Eventi e notizie
La tutela delle api e degli altri impollinatori selvatici
Specie aliene nei nostri mari
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte dalle attività antropiche o arrivano attraverso corridoi artificiali quali il Canale di Suez; alcune di queste specie possono anche essere pericolose per la salute umana in quanto tossiche al consumo o velenose al contatto. Allo scopo di fornire un supporto ai fruitori del mare per il riconoscimento delle nuove specie potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse quelle pericolose per la salute umana, è stato realizzato un nuovo opuscolo , versione aggiornata dell'edizione 2021. Le eventuali segnalazioni che verranno inviate ai ricercatori, contribuiranno anche a monitorare la distribuzione e diffusione di tali specie nelle nostre acque.
Le specie aliene marine - Progetto CapSenHAR
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.
Un nuovo strumento legislativo per la conservazione della natura in Europa: il Regolamento per il ripristino della Natura
Le reti fantasma che infestano i mari
Al TG1 Mattina del 26 luglio il Presidente ISPRA Stefano Laporta ha parlato delle "reti fantasma", utilizzate per la pesca, in alcuni casi vengono abbandonate o perse in mare rappresentando così una delle forme più insidiose di inquinamento marino. ISPRA, nell'ambito del Progetto PNRR MER ( Marine Ecosystem Restoration ), ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.
PNRR MER: ISPRA lancia i ghostbusters dei mari per catturare le reti fantasma e salvare flora e fauna marine
C'è una minaccia silenziosa e spesso invisibile che si aggira tra le onde: si tratta delle cosiddette "Ghost Nets", le "reti fantasma" utilizzate per la pesca che vengono abbandonate o perse in mare e rappresentano una delle forme più insidiose di inquinamento marino. Nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.
Oltre 400 nidi di tartaruga Caretta Caretta in Italia
Ad oggi sono più di 400 i nidi di tartaruga marina Caretta Caretta osservati in Italia, concentrati maggiormente in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Proseguono le attività di pattugliamento delle spiagge alla ricerca delle tracce e dei nidi di tartaruga da parte di centinaia di volontari. Una volta individuati, i nidi vengono messi in sicurezza, per essere protetti da eventuali danneggiamenti, un impegno dispendioso ma corrisposto dalla grande emozione della schiusa delle uova. Il progetto Life TURTLENEST a cui ISPRA partecipa ha sottoscritto oltre 100 Protocolli di Intesa in Italia con amministrazioni e aree protette interessate all’adozione di indicazioni fornite da Legambiente, coordinatore del progetto, per una gestione responsabile delle spiagge, potenziali aree di nidificazione.
Il Progetto PNRR MER al TG1
19/07/2024
Il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, è stata ospite questa mattina al TG1 per parlare delle attività del Progetto MER - Marine Ecosystem Restoration. MER è il più grande progetto sul mare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , che vede ISPRA come soggetto attuatore e il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica come amministrazione titolare del finanziamento di 400 Mln di Euro per il 2022-2026 . Il MER prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, il rafforzamento del sistema nazionale di osservazione degli ecosistemi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane con l’acquisizione di una nuova unità navale oceanografica, dotata di apparecchiature altamente tecnologiche in grado di sondare i fondali fino a 4000 m e strumentazione acustica ad altissima risoluzione. Video dell'intervista
Una revisione degli strumenti a disposizione della scienza per identificare le aree chiave di cetacei e tartarughe marine: un nuovo studio di ISPRA e Università di Roma Sapienza
Studiare i movimenti dei cetacei e delle tartarughe in mare aperto! I cetacei e le tartarughe percorrono grandi distanze in mare e, poiché spesso sono sotto la superficie dell’acqua, raccogliere dati è una sfida. Per questo motivo, i biologi marini ricorrono spesso ai modelli di distribuzione di specie, strumenti matematici essenziali che permettono di prevedere la distribuzione degli animali marini anche in aree prive di dati. Per creare questi modelli, sono necessari tre ingredienti fondamentali: dati di presenza delle specie; dati ambientali; un algoritmo che descriva la relazione tra la specie e il suo habitat.
Nidificazione del fratino
Il fratino Charadrius alexandrinus è un piccolo limicolo cosmopolita che predilige per la riproduzione le rive del mare e dei laghi, gli estuari, le saline e le lagune salmastre. Il nido del fratino è una semplice buchetta nella sabbia dove la femmina depone generalmente tre uova che vengono covate per quasi un mese. Maschio e femmina si alternano nella cova con turni lunghi di circa 12 ore.
Giornata internazionale del Mar Mediterraneo
08/07/2024
Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, goccia dopo goccia, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni.
Presentazione del documentario ISPRA "La casa di sabbia"
il 13/07/2024 dalle 17:45 alle 19:00
— Senigallia, Palazzo Mastai,
Il 13 luglio a Senigallia ci sarà la presentazione del documentario realizzato da ISPRA sul fratino, tra le specie nidificanti costiere più minacciate. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Cinghiali e lupi all'alba del solstizio d'estate
In una straordinaria sequenza fotografica due intensi minuti di vita selvatica nel Lazio Siamo in un bosco non lontano da Roma dove è stata posta una fototrappola dai tecnici faunistici per monitorare una gabbia di cattura per i cinghiali, un occhio discreto che ogni dieci secondi scatta una fotografia. Nei giorni si accumulano centinaia di migliaia di fotografie che, una volta selezionate, riescono a raccontare un quotidiano selvatico che solo la pazienza di una fotocamera può disvelare.
Strategia per l’ambiente marino. Consultazione pubblica 2024
Il giorno 14 giugno 2024, in attuazione dell’art. 16 del D. Lgs. 190/2010, si è aperta la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento della Valutazione Ambientale, della definizione del Buono Stato Ambientale (GES) e della definizione dei Traguardi Ambientali (Target) della Direttiva sulla Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) di cui agli art. 8, 9 e 10 del D. Lgs. 190/2010, per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D. Lgs. 190/2010.
Documentario ISPRA "La casa di sabbia"
Conosci il fratino? Sai che potresti incontrarlo in spiaggia questa estate? Purtroppo attualmente è tra le specie nidificanti costiere più minacciate. La maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
La foca monaca nell’Arcipelago Toscano: passato e presente
il 27/06/2024 dalle 21:30 alle 23:30
— Isola d'Elba, Loc. Biodola,
Nell'ambito del Festival La natura al centro il 27 giugno si terrà un convegno dedicato alla foca monaca nell'Arcipelago Toscano. Ricercatrici dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale illustreranno le caratteristiche di questo raro mammifero marino, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari, che negli ultimi anni è tornato nelle acque dell’Arcipelago.
XIII Congresso italiano di teriologia
dal
03/07/2024
al
05/07/2024
— Pesche, Isernia,
Il Congresso è uno degli appuntamenti più vivaci e stimolanti per lo scambio di esperienze e conoscenze sulla biologia, ecologia, e conservazione dei mammiferi in Italia, tra ricercatori, studenti, esperti del settore e pubblici amministratori. Il Congresso è organizzato dall' Associazione Teriologica Italiana ETS in collaborazione con il Dipartimento Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise.
Sea Essence International Festival
dal
28/06/2024
al
30/06/2024
— Marciana Marina,
Sea Essence International Festival, il festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza, si terrà a Marciana Marina dal 28 al 30 giugno. L'edizione di quest'anno è dedicata al tema delle "Connessioni" in tutte le sue declinazioni: culturali, ambientali, economiche e sociali.
Acqua: elemento vitale, risorsa essenziale. Condividere le conoscenze per affrontare il cambiamento
dal
24/06/2024
al
28/06/2024
— Lecco,
Si terrà a Lecco dal 24 al 28 giugno 2024 il XXVIII congresso dell’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia (A.I.O.L.) che riunisce esperti, cittadinanza ed istituzioni responsabili della gestione degli ecosistemi acquatici.
Biodiversa. L’Italia dei Parchi si racconta
dal
21/06/2024
al
23/06/2024
— Gravina di Puglia,
"Le aree protette sono la pietra miliare della conservazione della natura e del rapporto ambiente-cittadini. Gli obiettivi della Strategia UE sulla biodiversità 2030 sono proteggere il 30% della superficie terrestre e il 30% dei mari attraverso il sistema delle aree protette, compresa Rete Natura 2000" - così il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto oggi a Biodiversa. "In Italia le aree protette interessano il 20% della superficie terrestre e il 10% dei mari. ISPRA con SNPA - ha spiegato il Presidente - svolge attività di ricerca, monitoraggio e reporting su specie e habitat, dialogando con la comunità scientifica, privati, società civile, istituzioni UE e internazionali.”
Finanza, imprese e istituzioni: un percorso condiviso per la biodiversità
il 25/06/2024 dalle 09:30 alle 18:00
— Milano,
Presentazione del paper “Finanza sostenibile e biodiversità” Il convegno è dedicato alla tutela della biodiversità e alla sua inclusione nei processi di investimento, finanziamento e assicurazione. L’evento è diviso in due sessioni: Tutelare la biodiversità: il ruolo chiave della finanza sostenibile in cui sarà presentato il paper “Finanza sostenibile e biodiversità” e la sessione Imprese, finanza e biodiversità: come contribuire a un futuro Nature Positive?
I° Blue Economy Forum
il 13/06/2024 dalle 09:00 alle 13:00
— Roma/online,
Verso lo sviluppo dell’economia del mare che salvaguardi la biodiversità Nell’ambito del progetto europeo Life Sea.Net si terrà a Roma il 13 giugno il primo Blue Economy Forum di Legambiente. La Blue Economy alimenta la transizione green in Europa grazie allo sviluppo delle industrie e dei settori legati agli oceani, ai mari e alle coste. Pesca sostenibile, energie rinnovabili, ma anche acquacoltura e turismo contribuiscono agli obiettivi del Green Deal europeo per una economia efficiente e competitiva che garantisca la riduzione delle emissioni nette di gas serra e la protezione del capitale naturale.
Conoscere e Monitorare la Biodiversità in Emilia-Romagna
24/06/2024
— Bologna/online,
Durante il convegno saranno presentati i risultati conclusivi del lavoro condotto da sei istituti di ricerca per la messa a punto del piano regionale di monitoraggio della biodiversità a lungo termine tramite il Progetto COMBI (COnoscere e Monitorare la BIodiversità in Emilia-Romagna) e per verificare lo stato di salute della biodiversità regionale .
Giornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere
dal
06/06/2024
al
08/06/2024
— Palermo, Piazzale molo trapezoidale,
In occasione del World Oceans Day ( WOD ) l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza l’evento “ Giornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere ” L’evento si svolgerà a Palermo, Roma e Lerici ed avrà un format di scienza ed arte per guidare i partecipanti in un'esperienza immersiva capace di suscitare connessioni con l'ambiente naturale, permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come attivamente contribuire alla sua conservazione.
L’innalzamento del livello del mare: una minaccia per le zone umide mediterranee
I cambiamenti climatici di origine antropogenica alla base dell’innalzamento del livello del mare degli ultimi decenni: in uno studio gli effetti sulle zone umide costiere del Mediterraneo importanti per lo svernamento degli uccelli acquatici L’innalzamento del livello del mare è solo uno degli effetti correlati al riscaldamento climatico globale di origine antropogenica in atto. Il bacino del Mediterraneo secondo il sesto rapporto dell’IPCC , con i suoi 46000 km di coste, è ritenuto un'area particolarmente vulnerabile (hot-spot) ai cambiamenti climatici con conseguenze difficilmente prevedibili in termini sociali, economici e ambientali.
Affrontare la complessità. Dalla conservazione dei grandi carnivori alla perdita di biodiversità: esplorare gli strumenti per una comunicazione efficace
il 12/06/2024 dalle 09:00 alle 16:30
— Milano, Palazzo Lombardia/Online,
Esplorare gli strumenti per una comunicazione efficace Nell’ambito delle iniziative di comunicazione del progetto LIFE WolfAlps EU, i partner di progetto Regione Lombardia e le Aree protette Alpi Marittime, organizzano un workshop internazionale che si terrà a Milano il 12 giugno, con l’obiettivo di migliorare la nostra comprensione collettiva e le strategie di comunicazione relative ai grandi carnivori.
Evoluzione delle politiche per la tutela della biodiversità e innovazione nelle strategie di impresa
05/06/2024
— Webinar,
Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato il ruolo della biodiversità e della tutela del capitale naturale nel generare funzioni fondamentali per il benessere degli ecosistemi e delle persone. Secondo il World Economic Forum (2023) quasi il 50% dell’economia globale è minacciata dalla perdita di biodiversità e allo stesso tempo il 79% delle specie minacciate sono messe in pericolo a causa degli impatti generati dall’attività economica.
33rd Plenary Meeting of the Network of the Heads of European Nature Conservation Agencies (ENCA)
dal
02/06/2024
al
04/06/2024
— Roma, Spazio Europa,
L’evento, organizzato da ISPRA, avrà luogo presso lo "Spazio Europa", gestito dall’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Obiettivo dell'incontro di Roma sarà quello di discutere su ruoli e funzioni della rete delle Agenzie Europee per la Conservazione della Natura ( ENCA Network ) per trovare una visione strategica comune sui temi in agenda e sulle modalità per rafforzare la collaborazione delle Agenzie per il raggiungimento di obiettivi comuni stabiliti dal CBD Kunming-Montreal Global Framework e per contribuire alle iniziative di ripristino della natura in Europa.
Biodiversità, green communities, protezione degli animali
10/06/2024
— Roma, Università Sapienza, Dipartimento di Scienze politiche,
Il convegno è organizzato nell'ambito del curriculum di Diritto amministrativo dell'ambiente e della salute pubblica del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico, comparato e internazionale. Al convegno partecipano il Presidente ISPRA, Stefano Laporta e il Responsabile dell'Area per la conservazione e la gestione della flora, della vegetazione e delle foreste, degli habitat e degli ecosistemi dei suoli e per l’uso sostenibile delle risorse agroforestali dell'ISPRA. Programma
The Forest City
dal
29/05/2024
al
30/05/2024
— Roma, Biblioteca Nazionale,
"Foreste e città, accostamento di due termini che oggi non sono più una dicotomia" ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto oggi al convegno "The Forest City". "Il livello attuale di urbanizzazione, insieme ai cambiamenti climatici e alla scarsità di risorse, rischia di compromettere la salute dei centri urbani e quella dei loro abitanti" - ha detto il Presidente Laporta - "ISPRA e SNPA assicurano supporto per realizzazione di questo percorso verso le green cities che deve coinvolgere tutti, dalle istituzioni ai cittadini, per ripensare il rapporto tra parchi città e cittadini".