Eventi e notizie
Un’estinzione è per sempre!
Il Chiurlottello, un uccello distribuito in un vasto areale che va dalle coste del Mediterraneo fino alle regioni occidentali dell’Asia, è stato dichiarato probabilmente estinto Le coste del Mediterraneo, considerate un hotspot per la biodiversità, sono il teatro di quella che probabilmente è la terza estinzione documentata di una specie di uccelli nell’area del Paleartico occidentale . Infatti, dopo l’Alca impenne (anno di estinzione 1844) e l’Haematopus meadewaldoi, Beccaccia di mare endemica delle Canarie (anno di estinzione 1940), un articolo appena pubblicato sulla rivista Ibis annuncia che il Chiurlottello (Numenius tenuirostris), specie da molti anni classificata a rischio critico di conservazione, si è quasi certamente estinto.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, ma non parlano con noi... il Cinghiale
il 21/11/2024 dalle 19:30 alle 21:30
— Roma, Sez. CAI, via di Monte Testaccio, 64,
Il 21 novembre si terrà il terzo incontro organizzato dal Gruppo speleologico del Cai con la commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI di Roma. Con l'aumento della loro presenza nelle città i cinghiali possono creare situazioni di rischio per gli esseri umani e per la fauna selvatica. Gli incontri ravvicinati possono portare a conflitti, specialmente in situazioni in cui gli animali si sentono minacciati o difendono i loro piccoli, senza contare i rischi per la circolazione stradale. Insieme a Barbara Franzetti, ricercatrice ISPRA, si parlerà del Cinghiale, non solo dal punto di vista della biologia e del comportamento, ma anche del loro crescente adattamento agli ambienti urbani e dei pericoli che questo comporta.
Specie esotiche invasive: stato delle conoscenze e interventi di gestione
il 06/12/2024 dalle 09:00 alle 17:00
— Bologna/online,
L’evento è rivolto alla comunità scientifica, ai tecnici degli enti locali e delle aree protette, agli studenti universitari. Gli interventi introduttivi saranno a cura del Settore regionale competente, di ISPRA per il ruolo nella lotta alle specie invasive e di Regione Lombardia che, come lead partner del Life NatConnect 2030 , illustrerà il contributo del progetto nell’area del bacino padano.
Giornata Nazionale degli Alberi
21/11/2024
La Giornata Nazionale degli Alberi, istituita dal Ministero dell'ambiente e riconosciuta con l'art. 1 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10, si celebra ogni 21 novembre in tutta Italia. Lo scopo è promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi e ricordare il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema. Nel 2006 il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (Unep) lanciò la campagna "Billion Tree Campaign", con l'obiettivo di piantare un miliardo di alberi per far fronte al riscaldamento globale e per evitare la perdita di biodiversità.
Alla scoperta delle farnie vetuste del Cerquone. La specie censita nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia
il 23/11/2024 dalle 09:30 alle 12:30
— Parco Regionale dei Castelli Romani, Via Calabria snc Rocca di Papa (RM),
Il Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA, in collaborazione con l’ Ente Parco Regionale dei Castelli Romani promuove una giornata aperta al pubblico dedicata alla visita delle farnie vetuste (Quercus robur L., 1753) presenti nel bosco del “Cerquone”: un’oasi naturalistica ricca di biodiversità situata all’interno del Parco dei Castelli Romani. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Giornata Nazionale degli Alberi e ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei due esemplari arborei presenti nel territorio censiti e inseriti nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). L’elenco censisce gli esemplari che si contraddistinguono per il loro valore biologico ed ecologico, sulla base dell’età, dimensioni, morfologia, rarità della specie o habitat per alcune specie animali, ma anche per l’importanza dal punto di vista storico-culturale e per la loro capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari.
Comunicare la Scienza. Kit di sopravvivenza nella giungla mediatica
il 30/11/2024 dalle 11:00 alle 13:00
— Trezzo sull’Adda (MI),
Nell'ambito del Festival " Produzioni ininterrotte " il 30 novembre si terrà il Talk " Comunicare la Scienza " al quale parteciperà Andrea Monaco, ricercatore ISPRA.
Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città
28/11/2024
— Randazzo/Diretta streaming,
Il 28 novembre a Randazzo (Catania), presso il Sikania Garden Village, si parlerà della gestione del verde urbano con particolare attenzione ai cambiamenti introdotti dal nuovo codice degli appalti pubblici. Ci sarà un dialogo tra le istituzioni e chi lavora per la manutenzione e realizzazione del verde urbano ed extraurbano, dei giardini storici, dei parchi e del paesaggio. L'evento fa parte di una serie di appuntamenti dal titolo "Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città" che è partita da Napoli, passando per Milano, Roma,Torino e Bari.
NET Scienzainsieme: Aperitivo scientifico "Specie aliene: quali sono, perché temerle e come possiamo fermarle"
06/12/2024
— Acquario di Livorno,
Gli alieni sono tra noi. Non è un film di fantascienza, ma la nostra realtà. Cosa sappiamo di loro? Cosa possiamo fare nel nostro quotidiano per limitarne gli impatti? Il dottor Piero Genovesi, ricercatore ISPRA e divulgatore scientifico, ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta delle specie aliene, per aumentare la nostra consapevolezza sui rischi connessi alla loro introduzione e alla loro diffusione. All'evento parteciperà anche il dr. Giovanni Raimondi, curatore scientifico dell'acquario di Livorno, che approfondirà il tema delle specie aliene marine lungo le coste toscane.
La tecnologia a supporto della gestione delle aree protette
Il 4, 5 e 6 novembre hanno avuto inizio, presso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, le attività del progetto PNRR DigitAP “Monitoraggio di pressioni agenti su habitat tramite sensoristica avanzata”.
Workshop Atlanti ornitologici urbani
dal
29/11/2024
al
30/11/2024
— Cremona,
Venerdì 29 e sabato 30 novembre 2024 presso il Museo di Storia naturale di Cremona si terranno due giornate di studio sugli atlanti ornitologici, con la partecipazione di studiosi provenienti da Enti, Università e Istituti di tutta Italia. Importantissimo strumento di conoscenza dell'ambiente urbano e dei delicati equilibri che regolano questo complesso ecosistema, gli atlanti ornitologici permettono di avviare una gestione di sviluppo del territorio attenta alla conservazione delle emergenze e del valore naturalistico delle singole città.
Carta della Natura della regione Calabria
Nell’ambito dei lavori di realizzazione della Carta della Natura d’Italia, da oggi è disponibile sul sito ISPRA la carta degli habitat e le relative valutazioni ecologico ambientali per la regione Calabria . Con la Calabria è stata completata Carta della Natura su 17 Regioni raggiungendo quasi l’80% del territorio nazionale. La carta, alla scala 1: 25.000, comprende 123 tipi di habitat differenti.
Progetto LIFE REEForest: monitoraggio delle praterie a Cystoseira
dal
04/11/2024
al
08/11/2024
— Punta Licosa, AMP Santa Maria di Castellabate,
Presso Punta Licosa, all’interno dell’AMP Santa Maria di Castellabate (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), è stato effettuato dal 4 all’8 novembre dai ricercatori ISPRA il monitoraggio delle praterie a Cystoseira. L’intervento è stato realizzato nell’ambito del WP4 del progetto LIFE REEForest (Restoration of Cystoseira macroalgal FORESTs to enhance biodiversity along Mediterranean rocky REEFs), cofinanziato dalla UE “LIFE21-NAT-IT REEForest/101074309”, finalizzato ad azioni di ripristino e recupero dell'habitat a Cystoseira (Habitat 1170). In particolare, ISPRA svolge nell’ambito del progetto attività finalizzate alla mappatura della distribuzione e monitoraggio dell’habitat a Cystoseira, elaborando immagini di alta qualità acquisite mediante sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) e altre tecniche di monitoraggio lungo le coste del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diana e Alburni.
Al via le attività del PNRR per la Digitalizzazione dei Parchi con lo studio degli habitat “ribelli” del Parco Nazionale Isola di Pantelleria
Dal 15 al 17 ottobre presso il Parco Nazionale Isola di Pantelleria si è parlato di habitat “ribelli”, ossia quegli habitat che resistono a particolari condizioni ecologiche estreme, ai cambiamenti climatici e all’impatto antropico. A farlo sono stati i ricercatori dell’ISPRA nell’ambito del Progetto PNRR “ DigitAP - Digitalizzazione delle Aree Protette ”, dando avvio alle attività di raccolta dati floristico- vegetazionali dell’isola. Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria rappresenta un eccellente esempio di ambiente mediterraneo con specie e habitat tutelati dalla Direttiva Habitat e numerose specie endemiche, ovvero specie presenti in maniera esclusiva sull’isola, come ad esempio il Limonium secundirameum, piccola pianta arbustiva che cresce unicamente lungo le coste del Lago Bagno dell’Acqua o il Limonium cossyrensis, presente unicamente lungo le coste rocciose dell’isola.
Evento finale Life Perdix
dal
28/11/2024
al
29/11/2024
— Marozzo (FE), Ecomuseo Impianto Idrovoro,
Il progetto LIFE Perdix si avvia alla conclusione dopo sei anni di intenso lavoro. Nel corso del progetto sono stati selezionati geneticamente e reintrodotti nella ZPS “Valle del Mezzano” individui di Starna italica che hanno formato una popolazione stabile e riproduttiva. Il convegno finale si svolgerà in due giornate, durante le quali verranno illustrati i risultati ottenuti.
Azioni globali per fermare l’estinzione delle specie
L’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura IUCN, nel meeting internazionale di Abu Dhabi, lancia un appello per mettere in atto delle azioni per invertire il trend di estinzione delle specie animali e vegetali che sta interessando tutto il pianeta. Nel nostro pianeta ci sono circa 46.000 specie a rischio di estinzione. Tale numero sale a circa 2.000.000 se consideriamo la stima delle specie che ancora debbono essere identificate, alcune delle quali quindi rischiano di non essere mai conosciute. Partendo da questi dati la Commissione per la protezione delle specie dell’ Unione mondiale per la conservazione della natura IUCN riunita a fine ottobre nel meeting internazionale di Abu Dhabi ha lanciato una chiamata mondiale all’azione per invertire questa tendenza.
ISPRA a Ecomondo 2024
dal
05/11/2024
al
08/11/2024
— Rimini, Fiera Ecomondo,
Ecomondo , fiera annuale leader nei settori della green and circular economy, è il punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea. È l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Hub di ricerca e innovazione offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale. ISPRA partecipa ai seguenti convegni Galleria fotografica
Il lupo in Italia: ultime notizie. Dal rischio di estinzione ai nuovi conflitti
il 07/11/2024 dalle 19:30 alle 21:30
— Roma, Sez. CAI, via di Monte Testaccio, 64,
Il Gruppo speleologico del Cai con la commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI di Roma organizza una serie di incontri di approfondimento sulla fauna e la biodiversità. L’ISPRA ha di recente avviato anche un rapporto di collaborazione con il CAI finalizzato alla raccolta di informazioni ambientali lungo il Sentiero Italia Cai . Il primo incontro si terrà il 7 novembre e sarà dedicato al lupo. A cominciare dagli anni ‘70 la popolazione italiana del lupo è passata dal rischio di estinzione ai 3500 individui stimati nell’indagine nazionale del 2020-21 . Il progetto fu un’esperienza unica, coordinata da ISPRA con il contributo di una vasta rete di operatori , tra cui molti volontari appartenenti ad associazioni come il CAI. Questo aumento della specie ha riguardato tutta l’Europa ma in Italia la conservazione e gestione del lupo è stata peculiare.
Secondo webinar "L'attuazione della Direttiva Strategia Marina"
il 21/11/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Webinar,
Le specie non indigene e il ruolo della citizen science Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e Federparchi, in collaborazione con ISPRA, organizzano una serie di 3 incontri on-line per divulgare i risultati della Marine Strategy Framework Directive (MSFD Direttiva 2008/56/CE) e le prospettive future. La crescente attenzione per la tutela del Mare, sia delle istituzioni comunitarie che di quelle nazionali, necessita di momenti di verifica ed approfondimento ed è importante per le aree naturali protette partecipare e condividere esperienze.
Il regolamento sul ripristino della natura: recuperare la connettività fluviale per migliorare la qualità del territorio e adattarsi ai cambiamenti climatici
22/11/2024
— Torino,
L’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po in collaborazione con il CIRF organizzano a Torino, presso la suggestiva cornice di Palazzo Madama, il convegno intitolato “Il Regolamento sul ripristino della natura: recuperare la connettività fluviale per migliorare la qualità del territorio e adattarsi ai cambiamenti climatici.” Durante l’incontro si discuterà approfonditamente il processo di attuazione della Nature Restoration Law, sia in Europa che in Italia, con un’attenzione speciale alla sua componente fluviale. Verranno presentati esempi emblematici di ripristino della connettività da diversi Paesi Europei.
Conclusa a Cali la COP16 sulla biodiversità
dal
21/10/2024
al
01/11/2024
— Cali,
"La biodiversità è fondamentale per il benessere umano, un pianeta sano e la prosperità economica per tutte le persone, anche per vivere bene in equilibrio e in armonia con Madre Terra. Ne dipendiamo per cibo, medicine, energia, aria e acqua pulite, sicurezza dai disastri naturali, nonché svago e ispirazione culturale, e supporta tutti i sistemi di vita sulla Terra". Questa dichiarazione aveva aperto il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (KM-GBF) del 2022, l'accordo approvato al termine della quindicesima riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity, CBD), nota come COP15. Il KM-GBF contempla quattro obiettivi (goal) che stabiliscono una visione per il 2050 di un mondo che “vive in armonia con la natura” e 23 traguardi (target) “orientati all'azione”, da conseguire entro il 2030, per “arrestare e invertire il declino della biodiversità”, il quale nonostante questo riconoscimento, continua senza sosta.
Parte il Progetto PROMETHEUS: ISPRA on board!
dal
25/10/2024
al
26/10/2024
— Salonicco,
Nei giorni del 25 e 26 ottobre scorsi, si è svolto a Salonicco (Grecia) il kick off meeting del progetto Life natura PROMETHEUS . Tramite un approccio multilaterale (uso di sistemi di riduzione delle catture accidentali nella pesca professionale, profondo coinvolgimento dei vari stakeholders, valorizzazione dell' ecoturismo, transizione verso le specie aliene come target di pesca di valore alimentare, etc), il progetto si propone molteplici obiettivi volti al miglioramento dello stato di conservazione di alcune specie emblematiche dei pesci cartilaginei del Mediterraneo. L' ISPRA, insieme ad altri partners nazionali ed internazionali, è inserito in un ampio consorzio, ricco di esperienza ed eccellenza scientifica nel campo della ricerca Europea sui pesci cartilaginei, coordinato dalla Professoressa Emanuela Fanelli dell'Università Politecnica delle Marche.
Primi dati straordinari dalla mappatura degli habitat costieri nell’ambito del progetto PNRR MER
Sono stati acquisiti i primi dati preliminari del progetto PNRR MER "A16 – A18" per la mappatura degli habitat costieri italiani, disponibili attraverso la piattaforma cartografica WebGIS Virgeo . Il progetto si inserisce nell'ambito della Missione 2 del PNRR, dedicata alla "Rivoluzione verde e transizione ecologica", e in particolare nell'Investimento 3.5, che mira al ripristino e alla protezione dei fondali e degli habitat marini. L'obiettivo principale è la mappatura dettagliata delle praterie di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa, habitat marini fondamentali per la biodiversità. Il progetto utilizza tecnologie avanzate come immagini satellitari ad altissima risoluzione, sensori LiDAR topografici e batimetrici, oltre a veicoli autonomi (AUV), per creare una banca dati ad alta risoluzione utile alla gestione e tutela degli ecosistemi marino-costieri.
Ripristino dell'Habitat deltizio e marino, contrasto alla proliferazione del granchio blu, incentivarne l'utilizzo e il consumo
il 06/11/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Ecomondo, Fiera di Rimini,
L’invasione del granchio blu nel Delta del Po ha stravolto l’intero comparto della venericoltura nell’Alto Adriatico. Il predatore Callinectes sapidus ha sconvolto intere comunità di donne e uomini che vivevano direttamente o indirettamente di Vongole veraci e che, dall’oggi al domani, si sono trovati disarmati e impreparati nell’affrontare una ardua sfida, complicata e di difficile soluzione. Nonostante l’onorevole impegno delle istituzioni tutte, delle associazioni di categoria, dei consorzi, delle cooperative e delle imprese, oggi vi è una presa di coscienza collettiva che occorre reagire prontamente con dedizione, impegno e sacrifici al fine di perseguire precise strategie operative, ben cosci della necessità di dover coesistere con questo crostaceo.
L'attuazione della Direttiva Strategia Marina
il 25/10/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Webinar,
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e Federparchi, in collaborazione con ISPRA, organizzano una serie di 3 incontri on-line per divulgare i risultati della Marine Strategy Framework Directive (MSFD Direttiva 2008/56/CE) e le prospettive future. La crescente attenzione per la tutela del Mare, sia delle istituzioni comunitarie che di quelle nazionali, necessita di momenti di verifica ed approfondimento ed è importante per le aree naturali protette partecipare e condividere esperienze. Il 25 ottobre, ore 10, si terrà il primo di tre incontri dedicato al secondo ciclo di attuazione della Direttiva 2008/56/CE realizzato nel periodo 2018-2024. I prossimi due appuntamenti si svolgeranno, sempre da remoto, il 21 novembre sul tema "Le specie non indigene e il ruolo della citizen science" e il 12 dicembre su "Programma e misure della Strategia Marina, aggiornamento del secondo ciclo attuativo".
Stati Generali della Green Economy 2024
dal
05/11/2024
al
06/11/2024
— Rimini, Fiera Ecomondo,
Gli Stati Generali della green economy sono dedicati quest’anno al tema "L'economia di domani: il Green Deal all'avvio della nuova legislatura europea", per avviare un confronto su quel pacchetto di iniziative strategiche che ha messo l'UE sulla strada della transizione ecologica, nella convinzione che la transizione verso la neutralità climatica possa offrire opportunità significative di crescita economica, di nuovi modelli imprenditoriali e mercati, di nuovi posti di lavoro e di sviluppo tecnologico.
Progetto DigitAP: A scuola degli habitat “ribelli” del Parco di Pantelleria
Il 15 e 17 ottobre il Parco di Pantelleria è stato un laboratorio a cielo aperto per gli studenti delle scuole dell’isola. Gli studenti hanno partecipato alle attività sul campo organizzate nell’ambito del progetto Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle Aree marine Protette – DigitAP - della specifica misura del PNRR “Transizione ecologica e rivoluzione verde” di cui è titolare il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Ambiente in cattedra
Amministratori e studenti a lezione di sviluppo sostenibile ISPRA inaugura la prima Scuola nazionale di specializzazione in discipline ambientali La formazione e la specializzazione in discipline ambientali avranno una marcia in più: con il supporto organizzativo e il contributo economico fornito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’ISPRA inaugura oggi - alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto - la prima Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali, con sede presso il Museo delle Civiltà di Roma. Le aule saranno collocate al secondo piano del Palazzo delle Scienze, già sede del Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini, che già ospita l’avvio della musealizzazione permanente di alcune collezioni geologiche dell’ISPRA. L’offerta formativa si rivolge a funzionari e personale delle pubbliche amministrazioni, delle forze dell’Ordine, studenti universitari e giovani laureati, ai quali saranno destinati corsi di alta formazione specialistica per lo sviluppo e l’accrescimento di quelle competenze tecniche necessarie per rispondere alle sfide ambientali. La formazione in campo ambientale - così come previsto anche dal regolamento istituzionale – è infatti uno dei compiti primari dell’Istituto, che dall’inizio di quest’anno ha di fatto attivato 22 corsi di formazione specialistica in materia ambientale, con l’erogazione di più di 480 ore di formazione, a cui hanno partecipato oltre 1.600 corsisti e più di 100 docenti sono stati coinvolti.
Kick Off meeting del Progetto AlpsLife Osservare globalmente, agire localmente
dal
07/10/2024
al
08/10/2024
— Bolzano,
Si è tenuto il 7 e 8 ottobre a Bolzano il Kick Off meeting del progetto Interreg Alpine Space AlpsLife: Protect Alpine Life by monitoring and managing Alpine biodiversity for the future. “Observing globally, acting locally”. Il progetto si propone di sviluppare un sistema armonizzato per il monitoraggio e la gestione della biodiversità a scala alpina con l’obiettivo di garantirne una tutela efficace nel lungo termine.
Su Nature Sustainability uno studio sulla presenza storica dell'ostrica piatta
Le attività antropiche hanno avuto un impatto straordinario sugli ecosistemi marini. Specialmente in Adriatico tendiamo ad immaginare il fondale marino come una distesa piatta e fangosa, ma in passato molte zone erano caratterizzate da un paesaggio tridimensionale di complesse barriere viventi, oggi cancellate dalla nostra memoria collettiva.
La biodiversità e lo studio del DNA ambientale: ISPRA nell’International Bar Code of Life
Immaginiamo di camminare su un sentiero di campagna, prelevare un bicchiere d’acqua da un ruscello o una zolla dal terreno ed essere in grado, dopo alcune analisi genetiche rapide e dal costo contenuto, di avere i nomi di tutte le specie viventi conosciute che hanno lasciato delle “tracce biologiche” nei campioni raccolti. Quanto descritto è possibile perché ogni forma di vita disperde nell’ambiente “residui di DNA” o DNA ambientale (e-DNA) che si origina, ad esempio, dalla desquamazione della pelle, dai peli, dai liquidi biologici, dai tessuti, dal muco, dalle feci. Il DNA fuori dall’organismo vivente, va incontro a fenomeni di degradazione ma, nonostante ciò, i frammenti rimanenti sono sufficienti a dare informazioni genetiche rilevanti per gli studiosi. Il DNA ambientale è quindi da intendersi come l’insieme delle molecole di DNA presenti in un campione prelevato da matrici non biologiche (ad esempio acqua, ghiaccio, terreno, …).