Il Parco Nazionale dell' Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese organizza il 12 febbraio il convegno "La gestione del cinghiale in emergenza Peste suina africana: Strategie e buone pratiche". L'incontro si pone come elemento di connessione tra la gestione dell'emergenza e l'adozione di buone pratiche che possano trasformare un rischio in una opportunità per il territorio.
Notizie
In merito alla vicenda dell’orso M90 in Val di Sole (TN) e alla decisione presa dalla Provincia di Trento, ISPRA chiarisce quanto segue. Sui temi legati alla gestione degli orsi confidenti o pericolosi in Provincia di Trento, l’Istituto è chiamato ad esprimere pareri sulla coerenza degli interventi proposti dalla Provincia Autonoma di Trento, alla luce delle casistiche previste dal PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali), il documento di riferimento che stabilisce il protocollo di intervento sugli orsi, formalmente adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dall’ISPRA e da tutte le Regioni e Province autonome delle Alpi centro Orientali.
Il progetto rappresenta una pietra miliare nell'ambito del monitoraggio dell’atmosfera in Italia, in quanto promuovere azioni di sviluppo congiunte basate su reali necessità degli utenti, favorendo attività di comunicazione ed informazione specifiche. Avviata con la sottoscrizione dell'accordo tra Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e ISPRA il 14 dicembre 2022, l'iniziativa mira a consolidare e migliorare le performance dei modelli nazionali esistenti basati sui prodotti del Servizio Copernicus di Monitoraggio dell’Atmosfera (Copernicus Atmosphere Monitoring Service – CAMS) erogato dall’ECMWF Grazie a CAMS, è possibile monitorare in tempo reale e prevedere la presenza di sostanze inquinanti nell'atmosfera, contribuendo così a garantire una migliore comprensione dell'ambiente che ci circonda e a prendere decisioni informate per la nostra salute e il nostro benessere.
Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) è stato approvato in via definitiva nel Dicembre 2023 per dare attuazione alla Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici (SNAC). Oltre al Piano ed ai suoi allegati, sulla Piattaforma Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici sono disponibili i pacchetti dati utilizzati per la sua definizione a cura del CMCC (Centro Euro - Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici). In particolare è possibile scaricare gli indicatori relativi al clima sul periodo di riferimento e agli scenari futuri per le aree terrestri e marine. E' inoltre disponibile la documentazione (n.162 Documenti) della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) cui è stato sottoposto il PNACC per la sua definitiva approvazione.
Il 6 e 7 febbraio si svolge presso la sede di Mestre dell'ARPA Veneto il corso G12 “Istruttorie di valutazione del danno ambientale”. Durante il corso si farà chiarezza sulla definizione di danno dal punto di vista normativo e verranno forniti gli elementi necessari per poter rispondere alle richieste in materia.
Ricomincia ufficialmente la campagna di Citizen Science 2024 di LIFE Conceptu Maris, grazie a cui i cittadini più sensibili alle tematiche affrontate dal progetto, dopo aver frequentato un corso online di formazione, possono salire insieme ai ricercatori a bordo dei traghetti lungo una delle 17 rotte disponibili e dare così il proprio contributo nei monitoraggi di cetacei e tartarughe. La principale novità di quest’anno è l’apertura della tratta tra il porto spagnolo di Barcellona e quello marocchino di Tangeri.
In Italia vivono circa 3300 lupi, una specie che rischiava di estinguersi e che è integralmente protetta dagli anni Settanta. Negli ultimi quarant’anni, tuttavia, la sua presenza si è moltiplicata, rendendo spesso difficile la convivenza con l’uomo, è ora al vaglio della Commissione Europea la revisione dello status di protezione del lupo. A Mi Manda Rai 3 del 3 febbraio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA chiarisce cosa cambierebbe se passasse la proposta della Commissione Europea modificando lo status di tutela del lupo "da rigorosamente protetto" a "protetto". Intervista al minuto 09:47
Il 5 febbraio si celebra la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Questa ricorrenza ha un chiaro riferimento alle azioni e ai comportamenti concreti per contribuire al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU al 2030, in particolare il 12.3: “dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030". ISPRA in collaborazione e con il finanziamento del MIMIT - Ministero del Made in Italy ha realizzato la campagna Facciamo Circolare per sensibilizzare i consumatori su questo tema e sottolineare gli impatti che lo spreco di cibo ha sull'ambiente. Guarda lo spot
Le immagini satellitari a supporto di progettazione e monitoraggio del territorio Il convegno si propone come occasione di formazione per conoscere il progetto “Local Climate Zones e Open Data Cube (LCZ-ODC)”, curato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) unitamente al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) del Politecnico di Milano (Polimi). L’OAR è stato coinvolto nel progetto per interagire con i referenti ASI e Polimi - DICA sui possibili requisiti dell’applicativo, potenzialmente utili per la pianificazione progettuale e urbana e per valutazioni ambientali. Sarà presente in sala il modellino in scala 1:10 del satellite PRISMA.
Il convegno si propone di fare un punto, aggiornato alle ultime novità, di buona qualità tecnica, sulla normativa – europea, nazionale e regionale – e sulla giurisprudenza in materia di sottoprodotti. L’economia circolare promuove, fra l’altro, la riduzione dei rifiuti e quindi anche la valorizzazione dei sottoprodotti. Essa dovrebbe avvenire in condizioni di sicurezza ambientale per non squalificare l’uso dei sottoprodotti ed anche per non diventare una scorciatoia strumentale per tagliare i costi di gestione dei rifiuti e per generare una concorrenza sleale con le attività industriali del loro riciclo.
Su Radio3 Scienza del 30 gennaio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA fornisce dati sulla situazione dei lupi in Europa e in Italia, quali danni causano e come si può intervenire per mitigarne gli impatti. Chiarisce inoltre cosa cambierebbe se passasse la proposta di modifica dello status di tutela del lupo avanzata dalla commissione europea.
Si terrà a Parigi, dall’5 all’8 febbraio 2024, la XVIII assemblea generale delle delegazioni internazionali del gruppo di coordinamento della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, impegnate nell’implementazione del programma per la gestione del rischio di tsunami, nell’area geografica che comprende l’Oceano Atlantico nordorientale, il Mar Mediterraneo e i bacini collegati (ICG-NEAMTWS).
L'8 febbraio ci sarà il primo appuntamento della consultazione pubblica della Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale. Al Bioparco di Roma, nella sala Lecci, si approfondirà una delle quattro priorità individuate per mettere in sicurezza la città da impatti sempre più frequenti e intensi.
II progetto “LIFE TETIDE - Turning Eradication Targets Into Durable Effects”, di cui ISPRA è partner, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di 3 specie di uccelli marini e 7 habitat di interesse europeo su 26 isole del mar Mediterraneo. L’acronimo del progetto è evocativo: la Tetide, un oceano che si originò circa 250 milioni di anni fa, può essere considerato l’antenato del mar Mediterraneo.
Lunedì 5 febbraio presso la sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell'Università Sapienza si terrà il workshop "Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche". ISPRA partecipa al Progetto Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche dell'Università Sapienza con attività di monitoraggio e supporto in azioni di citizen science e engagement dei cittadini. Ricercatori ISPRA saranno presenti all'evento con contributi scientifici ed esperienze pratiche. L'ingresso è libero.
Roma, sede ISPRA, sala Conferenze 30-31 gennaio / 13-14 febbraio / 5-6 marzo 2024 E' partita il 30 gennaio la prima fase del percorso di formazione e addestramento per l'SNPA nell'ambito della "Collaborazione ISPRA-Agenzie per la promozione e supporto nella conoscenza, diffusione ed uso di metodi e prodotti Copernicus", il programma europeo di Osservazione della Terra (OT), con il coinvolgimento del Coordinatore dello User Forum Nazionale, Prof. Andrea Taramelli dello IUSS di Pavia, del Coordinatore nazionale della Copernicus Academy, Prof. Bernardo De Bernardinis, e delle Copernicus Entrusted Entities delegate dalla Commissione Europea: Mercator Ocean International, l'Agenzia Europea dell'Ambiente, ECMWF, JRC, SatCen.
Il Documento affronta il tema delle azioni e delle procedure di danno ambientale descrivendo l'assetto istituzionale di settore ed i risultati raggiunti ed integrando la visuale dell'Istituto, competente a coordinare l'istruttoria tecnico/scientifica in ambito SNPA, e la visuale del Ministero, titolare del potere di attivare le azioni e le procedure.
In Sicilia sopravvive un abete endemico annoverato tra le conifere più rare al mondo Questo abete endemico italiano, il cui nome latino è Abies nebrodensis , è tra le conifere più rare al mondo e ha caratteristiche che lo rendono veramente unico.
La Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day), il 2 febbraio, celebra la firma avvenuta nel 1971 della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. La Convenzione di Ramsar definisce zone umide “le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”. La Convenzione è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici. L'integrità di questi ambienti è minacciata dalle attività umane.
Il Quaderno offre una panoramica delle azioni proposte dai comuni italiani partecipanti al Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano , lanciato nel 2021 dal Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero per l’Ambiente e per la Sicurezza Energetica), in collaborazione con ISPRA e ANCI. L'iniziativa, prima assoluta in Italia su questo tema, ha lo scopo di “aumentare la resilienza dei sistemi insediativi soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità”.
Roma Innovation Hub è la Convention promossa dai nove ordini aderenti alla Rete delle Professioni tecniche (Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Chimici e Fisici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Geologi, Geometri e Geometri Laureati, Ingegneri, Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e Tecnologi Alimentari). Tema dell’evento 2024 sarà l'Agenda 2030, ovvero la programmazione strategica delle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi sfidanti posti dall'Unione Europea in termini di digitalizzazione e decarbonizzazione del Paese. In particolare, nel corso dei due giorni di lavori saranno organizzate quattro sessioni plenarie su sei Goal dell’Agenda 2030: istruzione di qualità (Goal 4), parità di genere (Goal 5), energia pulita e accessibile (Goal 7), città e comunità sostenibili (Goal 11), consumo e produzione responsabili (Goal 12), lotta al cambiamento climatico (Goal 13).
Il Rapporto riporta i dati delle attività di monitoraggio delle fioriture di Ostreopsis ovata e di altri dinoflagellati bentonici tossici effettuate nella stagione 2022 lungo le coste italiane. In particolare, vengono illustrati i risultati e le metodologie di campionamento e di analisi, di sorveglianza, informazione, comunicazione e gestione in caso di fioriture tossiche, al fine di valutare sia l’andamento del fenomeno sia l’efficacia delle attività messe in atto per rilevare e controllare la distribuzione, le abbondanze e le dinamiche spazio-temporali di Ostreopsis ovata e dei bloom associati. Per la redazione di questo report sono state utilizzate le relazioni fornite da 15 ARPA costiere.
L'area transfrontaliera dello Stretto di Gibilterra ospita sette specie protette di cetacei ed è una delle aree marine del mondo più minacciata dall'alta intensità del traffico marittimo.
Il Convegno trae spunto dall’ultimo messaggio dell'esortazione apostolica, per riflettere sul concetto, universale e condiviso, di sostenibilità. La sostenibilità, nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, trova infatti concreta realizzazione grazie al contributo congiunto di tutti i settori della società, dalle istituzioni religiose, civili e accademiche ai privati.
IdroGEO , la piattaforma sul dissesto idrogeologico in Italia, ha ottenuto il Good Practice Certificate all'EPSA - European Public Sector Award 2023-2024, nella categoria Innovazione nelle amministrazioni pubbliche. L' EPSA è un programma di premiazione a livello europeo destinato agli enti del settore pubblico, organizzato dall'Istituto Europeo di Amministrazione Pubblica - EIPA.
SiCon è un’occasione di proficuo confronto tra gli operatori del settore e vuole mettere a disposizione dei partecipanti un ampio quadro di quanto è stato ad oggi realizzato nel campo delle bonifiche, con specifico risalto agli aspetti tecnico-operativi. Con questo obiettivo, saranno illustrati (anche nel dettaglio costruttivo/gestionale) casi di studio di risanamento e messa in sicurezza di siti contaminati a scala industriale. Nell’ambito dell’evento interverranno esperti nel settore delle bonifiche di terreni, acque sotterranee, sedimenti e siti minerari.
I giorni 15 e 16 febbraio si terranno a Bologna due giornate di studio organizzate dall’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna in collaborazione con la Sezione di Storia delle Geoscienze della Società Geologica Italiana, ISPRA, Università di Bologna e Sistema Museale di Ateneo-Museo “Giovanni Capellini”.
In Italia la maggior parte delle specie di grandi mammiferi è in espansione o ha ricolonizzato gran parte dell’areale da cui era scomparsa nella prima metà del Novecento. In questa giornata tecnica il GLAMM - Group for Large Mammals Conservation and Management - si propone di ricostruire la storia di questi ritorni, attraverso una analisi degli interventi di immissione realizzati in Italia e dei fattori che hanno favorito le ricolonizzazioni o espansioni spontanee. Un'occasione per fare un'analisi critica di ciò che è stato fatto, ricomporre pezzi di informazione spesso frammentari, individuare in modo critico i gap di conoscenza e affrontare con un taglio multidisciplinare le sfide per il futuro.
Invisibile per la maggior parte della vita ma anche straordinariamente vistoso in caso di pericolo Dorso di colore grigio brunastro con verruche spinose, ventre liscio giallo vivace macchiato di grigio bluastro, azzurro-nero, lunghezza massima 6 cm. Il maschio, durante il periodo riproduttivo, è provvisto di escrescenze cornee nerastre sulla faccia inferiore dell'avambraccio e sulle dita degli arti anteriori e posteriori.
Il 26 gennaio a Milano si terrà il Convegno dal titolo “Progettazione e sistemi di monitoraggio per la mitigazione del rischio idrogeologico“, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e dall’Ordine dei Geologi della Lombardia con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ISPRA, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, ANCI ed il contributo incondizionato di CAE innovation for a safer world.