Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico"
Si è svolta l'11 luglio, negli spazi del Tecnopolo di Bologna, la Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia dal titolo “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico”.
L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concerto con la Commissione Europea nell’ambito della Presidenza italiana del G7, ha acceso i riflettori sul tema della salute e della resilienza agli eventi climatici estremi negli ambienti costieri della macro-regione mediterranea e dell’Atlantico.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/conferenza-ministeriale-del-g7-scienza-e-tecnologia-dal-titolo-201cmediterranean-and-atlantic-ocean-health-and-coastal-resilience
- Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico"
- 2024-07-11T00:00:00+02:00
- 2024-07-11T23:59:59+02:00
- Si è svolta l'11 luglio, negli spazi del Tecnopolo di Bologna, la Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia dal titolo “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico”. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concerto con la Commissione Europea nell’ambito della Presidenza italiana del G7, ha acceso i riflettori sul tema della salute e della resilienza agli eventi climatici estremi negli ambienti costieri della macro-regione mediterranea e dell’Atlantico.
- Quando 11/07/2024 (Europe/Berlin / UTC200)
- Dove Bologna
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Il Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto ha presentato il progetto MER di titolarità del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e attuato da ISPRA.
Il Ministro ha sottolineato le attività di ripristino degli ecosistemi marini previste dal progetto con particolare attenzione alle praterie di Posidonia oceanica e ai banchi di ostrica piatta in Adriatico, le attività di mappatura integrale degli ecosistemi costieri e dei monti sottomarini che forniranno elementi essenziali alla identificazione di nuove aree protette. Il Ministro ha concluso evidenziando lo sforzo profuso dell'Italia per la protezione e la tutela del Mediterraneo attraverso il ripristino degli ecosistemi, la partecipazione attiva nell'ambito della Convenzione di Barcellona e il rafforzamento dei sistemi osservativi utilizzando le tecnologie più avanzate.