La biodiversità negli ambienti marini remoti ed estremi in Sicilia
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/eventi/anno-2015/dicembre/la-biodiversita-negli-ambienti-marini-remoti-ed-estremi-in-sicilia
- La biodiversità negli ambienti marini remoti ed estremi in Sicilia
- 2015-12-15T08:45:00+01:00
- 2015-12-15T13:30:00+01:00
- Quando il 15/12/2015 dalle 08:45 alle 13:30 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Palermo - Palazzetto Mirto, Via Lungarini, 9
- Aggiungi l'evento al calendario iCal
Il 15 dicembre prossimo, al Palazzetto Mirto di Palermo, sede della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, l’ISPRA organizza l’evento “La biodiversità negli ambienti marini remoti ed estremi in Sicilia”. L’iniziativa costituisce l’occasione per fare il punto sui 2 anni di studi e ricerche portati avanti dall’ente nei mari siciliani, nell’ambito dell’Osservatorio per la Biodiversità della Regione Siciliana. Nel corso dell’evento sarà presentato al pubblico il documentario realizzato dall’ISPRA stessa “Sottoilmare: la biodiversità negli ambienti remoti ed estremi in Sicilia”, con il quale si raccontano gli aspetti salienti dell’attività di ricerca condotta per conseguire i risultati previsti dal Progetto.
Il documentario è stato prodotto utilizzando le riprese realizzate con la nave Oceanografica da ricerca “Astrea”, durante l’esplorazione di ambienti profondi, con l’obiettivo di colmare un vuoto di conoscenza sulla biodiversità marina dell’isola. Le immagini riguardano anche ambienti finora poco noti, come i vulcani sottomarini delle isole Eolie e i bassifondi remoti dello Stretto di Sicilia, esplorati utilizzando un veicolo robotico filoguidato, il ROV, che raccoglie immagini ad alta definizione e campioni fino a una profondità di 500 metri e il Multibeam, un ecoscandaglio multifascio in grado di creare mappe tridimensionali estremamente accurate dei fondali. La spettacolarità delle riprese mostra perfettamente quali sono le ricchezze che le istituzioni possono ancora salvaguardare, in una sfida resa sempre più difficile dai tanti tentativi di sfruttamento improprio dei mari siciliani, ma a cui un lavoro come quello che verrà presentato a Palermo può sicuramente dare un contributo importante.
Nell’ambito dell’evento sono previste tre sessioni di lavoro: nella prima i ricercatori della sede siciliana dell’ISPRA ed i referenti degli altri partner di progetto (Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana, IAMC – CNR e ARPA Sicilia) presenteranno le attività realizzate ed i risultati conseguiti nell’ambito dell’Osservatorio regionale; nella seconda si terrà una discussione di approfondimento sul tema: Il contributo dell’Osservatorio della Biodiversità all’identificazione ed allo studio degli ambienti EBSAs (Ecologically or Biologically Significant Marine Areas), nella quale parteciperanno esperti della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, della Fondazione Unesco, dell’Università di Palermo; la terza sessione, infine, è dedicata agli interventi dei rappresentanti degli attori territoriali, istituzionali e non, tra cui le Direzioni Marittime regionali e le Associazioni ambientaliste.