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Antartide, ISPRA partecipa alla 40a spedizione italiana di ricerca

Tra gli oltre 140 ricercatori arrivati nel continente più estremo, c’è anche il geologo Saverio Romeo di ISPRA, impegnato fino alla metà del mese di dicembre presso la Stazione "Mario Zucchelli". E’ questa una delle due basi di ricerca italiane presenti nell’area che, insieme alla base italo-francese Concordia, operano nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) dal 1985.

Saverio Romeo opera presso l’Osservatorio meteo-climatologico antartico gestito dall’Enea raccogliendo quei dati climatologici di lungo periodo in grado di monitorare i cambiamenti climatici globali. Le operazioni si svolgono presso le stazioni metereologiche nella Terra Vittoria a sud dell’Antartide e nel settore orientale del Plateau. Romeo partecipa anche al progetto educational di Enea “Adotta una scuola dall’Antartide” che prevede dei videocollegamenti con le scuole italiane e i ricercatori della stazione Mario Zucchelli.

Il Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) è finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per il coordinamento scientifico, da Enea per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi. 

foto: PNRA e PNRA/IPEV

Foto: PNRA e PNRA/IPEV