- studi di caratterizzazione e di monitoraggio ambientale di aree marine interessate da attività di dragaggio di sabbie relitte e da attività di ripascimento;
- studi di caratterizzazione e di monitoraggio ambientale relativi a dragaggi portuali (Porto di Genova, Porto di Bari);
- studi di caratterizzazione ambientale per la gestione di sedimenti portuali, ivi compresa l’individuazione di siti per lo sversamento controllato in mare;
- studi per valutare gli effetti indotti dalla attività di movimentazione in presenza di habitat sensibili;
- studi di caratterizzazione ambientale di ambienti lagunari;
- predisposizione di piani di caratterizzazione ambientale di aree individuate per l’installazione di impianti eolici offshore;
- studi di caratterizzazione e fattibilità ambientale per la tutela e la gestione della biodiversità in aree marine protette;
- messa a punto di protocolli metodologici e redazione di linee guida come strumento di supporto per la pianificazione ambientale e per la predisposizione e valutazione di studi ambientali, con specifico riferimento alla realizzazione di opere di difesa costiera in aree protette;
- messa a punto ed utilizzo di strumenti non invasivi di osservazione delle praterie a Posidonia oceanica per il monitoraggio degli ecosistemi marino-costieri ai fini della valutazione della qualità ambientale, in aree marine protette (AMP Sinis e Isola di Mal di Ventre – AMP Capo Rizzuto);
- elaborazione di protocolli di monitoraggio ambientale, ai fini dell’implementazione della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE e Direttiva Strategia Marina 20008/56/CE;
- definizione delle condizioni di riferimento tipo-specifiche, sistema di classificazione dei corpi idrici superficiali ai sensi del D.L. 979/82 e della Direttiva Quadro 2000/60/CE per gli elementi di qualità biologica (EQB) macroinvertebrati bentonici di fondo mobile e Posidonia oceanica.
- monitoraggio dell’ecosistema a Posidonia oceanica per la valutazione degli impatti derivanti da incidenti rilevanti (Sinistro Costa Concordia);
- progettazione ed esecuzione di piani di monitoraggio ambientale allo scopo di valutare e mitigare gli impatti sull’ecosistema marino a seguito del posizionamento, dell’installazione e dell’attività di esercizio di strutture offshore (piattaforme petrolifere e rigassificatori);
- monitoraggio degli impatti derivanti dalla messa in posa di cavi e condotte (elettrodotti e gasdotti) in ambiente marino-costiero e di transizione;
- monitoraggio introduzione specie aliene nel Bacino Adriatico;
- attività di ricerca finalizzate alla definizione di indicatori biologici per la stima dell’impatto ambientale dei sistemi di acquacoltura in ambiente marino e di transizione;
- monitoraggio ambientale di impianti di acquacoltura in ambiente marino e di transizione;
- monitoraggio ambientale di impianti di produzione di energia elettrica localizzati lungo la fascia costiera;
- implementazione di modelli matematici predittivi per la stima dell’impatto ambientale sulle comunità bentoniche prodotto dagli impianti di acquacoltura.
Strumentazione laboratorio del benthos e parametri analizzati