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Il quaderno definisce delle indicazioni tecniche e comportamentali per la gestione degli inquinanti della qualità dell’aria indoor. negli ambienti residenziali ed in particolare per la riduzione dei livelli di radon, in accordo con il Piano di Azione Nazionale per il Radon (PNAR). Tali ambienti comprendono le abitazioni, gli uffici, le strutture comunitarie, quelle ricreative e sociali nei quali la popolazione trascorre gran parte del proprio tempo e che può quindi essere maggiormente esposta ad inquinanti che rimanendo all’interno di spazi chiusi, sono in grado di raggiungere elevate concentrazioni.
La nuova pubblicazione ISPRA parte dalle città per riflettere su di uno strumento di pianificazione ancora poco diffuso in Italia - il Piano comunale del verde - con l’obiettivo di comprenderne contenuti, strategie e potenziale trasformativo per territori più sani, inclusivi e resilienti. Torino, Vercelli, Bolzano, Padova, Rovigo, Parma, Bologna, Forlì, Livorno, Avellino: questi i 10 Piani del verde analizzati, che ci raccontano di una nuova visione di città.
Il documentario accompagna gli spettatori in un viaggio sotto le città iconiche d'Europa, rivelando come le caratteristiche geologiche sotterranee influenzano la resilienza delle aree urbane anche rispetto ai cambiamenti climatici. Dalle aree soggette a frequenti terremoti e movimenti del suolo, a quelle vulnerabili a inondazioni ed eruzioni vulcaniche, fino a risorse vitali come le acque sotterranee e l'energia geotermica, il film offre una prospettiva unica sull'importanza della geologia per la vita quotidiana delle città.
Il 17 Dicembre 2024, presso la sede di ISPRA, si è svolta una visita tecnica di una delegazione della Korea Environment Corporation (Corea del Sud), composta dal Direttore del Dipartimento Suolo e Acque Sotterranee e da funzionari del suo staff. La delegazione ha incontrato il Direttore del Servizio Geologico d’Italia, Dott. Marco Amanti, e altri esperti ISPRA per un confronto sulla gestione dei siti contaminati. La Korea Environment Corporation è un’organizzazione che opera sotto la vigilanza del Ministero dell’Ambiente coreano, con il mandato di promuovere la salute ambientale e sviluppare progetti per contrastare l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Ogni anno, l’Ente analizza le politiche adottate a livello internazionale in materia di gestione dei siti contaminati; per il 2024, l’Italia è stata individuata come oggetto di approfondimento.
Fostering the settlement of Bonelli’s eagle population in Sardinia ISPRA coordina il progetto LI FE ABILAS il cui obiettivo è ricostituire una popolazione stabile di Aquila di Bonelli Aquila fasciata in Sardegna, dove si era estinta negli anni '90, ripristinando così la continuità di areale della specie nel Mediterraneo occidentale.
Implementato da ISPRA, in collaborazione con APRE, nel contesto del progetto SLEs (STE(A)M Learning Ecologies), Blue Mission è un percorso di Living Lab, presso la scuola secondaria di primo grado I.C. Guicciardini di Roma, sui temi della sostenibilità delle attività umane negli ambienti marino-costieri. Le tematiche dell’acquacoltura sostenibile, dell’inquinamento marino da rifiuti plastici e del modello di spiaggia ecologica vengono approfondite in maniera interattiva ed esperienziale e contestualizzate in una prospettiva One Health. One Health rappresenta un approccio integrato che riconosce l’interdipendenza tra la salute umana, animale e ambientale e mira principalmente a migliorare la salute globale, prevenire malattie e promuovere il benessere collettivo, contribuendo allo sviluppo sostenibile.
A dieci anni di distanza dall’ultima occasione di confronto generale, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia, organizza una due giorni che vedrà la presenza, insieme al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, e al Sottosegretario Claudio Barbaro, delegato alle aree protette, anche i Ministri Nello Musumeci, Alessandro Giuli e Daniela Santanchè, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Patrizio La Pietra, i rappresentanti delle 79 organizzazioni ambientaliste invitate al confronto, i presidenti degli enti parco e della aree marine protette, rappresentanti di enti locali, del mondo della ricerca e delle università, dei corpi militari impegnati nella tutela dell’ambiente, e un confronto tra esponenti di tutti i partiti politici, di governo e opposizione.
“Segnala la frana” ha lo scopo di rendere le comunicazioni tra Comuni e Regioni più facili e veloci, per avere subito a disposizione il quadro completo degli eventi franosi di un determinato territorio. La nuova funzionalità della piattaforma nazionale IdroGEO , presentata l'11 dicembre dall’ISPRA a Genova, in occasione dell’incontro organizzato con ANCI e Regione Liguria, permette alle amministrazioni locali e ai professionisti di segnalare alle strutture tecniche regionali, anche con un semplice smartphone, le nuove frane verificatesi sul territorio.
Stimare la quantità di polveri sahariane in atmosfera in modo tempestivo e omogeneo su tutto il territorio nazionale, prevedere la presenza di inquinanti nell’aria attraverso una più forte collaborazione tra gli Enti istituzionali che gestiscono gli strumenti di previsione, rilevare con maggior precisione la presenza di pollini e in particolare di quelli delle specie allergeniche maggiormente diffuse nelle zone mediterranee.
Puntata n.8 Incontro con Luigi Quaranta di TAP C'è bisogno di comunicare, di diffondere informazioni sulle azioni dei tanti protagonisti della valutazione di impatto ambientale, mirate alla tutela dell'ambiente e della salute umana. Incontri sulla V.I.A. è uno strumento di comunicazione utile per raccontare a tutti come si fa attenzione alla sostenibilità quando si progetta. La comunicazione è il tema di cui si parla in questa puntata, tema che oggi è diventato uno dei cardini della valutazione di impatto ambientale.
Il 12 dicembre si terrà il quinto ed ultimo incontro organizzato dal Gruppo speleologico del Cai con la commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI di Roma. Dopo un periodo di declino culminato nella seconda metà del secolo scorso, le specie di cervidi e bovidi presenti in Italia (Cervo, Capriolo, Daino, Muflone, Camoscio e Stambecco) hanno iniziato una fase di ripresa della consistenza e della distribuzione in tutta Italia, dovuto sia al miglioramento dell'ambiente (abbandono delle aree montane, incremento dei boschi), sia alla creazione di aree protette e ad intervento di reintroduzione e rinforzo delle popolazioni. Oggi abbiamo molti più ungulati selvatici rispetto a soli 20 anni fa, con ricadute positive sull'ambiente e su altre specie, quali ad esempio i grandi predatori. Però ci sono anche aspetti problematici, quali l'impatto negativo su alcune specie o ambienti prioritari, i danni causati all'agricoltura e gli incidenti stradali. La gestione di queste specie necessita quindi di un approccio complessivo, che tenga conto anche della componente sociale oltre che di quella conservazionistica.
L'evento, organizzato da ANCI, Regione Liguria e ISPRA, è un'occasione per discutere con i Comuni sulla prevenzione del rischio idrogeologico. La conoscenza e l’aggiornamento delle informazioni sui dissesti sono centrali per politiche efficaci di prevenzione e gestione del rischio. Si approfondirà l’uso degli strumenti operativi di ISPRA per supportare le politiche di mitigazione del rischio, la pianificazione territoriale, la programmazione degli interventi di difesa del suolo e la progettazione delle infrastrutture, con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle comunità e la consapevolezza dei cittadini sui rischi locali.
Le attività di citizen science di LIFE Conceptu Maris , particolarmente apprezzate per il loro carattere innovativo e coinvolgente dal pubblico del progetto, sono state presentate da ISPRA e AMPCC durante il convegno CommOCEAN 2024 del 26-27 novembre 2024 a Málaga, in Spagna, ospitato dall’Istituto Spagnolo di Oceanografia (EOI): 160 partecipanti del mondo della comunicazione scientifica da tutta Europa, Canada e Stati Uniti, 8 sessioni di dibattito aperto tra i presentatori ed il pubblico, un’opportunità unica per confrontarsi su strumenti e approcci alla comunicazione efficace.
La risorsa mare è fondamentale per gli equilibri ecosistemici e per uno sviluppo sostenibile, in questo quadro si inserisce il ruolo di strumento di governance della Direttiva sulla Strategia Marina europea definita nella Marine Strategy Framework Directive (MSFD, Direttiva 2008/56/CE). Il 12 dicembre, ore 10, si terrà il terzo e ultimo incontro online il cui focus sarà dedicato alla presentazione del programma di misure della Strategia Marina, ex art.12 D.lgs 190/2010, con l'Aggiornamento per il secondo ciclo attuativo, come previsto dall'art.7 D.lgs 190/2010. Il webinar sarà focalizzato nell'illustrazione dei descrittori 1,2,5 e 10 della Direttiva europea.
Dal 4 al 6 dicembre si sono svolte le attività di monitoraggio previste nell’ambito del progetto DigitAP , un’iniziativa strategica del PNRR volta a modernizzare e digitalizzare i processi di monitoraggio della biodiversità nei parchi nazionali e nelle aree marine protette italiane.
Il 2 dicembre è iniziata a Riyadh (Arabia Saudita) la riunione biennale delle delegazioni di 197 Paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione ed agli Effetti della Siccità - UNCCD, che durerà fino al 13 dicembre 2024. L’Italia è firmataria della UNCCD dal 1994. Quest’anno il tema della COP 16 è “Our Land. Our Future” e, in concomitanza con il 30° anniversario dell'UNCCD, rappresenterà un momento chiave nel processo di lotta alla desertificazione, al degrado del suolo e alla siccità, segnando un rinnovato impegno globale per accelerare investimenti e azioni
Il 18 dicembre 2024, Roma ospiterà, presso la Camera dei Deputati, la prima edizione degli Stati Generali del Mondo del Lavoro dell’Acqua, un evento promosso dall’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. Durante l’evento si analizzeranno gli aspetti legati all’applicazione delle misure di sicurezza nei contesti in cui l’acqua è un elemento chiave, in linea con le normative sancite dal D.L. 81/2008 e il recente D.L. 18/2023, che recepisce la Direttiva Europea 2020/2184 sulla sicurezza dell’acqua negli edifici. Inoltre, gli Stati Generali si propongono come momento di approfondimento culturale e sociale, evidenziando il ruolo centrale dell’acqua nella diffusione della cultura della prevenzione e sicurezza, come sottolineato dalla recente approvazione del DDL S 1060, che introduce nei programmi scolastici l’insegnamento della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’educazione civica.
ASITA 2024 si terrà a Padova dal 9 al 13 dicembre e sarà una grande occasione per evidenziare il contributo che la Geomatica può fornire in diversi ambiti applicativi e di ricerca a soggetti pubblici e privati e per mettere in dialogo il mondo della ricerca e l’Accademia con quello delle professioni, delle imprese e delle istituzioni in modo da ascoltare le loro esigenze e indirizzare adeguatamente i propri sforzi.
Scopo dell’evento è verificare lo stato delle conoscenze nella caratterizzazione e perimetrazione dei fenomeni franosi, ad oltre 20 anni dalla promulgazione delle leggi istitutive per i piani di assetto idrogeologico (PAI). Questi piani, focalizzati inizialmente sulla conoscenza e sulla delimitazione delle aree a rischio, hanno visto un’evoluzione normativa che ha affinato i campi di applicazione, come evidenziato dal DPCM 8 maggio 2015. Tuttavia, la mancanza di criteri uniformi nella definizione del rischio frane rimane un punto critico. Ad oltre un quarto di secolo dalle leggi fondanti, si avverte l’esigenza di rivedere gli approcci metodologici che hanno portato all’attuale quadro di conoscitivo alla luce di avanzamenti scientifici, disomogeneità regionali, tecnologie innovative, cambiamenti climatici e nuove legislazioni.
ISPRA contribuisce a promuovere una cultura ambientale orientata alla sostenibilità attraverso la realizzazione di iniziative e di materiali educativi, l’aggiornamento metodologico degli educatori e la partecipazione, per gli aspetti di propria competenza, a progetti sulle più svariate tematiche ambientali. ll programma ISPRA di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità (EAS) è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, per contribuire, attraverso le competenze tecnico-scientifiche e educative dell’Istituto, allo sviluppo della conoscenza dell’ambiente e di scelte e stili di vita sostenibili nelle giovani generazioni.
Un'analisi dell’impatto della geologia e del cambiamento climatico sulle città Il 4 dicembre, presso l'Istituto di Scienze Naturali di Bruxelles, si è tenuta la proiezione esclusiva del documentario Città Sotto Pressione, un'analisi dell'impatto della geologia urbana e dei cambiamenti climatici sulle città europee. L'evento ha visto la partecipazione di esponenti europei del mondo della geologia, di importanti organismi europei che lavorano sulla sostenibilità degli ambienti urbani e di numerosi giovani studenti delle scuole secondarie, i futuri abitanti e fruitori delle nostre città.
L’evento si terrà in presenza nella Sala Colonne del Palazzo Giureconsulti di Milano e sarà l’occasione per intavolare un dibattito tra gli esponenti del settore e riflettere sull’importanza del suolo, sul suo ruolo nel contrastare il cambiamento climatico in atto e sugli obiettivi da raggiungere per tutelarlo e preservarlo.
Analisi delle regole, dei meccanismi e della normativa di settore Il seminario ha l’obiettivo di esaminare in dettaglio gli aspetti normativi e procedurali, sia a livello Nazionale che Regionale, che disciplinano le diverse fasi della valutazione d’ impatto ambientale per la realizzazione o la modifica di impianti da fonti rinnovabili . L’incontro si inserisce nel quadro degli ambiziosi obiettivi di sviluppo previsti per i prossimi anni, nonché dei più recenti orientamenti politico-normativi in materia di sostenibilità ambientale .
Convegno finale EJP SOIL In concomitanza con la Giornata Mondiale del Suolo, il CREA, in collaborazione con il programma di ricerca europeo per il suolo EJP SOIL, il coordinamento nazionale suolo Soil Hub e Rete Rurale Nazionale, presenta l'evento nazionale conclusivo del programma EJP SOIL. L'evento, intitolato "Coltivare il Futuro: Scienza, Politica e Innovazione per la Salute e la Fertilità dei Suoli Italiani", rappresenta un'importante occasione per promuovere la collaborazione tra ricercatori, politici e professionisti del settore agricolo, come organizzazioni di produttori, agronomi, consulenti, tecnici e imprenditori agricoli. L'obiettivo è fornire conoscenze e strumenti operativi concreti per migliorare la gestione del suolo e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della salute e della fertilità del suolo, oltre che sulle pratiche agricole sostenibili.
Il prossimo 9 dicembre a Firenze si terrà il convegno “I riflessi della nuova normativa europea in tema di ecodesign e ‘Green Claims’ sulle certificazioni volontarie EMAS, Ecolabel e Made Green in Italy” organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e con l’Istituto Superiore S. Anna di Pisa. L’evento è dedicato all’esame dei sistemi di certificazione volontari quali strumenti fondamentali di competitività delle imprese alla luce delle recenti evoluzioni normative che si stanno delineando sul fronte della legislazione dell’UE, a partire dal nuovo regolamento sull’Ecodesign dei prodotti (regolamento UE 2024/1781) e delle direttive su “Greenwashing” e “Green Claims”.
Il riscaldamento del Mar Mediterraneo procede a ritmi più veloci rispetto alla media globale, mettendo a serio rischio tutte le specie che vi abitano. Non fanno eccezione i cetacei, presenti con 11 specie regolari in Mediterraneo, che possono rispondere alla variazione delle condizioni climatiche spostandosi, ma condizionati anche dalla distribuzione delle loro prede.
Giovedì 5 dicembre alle ore 14.00 , presso la sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna , è in programma il seminario “L’altra faccia della luna: l’adattamento ai cambiamenti climatici nella governance multilivello”.
Proseguono le attività del PNRR per la digitalizzazione dei Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette per monitorare le pressioni agenti sugli habitat tramite l’utilizzo di sensoristica avanzata. Dal 4 al 6 dicembre, si effettueranno i primi monitoraggi con Terrestrial Laser Scanner e droni nei siti individuati all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. È prevista la partecipazione del MASE con il supporto tecnico-scientifico di ISPRA e la collaborazione del personale dell’Ente Parco.