Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Pubblicazioni

La biodiversità micologica e la sua conoscenza. Funghi tra innovazione e tradizione

Questo Quaderno della collana “Natura e Biodiversità” è il risultato di una convenzione fra ISPRA, ARPA Umbria, Università degli Studi di Perugia e Centro Micologico Naturalistico Perugino stipulata nel 2021. Il Quaderno si rivolge sia al pubblico esperto e dei ricercatori sia a un pubblico più vasto con lo scopo di sottolineare l’importanza del Regno dei Funghi come componenti essenziali di biodiversità degli ecosistemi terrestri e di promuoverne lo studio e la conoscenza nei programmi di educazione ambientale.

L’eradicazione del Ratto nero (Rattus rattus) dalle isole del Mediterraneo: linee guida, buone pratiche, casi di studio

Il Ratto nero (Rattus rattus) rappresenta una delle specie invasive maggiormente diffusa a livello globale, essendosi insediata con successo in tutti i continenti grazie al trasporto operato dall’uomo. La specie è nota per l’importante impatto che esercita su attività umane, salute pubblica ed ecosistemi, tanto da essere inclusa nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo redatto dall’IUCN.

Interconfronto 2020-2021 sulla tassonomia delle diatomee bentoniche d’acqua dolce

Nell’ambito delle attività di armonizzazione delle metodiche di monitoraggio biologico delle acque dolci superficiali e nella prosecuzione di un percorso di collaborazione tra le Agenzie Ambientali del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia con l’Università di Torino ed ISPRA, vengono riportati nel presente Rapporto i risultati di un confronto interlaboratorio finalizzato a valutare le prestazioni dei laboratori partecipanti nell’attività di identificazione tassonomica delle diatomee bentoniche dei corpi idrici superficiali.

Linea Guida per la proposta di comunità ittiche di riferimento relative ad una zonazione di dettaglio per l’applicazione dell’indice NISECI

L’applicazione dell’indice NISECI (Nuovo Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche) sul territorio nazionale ha evidenziato come spesso l’utilizzo delle comunità ittiche di riferimento stabilite a scala nazionale possa determinare una valutazione non corretta dello stato ecologico di un corpo idrico fluviale per una mancata corrispondenza tra gli elenchi ufficiali, definiti a scala di zona zoogeografica-ecologica, e la reale composizione della comunità ittica attesa a scala locale.

Gli apoidei e l’agricoltura sostenibile

Gli impollinatori, in particolare gli insetti apoidei, rivestono grande rilievo nel garantire struttura, composizione e funzionamento degli habitat naturali e semi-naturali, inclusi quelli agricoli e dei contesti urbani e peri-urbani. Quasi il 90% delle piante selvatiche che fioriscono ed oltre il 75% delle principali colture agrarie esistenti necessitano dell'impollinazione animale in termini di produzione, resa e qualità dei prodotti. Le api gestite così come quelle solitarie garantiscono in tal modo un fondamentale supporto alla società e alle attività umane.

La sperimentazione dell'efficacia delle Misure del Piano d'Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) per la tutela della biodiversità

Il rapporto ISPRA 330/2020 riporta i risultati della sperimentazione dell’efficacia delle misure previste dal Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN - DM 22/1/2014 – punto A.5.8 – che attua la Dir. 2009/128/CE e il D.Lgs. 150/2012) volte alla tutela della biodiversità, da applicare in particolare in Siti Natura 2000 e in aree naturali protette.

Pollini allergenici in Italia: analisi dei trend 2010-2019

Il Rapporto descrive lo stato della presenza dei principali pollini allergenici e della spora Alternaria in Italia nel 2019 e gli andamenti delle loro concentrazioni in aria, misurate, dal 2010 al 2019, nelle stazioni di monitoraggio della rete POLLnet-SNPA e del Centro di monitoraggio aerobiologico di Tor Vergata (Roma).

Assegnazione di zone marine per l'acquacoltura (AZA). Guida tecnica

La Guida Tecnica, redatta da ISPRA per la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del MiPAAF, è uno strumento pratico per facilitare la comprensione dei processi di pianificazione e identificazione delle zone marine per l’acquacoltura (AZA) e guidare nella selezione di nuovi siti marini, tenendo conto dei vincoli, delle pressioni, degli usi esistenti e dello stato dell’ambiente marino e della capacità portante degli ecosistemi.

Reticula n. 25/2020. Numero monografico

La forestazione per la connettività ecologica e la resilienza territoriale ai cambiamenti climatici Le foreste sono considerate tra i principali biomi del Pianeta per il loro ruolo fondamentale per la stabilizzazione del suolo e del clima, il miglioramento della qualità dell’aria, oltre che per le filiere economiche che derivano delle loro produzioni, legno in primis, ma non solo.

Memorie del “Progetto Speciale Funghi”

Raccolta di cinque volumi rivolti allo studio e conservazione della diversità micologica e utilizzo dei funghi come indicatori dello stato di salute degli ecosistemi La presente raccolta “Memorie del Progetto Speciale Funghi” fa parte dei Quaderni di ISPRA dedicati a Natura e Biodiversità. Essa contiene cinque volumi i cui testi sono stati elaborati, redatti e conclusi anteriormente al mese di agosto 2019.

Indicatori a supporto di strategie e politiche di conservazione della biodiversità a livello locale: modelli di analisi statistica dei dati a partire dal sistema “Carta della Natura” della Regione Lazio

Risulta sempre più evidente che le caratteristiche della biodiversità di ogni Regione del Paese sono l’esito finale di un processo storico che ha interessato più generazioni le quali hanno gestito i loro territori con modalità spesso altamente caratterizzanti determinando, di volta in volta, una specifica varietà di paesaggi naturali e semi-naturali. A tal fine è stata predisposta una metodologia quantitativa di tipo generale che, a partire dal Sistema “Carta della Natura” del Paese e mediante l’integrazione di dati ambientali sia naturalistici sia di natura antropica, è in grado di fornire un quadro informato e dettagliato dello stato dei sistemi ambientali di una data regione.

Frutti dimenticati e biodiversità recuperata. Il germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane. Casi studio: Umbria e Liguria

Questo quaderno, nono e penultimo della collana dedicata ai frutti dimenticati delle regioni italiane, riporta i casi studio di Umbria e Liguria. Vengono fornite informazioni sulla storia della frutticoltura, i paesaggi degli alberi da frutto, le iniziative regionali per il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle antiche varietà frutticole.