Pubblicazioni
Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane. Anno 2023
Linee di attività ISPRA/ARPA: fioriture algali di Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente tossico rinvenuto nelle acque costiere italiane già alla fine degli anni ’90. Da allora la presenza di questa microalga è stata rilevata sempre più frequentemente, con abbondanze massive, soprattutto nel comparto bentonico, in un numero crescente di regioni, fino al verificarsi di vere e proprie fioriture.
Ambiente in Italia: uno sguardo d'insieme. Annuario dei dati ambientali 2023
Ambiente in Italia: uno sguardo d'insieme, Annuario dei dati ambientali 2023 è un rapporto statistico realizzato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) in collaborazione con le Agenzie per la protezione dell’ambiente regionali e delle province autonome nell’ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).
Macro-rifiuti galleggianti nei fiumi: il programma di monitoraggio nazionale di ISPRA per la Strategia Marina
Accordo Operativo MASE/ISPRA Gran parte dei rifiuti marini si originano a terra e si disperdono nell’ambiente e sono veicolati per il tramite dei fiumi nei mari. Nell’ambito dei programmi di monitoraggio della Strategia Marina, la Direttiva che prevede un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino, un Accordo Operativo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ed ISPRA ha previsto il monitoraggio in 12 fiumi italiani dei macro-rifiuti galleggianti in prossimità della foce.
Bollettino quadrimestrale sui finanziamenti alla ricerca
Investimenti fino a 8 miliardi di € nel settore eolico
Bollettino quadrimestrale sui finanziamenti alla ricerca
Blue Economy report 2024
Bollettino quadrimestrale sui finanziamenti alla ricerca
Direttiva contro il greenwashing
Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane: Anno 2022
Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente tossico rinvenuto nelle acque costiere italiane già alla fine degli anni ’90. Da allora la presenza di questa microalga è stata rilevata sempre più frequentemente, con abbondanze massive, soprattutto nel comparto bentonico, in un numero crescente di regioni, fino al verificarsi di vere e proprie fioriture.
Metodi per la stima di livelli di torbidità in aree marine. Criteri di valutazione e gestione
Queste Linee Guida sono il risultato della sinergia di Autori con diverse competenze provenienti da diversi Istituti. Forniscono una rassegna dei metodi di possibile utilizzo per la caratterizzazione della torbidità in diverse aree marine (costiere litoranee, costiere confinate e al largo).
Atlante AZA Lazio - Studio di vocazionalità per l'assegnazione di nuove zone marine per l'acquacoltura (AZA)
Atlante AZA Campania. Studio di vocazionalità per l'assegnazione di nuove zone marine per l'acquacoltura (AZA)
Bollettino trimestrale sui finanziamenti alla ricerca
La Commissione adotta misure per limitare le microplastiche aggiunte intenzionalmente
Metodologia di identificazione e di classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e per le acque di transizione
Nell’ambito dell’implementazione nazionale della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) è stata elaborata la presente Linea Guida dal Tavolo di Lavoro Nazionale per l’identificazione e la classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici (CI) fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e di transizione.
Linee guida per la valutazione della tendenza a lungo termine delle sostanze prioritarie che tendono ad accumularsi nei sedimenti e/o nel biota (Dlgs 172/2015)
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha richiesto ad ISPRA la disponibilità per l’elaborazione di una linea guida recante i criteri per l’elaborazione dei dati di monitoraggio ai fini della valutazione della tendenza a lungo termine delle sostanze che tendono ad accumularsi nei sedimenti e nel biota.
Bollettino sui finanziamenti alla ricerca
Il G7 rinnova l’impegno per l’oceano
Pesca e ambiente nella Laguna di Venezia e nell'Alto Adriatico
Sintesi dei risultati delle principali ricerche condotte dal 1991 al 1996
Atlante dei Dati Ambientali. Edizione 2023
L'Atlante dei dati ambientali, un volume che ISPRA pubblica per la prima volta, offre una panoramica e una prima selezione dei principali dati ambientali. Fornisce rappresentazioni cartografiche che mostrano la distribuzione geografica delle principali informazioni ambientali che, insieme a grafici, tabelle e testi, illustrano lo stato dell'intero territorio nazionale.
Ambiente in Italia: uno sguardo d'insieme. Annuario dei dati ambientali 2022
Ambiente in Italia: uno sguardo d'insieme, Annuario dei dati ambientali 2022 è un report statistico prodotto dall’ISPRA con l’obiettivo di fornire a decisori politici, pubblici amministratori, tecnici e cittadini informazioni ufficiali sullo stato dell’ambiente nel nostro Paese.
Applicazione dell’analisi isotopica per l’apporzionamento della sostanza organica: studio di un invaso artificiale
Con lo studio degli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto è possibile quantificare il contributo alla sostanza organica totale derivante o dalla trasformazione naturale della componente biotica o da fonti antropiche come, ad esempio scarichi urbani e/o industriali. Recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia di tali indagini nell’identificazione e valutazione dei contributi alla sostanza organica derivanti da sorgenti multiple, infatti gli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto mostrano una composizione isotopica caratteristica della sorgente da cui si originano.
Aggiornamento delle modalità di calcolo delle emissioni navali con particolare riferimento all’ambito portuale a livello nazionale e locale
Il rapporto sintetizza i risultati di un progetto finalizzato a raccogliere dati ed informazioni in merito alle emissioni navali in ambito portuale in alcuni porti italiani. Le emissioni sono stimate applicando un modello e si riferiscono a diverse tipologie di navi e diversa fase di navigazione.
Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane - Anno 2021
Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente tossico rinvenuto nelle acque costiere italiane già alla fine degli anni ’90. Da allora la presenza di questa microalga è stata rilevata sempre più frequentemente, con abbondanze massive, soprattutto nel comparto bentonico, in un numero crescente di regioni, fino al verificarsi di vere e proprie fioriture.
L’invasione di una medusa aliena in un porto turistico italiano
Le specie aliene sono organismi animali e vegetali introdotti accidentalmente o intenzionalmente dall’uomo al di fuori della loro area di origine. Uno dei vettori di introduzione di queste specie è il traffico marittimo, pertanto, studiare le popolazioni aliene che invadono gli ambienti portuali può contribuire a colmare le conoscenze relative ai loro percorsi di invasione e agli impatti su biodiversità ed ecosistemi locali.
Annuario in cifre
Annuario dei Dati Ambientali 2021 Annuario in cifre, rivolto ai cittadini, ai tecnici, agli studiosi e ai decisori politici, è un documento di tipo statistico che restituisce in forma sintetica e maggiormente divulgativa una selezione dei contenuti e degli indicatori più significativi per le Aree tematiche della Banca dati indicatori ambientali. Contiene un indice, una breve introduzione all’Area tematica e l’elenco degli indicatori selezionati per rappresentarla, opportunamente descritti.
Macroinvertebrati bentonici marini: secondo confronto interlaboratorio nazionale in ambito SNPA (ISPRA-IC052)
Il presente Rapporto illustra i risultati del secondo Confronto interlaboratorio sui macroinvertebrati bentonici marini, al quale hanno partecipato le Agenzie Regionali, coinvolte nelle attività di valutazione dello stato ecologico delle acque marino costiere italiane. Lo scopo di tale confronto è di assicurare l'applicazione uniforme sul territorio e il continuo aggiornamento dei sistemi di monitoraggio e controllo a scala nazionale.
Passeggiando nell’ambiente
Saggio subcronico di inibizione della mobilità naupliare a 7 giorni con il copepode calanoide planctonico Acartia tonsa (Dana, 1848)
Quaderni di Ecotossicologia
Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane: Anno 2020
Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente tossico rinvenuto nelle acque costiere italiane già alla fine degli anni ’90. Da allora la presenza di questa microalga è stata rilevata sempre più frequentemente, con abbondanze massive, soprattutto nel comparto bentonico, in un numero crescente di regioni, fino al verificarsi di vere e proprie fioriture.
Transizione Ecologica Aperta
Dove va l'ambiente italiano?
Aspetti metodologici finalizzati all’applicazione dei saggi biologici previsti dall’allegato tecnico al D.M.173/16: Protocollo per la preparazione dell’elutriato
Quaderni di Ecotossicologia
Linee Guida per il monitoraggio degli effetti dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti dall'estrazione di idrocarburi
Le società impegnate nel processo di estrazione di gas e petrolio nei mari italiani devono mettere in atto un monitoraggio dell’ambiente marino al fine di verificare eventuali effetti derivanti dallo scarico in mare delle acque di produzione (PW). Queste attività sono regolamentate dal D. Lgs. 152/2006 (art.104) e le Linee Guida sono state redatte da un gruppo di lavoro dell’ISPRA, su incarico del Ministro dell’Ambiente (ora MITE).
Analisi degli impatti ambientali del lockdown 2020 alle foci dei fiumi Po, Brenta-Adige, Metauro, Tevere
Il rapporto presenta i risultati ottenuti nell’ambito dello studio Lockdown 2020 pensato per valutare l’effetto nelle acque marino costiere della chiusura, a causa della pandemia da COVID-19, e della successiva riapertura della maggior parte delle attività produttive. A tale studio hanno collaborato Guardia Costiera, ARPA Veneto, Marche e Lazio, oltre ad ISPRA.