Eventi e notizie
Una sola Terra
dal
22/09/2023
al
24/09/2023
— Brescia,
Obiettivo del Festival è richiamare l’attenzione verso un impegno autentico per la conservazione della biodiversità e il rispetto dell’ambiente. La sostenibilità non è un’idea astratta, ma un obiettivo concreto che può migliorare la nostra vita quotidiana. Saranno tre intensi giorni di conferenze, workshop, laboratori didattici, spettacoli, mostre, reading, escursioni e proiezioni cinematografiche. 70 appuntamenti con oltre 100 ospiti italiani e internazionali con i quali saranno affrontate alcune delle tematiche più attuali, importanti e urgenti degli ultimi anni, per pensare e costruire tutti insieme un futuro sostenibile.
Mareggiate estreme e cambiamento climatico. Come misuriamo le onde?
il 29/09/2023 dalle 18:30 alle 23:55
— Campus Università - Viale delle Scienze, Palermo,
Come misurare le onde e le mareggiate? Le onde si formano grazie ai venti che soffiano sui i mari cedendo parte della propria energia alla superficie dell’acqua. Il moto ondoso si propaga per centinaia di chilometri con effetti su una colonna d’acqua abbastanza profonda. Quando le onde si avvicinano alla costa, il fondale diventa meno profondo, aumenta l’attrito, la colonna d’acqua si riduce e l’energia rende l’onda più ripida fino al suo frangimento. Come sono fatti gli strumenti gestiti da ISPRA che “osservano il mare”? Come possiamo quindi adattarci al cambiamento climatico in atto?
Il cittadino alleato della scienza! Tra specie aliene e rifiuti marini
il 29/09/2023 dalle 18:30 alle 23:55
— Campus Università - Viale delle Scienze, Palermo,
Vuoi diventare un cittadino scienziato e supportare la ricerca scientifica? Le specie aliene e i rifiuti marini sono tra i principali “intrusi” del mondo sommerso. Da tempo i ricercatori si dedicano al loro studio anche allo scopo di mitigarne gli impatti, ma la loro ampia diffusione nell’ambiente marino e la difficoltà di un monitoraggio costante rendono il loro lavoro molto difficile. Fortunatamente negli ultimi anni sono arrivati in aiuto dei ricercatori anche gli osservatori volontari, con la citizen science (partecipazione dei cittadini alle attività di ricerca).
Lo stato di conservazione della biodiversità nei Parchi Nazionali
il 14/09/2023 dalle 09:30 alle 16:00
— Roma, Biblioteca Nazionale Centrale, Viale Castro Pretorio, 105,
La Direzione Generale Natura e Mare del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroforestali Carabinieri organizzano il 14 settembre a Roma il convegno "Lo stato di conservazione della biodiversità nei Parchi Nazionali". L'incontro sarà l'occasione per presentare i progetti di conservazione della biodiversità nei Parchi nazionali e le azioni di sorveglianza nei Parchi. Alla tavola rotonda "Parchi Nazionali tra esigenze di conservazione e opportunità di crescita e promozione" è prevista la partecipazione del Presidente ISPRA, Stefano Laporta.
Specie aliene invasive: i nuovi dati del Rapporto IPBES
04/09/2023
E' stato pubblicato oggi il riassunto per decisori politici dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (Ipbes), la massima autorità scientifica in materia di natura e di contributi materiali e immateriali che la natura offre alle persone. L'approvazione era avvenuta al termine della 10 a sessione plenaria dell'Ipbes da parte dei 141 Paesi membri, tra cui l'Italia. La redazione del rapporto ha coinvolto un centinaio di scienziati di ogni parte del mondo, ha richiesto oltre quattro anni di lavoro e la consultazione di oltre 12 mila referenze bibliografiche.
Le Saline di Tarquinia: uno scrigno di geodiversità e biodiversità
il 16/09/2023 dalle 10:00 alle 16:30
— Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia, Borgo le Saline, Tarquinia (VT),
ISPRA organizza, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Tutela Biodiversità di Roma, l'escursione "Le Saline di Tarquinia: uno scrigno di geodiversità e biodiversità”. La Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia è un’area umida iperalina, tra le poche rimaste nel Mar Tirreno, nella cui estensione sono rappresentati diversi aspetti geologico-ambientali. La salina è riconosciuta sito di importanza comunitaria (SIC) e zona di protezione speciale (ZPS). L’escursione permetterà di accedere alla zona di riserva integrale e darà modo di osservare da vicino il rapporto tra l’attività di sfruttamento industriale, ormai cessata, e la conservazione dell’ambiente e di habitat insoliti, nonché di specie rare tutelate.
Livorno e il Mare: scienziate in bicicletta II Edizione
il 05/10/2023 dalle 15:30 alle 19:30
— Livorno, Dogana d’Acqua Via del Cedro, 38,
Le ricercatrici e i ricercatori di IBE CNR e ISPRA all’interno del CITEM-Centro per l’Innovazione e le tecnologie del mare, e in collaborazione con l’Acquario di Livorno, l’AMP Secche della Meloria, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, la FIAB Livorno, la Lega Navale-Livorno, con il patrocinio del Comune di Livorno, vi invitano a salpare giovedi 5 ottobre per un viaggio a pedali alla scoperta della ricerca scientifica dedicata al MARE e alla Mobilità Sostenibile. L'appuntamento è presso la sede dell'ISPRA via del cedro 38 alle ore 15:30.
Convegno finale Progetto Life Egyptian Vulture
dal
19/09/2023
al
21/09/2023
— Matera,
Dal 19 al 21 settembre si terrà a Matera il convegno finale del Progetto Life Egyptian Vulture, che si occupa della tutela del Capovaccaio. Verranno illustrati i risultati delle attività svolte e lo stato di conservazione della specie, sia in Italia che nei paesi coinvolti, in particolare in Spagna, nelle isole Canarie, e nei Balcani. L’evento comprende due giornate di sessione congressuale (19 e 20) ed una giornata di visita alle aree di progetto (21 settembre 2023).
Decima sessione della plenaria della Piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES-10)
dal
28/08/2023
al
02/09/2023
— Bonn,
Si è aperta il 28 agosto a Bonn la decima sessione della plenaria della Piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES-10). L’IPBES è l’organismo intergovernativo che valuta lo stato della biodiversità e dei servizi ecosistemici che essa fornisce alla società, in risposta alle richieste dei decisori politici e in particolare della Convenzione Onu per la Diversità Biologica. Nel corso della riunione sarà presentato il riassunto per i decisori politici del rapporto IPBES sulle specie aliene invasive.
Le analisi genetiche di ISPRA confermano che l’animale responsabile degli attacchi a Vasto è una femmina di lupo
In riferimento agli attacchi da parte di un canide registrati negli ultimi mesi nei comuni di Vasto marina e nel di San Salvo (CH), il 22 agosto ultimo scorso è stato trasmesso ad ISPRA un campione salivare raccolto in occasione dell’attacco avvenuto l’11 agosto. Il laboratorio di genetica dell’Istituto ha quindi proceduto all’estrazione del DNA ed alle relative analisi. I risultati, che sono stati trasmessi oggi 25/8 al Parco della Majella che assicura il monitoraggio dell’esemplare, hanno confermato che l’animale responsabile degli attacchi è una femmina di lupo, senza tracce di ibridazione.
Lo stress termico prolungato mette a rischio gli animali selvatici
Lo dimostra uno studio sulle conseguenze delle ondate di calore sul successo riproduttivo del Falco grillaio. Lo studio è stato coordinato da Università degli Studi di Milano e condotto in collaborazione con ISPRA, Università degli Studi di Padova, CNR Istituto di Ricerca Sulle Acque e Provincia di Matera.
Un progetto di Citizen Science sui molluschi d’acqua dolce nel Tevere, ideato da ricercatori ISPRA, ha segnalato, per la prima volta, la presenza della vongola asiatica, specie aliena, in Umbria
Durante una discesa in canoa lunga sette giorni, sul fiume Tevere, è stata realizzata una esperienza di Citizen Science che ha coinvolto diversi partecipanti. Il disegno del progetto, la presenza sul campo e la moderazione dei partecipanti ha visto il coinvolgimento di ricercatori ISPRA. Il progetto ha il nome di “#Teveremolluschifantastici---e dove trovarli” ed i partecipanti utilizzando l’hashtag e il geotagging hanno pubblicato le foto sui diversi social media. Alla realizzazione dell’iniziativa hanno partecipato l’associazione Malakos di Città di Castello, l’associazione Citizen Science Italia e la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa.
EUROBOAR meeting
dal
04/09/2023
al
07/09/2023
— Tenuta Presidenziale di Castelporziano,
Dal 4 al 7 settembre, presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, si svolgerà un incontro di oltre 30 ricercatori e tecnici provenienti da diversi Paesi Europei e dal Nord America che afferiscono al progetto EUROBOAR . EUROBOAR è un progetto aperto e collaborativo, basato sulla condivisione dei dati raccolti durante campagne di monitoraggio del cinghiale (Sus scrofa), al fine di approfondire le conoscenza sull'ecologia attraverso i gradienti ambientali e comprendere come la specie risponde a condizioni specifiche, come i cambiamenti climatici e ambientali o gli impatti delle attività antropiche.
ISPRA a lavoro per sperimentare sistemi di cattura dei cinghiali più efficaci per contribuire a contrastare la peste suina africana
La conferma del primo caso di peste suina africana in Lombardia, in aggiunta alla recente comparsa del virus in Calabria e Campania, sono segnali preoccupanti che richiamano alla necessità di rendere sempre più efficaci le azioni di contrasto alla diffusione della malattia. Oltre al costante supporto istituzionale fornito al Commissario di governo per la peste suina africana e ai diversi Soggetti competenti, ISPRA sta lavorando per sperimentare sistemi di cattura dei cinghiali più efficaci e di facile utilizzo, che possano contribuire alla risoluzione del problema.
Osserva e segnala la flora e fauna intorno a te anche in vacanza!
Partecipa all'iniziativa "Biodiversità in posa" del Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA dedicata alla raccolta e alla condivisione di osservazioni sulla fauna, la flora e l'ambiente naturale effettuate dai cittadini “ Biodiversità in posa ” offre la possibilità, grazie al collegamento con l’APP iNaturalist, a chiunque interessato e in qualsiasi momento, di mettere in condivisione con il Network segnalazioni attraverso immagini sulla natura realizzate sia a livello professionale che amatoriale costituendo così un canale di ingresso per i dati.
Adottata la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto che adotta la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030. La Strategia definisce gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi, attuando gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità biologica di Rio del 1992 che ha recentemente adottato a dicembre a Montreal il Quadro Globale per la biodiversità al 2030 e in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030.
Vespa orientalis: informazioni per conoscere meglio questo animale
Alcune informazioni per conoscere meglio questo animale, la sua diffusione e il suo grado di pericolosità. Simile al calabrone europeo, la Vespa orientalis in Italia è una specie nativa, storicamente presente nelle regioni del Sud Italia. Negli ultimi anni, complice probabilmente anche il clima sempre più mite, sta ampliando la sua area di presenza anche verso le regioni più settentrionali. La sua pericolosità per l’uomo è del tutto comparabile a quella del calabrone europeo. È, invece, particolarmente aggressiva nei confronti delle api da miele. Le precauzioni da mettere in atto per evitare di essere punti sono le stesse che si usano per proteggersi dai calabroni europei. Se si avvista un nido, posizionato in zone di passaggio o frequentate dalle persone, è opportuno richiedere l’intervento ai soggetti competenti.
E' online il sito del Network per la diversità micologica
N el febbraio 2021 ISPRA ha avviato il Network per lo studio della diversità micologica (Ndm) con l’obiettivo di raccogliere, sistematizzare e pubblicare in un’unica banca dati nazionale rilievi, campioni e dati (storici e attuali) relativi alle specie fungine presenti negli habitat italiani. Da maggio 2021 il Network ha avviato l’iniziativa di censimento dei funghi macromiceti sul territorio nazionale, in collaborazione con la Società Botanica Italiana (SBI).
Nidi tartarughe marine, il 2023 è l’anno del record
Sono attualmente 293 i nidi di Caretta caretta ritrovati e messi in sicurezza lungo le spiagge italiane: è il record di sempre ed è un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane. I volontari di Legambiente e di altre organizzazioni, impegnati nelle attività di monitoraggio e sorveglianza dei nidi nell’ambito del progetto europeo LIFE Turtlenest , continuano a segnalare di giorno in giorno tracce di risalita di mamma tartaruga sugli arenili italiani.
Edizione 2023 del concorso fotografico di LIFE Conceptu Maris
Fino alla mezzanotte del 24 settembre 2023 chi fotografa la bellezza del Mediterraneo può partecipare alla seconda edizione del concorso fotografico “Profondo blu. Balene, delfini e tartarughe in mare aperto” legato a LIFE Conceptu Maris .
"Attenti a quei 4!" Campagna di citizen science promossa da IRBIM CNR e ISPRA per l'avvistamento di specie aliene nel Mediterraneo
Nel video, l’ultimo avvistamento, lungo le coste calabresi, del Pesce Scorpione che sulle pinne dorsale, anale e pelviche presenta spine velenose, molto lunghe e sottili. ISPRA e CNR-IRBIM ricordano la campagna Attenti a quei 4 ! I due istituti in collaborazione con il progetto Alien Fish raccolgono le segnalazioni come previsto dalla campagna Attenti a quei 4. Video
Pubblicato su Nature Communications uno studio sul rischio di esposizione alla plastica marina per gli uccelli oceanici
Lo studio, realizzato con il contributo di tre ricercatori ISPRA, ha dimostrato che il 25% del rischio di ingestione da plastica da parte degli uccelli marini avviene in alto mare, fuori dalle zone economiche esclusive dei singoli Paesi. Leggi lo studio
ONet e Stakeholders Day
27/08/2023
— Bonn,
Il 27 agosto 2023, come prologo della X riunione plenaria dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Service (IPBES), si terrà a Bonn lo Stakeholders' Day della rete aperta dei Portatori di Interesse (Open-Ended Network, in breve ONet) di IPBES.
I ricci di mare sono diventati più sensibili all’inquinamento di rame a causa dei cambiamenti climatici e dell’acidificazione del Mediterraneo
Il gruppo di ricerca ISPRA con sede a Livorno, in collaborazione con una ricercatrice dell’Università di Nottingham, ha pubblicato su Marine Pollution Bulletin i risultati di una attività di laboratorio ventennale condotta utilizzando il riccio di mare. I dati hanno dimostrato come i cambiamenti climatici e l’acidificazione degli oceani, che sta già avvenendo nel mar Mediterraneo, abbiano causato una riduzione della tolleranza di una popolazione naturale di riccio alla tossicità del rame. Tale conclusione supporta la necessità di rivalutare le conoscenze che oggi abbiamo dei contaminanti ambientali nel contesto dei futuri cambiamenti dell’ambiente.
Insieme per un traguardo ambizioso: il ritorno del nibbio reale in Aspromonte
il 26/07/2023 dalle 09:30
— Reggio Calabria,
Incontro pubblico dedicato al progetto LIFE MILVUS, per parlare della reintroduzione del nibbio reale e di una delle minacce più temibili per questo rapace, per molte altre specie di animali e per l'ambiente: il veleno.
Presentazione del volume "Foreste d'Italia"
il 20/07/2023 dalle 11:00
— Roma, Parlamentino delle Foreste,
Il 20 luglio a Roma, presso il Parlamentino delle Foreste, sarà presentato il volume "Foreste d'Italia". I dati dell'inventario forestale nazionale sono organizzati per regione per conoscere il patrimonio forestale italiano e l'attività dell'Arma dei Carabinieri per il monitoraggio e il controllo delle foreste.
Nel 2022 bruciato il 40% di ecosistemi boschivi in meno dell’anno precedente. Valore ancora superiore alla media degli ultimi 10 anni
Sicilia resta la Regione con più ecosistemi a fuoco Nel 2022 il nostro territorio è stato interessato da incendi di medie e grandi estensioni (superiori all’ettaro) per più di 68500 ettari (ha), superficie pari quasi all’estensione del Parco Nazionale Gran Paradiso. Anche se questa superficie rappresenta meno della metà di quanto bruciato l’anno precedente (40%), il dato è comunque superiore al valore medio delle aree bruciate annualmente in Italia negli ultimi 10 anni, tra il 2012 e il 2021 (55000 ha).
Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo in cui gli uccelli marini rischiano maggiormente di ingerire plastica
Pubblicato su Nature Communications uno studio sull’esposizione degli uccelli marini all’inquinamento da plastica nei mari, realizzato da più di 200 studiosi di tutto il mondo, tra i quali tre ricercatori ISPRA. I movimenti di più di 7000 individui appartenenti a 77 specie di uccelli marini sono stati analizzati in relazione alla concentrazione di plastica in mare. I risultati dello studio hanno identificato il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e le correnti marine circolari come le aree più a rischio di ingestione di plastica per gli uccelli. Leggi lo studio
I grandi predatori nel prisma della sostenibilità tra regole della natura e regole del diritto
il 30/06/2023 dalle 10:00 alle 17:30
— Venezia, Università Ca' Foscari,
Nella prima parte della giornata si parlerà di conservazione e gestione dei grandi predatori da un punto di vista giuridico e biologico con un focus sulla reintroduzione dell'orso in Trentino. A seguire ci si focalizzerà sull'evoluzione del rapporto uomo-natura in Italia negli ultimi cinquant'anni e sugli squilibri ecologici nelle aree protette. La seconda parte del convegno invece dedicherà spazio alle pronunce dei Tar e del Consiglio di Stato e al ruolo di ISPRA negli iter decisionali e giuridici per poi affrontare il tema del ruolo delle associazioni ambientaliste nella gestione dei grandi predatori.
Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria
Un altro risultato messo a segno dalla Citizen Science Avvistati nelle acque calabresi due esemplari di pesce scorpione Pterois miles, specie aliena originaria del Mar Rosso, il primo catturato pochi giorni fa in località ‘Le Castella’ (KR) da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri, il secondo avvistato e fotografato in data 25 giugno durante un’immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (RC), da un subacqueo a circa 12 metri di profondità. Gli avvistamenti sono stati prontamente segnalati a ISPRA, alla Capitaneria di Porto di Crotone e al progetto AlienFish dell’Ente Fauna Marina Mediterranea, coinvolti insieme al CNR-IRBIM nella campagna di allerta denominata Attenti a quei 4!