La tecnologia a supporto della gestione delle aree protette
Il 4, 5 e 6 novembre hanno avuto inizio, presso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, le attività del progetto PNRR DigitAP “Monitoraggio di pressioni agenti su habitat tramite sensoristica avanzata”.
Il progetto, realizzato nell’ambito del Fondo di investimento per la Digitalizzazione dei Parchi Nazionali e delle Aree Marine Protette, è volto alla promozione dell’innovazione tecnologica nelle attività di tutela e di monitoraggio dell’ambiente, con particolare riferimento agli habitat e specie di interesse Comunitario.
L’obiettivo principale del progetto è l’implementazione di un sistema avanzato di monitoraggio degli habitat tramite tecnologie di “proximal sensors”, ovvero Laser Scanner terrestri portatili.
Questa strumentazione permetterà di raccogliere dati dettagliati sulla vegetazione, rilevando in maniera accurata variazioni negli habitat, facilitando interventi di conservazione mirati e l’adozione di misure tempestive in caso di cambiamenti significativi.
Nell’ambito delle attività previste dall’incontro, sono stati svolti sopralluoghi di campo su due diversi siti di progetto, dislocati in Val Fondillo e in Camosciara, dove il gruppo di lavoro ha messo in atto le metodologie di rilievo prospettate dal progetto. Il personale del Servizio Scientifico del Parco ha dato supporto logistico e scientifico al gruppo di lavoro, facilitando la comprensione dettagliata delle caratteristiche ecologiche-stazionali della zona e la comprensione integrata degli ecosistemi presenti.
L’incontro, a cui hanno preso parte i diversi soggetti coinvolti, come Ispra, Rti Studio Rdm Di Bertani, Luppi e Putzolu Associazione Professionale, Studio Silva Srl, Mer Mec Engineering Srl, Agristudio Srl, Temi Srl e Bluebiloba Startup Innovativa Sr, ha rappresentato il primo passo concreto del progetto, dimostrando come la collaborazione tra il personale del Parco, il mondo della ricerca e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in qualità di soggetto finanziario e promotore, possa offrire strumenti sempre più efficaci per la salvaguardia della biodiversità e la gestione delle Aree Protette.