Revisione dell’Ottava Comunicazione Nazionale (NC8) e del quinto Rapporto Biennale (BR5) nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici

I documenti sono pubblicati sul sito della UNFCCC:

https://unfccc.int/documents/624766

https://unfccc.int/documents/624767

L’Italia, in quanto parte della Convenzione UNFCCC, deve trasmettere al Segretariato:

- annualmente i dati sulle emissioni di gas a effetto serra attraverso l’inventario nazionale di gas serra; 

- ogni due anni un “Rapporto Biennale” su politiche e misure sul cambiamento climatico e supporto finanziario fornito ai paesi in via di sviluppo;

- ogni quattro anni, la “Comunicazione Nazionale” comprensiva di informazioni su adattamento ed altre attività intraprese per attuare la convenzione, come ad esempio le attività di educazione, formazione e comunicazione al pubblico.

L’Ottava Comunicazione Nazionale e il Quinto Rapporto Biennale rappresentano un passaggio fondamentale per l’Italia nel rispetto degli obiettivi di mitigazione delle emissioni di gas effetto serra, a chiusura del secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto (2013-2020).

La conclusione del secondo periodo di impegno (2013-2020) ha dato inizio ad un processo di revisione della conformità degli Stati rispetto agli obiettivi di riduzione ad opera di un gruppo di esperti internazionali di revisione (ERT), coordinato dal Segretariato UNFCCC.

Tale processo di revisione è fondamentale per il  sistema di trasparenza previsto dalla Convenzione e fornisce una  valutazione tecnica approfondita dell'attuazione degli impegni di mitigazione, nonché sulle informazione sull’adattamento e trasferimento delle risorse tecnologiche e finanziarie ai paesi in via di sviluppo.

I lavori sono stati aperti dal capo della segreteria Tecnica del Ministro, Francesca Salvemini, con una panoramica sui recenti sviluppi nella politica italiana sui cambiamenti climatici e nelle azioni di mitigazione.

Alla revisione hanno preso parte gli esperti italiani dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, guidati dall’ing. Valeria Frittelloni (Direttore del Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale) e i funzionari del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, guidati dalla dott.ssa Federica Fricano (Dirigente della Direzione generale attività europea ed internazionale).

Al termine della revisione, che ha visto gli esperti nazionali e delle Nazioni Uniti confrontarsi sulle questioni emergenti, viene elaborato dall’ERT un rapporto conclusivo al fine di migliorare per il futuro la trasparenza e la comprensione di dati e informazioni forniti dall’Italia alle Nazioni Unite.