Eventi e notizie
Progetto Blue Mission - Il nostro mare la nostra salute
Implementato da ISPRA, in collaborazione con APRE, nel contesto del progetto SLEs (STE(A)M Learning Ecologies), Blue Mission è un percorso di Living Lab, presso la scuola secondaria di primo grado I.C. Guicciardini di Roma, sui temi della sostenibilità delle attività umane negli ambienti marino-costieri. Le tematiche dell’acquacoltura sostenibile, dell’inquinamento marino da rifiuti plastici e del modello di spiaggia ecologica vengono approfondite in maniera interattiva ed esperienziale e contestualizzate in una prospettiva One Health. One Health rappresenta un approccio integrato che riconosce l’interdipendenza tra la salute umana, animale e ambientale e mira principalmente a migliorare la salute globale, prevenire malattie e promuovere il benessere collettivo, contribuendo allo sviluppo sostenibile.
Progetto Life Conceptu Maris: i numeri della Citizen Science
Le attività di citizen science di LIFE Conceptu Maris , particolarmente apprezzate per il loro carattere innovativo e coinvolgente dal pubblico del progetto, sono state presentate da ISPRA e AMPCC durante il convegno CommOCEAN 2024 del 26-27 novembre 2024 a Málaga, in Spagna, ospitato dall’Istituto Spagnolo di Oceanografia (EOI): 160 partecipanti del mondo della comunicazione scientifica da tutta Europa, Canada e Stati Uniti, 8 sessioni di dibattito aperto tra i presentatori ed il pubblico, un’opportunità unica per confrontarsi su strumenti e approcci alla comunicazione efficace.
Webinar su Strategy Framework Directive (MSFD 2008/56/CE) – Aggiornamento per il secondo ciclo attuativo
il 12/12/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Webinar,
La risorsa mare è fondamentale per gli equilibri ecosistemici e per uno sviluppo sostenibile, in questo quadro si inserisce il ruolo di strumento di governance della Direttiva sulla Strategia Marina europea definita nella Marine Strategy Framework Directive (MSFD, Direttiva 2008/56/CE). Il 12 dicembre, ore 10, si terrà il terzo e ultimo incontro online il cui focus sarà dedicato alla presentazione del programma di misure della Strategia Marina, ex art.12 D.lgs 190/2010, con l'Aggiornamento per il secondo ciclo attuativo, come previsto dall'art.7 D.lgs 190/2010. Il webinar sarà focalizzato nell'illustrazione dei descrittori 1,2,5 e 10 della Direttiva europea.
Cambiamento Climatico e Cetacei nel Mediterraneo: si stima una forte riduzione delle condizioni idonee per la sopravvivenza di alcune specie già tra 25 anni
Il riscaldamento del Mar Mediterraneo procede a ritmi più veloci rispetto alla media globale, mettendo a serio rischio tutte le specie che vi abitano. Non fanno eccezione i cetacei, presenti con 11 specie regolari in Mediterraneo, che possono rispondere alla variazione delle condizioni climatiche spostandosi, ma condizionati anche dalla distribuzione delle loro prede.
XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione
dal
26/11/2024
al
28/11/2024
Il 28 novembre ISPRA partecipa con un panel dedicato al Progetto AQuaBios L’evento, si svolge nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. È promosso dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese .
Progetto LIFE REEForest: monitoraggio delle praterie a Cystoseira
dal
04/11/2024
al
08/11/2024
— Punta Licosa, AMP Santa Maria di Castellabate,
Presso Punta Licosa, all’interno dell’AMP Santa Maria di Castellabate (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), è stato effettuato dal 4 all’8 novembre dai ricercatori ISPRA il monitoraggio delle praterie a Cystoseira. L’intervento è stato realizzato nell’ambito del WP4 del progetto LIFE REEForest (Restoration of Cystoseira macroalgal FORESTs to enhance biodiversity along Mediterranean rocky REEFs), cofinanziato dalla UE “LIFE21-NAT-IT REEForest/101074309”, finalizzato ad azioni di ripristino e recupero dell'habitat a Cystoseira (Habitat 1170). In particolare, ISPRA svolge nell’ambito del progetto attività finalizzate alla mappatura della distribuzione e monitoraggio dell’habitat a Cystoseira, elaborando immagini di alta qualità acquisite mediante sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) e altre tecniche di monitoraggio lungo le coste del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diana e Alburni.
Secondo webinar "L'attuazione della Direttiva Strategia Marina"
il 21/11/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Webinar,
Le specie non indigene e il ruolo della citizen science Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e Federparchi, in collaborazione con ISPRA, organizzano una serie di 3 incontri on-line per divulgare i risultati della Marine Strategy Framework Directive (MSFD Direttiva 2008/56/CE) e le prospettive future. La crescente attenzione per la tutela del Mare, sia delle istituzioni comunitarie che di quelle nazionali, necessita di momenti di verifica ed approfondimento ed è importante per le aree naturali protette partecipare e condividere esperienze.
Parte il Progetto PROMETHEUS: ISPRA on board!
dal
25/10/2024
al
26/10/2024
— Salonicco,
Nei giorni del 25 e 26 ottobre scorsi, si è svolto a Salonicco (Grecia) il kick off meeting del progetto Life natura PROMETHEUS . Tramite un approccio multilaterale (uso di sistemi di riduzione delle catture accidentali nella pesca professionale, profondo coinvolgimento dei vari stakeholders, valorizzazione dell' ecoturismo, transizione verso le specie aliene come target di pesca di valore alimentare, etc), il progetto si propone molteplici obiettivi volti al miglioramento dello stato di conservazione di alcune specie emblematiche dei pesci cartilaginei del Mediterraneo. L' ISPRA, insieme ad altri partners nazionali ed internazionali, è inserito in un ampio consorzio, ricco di esperienza ed eccellenza scientifica nel campo della ricerca Europea sui pesci cartilaginei, coordinato dalla Professoressa Emanuela Fanelli dell'Università Politecnica delle Marche.
Primi dati straordinari dalla mappatura degli habitat costieri nell’ambito del progetto PNRR MER
Sono stati acquisiti i primi dati preliminari del progetto PNRR MER "A16 – A18" per la mappatura degli habitat costieri italiani, disponibili attraverso la piattaforma cartografica WebGIS Virgeo . Il progetto si inserisce nell'ambito della Missione 2 del PNRR, dedicata alla "Rivoluzione verde e transizione ecologica", e in particolare nell'Investimento 3.5, che mira al ripristino e alla protezione dei fondali e degli habitat marini. L'obiettivo principale è la mappatura dettagliata delle praterie di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa, habitat marini fondamentali per la biodiversità. Il progetto utilizza tecnologie avanzate come immagini satellitari ad altissima risoluzione, sensori LiDAR topografici e batimetrici, oltre a veicoli autonomi (AUV), per creare una banca dati ad alta risoluzione utile alla gestione e tutela degli ecosistemi marino-costieri.
Ripristino dell'Habitat deltizio e marino, contrasto alla proliferazione del granchio blu, incentivarne l'utilizzo e il consumo
il 06/11/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Ecomondo, Fiera di Rimini,
L’invasione del granchio blu nel Delta del Po ha stravolto l’intero comparto della venericoltura nell’Alto Adriatico. Il predatore Callinectes sapidus ha sconvolto intere comunità di donne e uomini che vivevano direttamente o indirettamente di Vongole veraci e che, dall’oggi al domani, si sono trovati disarmati e impreparati nell’affrontare una ardua sfida, complicata e di difficile soluzione. Nonostante l’onorevole impegno delle istituzioni tutte, delle associazioni di categoria, dei consorzi, delle cooperative e delle imprese, oggi vi è una presa di coscienza collettiva che occorre reagire prontamente con dedizione, impegno e sacrifici al fine di perseguire precise strategie operative, ben cosci della necessità di dover coesistere con questo crostaceo.
ISPRA partecipa alla campagna oceanografica PER24 del CNR
Ad ottobre ISPRA ha partecipato alla campagna oceanografica PER24 con la Nave da Ricerca Gaia Blu nel sud del Mar Adriatico. La campagna, finalizzata allo svolgimento di attività scientifica per valutare le alterazioni indotte dall'attività umana sugli ecosistemi bentonici marini, si inserisce nell'ambito della Marine Strategy Framework Directive (MSFD). PER24 è multidisciplinare e coinvolge vari Istituti del CNR, Università delle Marche e altri istituti scientifici. Il suo scopo è raccogliere dati che possano migliorare la comprensione degli indicatori di Good Environmental Status (GES) nelle matrici biotiche ed abiotiche, e dei processi che modificano questi GES, seguendo le linee guida della MSFD. Questa profonda conoscenza aiuterà policy-makers, stakeholders e altri operatori nel settore pubblico e privato a sviluppare metodi d’intervento per il miglioramento dello stato ambientale degli ecosistemi marini.
Workshop internazionale FAO-ISPRA per l'implementazione della Pianificazione Spaziale Marittima applicata all'Acquacoltura
dal
29/10/2024
al
31/10/2024
— Roma, FAO,
Dal 29 al 31 ottobre 2024, si terrà a Roma, presso la FAO, il workshop internazionale "Spatial management for aquaculture planning: Defining needs for assisting countries", organizzato congiuntamente da FAO e ISPRA. L'evento riunirà alcuni tra i principali esperti internazionali provenienti da vari paesi del mondo, ricercatori ISPRA (Area BIO-AMC) e specialisti FAO, offrendo un’opportunità unica di discussione e confronto per la definizione di una Roadmap per facilitare i processi di pianificazione spaziale marittima applicata all’acquacoltura.
L'attuazione della Direttiva Strategia Marina
il 25/10/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Webinar,
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e Federparchi, in collaborazione con ISPRA, organizzano una serie di 3 incontri on-line per divulgare i risultati della Marine Strategy Framework Directive (MSFD Direttiva 2008/56/CE) e le prospettive future. La crescente attenzione per la tutela del Mare, sia delle istituzioni comunitarie che di quelle nazionali, necessita di momenti di verifica ed approfondimento ed è importante per le aree naturali protette partecipare e condividere esperienze. Il 25 ottobre, ore 10, si terrà il primo di tre incontri dedicato al secondo ciclo di attuazione della Direttiva 2008/56/CE realizzato nel periodo 2018-2024. I prossimi due appuntamenti si svolgeranno, sempre da remoto, il 21 novembre sul tema "Le specie non indigene e il ruolo della citizen science" e il 12 dicembre su "Programma e misure della Strategia Marina, aggiornamento del secondo ciclo attuativo".
ISPRA partecipa al Progetto ARTEMIS
ARTEMIS ha l’obiettivo di promuovere il ripristino e la conservazione delle praterie di fanerogame marine nel Mediterraneo, grazie allo sviluppo e all’implementazione di protocolli innovativi e attraverso l’uso di particolari strumenti finanziari a sostegno di tali interventi, come i PES (Pagamenti per Servizi Ecosistemici). Attraverso quattro progetti pilota nell’area EU-MED, ARTEMIS si pone l’obiettivo di fornire risultati tangibili per la valorizzazione del patrimonio naturale marino, con iniziative che vanno dal trapianto delle praterie in aree danneggiate alla loro protezione, conservazione e manutenzione. ISPRA contribuirà al progetto come “partner scientifico”, mettendo a disposizione del consorzio le sue competenze e la sua esperienza sul ripristino delle praterie di Posidonia oceanica, sulla valutazione dei servizi ecosistemici forniti da queste praterie e sulle sinergie tra le migliori pratiche e i modelli di governance che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi di ARTEMIS.
Le Unità Idrografiche in supporto ai progetti PNRR-MER
Nell’ambito della tutela marina dei fondali e del ripristino degli ecosistemi marittimi e costieri, la Marina Militare si fa da sempre protagonista e continua a dimostrare grande presenza e impegno. Con il nuovo accordo di collaborazione siglato tra la Marina Militare Italiana (MMI) - Istituto Idrografico della Marina (IIM) e l’ISPRA è ora in corso un imponente intervento di mappatura batimetrica a larga scala lungo le intere coste italiane. Molti sono gli obiettivi perseguiti all’interno del progetto. Tra i più ambiziosi figurano la mappatura e monitoraggio degli habitat costieri, l’aggiornamento della rete mareografica nazionale e la realizzazione di una rete nazionale di boe d’altura per l’osservazione del moto ondoso e delle correnti marine, il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica e l’impiego di innovativi sistemi di mappatura topografica e batimetrica in grado di restringere i tempi di acquisizione e creare quindi nuove opportunità di studio e lavoro.
Su Nature Sustainability uno studio sulla presenza storica dell'ostrica piatta
Le attività antropiche hanno avuto un impatto straordinario sugli ecosistemi marini. Specialmente in Adriatico tendiamo ad immaginare il fondale marino come una distesa piatta e fangosa, ma in passato molte zone erano caratterizzate da un paesaggio tridimensionale di complesse barriere viventi, oggi cancellate dalla nostra memoria collettiva.
Conferenza "A change in the water: the fate of seas and oceans under climate and pollution"
02/10/2024
— Parigi,
ISPRA partecipa alla conferenza “A change in the water: the fate of seas and oceans under climate and pollution” che si terrà a Parigi presso la sede dell’OECD. In occasione di questo evento ISPRA presenterà il progetto PNRR MER e saranno allestite due mostre “ 20.000 reti sotto i mari ” e “ Carrie, una tartaruga coraggiosa in un mondo che cambia ”. I temi affrontati sono l’impatto di plastiche e microplastiche sull’ambiente marino.
Pianeta Terra Festival
dal
03/10/2024
al
06/10/2024
— Lucca,
Le comunità naturali Per il terzo anno Lucca è teatro del Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza. Con oltre 90 incontri e più di 100 ospiti - scienziati, antropologi, filosofi, economisti, scrittori, artisti e innovatori - la manifestazione si svolge da giovedì 3 a domenica 6 ottobre 2024, in alcuni dei luoghi più suggestivi della città. Per il secondo anno ISPRA ha concesso il suo patrocinio e partecipa alla manifestazione con 2 Lezioni interattive tenute dai nostri ricercatori.
Un inquinamento, una risposta integrata mare-costa
dal
01/10/2024
al
03/10/2024
— Civitavecchia,
Incontri per la gestione di emergenze di livello 2 Nell’ambito di una Convenzione tra MASE ed ISPRA, è stato avviato un progetto di approfondimento sulle sinergie operative discendenti dal “Piano antinquinamento MiTE” e le pianificazioni nazionali e locali, che affrontano le modalità di risposta, in mare e sulla costa, in caso di inquinamenti accidentali causati da sversamenti di prodotti petroliferi ed sostanze chimiche pericolose e nocive (HNS).
27 e 28 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: l’edizione 2024 di NET - scieNcE Together
dal
27/09/2024
al
28/09/2024
L'edizione 2024 della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è dedicata a Maria Skłodowska Curie, pioniera nel campo della radioattività. Un viaggio nella scienza che celebra la prima persona nella storia a vincere due premi Nobel attraverso laboratori, eventi e spettacoli organizzati in Italia e all’estero da dodici enti di ricerca nazionali e università con il progetto NET - scieNcE Together. I ricercatori e le ricercatrici dei principali enti pubblici di ricerca e università del nostro Paese che costituiscono la rete di NET condurranno laboratori, tour in presenza e virtuali, giochi ed esperimenti, conferenze interattive per avvicinare adulti e bambini alla scienza. Durante gli appuntamenti, infatti, i partecipanti avranno l'opportunità di interagire direttamente con gli scienziati e le scienziate, partecipare a esperimenti interattivi e assistere a dimostrazioni scientifiche dal vivo, rendendo la scienza un’esperienza divertente e coinvolgente per tutti, dai bambini agli adulti.
Nuovo studio indaga i rischi spaziali dell’esposizione ai rifiuti marini galleggianti per cetacei e tartarughe marine
I rifiuti marini rappresentano ormai una minaccia costante per le specie marine, e l’ingestione di detriti o l’intrappolamento sono considerati tra i principali pericoli per cetacei e tartarughe marine. Comprendere tempestivamente dove e quando questa minaccia è più elevata è fondamentale per individuare le priorità su cui concentrare gli sforzi di conservazione e mitigazione.
2.000 metri sotto il mare. ISPRA alla scoperta dei monti sommersi nel Mediterraneo
E’ salpata da Trapani alla volta del complesso vulcanico sottomarino Cimotoe, al largo di Pantelleria, la nave commissionata da Ispra per indagare le profondità marine lungo la dorsale tirrenica, con l’obiettivo di censire nei prossimi due anni 79 monti sottomarini da 200 fino a 2.000 metri di profondità, per una superficie planare complessiva di oltre 13000 chilometri quadrati. Si tratta di aree mai monitorate prima, alcune quasi completamente sconosciute: un’impresa tecnologica e scientifica senza precedenti in Italia, che rientra nell’ambito del progetto MER ( Marine Ecosystem Restoration ) finanziato dal PNRR e che prevede l’impiego di strumentazioni avanzate e di un team multidisciplinare di esperti per studiare e proteggere habitat marini di straordinaria biodiversità
ISPRA partecipa al Festival NaturArte
dal
21/09/2024
al
22/09/2024
— Trevignano Romano,
NaturArte è un festival green sul benessere e la sostenibilità, organizzato dall'associazione Sintonia e Initinere con il patrocinio della Regione Lazio e il comune di Trevignano Romano. Il 21 e 22 settembre si terranno workshop, laboratori interattivi, tavole rotonde , conferenze, sport e iniziative volte alla diffusione del benessere naturale e di uno stile di vita sano ed ecosostenibile.
Al via la nuova edizione della “Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente Marino e Insulare” quest’anno alla sua quinta edizione
dal
09/09/2024
al
14/09/2024
— Isola dell'Asinara,
Si è aperta il 9 settembre la nuova edizione della Scuola estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente marino e insulare organizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale in collaborazione con l’Università di Chieti-Pescara e la Sapienza - Università di Roma e il prezioso supporto del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”.
Avviate le attività di campo per l’aggiornamento delle analisi sui sedimenti marini della Rada di Augusta
Sono cominciate lunedì 2 settembre le attività di campo finalizzate all’aggiornamento delle concentrazioni di contaminanti oltre le quali sarà necessario prevedere interventi per il recupero dei sedimenti marini della Rada di Augusta. ARPA Sicilia con il coordinamento dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sta procedendo al campionamento dei sedimenti marini dei fondali dell’importante sito di interesse nazionale siciliano.
Evento di Lancio: AQuaBioS - La fattoria del mare: per un' acquacoltura biologica e sostenibile
il 12/09/2024 dalle 10:00 alle 16:30
— ISPRA di Livorno, via del Cedro 38,
Giovedì 12 settembre dalle ore 10:00 si terrà, presso la sede ISPRA di Livorno, l’evento di lancio del AQuaBioS , la fattoria del mare: per un'acquacoltura biologica e sostenibile (INTERREG ITALIA – FRANCIA MARITTIMO 2021 – 2027). Il progetto AQuaBioS promuove lo sviluppo di un’acquacoltura sostenibile attraverso la creazione di una rete tra centri di ricerca ed imprese del settore, basata sull’utilizzo della filiera alimentare naturale per l’alimentazione, l’accrescimento e la riproduzione di organismi marini di interesse commerciale, naturalistico e scientifico.
Le sentinelle del mare - Progetto CapSenHAR
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.
PNRR MER - Mappatura integrale della costa italiana e degli habitat costieri. Lancio della Piattaforma WebGIS - Cloud
Il progetto PNRR MER è un'iniziativa ambiziosa che mira a mappare in modo dettagliato l'intera costa italiana, sia nella parte emersa che in quella sommersa. L'area di copertura del progetto si estende fino a 800 metri verso terra e fino a 50 metri di profondità in mare, inclusi i confini delle aree marine protette e i siti Natura 2000. Un elemento cruciale del progetto è lo sviluppo di una piattaforma WebGIS – Cloud, attualmente in versione beta , che consente l'accesso ai dati raccolti e il monitoraggio in tempo reale delle attività di mappatura.
PNRR MER - Mappatura integrale della costa italiana e degli habitat costieri. Intervento A16-A18 e linea di costa
Il progetto PNRR MER si propone di mappare integralmente la costa italiana, sia nella parte emersa che sommersa. L'area coperta include la costa fino a 800 metri verso terra e fino a 50 metri di profondità in mare, estendendosi fino ai confini delle aree marine protette e dei siti Natura 2000. La mappatura degli habitat costieri è in corso tramite voli aerei dotati di sensori LiDAR Topografici, che creano un "atlante digitale" 3D dettagliato della costa italiana. Questo rilievo, che copre 7.500 km di costa, fornirà dati utili per l'analisi e la protezione delle specie e degli habitat. Le aree coperte sono suddivise in tre sottoregioni del Mar Mediterraneo.
Specie aliene nei nostri mari
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte dalle attività antropiche o arrivano attraverso corridoi artificiali quali il Canale di Suez; alcune di queste specie possono anche essere pericolose per la salute umana in quanto tossiche al consumo o velenose al contatto. Allo scopo di fornire un supporto ai fruitori del mare per il riconoscimento delle nuove specie potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse quelle pericolose per la salute umana, è stato realizzato un nuovo opuscolo , versione aggiornata dell'edizione 2021. Le eventuali segnalazioni che verranno inviate ai ricercatori, contribuiranno anche a monitorare la distribuzione e diffusione di tali specie nelle nostre acque.