Evidenza
La pandemia non ferma le aquile di Bonelli: in Sardegna 7 nuovi esemplari
Arrivati il 4 agosto a Porto Torres tre femmine e quattro maschi Anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sono arrivate in Sardegna 7 aquile di Bonelli, che saranno liberate prossimamente nell’ambito del progetto Aquila a-Life. Proprio con la Sardegna si conclude la stagione di hacking 2020: 17 esemplari infatti sono già stati liberati, nell’ambito dello stesso progetto, nelle comunità di Madrid, Álava e Navarra, aree di reintroduzione in Spagna.
L'esemplare che avvicinava i turisti sulle spiagge del Salento è un lupo
La conferma dalle indagini genetiche condotte dall’Ispra E’ proprio un esemplare di lupo quello che nei mesi di giugno e luglio scorsi era stato segnalato in Salento nell’area di Alimini, a nord di Otranto, un animale morfologicamente simile ad un lupo, con un comportamento estremamente confidente verso l’uomo, che ha creato notevole allarme tra i numerosi frequentatori della zona. In diverse occasioni l’animale si è avvicinato a persone, in un caso anche provocando leggere ferite. Questo comportamento anomalo è anche da mettere in relazione alla deprecabile abitudine delle persone di cercare l’animale dandogli da mangiare, nonostante un’ordinanza lo proibisse.
Fuga di M49: vari tentativi, l'ultimo è riuscito
Resoconto Ispra del sopralluogo al recinto di Casteller (TN) da dove è fuggito M49 Probabilmente ha fatto diversi tentativi prima di riuscire a fuggire dal recinto di Casteller l’orso M49, soprannominato Papillon dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha chiesto ad Ispra un sopralluogo al recinto, effettuato oggi dai ricercatori di ISPRA di Ozzano, affiancati dal personale del Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento.
Acque più trasparenti dopo il lockdown
Primi risultati della speciale campagna in mare condotta da Snpa e Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Ministro Costa: i nostri mari sono più limpidi, impegno per mantenerli così.
In Italia si nasce già con la propria porzione di cemento: 135 mq per ogni neonato
Consumo di suolo 2020: persi altri 57 km 2 di territorio nazionale al ritmo, confermato, di 2 m 2 al secondo. La Valle D’Aosta è la prima regione italiana vicina all’obiettivo “Consumo di suolo 0”. L’aumento del consumo di suolo non va di pari passo con la crescita demografica e in Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 nascono 420 mila bambini e il suolo ormai sigillato avanza di altri 57 km 2 (57 milioni di metri quadrati) al ritmo, confermato, di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni nuovo nato italiano portasse nella culla ben 135 mq di cemento.