Alle Radici dell'Identità Nazionale. Italia Nazione Culturale
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/eventi/anno-2011/5131-evento-mostra-vittoriano
- Alle Radici dell'Identità Nazionale. Italia Nazione Culturale
- 2011-01-01T09:00:00+01:00
- 2011-01-01T15:00:00+01:00
- Mostra
- Quando il 01/01/2011 dalle 09:00 alle 15:00 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Roma
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Roma, 16 marzo - 2 giugno, Museo Centrale del Risorgimento, Complesso monumentale al Vittoriano
ISPRA festeggia il 150° dell’Unità d’Italia esponendo al Complesso Monumentale del Vittoriano la Collezione dei plastici del Servizio Geologico d’Italia (riunita e restaurata).
La mostra di cui fa parte l’esposizione dei plastici è stata inaugurata mercoledì 16 marzo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La Collezione dei plastici realizzati a corredo della Carta Geologica d’Italia dal 1877 fino al 1920 è la più cospicua del genere nel Paese ed una tra le più prestigiose, in quanto produzione di un importante organo nazionale quale il Regio Ufficio Geologico d’Italia.
Insieme con le Collezioni Paleontologiche e Lito-mineralogiche (oltre 150.000 campioni e reperti), la strumentazione tecnica e varie opere d’arte e toreutica, questa Collezione costituisce eredità del Servizio Geologico d’Italia, oggi custodita dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Storia, arte e rappresentazione geologica trovano nelle 17 opere della Collezione una testimonianza esemplare di un modo di fare geologia e di rappresentare in tre dimensioni il territorio italiano nella raggiunta Unità del Paese.
I plastici erano deputati a rappresentare aree importanti per l’economia industriale (Isola d’Elba, Massa Marittima, Alpi Apuane, Montecatini - Val di Cecina), per il rischio geologico (Monte Vesuvio, Etna, Provincia di Napoli e Campi Flegrei, Isola d’Ischia, Vulcano laziale) o per peculiarità geologiche-geo-morfologiche (M. Bianco, M. Argentario, M. Soratte). Venivano realizzati in funzione di una rappresentazione della realtà geologica più efficace rispetto a quella delle carte tecniche, di cui erano sempre precise trasposizioni, e utilizzati in contesti decisionali, o anche come strumento di immagine e di diffusione delle conoscenze geologiche italiane in occasione di Esposizioni internazionali.
Lo studio della Collezione plastici del Servizio Geologico d’Italia, di cui è imminente la pubblicazione del Catalogo, ha permesso di avviare un’indagine a scala nazionale di questa particolare tipologia di opere d’arte. Ben lungi dall’essere completata, la ricerca condotta fino ad oggi, ha tuttavia permesso di delineare una prima panoramica, a cavallo tra ‘800 e ‘900, dell’opera plasticistica nel suo insieme e delle aree italiane maggiormente rappresentate nei rilievi tridimensionali.
