Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP 15)
Firmato un accordo storico per arrestare e invertire la tendenza al declino della natura entro il 2030
Con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, firmato nell’ambito della Cop15, i Paesi partecipanti hanno concordato una tabella di marcia per proteggere il 30% della biodiversità delle terre e il 30% dei mari entro il 2030 e sostenere con 30 miliardi di dollari in aiuti annuali la conservazione nei Paesi in via di sviluppo.
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- Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP 15)
- 2022-12-07T00:00:00+01:00
- 2022-12-19T23:59:59+01:00
- Firmato un accordo storico per arrestare e invertire la tendenza al declino della natura entro il 2030 Con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, firmato nell’ambito della Cop15, i Paesi partecipanti hanno concordato una tabella di marcia per proteggere il 30% della biodiversità delle terre e il 30% dei mari entro il 2030 e sostenere con 30 miliardi di dollari in aiuti annuali la conservazione nei Paesi in via di sviluppo.
- Quando dal 07/12/2022 al 19/12/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Montreal
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L’accordo prevede il raggiungimento di 4 obiettivi finali entro il 2050:
- riduzione delle minacce alla biodiversità
- utilizzo sostenibile della biodiversità, valorizzazione e conservazione dei benefici che offre alle persone
- condivisione equa dei benefici, economici e non, derivanti dalle risorse genetiche, che includa anche le popolazioni indigene
- implementazione e accessibilità per tutte la Parti agli strumenti necessari all’attuazione dell’accordo, inclusi quelli finanziari, tecnici, scientifici, tecnologici.
Per raggiungere questi obiettivi finali entro il 2050, i Paesi devono immediatamente adoperarsi per raggiungere 23 target specifici entro il 2030. Eccone alcuni:
- adottare strumenti di pianificazione efficaci nella gestione e uso dei territori
- il 30% delle aree marine e il 30% delle aree terrestri deve diventare area protetta o sottoposta ad altre modalità efficaci di tutela, riconoscendo e rispettando i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali
- integrare i valori della biodiversità nei processi produttivi; ad esempio, in agricoltura ,sviluppare pratiche agro-ecologiche e l’intensificazione sostenibile
- ridurre gli incentivi dannosi per la biodiversità di almeno 500 miliardi di dollari all’anno e destinare questi fondi alla protezione e al ripristino della natura
ISPRA ha fornito supporto scientifico al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica nella stesura del Framework e nel negoziato, iniziato nel 2019, e si impegna a contribuire in maniera significativa nell’attuazione di questi impegni.
Video "L'importanza della biodiversità"
Video "Negoziati COP15 biodiversità, un'occasione per costruire un mondo positivo per la natura"