Workshop G7 sulle Specie Aliene Invasive, 26 novembre 2024
Come evidenziato nel comunicato adottato a Torino nell'aprile 2024 dai Ministri del Clima, dell'Energia e dell'Ambiente del G7, Energia e Ambiente, la biodiversità si sta riducendo a un ritmo senza precedenti, come conseguenza delle attività umane, e arrestare la perdita di biodiversità entro il 2030 è non solo una necessità ecologica, ma anche un imperativo sociale ed economico. È quindi necessario raggiungere gli obiettivi e i traguardi internazionali sulla biodiversità delineati dal Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (KMGBF), compreso il Target 6 sulle specie esotiche invasive (IAS). I Ministri del Clima, dell'Energia e dell'Ambiente del G7 si sono impegnati a Torino, tra le altre cose, a prevenire l'introduzione e a ridurre al minimo l'impatto delle IAS lavorando insieme per rafforzare la cooperazione internazionale, anche attraverso l'organizzazione di un workshop del G7 sull'attuazione del KMGBF, con particolare attenzione alle IAS.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/workshop-g7-sulle-specie-aliene-invasive-roma-26-novembre-2024-1
- Workshop G7 sulle Specie Aliene Invasive, 26 novembre 2024
- 2024-11-26T00:00:00+01:00
- 2024-11-26T23:59:59+01:00
- Come evidenziato nel comunicato adottato a Torino nell'aprile 2024 dai Ministri del Clima, dell'Energia e dell'Ambiente del G7, Energia e Ambiente, la biodiversità si sta riducendo a un ritmo senza precedenti, come conseguenza delle attività umane, e arrestare la perdita di biodiversità entro il 2030 è non solo una necessità ecologica, ma anche un imperativo sociale ed economico. È quindi necessario raggiungere gli obiettivi e i traguardi internazionali sulla biodiversità delineati dal Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (KMGBF), compreso il Target 6 sulle specie esotiche invasive (IAS). I Ministri del Clima, dell'Energia e dell'Ambiente del G7 si sono impegnati a Torino, tra le altre cose, a prevenire l'introduzione e a ridurre al minimo l'impatto delle IAS lavorando insieme per rafforzare la cooperazione internazionale, anche attraverso l'organizzazione di un workshop del G7 sull'attuazione del KMGBF, con particolare attenzione alle IAS.
- Quando 26/11/2024 (Europe/Berlin / UTC100)
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Per rispondere a questi impegni, l'Italia ha ospitato un workshop sulle IAS, che si è tenuto il 26 novembre 2024 a Roma. Il workshop di un giorno si è tenuto a distanza e ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutti i Paesi del G7. Seguendo l'approccio adottato dal Giappone in un’analoga precedente riunione del G7, sono stati invitati a partecipare al workshop anche i rappresentanti delle organizzazioni internazionali competenti, tra cui il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), l'IPBES e la Commissione Europea.
Il workshop, presieduto da Piero Genovesi, responsabile del Servizio Fauna Selvatica dell'ISPRA e coordinatore per le IAS, è stato aperto da Laura D'Aprile, Direttore Generale del Dipartimento Sviluppo Sostenibile (MASE), che ha ribadito l'importanza della collaborazione tra i settori e le discipline per migliorare la salute di persone, animali, piante ed ecosistemi. Francesco Tomas, Direttore Generale per la Tutela della Biodiversità e del Mare del MASE, ha poi sottolineato che l'Italia ha posto le IAS in cima all'agenda delle politiche ambientali, riconoscendo la profonda minaccia che rappresentano per la biodiversità del nostro Paese.
La rappresentante del Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica Maryanela Araya Quesada ha riassunto i risultati della COP 16 tenutasi a Cali e ha presentato il toolkit sulle IAS, preparato con il supporto della IUCN, che delinea le azioni necessarie a raggiungere il Target 6 del KMGBF e fornisce una guida per lo sviluppo di strategie e piani d'azione a scala nazionale. Il rappresentante dell'IUCN Kevin Smith ha sottolineato l'importanza delle banche dati internazionali relative alle IAS per il raggiungimento del Target 6 e ribadito la necessità di risorse specifiche che permettano il loro mantenimento e aggiornamento a lungo termine. Il rappresentante della Commissione Europea Daniel Nuijten ha aggiornato sui progressi compiuti nell'applicazione su scala europea della legislazione dedicata alle IAS e la co-presidente del thematic assessment sulle IAS dell'IPBES, Helen Roy, ha riferito dell'impatto significativo che l’assessment ha avuto dopo la sua pubblicazione, e sottolineato l'importanza di coinvolgere diversi gruppi di stakeholder, scegliendo con grande attenzione i messaggi rilevanti da comunicare al pubblico.
I partecipanti al G7 hanno successivamente illustrato le attività svolte nei loro Paesi, evidenziando alcuni messaggi chiave emersi dalle rispettive esperienze nazionali e proponendo i temi rilevanti per una futura azione condivisa degli stati presenti. Nel suo intervento in rappresentanza del nostro Paese, Piero Genovesi ha rimarcato l'importanza di uno sforzo globale, anche al di fuori dei paesi del G7, per contrastare una minaccia globale come le invasioni biologiche, ricordando che l'Italia ospita presso l’ISPRA alcune delle più importanti banche dati globali, che forniscono un indispensabile supporto all'azione a tutte le scale.
La successiva discussione si è concentrata sulla definizione degli argomenti prioritari su cui concentrarsi in futuro per realizzare azioni concrete. Condivisione di risorse e informazioni, sviluppo delle capacità di contrasto, sensibilizzazione e costruzione del supporto da parte della società, esplorazione delle interconnessioni tra cambiamenti climatici e invasioni biologiche, sono alcuni dei temi prioritari condivisi. Infine, tutti i partecipanti hanno sostenuto con forza la prosecuzione degli scambi tra i Paesi del G7 sul tema degli IAS, coinvolgendo anche le organizzazioni internazionali presenti, e proposto la creazione di un gruppo di lavoro pluriennale del G7, la cui fattibilità verrà valutata in seguito.