Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
Da oggi al 29 aprile 2022 si terrà un ulteriore incontro formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2022/04/progetto-cima-strategie-di-primo-intervento-per-la-difesa-del-mare-e-delle-zone-costiere-delle-aree-marine-protette-dagli-inquinamenti-accidentali-da-idrocarburi
- Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
- 2022-04-26T00:00:00+01:00
- 2022-04-29T23:59:59+01:00
- Da oggi al 29 aprile 2022 si terrà un ulteriore incontro formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
- Quando dal 26/04/2022 al 29/04/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
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In questi giorni, personale ISPRA si trova presso le aree marine protette “Parco Sommerso di Gaiola” e “Parco Marino di Punta Campanella”, con l’obiettivo di mettere in pratica alcune delle procedure operative, illustrate durante il percorso formativo svolto on line in ottobre 2021 marzo e aprile 2022, per applicare la shoreline cleanup assessment technique (SCAT), metodologia con la quale il personale delle aree marine protette e i volontari, possono fornire elementi utili alle istituzioni in caso di minaccia o spiaggiamento di idrocarburi.