Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

DD-day 2023: Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità

16/06/2023 Sassari/Online,
A Sassari, il Dipartimento di Agraria e il Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università (Viale Italia 39A), in collaborazione con l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Cnr-Ipsp), DesertNet International (DNI), il Global Network of Dryland Research Institutes (GNDRI) e con il patrocinio della UNCCD, celebreranno il DD-day 2023 con un evento internazionale che coinvolgerà esponenti del mondo della ricerca e della società civile impegnate e impegnati nella salvaguardia delle risorse idriche e nella lotta contro la desertificazione e il degrado dei suoli.

Evento Annullato - L’Italia e l'Ambiente. Stato, Prospettive e Scenari

il 15/06/2023 dalle 09:30 alle 11:30 Roma, Palazzo Wedekind, Salone Angiolillo, p.zza Colonna n.366,
L'evento è stato rimandato a data da destinarsi Il 15 giugno ISPRA presenta “L’Italia e l’Ambiente: stato, prospettive e scenari”.Due le domande alle quali la pubblicazione vuole rispondere: “Qual è la situazione dell’ambiente in Italia?” e “Si sta andando nella direzione ambientalmente auspicata?”. Oggi ISPRA dispone di una mole di informazioni, serie storiche, indicatori e metriche, frutto di anni di raccolta ed elaborazione dati, idonea a rispondere a queste due domande. La pubblicazione offre un’opportunità per valorizzare il corpus dei principali indicatori presenti nella Banca dati Indicatori Ambientali di ISPRA , fornendo inoltre una lettura integrata dello stato dell’ambiente in Italia, osservato nell’ottica delle principali strategie economico-ambientali, dell’European Green Deal e dell’VIII Programma d’Azione per l’Ambiente europeo.

Summer school workshop Action 2020-2-21: Copernicus for cultural heritage

dal 13/06/2023 al 16/06/2023 Roma, Sala Conferenze della Cartiera Latina - via Appia Antica 42/ Online,
La Copernicus for Cultural Heritage Summer school – Workshops è la prima di un ciclo di tre scuole (la seconda a Luglio in Germania e la terza a Settembre a Cipro), finanziata nell’ambito del programma Framework Partnership Agreement for Copernicus User Uptake. La scuola di Roma organizzata da ISPRA ha l’obiettivo di presentare metodologie, fornire esempi e casi di studio di dati, prodotti e servizi basati sull’osservazione della terra e applicati al monitoraggio e alla protezione del patrimonio naturale e culturale minacciato dai rischi naturali ed antropici indotti dal cambiamento climatico.

Il Vicesindaco della città di Chengdu visita ISPRA con delegazione

08/06/2023 Roma, sede ISPRA,
Il giorno 8 giugno si è svolta in ISPRA la visita di una delegazione cinese della città di Chengdu. La delegazione guidata dal Vicesindaco e composta da dirigenti e funzionari dell’amministrazione comunale di Chengdu e dell’Accademia delle Scienze Ambientali ha discusso con gli esperti ISPRA di aspetti collegati alla siccità, ai cambiamenti climatici e alla qualità dell’aria. Chengdu città della provincia del Sichuan nel sud-ovest della Cina, nota per la più importante base di ricerca e allevamento del Panda Gigante è uno dei centri economici più importanti del Paese e conta circa 20 milioni di abitanti.

Verso la Strategia Regionale di adattamento ai Cambiamenti Climatici a partire dai risultati del progetto Adriaclim

08/06/2023 Università Iuav di Venezia,
Il Workshop descriverà le attività progettuali svolte nel territorio Veneto da Arpav, ISPRA, Università di Venezia Iuav e Ca’ Foscari, Città di Venezia, Cnr-Ismar e Azienda Ulss 3 Serenissima. I risultati del progetto forniranno le basi conoscitive per definire la Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici del Veneto.

In italia consumi energetici nazionali per unità di PIL tra i più bassi in Europa. La quota di energia rinnovabile è seconda solo alla Svezia

Online il Rapporto ISPRA “Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European countries” Edizione 2023 In Italia, il consumo di energia per unità di PIL si riduce del 16% dal 2005 al 2021, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 27,2%. Analogamente, diminuiscono dal 2005 le emissioni di gas serra per unità di energia consumata in tutti i principali settori produttivi: da un -6,6% per l’agricoltura a -14,1% per l’industria. Sul fronte delle fonti rinnovabili l’Italia è seconda solo alla Svezia tra i principali Paesi Europei, in termini di quota di consumo interno lordo di energia da fonti rinnovabili. La quota nazionale di energia rinnovabile rispetto al consumo interno lordo è pari a 19,4% nel 2021, mentre la media Europea è pari a 17,7%.

In italia consumi energetici nazionali per unità di PIL tra i più bassi in Europa. La quota di energia rinnovabile è seconda solo alla Svezia

In Italia, il consumo di energia per unità di PIL si riduce del 16% dal 2005 al 2021, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 27,2%. Analogamente, diminuiscono dal 2005 le emissioni di gas serra per unità di energia consumata in tutti i principali settori produttivi: da un -6,6% per l’agricoltura a -14,1% per l’industria. Sul fronte delle fonti rinnovabili l’Italia è seconda solo alla Svezia tra i principali Paesi Europei, in termini di quota di consumo interno lordo di energia da fonti rinnovabili. La quota nazionale di energia rinnovabile rispetto al consumo interno lordo è pari a 19,4% nel 2021, mentre la media Europea è pari a 17,7%.

Duezerocinquezero

dal 16/05/2023 al 18/05/2023 Auditorium San Gaetano - Padova,
La nuova edizione di Duezerocinquezero si terrà dal 16 al 18 maggio, saranno tre giorni in cui tracciare insieme il nostro cammino verso il 2050, l’orizzonte ultimo della transizione energetica. Le coordinate le conosciamo, ma per arrivare in tempo al traguardo delle zero emissioni dobbiamo trovare un nuovo equilibrio: tra fabbisogno energetico e tutela del Pianeta, tra indicatori economici e progresso scientifico, tra business ed etica.

Conferenza internazionale “Science and governance: a sea of opportunities for coastal adaptation"

09/05/2023 Ravenna/Online,
Si terrà a Ravenna il 9 maggio la conferenza internazionale “Science and governance: a sea of opportunities for coastal adaptation”, evento finale del progetto Interreg Italia-Croazia AdriaClim . Nel corso della conferenza saranno presentati i risultati del progetto. In particolare i temi affrontati saranno le strategie internazionali per la protezione delle aree costiere, l’utilizzo delle conoscenze scientifiche a supporto delle decisioni, le scelte di adattamento locale, partecipazione e comunicazione. All’evento parteciperanno esperti internazionali del mondo universitario, della ricerca e della formazione, professionisti e tecnici nel campo del cambiamento climatico e dell’adattamento delle zone costiere, giornalisti, amministratori e decisori politici, delegati di Ong e della società civile.

Il Clima che verrà. Gli hotspot dei cambiamenti: dall’Antartide al Cimone passando per l’Himalaya

dal 06/05/2023 al 07/05/2023 Pesaro,
Il 6 e il 7 maggio torna We Nature , la seconda edizione dell’evento dedicato alla sostenibilità in cui ci sarà spazio per talk show dedicati al clima e all’ambiente con meteorologi, divulgatori ed esperti. Sono previsti anche laboratori per scoprire i segreti della flora e della fauna. Il 6 maggio alle ore 10.00, all'incontro "Il Clima che verrà. Gli hotspot dei cambiamenti: dall’Antartide al Cimone passando per l’Himalaya", è prevista la partecipazione di un ricercatore ISPRA.

ISPRA al Green Med Symposium

dal 03/05/2023 al 05/05/2023 Napoli, Stazione marittima,
Dal 3 al 5 maggio, presso la Stazione marittima di Napoli, si terrà il Green Med Symposium tre giorni durante i quali si parlerà di economia circolare, emissioni, siccità e dissesto, rigenerazione e salvaguardia del suolo, agricoltura sostenibile. Durante l’evento, per il secondo anno consecutivo, ISPRA proporrà incontri di formazione a professionisti, funzionari della pubblica amministrazione e imprese. Il Green Med Symposium non è solo convegni, informazione e formazione. E’ anche educazione. Ci sarà uno spazio promosso da ISPRA dedicato all’educazione ambientale e alle scuole.

Comunicare l'Ambiente

il 19/04/2023 dalle 09:30 alle 14:00 Roma, Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi,
Nell’ambito del Festival delle scienze di Roma (18-23 aprile 2023), presso l’Auditorium Parco della Musica, si è tenuto il 19 aprile il secondo evento preparatorio della Conferenza Nazionale SNPA “Comunicare l’ambiente”. Una mattinata di confronto con alcuni protagonisti del mondo dell’informazione e divulgazione ambientale per fare il punto su come stiamo raccontando l’ambiente attraverso i media e come saremo chiamati a farlo in futuro. Questo nuovo appuntamento è stato l'occasione per discutere su come fare informazione ambientale e ragionare sull’attualità, anche alla luce del ritrovato spazio che la scienza ha avuto dopo la pandemia, in un contesto particolarmente adatto a parlare di questi temi qual è l’appuntamento annuale con il Festival delle Scienze di Roma.

Emissioni di gas serra:  trend di nuovo in crescita, complici trasporti e riscaldamento

Poco promettenti gli scenari al 2030 Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti Tornano a crescere, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia dopo la battuta d’arresto dovuta essenzialmente al periodo pandemico: in un solo anno (2020-2021) i valori mostrano un deciso aumento (+8.5%), pur registrando una diminuzione del 20% rispetto al 1990, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), dell’efficienza energetica nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio.  Ma la riduzione non è sufficiente: le emissioni risultano di 11 Milioni di tonnellate al di sopra dell’obiettivo stabilito per il 2021.

Emissioni di gas serra: trend di nuovo in crescita, complici trasporti e riscaldamento

Poco promettenti gli scenari al 2030 Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti Tornano a crescere, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia dopo la battuta d’arresto dovuta essenzialmente al periodo pandemico: in un solo anno (2020-2021) i valori mostrano un deciso aumento (+8.5%), pur registrando una diminuzione del 20% rispetto al 1990, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), dell’efficienza energetica nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio.  Ma la riduzione non è sufficiente: le emissioni risultano di 11 Milioni di tonnellate al di sopra dell’obiettivo stabilito per il 2021.

Land degradation and Healthy soils: towards a glossary and monitoring system

il 18/04/2023 dalle 09:30 alle 13:00 Webinar,
L’ISPRA, in collaborazione col CREA e col Teagasc, nell’ambito del Programma EJP SOIL e in particolare del WP8 dedicato all’interfaccia tra Scienza e Politica, organizza un webinar di confronto sul tema della Land degradation con alcuni dei protagonisti del panorama istituzionale e scientifico. L’evento sarà l’occasione per fare il punto su come l’Europa si stia muovendo su questa importante sfida, che dall'adozione dell'Agenda 2030, in linea con l'attuazione dell'SDG 15, e a seguito delle raccomandazioni della Corte dei Conti Europea, la Commissione Europea ha inserito nella Strategia dell'UE per il suolo per il 2030.

Acqua e Clima. Cambiamenti climatici: siccità e dissesto idrogeologico

il 14/04/2023 dalle 09:15 alle 11:30 Bergamo,
Organizzata da Uniacque, la nuova edizione della WaterWeek (13-16 aprile) dedicata alla più preziosa delle risorse del pianeta punta a cogliere le tracce del passato e vincere le sfide del futuro, legate al suo utilizzo responsabile. La settimana dedicata all'acqua nasce con un duplice obiettivo: da un lato agevolare il dibattito tra tecnici, player nazionali, aziende del settore idrico e amministratori sul ruolo dell’acqua, su progetti innovativi, sul suo valore come risorsa non infinita. Dall’altro avvicinare sempre più i cittadini alla cultura dell’acqua e al suo uso intelligente, da conservare con grande attenzione.

Dichiarazione PRTR 2023 (anno di riferimento 2022)

Si informano gli utenti soggetti all’obbligo di comunicazione della dichiarazione PRTR 2023 (art.4 del DPR 157/2011) che il portale  www.eprtr.it  non dovrà essere utilizzato e pertanto le informazioni riferite al 2022 dovranno essere comunicate secondo le modalità illustrate al seguente link.

Laghi, specchio del cambiamento climatico

il 22/03/2023 dalle 09:00 alle 17:30 Parco Regionale dei Castelli Romani - Via Cesare Battisti 5, Rocca di Papa (RM),
Fenomeni emergenti, dinamiche, potenzialità e strumenti per la gestione e cura del Parco dei Castelli Romani L’acqua modella il paesaggio nella sua fisicità, qualifica equilibri e lineamenti di ogni luogo, l’acqua entra nella storia degli individui e delle società, alimenta la vita, il lavoro, il pensiero e la creatività, si manifesta con il suo fluire, con i suoi colori, suoni, voci. L’acqua è elemento centrale dei patrimoni materiali ed immateriali, determina la percezioni dei luoghi, impregna la memoria del loro vissuto, permea tra le pieghe ... L'impatto antropico, gli inquinanti emergenti, l'impiego dissennato, mettono a dura prova la quantità e qualità delle acque ormai quasi ovunque sul pianeta, la sicurezza del territorio e la salute dei cittadini rischiano di essere messi a repentaglio.

Il rischio climatico nell’Italia Nord Orientale e iniziative di adattamento in ambito urbano e agricolo

il 22/03/2023 dalle 09:00 alle 14:00 Padova, Orto Botanico,
La giornata di studio analizzerà due dei molteplici fattori che caratterizzano il rischio climatico nell'Italia Nord Orientale, in particolare nelle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, costituiti rispettivamente dal rischio urbano e dal rischio agricolo. Entrambi tali fattori di rischio sono legati ad incrementi di temperatura, variazione nel regime delle precipitazioni e maggiore durata e frequenza dei fenomeni climatici estremi; su di essi possono incidere anche i cambiamenti dell'ambiente marino, a seguito degli incrementi del livello medio e di aumento delle temperature superficiali.

I sindaci d’Europa per neutralità e resilienza climatica al 2050 e contro la povertà energetica

Patto dei sindaci europei: più di 11.000 firmatari nell’UE. In Italia su adattamento secondi solo alla Spagna con più di 1300 Comuni impegnati   Patto dei sindaci: Più di 11.000 firmatari nell’UE, di cui più di 7000 hanno presentato i piani d’azione; sono più di 5.000 le amministrazioni italiane locali e regionali firmatarie del Patto dei Sindaci Europa; raggiungere la neutralità climatica al 2050, aumentare la resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici, ridurre la povertà energetica sono i tre pilastri degli impegni dei firmatari.

Politiche e strumenti per l’adattamento a livello locale a supporto della redazione dei PAESC

il 21/03/2023 dalle 09:30 alle 16:30 PALAZZO VALENTINI - Aula Consiliare “GIORGIO FREGOSI” - Via IV Novembre 119/A, Roma,
Il workshop si svolgerà in presenza nella giornata il 21 marzo a Roma, nell’ambito dell’iniziativa Policy Support Facility (PSF), strumento di supporto al Patto dei Sindaci europeo lanciato dalla Commissione per assistere gli enti locali e regionali nello sviluppo e nell’attuazione delle strategie di adattamento previste nell’ambito dei PAESC (SECAP) - Piano d’azione per l’energia sostenibile e il Clima.

Al via la consultazione pubblica sul Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata pubblicata la proposta di Piano aperta ora al contributo dei cittadini, delle comunità e di tutti i soggetti, pubblici e privati.  Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) è uno strumento di pianificazione nazionale per supportare le istituzioni nazionali, regionali e locali nell’individuazione e nella scelta delle azioni di adattamento più efficaci a seconda del livello di governo, del settore di intervento e delle specificità del contesto, favorendo l’integrazione dei criteri di adattamento nei processi e negli strumenti di pianificazione.

Il cambiamento climatico nelle città e il ruolo della pianificazione urbana e delle nature based solutions

il 01/02/2023 dalle 15:00 alle 18:00 Ferrara,
Sarà il Comune di Ferrara a ospitare il primo ciclo di incontri del  progetto europeo Usage , in tema di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici. Tre giorni di meeting,  dal 31 gennaio al 2 febbraio 2023 , in cui i partner di progetto e gli stakeholder invitati (amministrazioni pubbliche, esperti e ricercatori, associazioni, imprese) si incontreranno per discutere di isole di calore urbane, precipitazioni, qualità dell'aria, biodiversità, dati da raccogliere e scambiare per migliorare le politiche ambientali a livello urbano.

Resilient management of coasts, ports and shipping

il 26/01/2023 dalle 09:30 alle 18:00 Roma,
Il workshop sarà un momento di approfondimento sulle necessità degli operatori portuali in merito alla gestione resiliente delle attività nello scenario condizionato dai cambiamenti climatici in atto e alle potenzialità offerte dai sistemi di osservazione sullo stato del mare (in situ e da remoto) e la loro integrazione con strumenti di modellistica previsionale in chiave di applicazioni operative per varie finalità (early warning costiero, portualità, ecc.).

Clima: le sfide dell’adattamento nella città di Roma

il 18/01/2023 dalle 09:30 alle 13:30 Roma,
Primo appuntamento verso il Piano di Adattamento del Comune di Roma Il Comune di Roma è tra i più colpiti in Italia dagli eventi meteo-idrogeologici, che si susseguono con maggiore intensità e frequenza. Una delle criticità riguarda il mancato assorbimento delle piogge, anche di modesta entità, a causa della sua urbanizzazione realizzata, in passato, in aree a rischio idrogeologico e con inadeguate fognature. Tra le conseguenze maggiori il blocco e le limitazioni del trasporto pubblico, a partire dalla rete metropolitana. La Capitale, nel 2017 e nel corso del 2022, si è trovata a dover fronteggiare un’emergenza di enorme portata e di segno diametralmente opposto come la siccità.

Valutazione preliminare dello stato del clima dell’anno 2022

Sul sito www.scia.isprambiente.it  è disponibile la valutazione preliminare dello stato del clima dell’anno appena concluso, con una sintesi dei principali elementi che hanno caratterizzato il corso del 2022.  In particolare, viene descritto l'andamento medio dei parametri temperatura e precipitazione a scala nazionale e confrontato con quello degli anni passati. Le stime validate dei trend e l’analisi completa degli indicatori e degli indici climatici saranno pubblicate nel mese di luglio 2023 nel Rapporto annuale SNPA “Gli indicatori del clima in Italia”

Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici . L’obiettivo principale del PNACC è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l'implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.

Per un piano d’azione nazionale di riduzione delle emissioni di metano

il 21/12/2022 dalle 14:30 alle 17:30 Roma, Camera dei Deputati,
Il 21 dicembre, alla Camera dei Deputati, sarà presentato il documento “Indirizzi per una strategia italiana di riduzione delle emissioni di metano della filiera del gas naturale 2022” e contributo, dopo la COP 27, del Tavolo di lavoro con imprese e istituzioni per l’attuazione del Regolamento UE e del Global Methane Pledge Energy Pathway.