Eventi e notizie
Quanti sono gli ungulati selvatici presenti nella tenuta presidenziale di Castelporziano?
Il conteggio degli ungulati selvatici, coordinato per il 36° anno dall’ISPRA in collaborazione con il personale della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, potrà darci importanti informazioni scientifiche sulla dinamica delle popolazioni di cervi, caprioli, daini e cinghiali.
Firmata la convenzione ISPRA/Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare per le attività di tutela e di sensibilizzazione delle coste e dei mari italiani
15/05/2024
— Roma, sede ISPRA,
Il Direttore generale dell’ISPRA Maria Siclari e il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM APS) Roberto Minerdo hanno firmato una Convenzione, della durata di due anni, con l’obiettivo di promuovere la ricerca tecnologica e la sensibilizzazione sul tema della difesa delle coste, degli ecosistemi e della biodiversità marina, per valorizzare il patrimonio naturale del nostro Paese e per lo sviluppo di modelli socioeconomici in ambito New Blue Economy.
Piccolo, unico e in pericolo: sono passati poco più di vent’anni dalla “scoperta” dell’orecchione sardo
Il Plecotus sardus è una specie di chirottero endemica della Sardegna ed è considerato dai ricercatori a rischio di estinzione Esiste ancora l’opportunità per gli zoologi di scoprire un nuovo mammifero in un paese antropizzato come l’Italia? Nel 2002 due ricercatori del Centro per lo Studio e la protezione dei Pipistrelli in Sardegna , Mauro Mucedda ed Ermanno Pidinchedda, incuriositi dalle anomalie morfologiche di alcuni pipistrelli, dopo le analisi effettuate sul DNA prelevato da alcuni esemplari, in collaborazione con i ricercatori tedeschi Andreas Kiefer e Michael Veith, dimostrarono in maniera inconfutabile che si trovavano al cospetto di una nuova specie! Il Plecotus sardus, detto anche orecchione sardo, è un unicum tra le specie dei chirotteri, vivendo esclusivamente in alcune aree della Sardegna e per questo considerato un endemismo.
Giornata mondiale degli uccelli migratori 2024
11/05/2024
Sabato 11 maggio è la Giornata mondiale degli uccelli migratori che quest'anno punta i riflettori sulla relazione tra uccelli migratori e insetti in un allarmante calo per entrambi. La Giornata mondiale è una campagna globale che educa e promuove gli sforzi di conservazione degli uccelli migratori e dei loro viaggi attraverso i confini. Aumentare la consapevolezza sulle sfide che gli uccelli devono affrontare e incoraggiare azioni di conservazione in tutto il mondo. Ogni anno la campagna presenta un tema centrale, stimola l'azione e coordina gli sforzi globali per salvaguardare gli uccelli migratori e il loro habitat.
Conferenza finale del Progetto LIFE WolfAlps EU
dal
17/05/2024
al
19/05/2024
— Trento/Online,
A Trento si terrà la tre giorni dedicata alle attività portate avanti in questi anni dallo staff del Progetto LIFE WolfAlps e alle prospettive future. Il 17 e il 18 maggio saranno dedicati alla comunicazione dei principali risultati ottenuti durante il progetto, ma non solo: si parlerà di lince e sciacallo dorato, gestione su scala europea, e di coesistenza con la fauna in genere. L’evento sarà trasmesso anche in streaming sui canali social del Progetto.
Le azioni di conservazione della natura sviluppate negli ultimi decenni sono efficaci per arrestare il declino della biodiversità?
In uno studio pubblicato su Science si fa un’analisi sulle misure di conservazione della natura evidenziando quanto siano state efficaci nel contrastare la perdita di biodiversità. Quanto le misure messe in atto negli ultimi decenni per contrastare la perdita di biodiversità sono state realmente efficaci?
G7 Clima, Energia e Ambiente: approvata la Carta di Venaria, da stop a carbone a sostegno a rinnovabili e Africa
dal
28/04/2024
al
30/04/2024
— Torino, Reggia di Venaria,
I ministri dell'ambiente, del clima e dell’energia del Gruppo dei sette principali paesi industrializzati (G7), al termine del loro incontro, svolto a Torino dal 29 al 30 aprile 2024, hanno approvato un comunicato finale in cui riaffermano la loro determinazione ad attuare gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, del Quadro globale per la biodiversità di Kunming-Montreal (GBF) e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sfruttando le sinergie ed evitando i compromessi.
II European Raccoon Meeting
dal
18/04/2024
al
20/04/2024
— Pratovecchio Stia (AR),
Il secondo European Raccoon Meeting, si tiene dal 18 al 20 aprile 2024 a Pratovecchio Stia. EURORACCOON è un progetto aperto e collaborativo che mira a riunire ricercatori e manager che lavorano sui procioni su scala europea, coprendo tutti gli aspetti dell'ecologia dei procioni (ecologia generale, parassitologia e malattie infettive, genetica e genomica, ecologia spaziale, strumenti di gestione e strategie).
Citizen science e vegetazione riparia della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene
il 27/04/2024 dalle 09:30 alle 12:30
— Roma, Casa del Parco della Riserva Naturale Valle dell’Aniene,
Nell'ambito della City Nature Challenge, l’iniziativa di Citizen science internazionale che dal 2016 permette ai cittadini di tutto il mondo di competere amichevolmente tra loro alla segnalazione del maggior numero di dati sulla biodiversità, il Network Nazionale della Biodiversità promuove una giornata di incontro tra esperti ISPRA e cittadini presso la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene.
Effetti dei mutamenti climatici nel territorio del Parco Delta Po
il 22/04/2024 dalle 09:30 alle 13:00
— Ravenna/online,
Il cambiamento climatico sta progressivamente accentuando i suoi effetti con fenomeni sempre più significativi ed impattanti sulle nostre vite e sull'ambiente. L'innalzamento delle temperature dell'aria e delle acque marine, la siccità sempre più pronunciata ed i recenti devastanti fenomeni alluvionali hanno interessato le aree interne e la costa condizionando decisamente l'economia e la biodiversità nel territorio del Parco del Delta del Po.
ISPRA al Festival delle Scienze di Roma
dal
16/04/2024
al
21/04/2024
— Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone,
Dal 16 al 21 aprile 2024 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la sua XIX edizione. Errori e meraviglie è il tema di questa edizione, dedicata alla meraviglia che accompagna ogni scoperta, motore che spinge scienziate e scienziati a esplorare, a porsi domande e a mettere in discussione le conoscenze consolidate, andando sempre oltre. Meravigliarsi, anche di fronte a crisi e problemi, è il primo passo per cercare nuove risposte e soluzioni, in un cammino non privo di passi falsi, di disattese e smentite, di errori. ISPRA è partner scientifico dell’evento e promuove una serie di iniziative.
Meravigliosa natura, umani errori
dal
20/04/2024
al
21/04/2024
— Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone,
A partire dalla presentazione della mostra Alieni in movimento a Roma (6 opere di street art raffiguranti specie aliene invasive realizzate da Ilaria Paccini nell’ambito del progetto “Roma Speciale – Alieni in movimento a Roma Capitale”) si racconterà attraverso l’antica tecnica narrativa giapponese del Kamishibai cosa sono le specie aliene invasive e in che modo minacciano l’ambiente.
Le attività dell’ISPRA e la Tenuta Presidenziale di Castelporziano
dal
20/04/2024
al
21/04/2024
— Roma, Tenuta Presidenziale di Castelporziano,
La Tenuta Presidenziale di Castelporziano è un’area naturale che si estende per 6000 ettari, raggiungendo la linea di costa, e dista pochi chilometri dal centro di Roma. È un territorio unico, coperto per un terzo da uno dei pochi esempi rimasti di bosco planiziale misto. L’area ospita moltissime specie animali, rappresentando un punto di sosta per molte specie di uccelli. È presente, inoltre, una complessa comunità di ungulati selvatici: capriolo, cinghiale, daino e cervo.
Amica Posidonia
dal
12/04/2024
al
21/06/2024
— San Vincenzo (LI),
Il comune di San Vincenzo (LI) promuove anche quest'anno un progetto a tema ambiente e sostenibilità che ha come protagonista la Posidonia, pianta marina molto presente lungo i litorali toscani e di fondamentale importanza per l'ecosistema marino. Gli eventi prenderanno il via venerdì 12 aprile con le ricercatrici della sede ISPRA di Livorno che terranno una lezione dedicata agli studenti delle scuole medie, e si concluderanno il 21 giugno con una serata aperta a tutti: protagonista sempre la Posidonia, una pianta da conoscere e proteggere.
#teveremolluschifantastici…e dove trovarli – Escursione in canoa
il 29/04/2024 dalle 12:00 alle 17:00
Nell'ambito della City Nature Challenge 2024, l’Associazione Italiana Canoa Candese (AICAN) propone l’escursione in canoa nel tratto del fiume Tevere tra Monterotondo e Settebagni. L’iniziativa è finalizzata al monitoraggio dei molluschi nel fiume Tevere e rientra tra le attività del progetto di scienza partecipata #teveremolluschifantastici…e dove trovarli coordinato dell’ISPRA.
Giornata di presentazione del Progetto “Alla scoperta della biodiversità in città”
16/04/2024
— Legnano,
Il progetto di Citizen science “Alla scoperta della biodiversità in città” è promosso dal WWF Lombardia – sessione Insubria-Legnano nell’ambito delle attività WWF Lombardia Educazione Ambientale e alla Sostenibilità 2024/25. L’attività progettuale ha lo scopo di avvicinare studenti e cittadini alla scienza e in particolare e alla conoscenza della biodiversità del proprio territorio. Capofila del progetto sono l’Istituto Agrario Mendel di Villa Cortese e l'Istituto Comprensivo Manzoni di Legnano a (Milano).
INVISIBILIA – IL PIANETA DEL NASCOSTO
dal
06/04/2024
al
07/04/2024
— Parco del Sasso Simone e Simoncello,
Un progetto di scienza partecipata e di immersione nella natura, per una sua conoscenza profonda e approfondita INVISIBILIA è una proposta di immersione nella natura per favorire la conoscenza degli habitat del Parco. Grazie al contributo di esperti e alla collaborazione di alcuni progetti di ricerca scientifica, si esploreranno i mondi invisibili che compongono il Parco del Sasso Simone e Simoncello con l’obiettivo raccogliere dati utili allo studio e alla conservazione di specie di flora, fauna e funghi. I dati saranno raccolti attraverso strumentazione specifica e sarà incoraggiato l’utilizzo dell’App iNaturalist attraverso la quale i partecipanti potranno inviare le proprie segnalazioni nel “Progetto Biodiversità in Posa” del Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA.
I custodi delle vette alpine
I lariceti sono foreste diffuse nella fascia più alta dell’arco alpino dove raggiungono le quote al limite della vegetazione arborea Le foreste di larice appartengono all’habitat di interesse comunitario denominato “ 9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra ”, la cui distribuzione è esclusiva della regione biogeografica alpina. Sono generalmente dominate dalla specie Larix decidua e talvolta associate all’Abete rosso (Picea abies) o al Pino cembro (Pinus cembra) che, nella formazione, può essere dominante.
Roma la città giardino
il 05/04/2024 dalle 11:00 alle 13:00
— Roma, Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone",
Nell'ambito della manifestazione Festival del Verde e del Paesaggio che si tiene dal 5 al 7 aprile all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" venerdì 5 aprile si tiene il convegno " Roma la città giardino". Roma ha un patrimonio ecologico fruibile di grande rilievo, caratterizzato da un articolato sistema di habitat che include un vasto sistema di aree naturali protette, parchi e giardini e ville storiche, golene fluviali, aree agricole e orti urbani. Il suo territorio è infatti caratterizzato da ben 22 aree naturali protette e 40 ville storiche (circa 5.000 ettari complessivi) situate sia nelle zone centrali, sia nella fascia più periferica.
Gli Uccelli delle Campagne
04/04/2024
— Comacchio (FE),
Gli uccelli, soprattutto le specie comuni nidificanti, rappresentano ottimi indicatori ecologici, e ciò grazie a talune loro caratteristiche peculiari: sono animali sensibili ai cambiamenti ambientali, sono facilmente contattabili soprattutto nel periodo riproduttivo (quando mostrano comportamenti territoriali evidenti, tra cui il canto), permettono il monitoraggio degli habitat su larga scala e, occupando livelli alti della catena alimentare, riflettono i cambiamenti subiti anche da altri taxa che occupano livelli trofici inferiori.
Tra spiaggia e mari: storie di uccelli del Mare Nostrum
10/04/2024
— Trento, Museo delle Scienze,
Il Museo delle Scienze di Trento organizza il 10 aprile l'incontro "Tra spiaggia e mari: storie di uccelli del Mare Nostrum". Il primo protagonista della serata è il Fratino, un piccolo uccello limicolo che nidifica sulla spiaggia, non di rado anche tra ombrelloni e rimesse per barche. Da anni l’ISPRA svolge un progetto di studio sulla specie: grazie all’attività di marcatura individuale con anellini leggibili a distanza è stato possibile studiare la dinamica delle coppie che si formano ogni primavera-estate; mentre con l’uso di strumenti GPS miniaturizzati è stato possibile studiarne gli spostamenti compiuti durante la nidificazione e l’inverno, con non poche sorprese.
City Nature Challenge 2024 – Partecipa anche tu alla segnalazione di flora e fauna intorno a te!
27/04/2024
Dal 26 al 29 aprile 2024 torna la City Nature Challenge (CNC), l’iniziativa di Citizen science internazionale che dal 2016 permette ai cittadini di tutto il mondo di competere amichevolmente tra loro alla segnalazione del maggior numero di dati sulla biodiversità
Giornata Internazionale delle Foreste 2024
21/03/2024
La Giornata Internazionale delle Foreste si celebra ogni 21 marzo e rappresenta un momento fondamentale per riflettere sull’importanza delle foreste per il nostro pianeta. Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012, la giornata ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo fondamentale che le foreste svolgono non solo nella fornitura di legname e prodotti non legnosi (frutti di bosco, funghi, resine, ecc.), ma anche nella fornitura di servizi ecosistemici quali controllo dell’erosione, conservazione della biodiversità, regolazione del clima e nel fornire mezzi di sussistenza a centinaia di milioni di persone. Il tema della Giornata 2024 è "Forests and Innovation" e pone l'accento sull'essenziale connubio tra conservazione forestale e progresso tecnologico.
Come hanno risposto i mammiferi ai cambiamenti dell’attività umana nel periodo della pandemia?
Sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Nature Ecology and Evolution i risultati di uno studio condotto a scala globale che ha analizzato l’impatto sulle abitudini dei mammiferi selvatici dei cambiamenti delle attività umane indotte dalla pandemia da COVID-19, tra il 2019 e il 2021.
Cambiamento della Biodiversità nell’Antropocene: priorità nella ricerca
dal
10/04/2024
al
11/04/2024
— Fano,
Un confronto scientifico aperto e dinamico su una delle principali problematiche della nostra epoca Il simposio, organizzato dal CNR, sarà una discussione attiva, alimentata da brevi presentazioni esposte in una modalità dinamica, che privilegerà l’interazione tra i partecipanti e lo scambio di esperienze e visioni sulla tematica in oggetto. Tema principale dell'evento sarà il problema del cambiamento della biodiversità in Italia e nella regione Mediterranea.
L'impiego delle unità cinofile nella conservazione della biodiversità
il 04/04/2024 dalle 09:30 alle 13:30
— Milano, Sede ENCI - Sala Conferenze, via Corsica, 20,
L’uso dei cani di conservazione e gestione della fauna sta assumendo un ruolo sempre più importante, grazie alle abilità di questi animali, ad esempio la capacità di riconoscere odori anche molto diluiti nell’ambiente e di indagare grandi superfici in poco tempo. Per questi motivi, il progetto LIFE Perdix ha utilizzato i cani da ferma, in supporto ad altre tecniche, per accertare la riproduzione e la distribuzione delle starne italiche immesse nella Valle del Mezzano. Il workshop ha intenzione di fare una panoramica sulle diverse tematiche in cui i cani possono essere efficientemente utilizzati per la conservazione della biodiversità e di proporre linee guida specifiche per il loro utilizzo.
Pubblicata la Carta della Natura del comune di Campobasso
La Carta della Natura alla scala 1:5.000 del comune di Campobasso è il frutto di un accordo di ricerca fra l’Università degli Studi del Molise e l’ISPRA nell’ambito del “Progetto PNNR National Biodiversity Future Centre - Spoke 5: Urban Biodiversity”, con l’obiettivo generale di produrre, all’interno della Functional Urban Area (FUA) di Campobasso, una base conoscitiva omogenea con dati cartografici e valutativi sugli habitat, raccogliendo in un Sistema Informativo dati utili a individuare le aree di maggior valore ecologico e quelle più a rischio di degrado da un punto di vista naturalistico-ambientale.
Giornate FAI di primavera "ISPRA: tutela della biodiversità alla tenuta giardino di Ozzano dell'Emilia"
dal
23/03/2024
al
24/03/2024
— Ozzano dell'Emilia (BO), via Ca' Fornacetta, 9,
L’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di Ozzano dell'Emilia, prende parte alle Giornate FAI di Primavera che si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Quest’anno l’ISPRA apre le porte di una sede importante, non solo sotto il profilo del patrimonio paesaggistico, ma anche di quello scientifico. Per i visitatori della Tenuta ISPRA di Ozzano nell’Emilia, si apre un’esclusiva opportunità per andare alla scoperta delle attività di ricerca e dei progetti dell'Ente.
Progetto nazionale sulla biologia e conservazione della puzzola e della donnola in Italia
MustelaWatch.it è il portale italiano dedicato a puzzola e donnola ideato e realizzato dal Gruppo Italiano di Ricerca sui Mesocarnivori (GrIMeC) della Associazione Teriologica Italiana (ATIt). Contiene notizie sulle specie, approfondimenti, pubblicazioni, oltre alle mappe di distribuzione aggiornate in tempo reale, con dati recenti e nuove acquisizioni. Chiunque può contribuire, inviando foto o link a filmati (anche da fototrappole), con data e località. Un team di specialisti validerà le osservazioni, che – una volta verificate, appariranno sulla mappa.
PNRR MER. Il ripristino di uno degli ambienti marini più minacciati d'Europa: gli habitat ad ostrica piatta
Nei “parchi riproduttori” ottenute già 300.000 larve, l’obiettivo è arrivare a 1 milione da destinare all’allevamento Al via le attività di ISPRA per il ripristino di uno degli ambienti marini più minacciati d'Europa: gli habitat di ostrica piatta (Ostrea edulis), specie autoctona adriatica, in cinque regioni italiane: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. Un’attività in linea con le richieste della Strategia Europea per la Biodiversità e gli obiettivi della “Nature Restoration Law” di recente approvazione. Le operazioni prevedono l’immissione di individui adulti riproduttori – sia raccolti con tecniche di pesca sostenibile, sia allevati - e la posa sul fondale di substrati favorevoli all’attecchimento di nuove generazioni di ostriche e la formazione del banco. A supporto degli interventi verranno installati strumenti di misurazione dei parametri ambientali che andranno a complementare i dati raccolti tramite specifici programmi di monitoraggio. Comunicato stampa