Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Eventi e notizie

Conference talk show, final meeting “Posidonia… e non solo”

il 15/03/2022 dalle 09:00 alle 17:00 Roma, Auditorium della Tecnica – Via Umberto Tupini, 65,
Una conference talk show per parlare di governance marina, di praterie di Posidonia oceanica da proteggere e recuperare, di impatti antropici su questi habitat protetti, di buone pratiche da replicare nel Mediterraneo, di trasparenza e partecipazione a tutela del nostro Capitale Naturale marino. Si parlerà anche di foreste marine, carbonio blu e Citizen science. Interverranno autorità istituzionali europee e nazionali, i principali Stakeholder coinvolti nel progetto, i progetti di ricerca con cui Life SEPOSSO ha realizzato un’ampia ed eterogenea attività di networking.

Presentazione dell'EcoAtl@nte

il 01/03/2022 dalle 10:30 alle 12:30 Webinar,
ISPRA ha presentato il 1 marzo l’EcoAtl@nte, una novità assoluta in campo ambientale che in modo semplice e immediato, attraverso una serie di StoryMap, permette di conoscere scoprire, visualizzare e condividere le informazioni ambientali nazionali e locali. Non è un semplice sito e neanche un portale è piuttosto un “viaggio” rivolto a tutti: dagli esperti a coloro che si avvicinano per la prima volta ai temi ambientali, da chi è semplicemente curioso a chi invece ogni giorno concorre in prima linea alle sfide presenti e future. EcoAtl@nte  

Progetto Mo.Ri.net

Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al Riciclo delle reti fantasma: i pescatori protagonisti della salvaguardia del mare Il progetto Mo.Ri.net ha lo scopo di dare un contributo tangibile alla risoluzione della problematica dei rifiuti galleggianti e depositati sul fondo marino, responsabili di un impatto ambientale diretto e molto serio nei confronti dell’ecosistema e di habitat e specie protetti.

Il Sistema previsionale Idro-Meteo-Mare di ISPRA: implementazioni operative in ambito ambientale, applicazioni di ricerca e linee di sviluppo

il 27/01/2022 dalle 11:00 alle 12:00 Webinar,
Il Sistema previsionale Idro-Meteo-Mare (SIMM) divenuto operativo all’inizio del 2000, era stato pensato con l’obiettivo di fornire previsioni meteorologiche e meteo-marine in un’area, quella del Mediterraneo, caratterizzata dall’interazione di diversi fenomeni operanti su un intervallo di scale comprese dal km alla scala sinottica.

Blue Horizon: plastic

il 25/01/2022 dalle 20:00 alle 21:00 Podcast,
Com'è possibile che in mare ci siano ancora così tanti rifiuti di plastica? Esiste una soluzione a tutto ciò? Di questi temi ne parleranno stasera esperti del CNR-IAS, ISPRA e The Great Bubble Barrier. In particolare, una ricercatrice di ISPRA, presenterà le politiche implementate a livello europeo e nazionale ai fini di gestire e risolvere il problema della plastica in mare. 

Pubblicato nella rivista scientifica "Biodiversity and Conservation" l’articolo ‘Cetacean sensitivity and threats analysis to assess effectiveness of protection measures: an example of integrated approach for cetacean conservation in the Bonifacio Bouches'

Lo studio ha valutato l’efficacia delle misure di protezione spaziale presenti nell’area delle Bocche di Bonifacio per la conservazione dei cetacei. I cetacei sono specie altamente mobili ed eclettiche, che interagiscono con l'ambiente e le attività umane in modo complesso. Uno dei principali strumenti per preservare il loro ambiente, è l'istituzione di aree marine protette in siti con alto valore ecologico.

Nuove misure per la gestione sostenibile dei nostri mari. Esiti del percorso di aggiornamento del Programma di Misure della Strategia Marina

il 25/01/2022 dalle 10:00 alle 13:30 Evento online,
Il workshop, organizzato dalla ex  DG per il Mare e le Coste  del Ministero della Transizione Ecologica e da ISPRA nell'ambito del Progetto CReIAMO PA, mira ad informare e coinvolgere tutti i portatori di interesse circa l’aggiornamento del Programma di Misure della Strategia Marina, approvato dal Comitato Tecnico Istituzionale a dicembre 2021.

Sottomarini e tutela ambientale: un impegno concreto in Mediterraneo attraverso la collaborazione tra ISPRA e Marina Militare

Il 14 gennaio, presso lo Stato Maggiore Marina, il Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Prefetto Stefano Laporta, e il Capo del 5° Reparto Sommergibili dello Stato Maggiore, Contrammiraglio Vito Lacerenza, si sono confrontati sulle attività di collaborazione tra ISPRA e Marina Militare previste dal protocollo di intesa sottoscritto a dicembre del 2019. L’accordo mira a rafforzare le sinergie per la tutela dell’ambiente marino e, in tale contesto, un contributo rilevante può venire anche dal monitoraggio degli habitat marini attraverso i sensori acustici dei sommergibili. ISPRA e Marina Militare collaborano inoltre nello sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per la classificazione di rumori di origine antropica e non antropica, con il concorso della ricerca universitaria e industriale. La stretta collaborazione con ISPRA ha permesso anche l’inserimento di un Ufficiale sommergibilista, quale esperto di settore, nel Technical Group On Underwater Noise costituito nell’ambito della EU Marine Strategy Framework Directive mirata alla tutela dei mari dell’Unione Europea. I sottomarini di nuova generazione, grazie ad una dotazione di sensori tecnologicamente avanzati, oltre a garantire deterrenza, sicurezza e protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo, contribuiscono alla ricerca scientifica e alla tutela dell’ambiente marino.

Progetto STRONG SEA - Survey and TReatment ON Ghost Nets Sea LIFE

ISPRA è coordinatore del progetto iniziato a dicembre 2021. Strong Sea è finanziato nell’ambito del programma LIFE, settore prioritario Natura e Biodiversità, sui fondi stabiliti nella programmazione 2014-2020. Scopo del progetto è proteggere e migliorare lo stato di conservazione degli habitat prioritari Posidonia oceanica e Coralligeno,  entrambi inclusi nella Direttiva  92/43/CEE (Diretiva Habitat) e nella rete dei siti Natura 2000. L’area interessata è il Golfo dell’Asinara e la costa Nord Occidentale della Sardegna.

Progetto LIFE CONCEPTU Maris "CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability"

Il 10 gennaio ha preso il via il progetto LIFE CONCEPTU Maris formulato ormai più di un anno fa, basandosi sulla consapevolezza che il Mar Mediterraneo sta subendo gravi cambiamenti a causa delle crescenti pressioni antropiche. Su questo fronte, i cetacei e le tartarughe marine pelagiche, tra le specie più carismatiche e importanti dei nostri mari, rischiano molto in termini di conservazione.

Firmato Protocollo d’intesa MiTE-Difesa-ISPRA per la realizzazione di una nuova unità navale idro-oceanografica

Con la firma del protocollo d’intesa tra Ministero della Transizione Ecologica (MiTe), Difesa (rappresentata dallo Stato Maggiore della Marina Militare e dalla Direzione degli Armamenti Navali – NAVARM – che opera in seno al Segretariato Generale della Difesa) e Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) si dà avvio alle attività di progettazione e realizzazione della nuova unità navale multipurpose, che sarà a disposizione dell'ISPRA per le attività di ricerca scientifica ed ambientale nel mar Mediterraneo ed in particolare per il monitoraggio dei fondali e degli habitat marini. 

PNRR: firmato protocollo MiTE-ISPRA per il ripristino dei fondali e degli habitat marini

400 milioni di euro per interventi a favore dell’economia blu sostenibile Con la firma del protocollo d’intesa tra il MiTE e l’ISPRA prende il via l’investimento M2C4-3.5 del PNRR “Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini”, che consentirà al nostro Paese di rafforzare le capacità di osservazione degli ecosistemi marini e attuare una campagna di recupero e restauro degli habitat marini degradati dalla pressione antropica.

2a Giornata di Ecotossicologia Applicata

dal 01/12/2021 al 02/12/2021 Sede ISPRA di Livorno – Via del Cedro 38,
Nel contesto nazionale stiamo vivendo un periodo delicato per l’ecotossicologia, in particolare riguardo le valutazioni sulla qualità ambientale di alcune matrici naturali. La prossima giornata di ecotossicologia applicata sarà l’occasione per discutere come poterlo affrontare con rigore e competenza. All’introduzione iniziale seguiranno presentazioni ad invito, lavori di gruppo tematici e ampi momenti di confronto al fine di evidenziare e proporre possibili soluzioni alle criticità evidenziate.

Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano?

il 13/12/2021 dalle 15:00 alle 16:30 Evento online,
Un paese coperto quasi al 40% da foreste, più di Germania e Svizzera, e che ha visto crescere le aree protette di terra e di mare fino al 20% del territorio nazionale. Si riducono le emissioni di gas serra, calate del 19% negli ultimi 30 anni, come anche le principali fonti di inquinamento atmosferico. Preoccupano però l’ozono, la situazione dei grandi centri urbani e la Pianura Padana. Non dà tregua l’aumento delle temperature dal 1985, si aggravano le isole di calore nelle città.

Impiego di biopolimeri in acqua marina

Un progetto all’avanguardia per la sostenibilità ambientale È stata installata in una vasca dell’Acquario di Livorno una rete costituita da una bioplastica individuata grazie a un progetto iniziato nel 2016 da A.S.A. SpA (Azienda Servizi Ambientali SpA) in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, a cui hanno aderito successivamente l’ISPRA e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, nel 2019 l’Acquario di Livorno e, più recentemente, l’azienda tessile Coatyarn Srl. Si tratta di una rete realizzata con tecnologia ideata da Coatyarn Srl usando una bioplastica biodegradabile in mare, idonea per realizzare impianti di riforestazione di praterie di Posidonia oceanica.

Condividere il sapere scientifico sull’oceano per incrementare l’Economia Blu

Dieci progetti europei di ricerca e innovazione condividono alcune raccomandazioni sui sistemi osservativi delle variabili oceaniche per la gestione sostenibile dell’oceano Sotto la guida del progetto H2020 EuroSea, di cui è partner anche l’ISPRA, il gruppo di dieci innovativi progetti europei (EuroSea, AtlantECo, Blue-Cloud, Eu-Atlas, Eurofleets+, iAtlantic, JericoS3, Mission Atlantic, Nautilos, ODYSSEA), focalizzati su sistemi di osservazione marina utili a fornire un più robusto supporto tecnico-scientifico allo sviluppo dell’economia che utilizza le risorse fornite da mari e oceani, ha pubblicato un documento congiunto che elenca alcune raccomandazioni per il futuro dei sistemi di osservazione marina indispensabili per la gestione sostenibile dell’oceano.

Conferenza del Progetto H2020 EuroSea

il 25/11/2021 dalle 15:30 alle 17:30 Evento online,
Finanziato dal programma di ricerca e innovazione della Commissione europea, il Progetto EuroSea , di cui l’ISPRA è partner, supporta l’iniziativa bandiera dei paesi del G7 sul futuro dei mari e degli oceani.

Ocean Decade. Un decennio per salvare il mare

il 27/11/2021 dalle 12:30 alle 13:30 Webinar,
Nell'ambito del  Festival delle Scienze di Roma si terrà il 27 novembre il webinar "Ocean Decade. Un decennio per salvare il mare". Il decennio dedicato alle scienze marine, alla protezione degli oceani e allo sviluppo socio-economico in armonia con gli equilibri ambientali voluti dall’ONU sarà l'argomento affrontato da esperti di ISPRA, INGV e Stazione Zoologica Anton Dohrn.

ISPRA partecipa a Sealogy 2021

dal 18/11/2021 al 20/11/2021 Ferrara,
PNRR – Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini per un’economia blu sostenibile Dal 18 al 20 novembre a Ferrara si tiene l'edizione 2021 di Sealogy, il Salone Europea della Blue Economy. ISPRA sarà presente alla manifestazione e organizza il 19 novembre, insieme al MiTE, il convegno "PNRR – Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini per un’economia blu sostenibile".

5 novembre: nel mondo si celebra lo Tsunami Day

05/11/2021
I maremoti sono eventi rari, ma possono accadere con effetti disastrosi. Negli ultimi 100 anni, 58 eventi hanno causato più di 260.000 vittime, superando qualsiasi altro rischio naturale a livello globale. Nel prossimo decennio, circa la metà della popolazione mondiale vivrà su terre sempre più esposte a calamità naturali, ivi compresi i maremoti, per i quali è importante adottare piani di riduzione degli impatti.

Mareggiate a Crotone: la boa dell’ISPRA a Crotone conferma le previsioni

L’evento si è spostato sulle coste siciliane La stazione di misura della Rete Ondametrica Nazionale (RON) nel tratto di mare al largo della città di Crotone ha registrato in data 29 ottobre il secondo picco previsto per la mareggiata in atto con un valore di altezza d’onda pari a 2.90 m alle ore 20.30 CET (ore 18.30 UTC), inferiore al picco del giorno 25 ottobre pari a 3.89 m. Le previsioni dei modelli sono state confermate dalle osservazioni in tempo reale dello stato del mare.