Seconda riunione di lavoro del Progetto IMPEL “Mapping the regulatory toolkit”

La mappatura degli strumenti utilizzati dalle agenzie dell’ambiente e dai “regolatori” ambientali europei per assicurare la conformità alla legislazione ambientale e la sua efficace attuazione concreta nei territori, è l’obiettivo del progetto IMPEL “Mapping the regulatory toolkit” per il 2016. Sanzioni e controlli sono ormai affiancati, nei diversi sistemi giuridici, da altri strumenti (amministrativi, giuridici, tecnici, metodologici e tecnologici) che, nel loro insieme, contribuiscono a raggiungere l’elevato livello di tutela ambientale richiesto dai Trattati, rafforzando condizioni trasparenti e certe per investimenti competitivi.

L’incompleta attuazione delle norme ambientali europee produce nell’Unione costi per la salute e per l’ambiente pari a circa 50 miliardi l’anno. La Commissione, che finanzia in parte la rete IMPEL –European Union Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law (www.impel.eu) - ha espresso interesse per i risultati del progetto. Per l’Italia, sono membri della rete, oltre ad ISPRA, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Assoarpa e ARPA Lombardia.

ISPRA ospita la seconda riunione di progetto cui partecipano funzionari delle agenzie per l’ambiente e dei regolatori ambientali di Inghilterra, Scozia, Irlanda, Belgio, Portogallo, Turchia e Malta. Un questionario di sole due domande, che punta a raccogliere le buone pratiche ed esperienze istituzionali anche italiane, è a disposizione di coloro vi fossero interessati.
Per ulteriori informazioni e contatti:giulietta.rak@isprambiente.it