Ambiente e salute: Protocollo d’intesa tra ISPRA e Università Campus Bio-Medico di Roma
Studiare cambiamenti climatici e sostenibilità, biodiversità, destino ambientale e alimentazione sostenibile, ingegneria biomedica, informatica e robotica per lo sviluppo di attività di ricerca, innovazione, e formazione nel settore delle relazioni tra ambiente e salute seguendo un approccio One Health attraendo giovani talenti attraverso la collaborazione all’attività didattica, lo sviluppo di percorsi di alta formazione e il supporto alle borse di Dottorato: questi gli obiettivi del protocollo d’intesa stipulato tra ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM), della durata di 3 anni.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2023/07/ambiente-e-salute-protocollo-d2019intesa-tra-ispra-e-campus-bio-medico-di-roma
- Ambiente e salute: Protocollo d’intesa tra ISPRA e Università Campus Bio-Medico di Roma
- 2023-07-11T00:00:00+02:00
- 2023-07-11T23:59:59+02:00
- Studiare cambiamenti climatici e sostenibilità, biodiversità, destino ambientale e alimentazione sostenibile, ingegneria biomedica, informatica e robotica per lo sviluppo di attività di ricerca, innovazione, e formazione nel settore delle relazioni tra ambiente e salute seguendo un approccio One Health attraendo giovani talenti attraverso la collaborazione all’attività didattica, lo sviluppo di percorsi di alta formazione e il supporto alle borse di Dottorato: questi gli obiettivi del protocollo d’intesa stipulato tra ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM), della durata di 3 anni.
- Quando 11/07/2023 (Europe/Berlin / UTC200)
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UCBM è un’università non statale, che comprende le Facoltà Dipartimentali di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health, di Ingegneria e di Medicina e Chirurgia, con 53 Unità di Ricerca, che svolgono attività di ricerca di base e applicata nell’ambito delle scienze della vita, ingegneria, scienze dell’alimentazione, sviluppo sostenibile e one-health, life cycle assessment, green and circular economy, bioeconomia. Offre strutture didattiche di ricerca e innovazione all’avanguardia collegate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e all’interno della Riserva Naturale Regionale di Decima Malafede per una formazione integrata del professionista e della persona.
ISPRA, oltre alle attività proprie del suo mandato in materia ambientale, promuove e sostiene una strategia globale per la salute, l'ambiente e i cambiamenti climatici, anche attraverso lo studio ed il monitoraggio di fattori esterni legati all’insorgenza di malattie.
Missione congiunta di ISPRA e UCBM è la promozione dell’interdisciplinarietà nella ricerca e nella formazione, con particolare riferimento agli ambiti che concorrono alla tutela dell’ambiente e della salute umana. Con questo protocollo, intendono contribuire ad assicurare ambienti sempre più sicuri e accessibili secondo principi di equità e di sostenibilità, perseguendo come fine ultimo il bene del cittadino, di tutti gli esseri viventi e dell’ambiente.
"Il Campus Bip-Medico è una realtà particolarmente vicina alla nostra, l'idea dell'accordo è maturata già durante periodo pandemico" ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta "Siamo curiosi di vedere dal punto di vista scientifico dove porteranno gli esiti comuni di questo accordo" ha proseguito Laporta. "L'approccio One health è necessario e quasi naturale dopo quello che ci ha insegnato la pandemia. All'interno della realtà campus ci sono facoltà e strutture, come scienze e tecnologie per lo sviluppo sostenibile e one health o bioingegneria, che testimoniano lo sviluppo e l'apertura verso tematiche interdisciplinari". "Fondamentale sarà la comunicazione dei risultati ai cittadini che sono "target" delle nostre attività" ha concluso il Presidente ISPRA.
"Istituzioni scientifiche come le nostre hanno accolto le sfide del PNRR e alla fine entrambi avremo un posizionamento diverso. In ISPRA operano 1200 tra ricercatori e tecnici, tutti pronti ad affrontare questa sfida", così il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari.