L. R. n. 83 del 28/4/2000 – B.U. R. n. 16 del 9/6/2000
Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l'approvazione del piano regionale dei rifiuti.
3. Il sistema integrato di gestione dei rifiuti speciali
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3.2. Le azioni per la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti
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Altro esempio di superamento delle politiche di "comando e controllo" è costituito dall'implementazione da parte delle imprese di Sistemi di Gestione Ambientali, così come indicato dal Regolamento Comunitario 1836/93, che definisce lo schema volontario di ecogestione e audit (EMAS), o dalla norma internazionale ISO 14001.
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4.7. La gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio
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4.7.4-bis. Piano di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio
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Parte II
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3. Azioni di prevenzione e gestione
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Una ulteriore categoria di strumenti, non meno importanti dei precedenti, sono quelli cosiddetti sociali o di sostegno orizzontale ed in particolare:
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- la diffusione della conoscenza e dell'applicazione della certificazione di processo e di prodotto (EMAS ed ECOLABEL);
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Parte IV
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9. Azioni per il raggiungimento degli obiettivi della gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio in Abruzzo
9.1 Interventi a sostegno della prevenzione, minimizzazione, riutilizzo e riciclo degli imballaggi
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Inoltre si tratterà di favorire la diffusione della conoscenza e dell'applicazione della certificazione di processo e di prodotto EMAS ed ECOLABEL, la diffusione, l'incentivazione dei processi di Agenda 21 Locale, incentivi mirati al consumo verde (GP e GPP).
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Inoltre la Regione Abruzzo:
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- promuove attraverso uno specifico bando pubblico per la concessione di contributi, la certificazione ambientale (EMAS) degli Enti e delle imprese operanti nel settore della gestione dei rifiuti;
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Delib. Giunta Reg. n. 131 del 22/2/2006 – B.U. R. n. 33 del 29/3/2006
Linee-guida per la realizzazione e la gestione delle stazioni ecologiche o di conferimento dei rifiuti urbani (S.E). Art. 19, comma 1 ed art. 25, comma 1, lettera a), della L.R. 28 aprile 2000, n. 83.
4. Documentazione e durata dell'autorizzazione
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In tutti gli altri casi, la durata dell'autorizzazione di una S.E. ha una validità che non può superare gli anni cinque ed è rinnovabile. Sono fatte salve le procedure previste dall'art. 18 della legge 23 marzo 2001, n. 93, per le imprese che hanno ottenuto, ai sensi del regolamento (CEE) n. 1863/93 del Consiglio, la registrazione al sistema comunitario di ecogestione ed audit EMAS. Il rinnovo può essere chiesto almeno sei mesi prima della scadenza della stessa autorizzazione.
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L. R. n. 23 del 17/7/2007 – B.U. R. n. 42 del 25/7/2007
Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico nell'ambiente esterno e nell'ambiente abitativo.
Art. 8 Piano di risanamento acustico delle imprese.
1. Le imprese, entro 6 mesi dall'approvazione del piano comunale di classificazione acustica di cui all'art. 3, nel caso vi sia la incompatibilità tra le emissioni sonore generate e i limiti stabiliti dal piano comunale, ai sensi dell'art. 15, comma 2, L. 26 ottobre 1995, n. 447, presentano ai Comuni un piano di risanamento acustico delle emissioni sonore generate.
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3. Il termine temporale di cui al comma 1 è esteso a 12 mesi per quelle imprese che hanno in corso la procedura di registrazione al Regolamento CE n. 761 del 2001 "Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)".
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D. P. G. R. n. 3/Reg. del 13/8/2007 – B.U. R. n. 5 del 5/9/2007
Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee.
Capo II - Conclusione del procedimento e modalità di esecuzione dei lavori
Art. 25 Criteri per il rilascio della concessione.
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5. È preferita la domanda che per lo stesso tipo di uso, garantisce il minimo prelievo e la maggiore restituzione d'acqua in rapporto agli obiettivi di qualità dei corpi idrici. In caso di più domande concorrenti per usi industriali è altresì preferita quella del richiedente che aderisce al sistema ISO 14001 ovvero al sistema di cui al regolamento CEE n. 1836/93 del Consiglio del 29.06.1993 sull'adesione volontaria delle imprese del settore industriale a un sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS.
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Delib. C. R. n. 79/4 del 25/09/2007 – B.U. R. n. 98 del 5/12/2007
Adeguamento del Piano Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria.
5. Effetti sulla qualità dell'aria del quadro normativo di base
Nel corso del capitolo sono richiamati i provvedimenti legislativi e gli atti contenenti indicazioni per la pianificazione che possono avere incidenza sull'evoluzione delle emissioni di inquinanti dell'aria. Il quadro fornito integra e completa quanto già introdotto al paragrafo 2.1.
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5.5 Gli accordi internazionali
Nell'ambito del quadro normativo sono di interesse quei protocolli o accordi internazionali che hanno come obiettivo un miglioramento del quadro emissivo. Tra questi una grande rilevanza riveste il protocollo di Kyoto.
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5.5.1.4 Altre convenzioni e regolamenti
Tra le altre iniziative sono rilevanti in particolare:
- il regolamento EMAS 1836/93, emanato dall'Unione Europea per una adesione volontaria delle imprese del settore industriale ad un sistema comunitario di eco - gestione ed eco-audit, anche per promuovere l'attuazione di un Registro europeo di aziende rispondenti a precisi requisiti ambientali;
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7. Scenari di riduzione delle emissioni ed azioni di piano
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7.5 Strategie per la partecipazione del pubblico
La partecipazione ed il coinvolgimento delle parti sociali e del pubblico saranno particolarmente seguite nel corso dell'applicazione e del monitoraggio delle misure. In particolare sono previste le seguenti misure specifiche:
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MG2Sviluppo di iniziative per la diffusione della certificazione ambientale (EMAS ed ISO 14000) in ambito industriale e civile;
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L. R. n. 45 del 19/12/2007 – B.U. R. n. 10 del 21/12/2007
Norme per la gestione integrata dei rifiuti.
Art. 28 Accordi e contratti di programma, protocolli d'intesa.
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4. La Giunta regionale stipula appositi accordi e contratti di programma con soggetti pubblici e privati o con le associazioni di categoria per promuovere e favorire l'utilizzo dei sistemi di certificazione ambientale di cui al Regolamento (CE) n. 761/2001 del 19 marzo 2001 (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit - EMAS).
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Art. 48 Garanzie finanziarie.
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4. Le garanzie finanziarie sono ridotte del 50% per le imprese registrate ai sensi del Regolamento (CE) n. 761/2001 del 19 marzo 2001 "Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)" del 40% nel caso di imprese in possesso della certificazione ambientale ai sensi della norma Uni En Iso 14001.
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L. R. n. 99 del 3/11/1999 – B.U. R. n. 44 del 9/11/1999
Norme in materia di qualità e gestione ambientale nelle piccole e medie imprese.
Art. 2 Oggetto.
L'intervento regionale si articola in diverse tipologie finalizzate:
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b) all'attuazione della certificazione di sistemi di qualità aziendali conformi alle norme UNI EN ISO 9000 e sistemi di gestione ambientali conformi alle norme UNI EN ISO 14000:
- all'adesione al programma UE denominato "EMAS" per, l'iscrizione dei siti industriali nel registro europeo dei siti ecocompatibili;
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Capo II - Incentivi finanziari per la realizzazione e certificazione di sistemi di qualità, sistemi di gestione ambientale, sistemi di gestione integrati: qualità, ambiente, sicurezza
Art. 12 Sistemi di qualità, sistemi di gestione ambientale, sistemi di gestione integrati: qualità, ambiente, sicurezza.
Per le finalità di cui alla lett. b) dell'art. 2 la Regione concede contributi:
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- alle imprese partecipanti al programma EMAS (Regolamento CE 1836/93);
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Delib. Giunta Reg. n. 618 del 9/8/2003 – B.U. R. n. 93 del 17/9/2003
Programma di Promozione Turistica 2003 - L.R. n. 54/1997.
Programma di promozione turistica anno 2003
II° Stralcio
Allegato
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Attività di competenza del Settore Sviluppo del Turismo della Regione - Qualificazione delle località turistiche
Con l'intervento si intende favorire la certificazione di qualità delle località turistiche secondo la normativa europea EMAS di compatibilità ambientale.
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Delib. Giunta Reg. n. 1387 del 29/12/2004 – B.U. R. n. 13 del 9/3/2005
Direttive per la determinazione e la prestazione delle garanzie finanziarie previste per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti ai sensi degli articoli 27, 28 e 46 del D.Lgs. n. 22/1997, del D.Lgs. n. 36/2003 e della L.R. n. 83/2000, art. 25.
Art. 6 Valori e parametri di riferimento per la determinazione dell'ammontare.
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6.6 Riduzioni
L'ammontare della garanzia finanziaria, con esclusione di quella per la gestione successiva alla chiusura della discarica, è ridotto:
- del 10% nel caso in cui il soggetto interessato dimostri di aver ottenuto la certificazione ISO 14001 da organismo accreditato ai sensi della normativa vigente;
- del 30% per i soggetti in possesso della registrazione EMAS di cui al Regolamento CE 761/01.
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Delib. C. R. n. 47/7 del 24/10/2006 – B.U. R. n. 108 del 6/12/2006
Piano regionale triennale di tutela e risanamento ambientale - art. 225, L.R. 26 aprile 2004, n. 15
Cap. 5.Individuazione degli interventi e ripartizione delle risorse finanziarie
5.1 Ambiti di intervento e interventi previsti
5.1.5 Sviluppo sostenibile
Premesso che, come si è illustrato nel cap. 4 tutte le azioni del piano sono orientate ad obiettivi generali e specifici di sviluppo sostenibile, in questo settore di intervento sono inserite azioni che si pongono trasversalmente a ciascun ambito di intervento. Le direttrici sulle quali il PRTTRA intende intervenire riguardano le energie rinnovabili, le certificazioni ambientali dei Comuni Montani ricadenti in aree protette, il sostegno alla biodiversità e le problematiche connesse alla riduzione dei rifiuti in senso ampio, attraverso azioni volte a ridurne la loro produzione alla fonte, informazione e sensibilizzazione. In particolare:
- contributi per interventi e progetti di tutela e preservazione della biodiversità, da svilupparsi congiuntamente al Parco Regionale Sirente-Velino e alle Riserve Naturali regionali;
- sostegno alla certificazione EMAS dei comuni delle Comunità Montane ricadenti in aree protette;
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5.1.5.2 Certificazione ambientale
La consapevolezza dell'impatto delle attività umane sull'ambiente e dell'influenza che i comportamenti dei consumatori possono avere sul mercato, ha portato la politica ambientale dell'Unione Europea verso il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati, dai decisori politici, ai produttori, ai consumatori attraverso l'incentivazione di forme volontarie per migliorare le proprie prestazioni ambientali e gestione degli impatti in un'ottica di sviluppo sostenibile.
Sono così nati e diffusi i sistemi di eco-gestione pubblici e privati e prodotti eco-compatibili quali i Regolamenti europei EMAS ed Ecolabel e gli standard internazionali quali l'ISO 14001 e l'Agenda 21, strumento della Pubblica Amministrazione per una gestione del territorio ed una programmazione degli interventi all'insegna dello sviluppo.
L'intervento da attuarsi mira a favorire una migliore gestione delle risorse, a responsabilizzare nei confronti dell'ambiente, ad aumentare la competitività delle organizzazioni ed a promuovere l'informazione sui processi, sulle prestazioni ambientali e sulla qualità dei prodotti e alla valorizzazione del territorio interno ricompresso in aree protette mediante l'ottenimento della certificazione EMAS.
L'attuazione avverrà mediante bando che dovrà prevedere tra criteri di selezione forme di premialità per progetti proposti da Comuni in forma associata o da Comunità Montane.
- Soggetti attuatori: Comuni singoli o associati, Comunità Montane;
- Costo previsto: € 1.430.000,00 di cui € 1.001.000,00 finanziato dal Piano;
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Det. n. DI/48 del 04/06/2003 – B.U. R. n. 67 del 18/06/2003
DOC.U.P. Abruzzo 2000-2006 - Obiettivo 2 - Misure/azioni a gestione diretta di pertinenza della Direzione Attività Produttive: bandi per la presentazione delle domande - annualità 2003.
Art. 3 Progetti ammissibili.
Il contributo è concesso alle piccole e medie imprese di cui all'articolo 2 per le spese connesse all'acquisto delle seguenti tipologie di servizi:
Qualità - Ambiente
Servizi finalizzati alla progettazione di sistemi per la tutela ambientale, all'impianto di un sistema qualità aziendale secondo la normativa di unificazione europea ovvero in base a normative nazionali, in particolare:
Implementazione e certificazione di sistemi di qualità aziendali, conformi alle norme Uni EN ISO 9001;
Implementazione e certificazione di sistemi di gestione ambientale conformi alle Norme UNI EN ISO 14001;
Adesione al Programma EMAS per l'iscrizione nel registro dei siti ecocompatibili, attestazione ECOLABEL;
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Delib. Giunta Reg. n. 586 del 20/06/2007 – B.U. R. n. 47 del 22/8/2007
L.R. n. 54/1997: Direttive-Programma di Promozione Turistica 2007.
3. Articolazione del Piano Operativo Annuale 2007.
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Asse 6: Misura 6.2. Progetti interregionali di durata pluriennale
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Si prevede in particolare l'emissione di un bando per il finanziamento del 50% fino ad un massimo di 10.000 euro per il conseguimento di marchi di qualità europei e nazionali (ISO 14001, EMAS, Bandiere arancioni) o fino al 70% per interventi mirati al miglioramento della qualità dei servizi turistici attraverso piccoli interventi infrastrutturali quali l'arredo urbano, la realizzazione di bagni pubblici, la sistemazione della sentieristica, ecc.
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Apertura di 4 sportelli informativi e di supporto per tutte le aziende, presso i Dipartimenti Provinciali dell'ARTA