Eventi e notizie
Previsione per il 10 febbraio di una forte mareggiata nel Mar Ionio e Canale di Sicilia
Il Sistema Idro-Meteo-Mare dell’ISPRA prevede per la giornata odierna una intensa mareggiata sulla Sicilia Orientale in conseguenza della formazione di un tropical-like cyclone, ossia un cosiddetto “medicane”, un ciclone che riproduce "in piccolo" la dinamica degli uragani tropicali, in cui sono le precipitazioni intense generate dal contrasto termico tra aria fredda e superficie marina a "pompare" il vortice. Questa struttura, già ora visibile nelle immagini da satellite, si è sviluppata all’interno del sistema meteorologico responsabile delle intense nevicate dei giorni scorsi.
Previsione forte di mareggiata nel Mar Tirreno meridionale e Mar Adriatico. Aggiornamento 23 gennaio
Sono previste per oggi forti mareggiate in Adriatico sulle coste delle Marche, mareggiate anche sulle coste di Emilia Romagna e Veneto connesse allo sviluppo della situazione meteorologica che evolve da venerdì’ scorso Le previsioni mostrano la permanenza della massa d'aria fredda sulla Penisola, almeno fino al prossimo week-end. In questo quadro, dopo aver assistito tra sabato e domenica scorsa alla formazione di un intenso vortice superficiale sottovento al Gargano e al suo transito lungo l'Adriatico fino alle Marche (previsto con precisione dai modelli meteorologici), si assiste nella mattinata di oggi al transito del minimo barico lungo la stessa traiettoria, con formazione si una struttura coerente in verticale, a forma di “virgola”, che interessa l'intero sistema depressionario. Le previsioni per i giorni seguenti indicano il rischio di formazione di nuovi minimi e possibili eventi intensi a partire da giovedì.
Prima riunione di coordinamento sulla strategia mediterranea per la prevenzione, la preparazione e la risposta all'inquinamento marino provocato dalle navi (2022-2031)
ISPRA ha partecipato alla riunione che si è tenuta a Malta dal 29 novembre al 1 dicembre 2022 presso il Centro regionale di risposta alle emergenze per l'inquinamento marino del Mediterraneo (REMPEC). Questo incontro si è tenuto con il sostegno del Mediterranean Trust Fund (MTF) e il contributo discrezionale del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano. Obiettivo dell'incontro è stata la definizione delle azioni prioritarie per il biennio 2024-2025 e oltre per affrontare collettivamente l'inquinamento provocato dalle navi nel Mediterraneo all'orizzonte 2031.
Situazione meteo in corso in seguito alla perturbazione intensa sull'Italia
In conseguenza del passaggio di una intensa perturbazione sull'Italia, il Centro di Sorveglianza Ambientale dell'ISPRA prevede per il 22 ed il 23 novembre intense mareggiate su tutti i mari italiani, ed, in particolare, sulle coste occidentali della Sardegna, nel Mar Tirreno meridionale, sulle coste di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Gli eventi previsti potrebbero essere dell’ordine di grandezza dei valori massimi annuali, con valori di altezza significativa dell'onda di oltre 6m sulle coste della Sardegna occidentale e oltre 6m sulle coste di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia occidentale.
TECHNOLOGY for ALL 2022
dal
21/11/2022
al
23/11/2022
— Roma,
Si tiene a Roma dal 21 al 23 novembre la quinta edizione di TECHNOLOGY for ALL. Con la partnership di Istituzioni, enti di ricerca ed università, ordini professionali ed aziende specializzate, l'obiettivo del Forum è l’esposizione delle tecnologie innovative per la tutela e la valorizzazione del territorio, dei beni culturali e delle smart city storiche italiane, facilitando nel confronto l’illustrazione ad un pubblico il più ampio possibile dell'uso, dei vantaggi e dei risultati delle applicazioni, soprattutto nei termini dell’ecosostenibilità dei prodotti in ragione della diminuzione dei tempi lavorativi per ottenere il risultato previsto.
Esercitazione Sisma dello Stretto 2022: nuovo test per il sistema di allarme pubblico IT-Alert
04/11/2022
Questa mattina ventidue comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina saranno protagonisti per un nuovo test di IT-Alert , il sistema di allarme pubblico - attualmente in fase sperimentale - pensato con l’obiettivo di raggiungere direttamente i cittadini e fare arrivare loro messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.
Rientro lanciatore spaziale cinese: escluso interessamento territorio italiano
04/11/2022
Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore cinese PRC-CZ5B è possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio.
Esercitazione Sisma dello Stretto 2022
dal
04/11/2022
al
06/11/2022
L'esercitazione sui rischi sismico e maremoto si svolge in Calabria e Sicilia Dal 4 al 6 novembre le Regioni Calabria e Sicilia sono protagoniste dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” che ha l’obiettivo di testare la risposta operativa del Servizio Nazionale della protezione civile a un evento sismico, in un’area a elevata pericolosità. Il coordinamento dell’esercitazione è a cura del Dipartimento della protezione civile, d’intesa con le Regioni coinvolte e le Prefetture - UTG di Reggio Calabria e Messina. Sono numerose le componenti e le strutture operative che partecipano al test, tra questi rivestono un ruolo fondamentale i centri di competenza del Dipartimento per la loro attività di supporto tecnico e scientifico alle attività.
Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi
il 15/11/2022 dalle 09:15 alle 15:15
— Roma, Hotel Savoy,
Il 15 novembre si terrà l’evento di chiusura dell’Accordo di collaborazione tecnico-scientifica ai sensi dell’art. 15 L. n. 241/9, per la realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di eventi accidentali di inquinamento da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”, denominato Progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi).
Esercitazione Ramogepol “U portu 2022”: ISPRA partecipa per la gestione dell’emergenza
dal
04/10/2022
al
06/10/2022
— Imperia,
I tecnici ISPRA e ARPA Liguria sono ad Imperia per partecipare dal 4 al 6 ottobre all’esercitazione RAmogepol 2022 “U portu”. L’esercitazione rientra nelle attività dell’Accordo Ramoge (Italia- Francia- Principato di Monaco) e prevede un piano operativo di intervento marino per garantire una risposta in caso di inquinamento accidentale da idrocarburi e da sostanze chimiche pericolose (HNS – Hazardous and Noxious Substance).
Andare per mare, conoscere per non rischiare
il 23/09/2022 dalle 09:30 alle 13:00
— Genova,
Si tiene a Genova il 23 settembre l'evento finale del Progetto GIAS . Obiettivo fondamentale del progetto è quello di contribuire a minimizzare il rischio di collisione tra imbarcazioni (sia dovuto a fenomeni meteoindotti, che alla presenza di ostacoli in mare di grandi dimensioni) ed aumentare la consapevolezza del rischio da parte dei fruitori del mare anche promuovendo una miglior gestione delle emergenze in caso di incidente.
Incendi in Italia: nel 2021 bruciati il triplo degli ettari del 2020. La Regione più bruciata è stata la Sicilia, in Sardegna l'incendio più vasto
Dall’analisi degli ultimi vent’anni, risulta che in Italia il 40-50% del territorio colpito da incendio è costituito da foreste. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 risulta complessivamente bruciata una superficie pari allo 0.5% del territorio Italiano (di questa, la superficie boschiva bruciata corrisponde grosso modo alla superficie del Lago di Garda). Tra le coperture arboree, la categoria più colpita è quella delle latifoglie sempreverdi (macchia mediterranea) per il 56%, seguono le classi di latifoglie decidue (come le querce) 25% e le classi di aghifoglie sempreverdi, come i pini mediterranei, 19%.
Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
07/06/2022
— Area Marina Protetta di “Miramare”,
Oggi, presso l'Area Marina Protetta di “Miramare”, si concluderà il ciclo di attività di formazione per le 11 AAMMPP partner del progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi). Per l’ultima volta, personale e volontari si eserciteranno nella valutazione dello stato della costa della costa a seguito di inquinamento.
Presentazione del progetto ISPRA "BIO Lazio"
il 08/06/2022 dalle 10:30 alle 12:00
— Roma, Orto Botanico,
Programma di Sviluppo Rurale - PSR Lazio 2014-2020 Il centro di sorveglianza ambientale dell'ISPRA parteciperà alla presentazione del progetti PSR Lazio (2014-2020), organizzata dall'Università Sapienza di Roma il prossimo 8 giugno.
Fenomeno delle "acque rosse" a Sant'Elia Fiumerapido e a Cassino sopralluogo congiunto con ARPA Lazio e Reparto Ambientale Marino
27/05/2022
A seguito della riunione del tavolo tecnico voluta dal Sottosegretario di Stato On. Ilaria Fontana, su invito del comandante del reparto ambientale marino (RAM) presso il MiTE, ISPRA è stata invitata a effettuare un sopralluogo congiunto con il personale del RAM allo scopo di definire l'origine del fenomeno noto come "acque rosse" nell'area compresa tra Sant'Elia Fiumerapido e Cassino.
LABELAB - Fare i conti con l'ambiente
dal
25/05/2022
al
28/05/2022
— Ravenna,
Dal 25 al 28 maggio si tiene a Ravenna "Fare i conti con l’Ambiente ”, l’evento tecnico-scientifico e festival culturale riguardante il tema di rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità ambientale.
Progetto CIMA, attività di formazione a Portofino
Quest' oggi 25 maggio, l'Area Marina Protetta di “Portofino” ospiterà il personale ISPRA per proseguire la formazione in tema di contrasto e minimizzazione degli effetti derivanti da oil spill. Personale e volontari si eserciteranno nella valutazione dello stato della costa della costa (medologia denominata SCAT) e nella caratterizzazione speditiva delle principali caratteristiche chimico-fisiche, del prodotto idrocarburico, entrambe attività utili per fornire supporto alle istituzioni in contesti emergenziali.
Progetto CIMA - applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT)
dal
12/05/2022
al
13/05/2022
— Capo Milazzo,
Dal 12 al 13 maggio, esperti ISPRA incontreranno personale e volontari delle Aree Marine Protette di “Plemmirio” e “Capo Milazzo” utilizzando le spiagge di quest’ultima, per simulare l’applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT), metodologia con la quale si possono fornire elementi utili alle istituzioni per contrastare e minimizzare gli effetti derivanti da oli spill. Per le Aree Marine Protette e per ISPRA, il progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi) rappresenta l’occasione per accrescere le proprie conoscenze e contribuire con le proprie competenze a costruire una rete di esperti che condivida lo stesso approccio e metodo per la tutela dell’ambiente marino-costiero.
Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
dal
26/04/2022
al
29/04/2022
Da oggi al 29 aprile 2022 si terrà un ulteriore incontro formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
Previsione di arrivo sul centro-sud dell'Italia di una nube di polvere sahariana
Il Centro di sorveglianza ambientale dell'ISPRA segnala che, da una elaborazione delle informazioni Meteosat MSG-11 (composite DUST ) delle ore 12.00 del 21 aprile, si vede chiaramente la presenza di una grande nube di polvere di origine sahariana (in rosa nell’immagine) sull’Africa tra Algeria e Tunisia, con i bordi occidentali della nube già nello Stretto di Sicilia. Le previsioni meteorologiche indicano la possibilità che ci sia un sensibile trasporto di polveri sull'Italia centro-meridionale nelle prossime 24 ore.
Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
Prosegue il percorso formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
07/04/2022
Prosegue il percorso formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
Dal 15 settembre è esecutivo l’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette (AAMMPP) allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
Danno ambientale, focus sulle istruttorie per l'accertamento
La gestione dei rifiuti è la principale causa dell'avvio di istruttorie per la verifica del danno ambientale: i numeri del rapporto, il punto sulle istruttorie per l'accertamento, ma anche un focus sulle linee guida per gli organi di controllo nella nuova puntata di Ambiente in Rete. A Ricicla TV ISPRA presenta il Rapporto sul danno ambientale.
Incendio traghetto Euroferry Olympia: ISPRA chiamato a fornire supporto tecnico alle operazioni antinquinamento
Nella giornata di domenica 20 febbraio la Off-shore Patrol Vessel “U. Diciotti” della Guardia Costiera e il supply vessel “Ievoli white” della flotta anti-inquinamento del MiTE hanno proseguito la sorveglianza ambientale in prossimità del traghetto “Euroferry Olympia”. Sulla “U. Diciotti” era imbarcato anche un esperto ISPRA, membro di un team di esperti di tutela degli ambienti marini inviato a bordo per offrire supporto.
Emergenza emissioni gassose sull'isola di Vulcano
15/02/2022
— Isola di Vulcano,
Il 15 febbraio il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Commissario per l'emergenza, Nello Musumeci, i tecnici dell'ARPA Sicilia, ISPRA, INGV e Autorità locali hanno incontrato la popolazione dell'Isola per fare il punto sulle attività in corso e per valutare le criticità causate dalle emissioni gassose.
Supporto tecnico di ISPRA per l'UNEP/OCHA: Inquinamento marino causato da sversamento di petrolio sulla costa peruviana a nord di Lima (Perù)
L’eruzione catastrofica del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai nel Pacifico meridionale ha provocato onde di tsunami che hanno raggiunto anche le coste del Perù. il 15 gennaio, a poche ore dall’eruzione, una marea nera ha invaso un ampio tratto di costa a nord della capitale, Lima. Causa di quello che le autorità peruviane hanno definito “un disastro ambientale senza precedenti” è il petrolio grezzo liberatosi in mare mentre la petroliera di bandiera italiana “Mare Dorium” era intenta in operazioni di scarico al terminale della Refinería La Pampilla, proprietà della società Repsol S.A.
Ambiente Protetto: ISPRA ha partecipato alla presentazione della Prassi UNI e la certificazione per la tutela ambientale
Il 18 gennaio presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si è tenuto l'incontro organizzato da UNI e Pool Ambiente dal titolo: "La nuova certificazione UNI Ambiente Protetto: uno strumento concreto per la transizione ecologica e la prevenzione dei danni ambientali" alla quale ISPRA ha partecipato in tema di danno ambientale.
Minacce e danni all’ambiente, un nuovo approccio
Come si valuta il danno ambientale? Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) ha pubblicato le linee Guida: “Metodologie e criteri di riferimento per la valutazione del danno ambientale ex Parte Sesta del D.lgs 152/2006”, con la duplice esigenza di affrontare efficacemente la prevenzione del danno e, se non lo si è potuto evitare, la sua riparazione.
Costa Concordia: a 10 anni dal naufragio il punto sul ripristino ambientale dei fondali marini
Il 13 gennaio 2012, nelle acque dell’Isola del Giglio, la nave da crociera Costa Concordia si inabissò in una delle più belle zone del Parco delle Isole Toscane. Il tragico evento, che costò la vita a 32 persone, comportò anche un considerevole danno all’ambiente costiero, soprattutto a carico del fondale marino.