Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Inventa, innova e trasforma il futuro dei beni culturali con Copernicus

dal 09/05/2025 al 11/05/2025 Bologna,
ISPRA, insieme con il  Forum Nazionale degli Utenti Copernicus  e il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ( ECMWF ), organizza un Hackathon dal titolo “SpazioCulturale”. Si tratta di un evento multidisciplinare per giovani talenti volto a promuovere innovazione nei settori del patrimonio culturale, della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici, avvalendosi dei prodotti Copernicus di osservazione della Terra messi a disposizione dai servizi CAMS e C3S .

Comunità che si adattano

il 12/04/2025 dalle 14:30 alle 15:30 Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone,
La crisi climatica richiede un forte impegno comune per fronteggiare gli eventi meteorologici estremi che sempre più frequentemente colpiscono le nostre città, minacciando la società, gli ecosistemi e l’economia. Parola d’ordine per le città è adattarsi. Il mondo della ricerca è impegnato a supportare e sviluppare strategie per rendere le nostre aree urbane resilienti, capaci di affrontare le minacce causate dal cambiamento climatico, come precipitazioni intense e ondate di calore, anche attraverso il coinvolgimento attivo di cittadini e cittadine.

Emissioni di gas serra: nel 2023 in calo del 26% rispetto al 1990

Le rinnovabili trainano il miglioramento. Resta critico il settore dei trasporti ISPRA comunica i dati ufficiali delle emissioni dei gas serra in Italia Nel 2023, le emissioni nazionali dei gas serra diminuiscono del 26% rispetto ai livelli del 1990. Questo andamento è dovuto all’aumento dell’efficienza energetica da fonti rinnovabili, nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio. Le emissioni di gas serra diminuiscono anche rispetto all’anno precedente (2022) del 6.8% e raggiungono un totale pari a 385 milioni di tonnellate di CO 2 equivalente. Non tutti i settori presentano però una riduzione delle emissioni; le emissioni prodotte dal settore dei trasporti, che derivano per oltre il 90% dal trasporto stradale, continuano ad aumentare anche nel 2023 e sono oltre il 7% rispetto al 1990. Nonostante le direttive europee, i livelli emissivi dei trasporti stradali sono rimasti costantemente elevati, attestandosi sui valori del 2014 e determinando così il superamento del tetto massimo consentito.

Giornata mondiale dell'acqua 2025

22/03/2025
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell'acqua , ricorrenza annuale delle Nazioni Unite incentrata sull'importanza dell'acqua dolce.   Oltre 2 miliardi di persone vivono senza accesso all'acqua potabile, è fondamentale agire per affrontare la crisi idrica globale. Un obiettivo fondamentale della Giornata mondiale dell'acqua è supportare il raggiungimento dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 6: acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030.

BIGBANG: pioggia e siccità dividono l’Italia

Occhi puntati sulla strategia europea per rendere resilienti i sistemi idrici Giornata mondiale dell’Acqua - 22 marzo Il 2024 è risultato un anno molto piovoso; ad affermarlo è stato il BIGBANG , il modello nazionale di bilancio idrologico di ISPRA che fornisce il quadro quantitativo sulla risorsa idrica dal 1951 in poi, inclusi i deficit, gli eccessi di precipitazione e i trend delle grandezze idrologiche (precipitazioni, deflussi, evapotraspirazione), necessari a caratterizzare la situazione attuale e futura nel Paese. Il volume totale annuo di precipitazioni è stato stimato dall’ISPRA in circa 319 miliardi di metri cubi (corrispondenti a 1.056 mm), superiore di oltre il 10% alla media annua riferita all’ultimo trentennio climatologico 1991-2020, stimata in circa 285 miliardi di metri cubi (951 mm). Febbraio il mese più piovoso, con un’anomalia positiva di +72% rispetto al valore medio relativo al trentennio 1991-2020; di contro, novembre - normalmente tra i mesi più piovosi - ha fatto registrare una forte anomalia negativa di -72% rispetto alla media climatologica.

Ricercatrici ISPRA selezionate per la stesura del Rapporto Metodologico 2027 sugli Short-Lived Climate Forcers (SLCF)

Le ricercatrici ISPRA, Daniela Romano e Marina Vitullo sono state selezionate per la  stesura del  Rapporto Metodologico 2027 sugli Short-Lived Climate Forcers (SLCF) . La struttura del report è stata concordata durante la 61^ sessione dell’IPCC a Sofia, in Bulgaria, nell’agosto 2024. Gli autori principali selezionati saranno responsabili della stesura e della revisione dei capitoli del rapporto, tenendo conto del feedback degli esperti e dei governi, e saranno chiamati a partecipare alle riunioni nel periodo 2025-2027.

I Comuni italiani puntano al verde

Pubblicato il nuovo Quaderno ISPRA sui piani comunali del verde Un’analisi che parte dalle città per riflettere su uno strumento di pianificazione ancora poco diffuso in Italia: il Piano comunale del verde. Lo studio si concentra su 10 Piani del verde approvati dai Comuni italiani a partire dal 2020: Torino, Vercelli, Bolzano, Padova, Rovigo, Parma, Bologna, Forlì, Livorno, Avellino, in cui vivono oltre 2 milioni di persone, e che intende stimolare una riflessione su questo importante strumento di pianificazione per rendere i territori più sani, inclusivi e resilienti.

Gestione del rischio siccità e delle crisi idriche

il 14/03/2025 dalle 09:30 alle 12:00 Webinar,
Il webinar "Gestione del rischio siccità e delle crisi idriche" è il terzo incontro organizzato dalla  Società Idrologica Italiana nell'ambito del Ciclo di Webinar «Lino Versace» sull’idrologia applicata. All'incontro partecipa un ricercatore ISPRA.

Qualità dell’aria nel 2024

Trend di riduzione per particolato PM 2,5 e biossido di azoto, Sempre critici l’ozono in estate e il PM 10 giornaliero. Nuovi limiti nella Direttiva UE Prosegue nel 2024 il lento e continuo miglioramento della qualità dell’aria in Italia, anche se permangono le note criticità in alcune aree del Paese. Tra le novità positive, risultano nella norma i livelli di particolato atmosferico fine PM 2,5 (25 microgrammi per metro cubo è il valore limite consentito). Continuano ad essere rispettati quelli annuali per il PM 10 (concentrazione media di 40 microgrammi per metro cubo), mentre permangono sforamenti nei valori giornalieri. Nei limiti ed in continua discesa le concentrazioni di biossido di azoto in quasi tutte le stazioni di monitoraggio (98%). Negativa, invece, la situazione dell’ozono: solo il 16% delle stazioni ha rispettato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana.

CIRO Roadshow 2025

il 06/03/2025 dalle 14:15 alle 16:00 Rimini,
Dati, strategie e buone pratiche per guidare la transizione delle Regioni italiane CIRO è il database che raccoglie i dati sulle performance climatiche delle Regioni italiane, e i falsi miti sulle rinnovabili, per contrastare la disinformazione climatica. Le Regioni italiane, attori chiave nella transizione climatica ed energetica, saranno protagoniste del   CIRO Roadshow 2025, un appuntamento organizzato il 6 marzo da   Italy for Climate   all’interno di Key – The Energy Transition Expo . Durante l’evento verrà presentata la nuova edizione del database   CIRO 2025, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con ISPRA, lanciato per la prima volta lo scorso anno e parte del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale). CIRO rappresenta il primo strumento che raccoglie dati e buone pratiche delle Regioni italiane, con l’obiettivo di diffondere analisi aggiornate sul percorso verso la neutralità climatica ed esperienze di successo. Quest’anno, il focus sarà sul confronto tra i nuovi dati raccolti e quelli precedenti, offrendo una panoramica sulle tendenze, gli ostacoli e le opportunità per accelerare la decarbonizzazione a livello regionale.

“Filo verde per un Giubileo sostenibile” al via gli eventi SNPA per riflettere su ecologia, scienza e fede

Partirà a marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’iniziativa  “ Filo verde per un Giubileo sostenibile ” , con i primi tre appuntamenti regionali organizzati da Arpa Friuli Venezia Giulia, Arpa Liguria e Arpa Umbria (che inizierà già dal 20 marzo). Si tratta di una serie di eventi che, nel coinvolgere tutto il territorio italiano a livello regionale e, in chiusura, a livello nazionale, si concretizzeranno in incontri, seminari, percorsi naturali, celebrazioni cittadine. L’iniziativa, che si svolge durante l’intero arco del 2025, vede mettere in campo dalle singole Arpa/Appa, in accordo con le diocesi locali,   attività di comunicazione e sensibilizzazione che coinvolgano i temi ambientali e quelli della fede, l’ecologia e il creato, la scienza e la religione. Cornice ideale per tali iniziative, il SNPA si è voluto riferire al percorso giubilare 2025, in unione ideale con i “pellegrini di speranza”.

Presentazione del volume "Siccità, scarsità e crisi idriche - Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico"

il 21/02/2025 dalle 08:30 alle 13:00 Roma, Aula Convegni CNR P.le Aldo Moro,
Il volume è un'opera corale redatta dal Gruppo di lavoro “Siccità, scarsità e crisi idriche” del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, con il contributo di circa 100 autori di diversi Istituti del Cnr e il supporto di ISPRA, Dipartimento Protezione Civile e Struttura commissariale per la scarsità idrica.  L'evento rappresenta un'occasione unica per approfondire uno dei temi più urgenti del nostro tempo: la gestione sostenibile dell'acqua. Il volume, già presentato in anteprima lo scorso dicembre 2024 alla Fiera "Più Libri Più Liberi" a Roma, ha già suscitato grande interesse tra esperti e appassionati del settore. Ora, con questa presentazione ufficiale, si aprirà un dialogo tra i principali enti e istituzioni nazionali impegnati nei temi di siccità, gestione e governance delle risorse idriche.

Nuovo sito Copernicus-Italia.it

È online il nuovo portale www.copernicus-italia.it dedicato alle attività nazionali nell’ambito degli sviluppi del Programma europeo Copernicus per l’osservazione della Terra, che fornisce un accesso completo, libero e aperto ai dati e alle informazioni derivanti dall’integrazione dei dati satellitari con i dati in situ e i modelli previsionali.

PCTO "Il cambiamento climatico: conoscere per agire"

Al percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO), organizzato da due ricercatrici dell’ISPRA, hanno preso parte i ragazzi della 5 BIO dell’Istituto Superiore “Carducci-Volta-Pacinotti” di Piombino, impegnati nella comprensione delle principali cause dei cambiamenti climatici, degli impatti sull'avifauna e sulle specie migratrici e sullo studio delle specie aliene marine che stanno colonizzando il mar Mediterraneo.

Impatti attuali e futuri del cambiamento climatico: nuovi strumenti di valutazione e previsione grazie al programma EU Copernicus

Stimare la disponibilità futura di risorsa idrica ed elaborare proiezioni future delle ondate di calore sulla base degli scenari di emissione dei gas serra, valutare i rischi di incendi boschivi, prevedere la possibile frequenza di eventi di siccità e di anomalie di temperatura e precipitazione sulla base di previsioni stagionali. Questi gli obiettivi della cooperazione tra enti nazionali e regionali nell’abito del  National Collaboration Programme (NCP)  con il  Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF)   promosso dall’Unione Europea per l’utilizzo degli strumenti del  Servizio Copernicus dedicato ai cambiamenti climatici  (C3S).

Nuovo aggiornamento della Banca dati indicatori di ISPRA

Aggiornati più di 200 indicatori della Banca dati indicatori ambientali di ISPRA,  l’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e coinvolgere la comunità scientifica, in particolare, quella delle statistiche e delle informazioni ambientali, nelle questioni ambientali cruciali del nostro tempo. Gli indicatori sono stati arricchiti con i dati più recenti disponibili, offrendo una panoramica completa delle tendenze e dei progressi compiuti.

Presentazione del libro "Siccità, scarsità e crisi idriche – Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico"

il 06/12/2024 dalle 14:00 alle 19:00 Roma, Centro congressi La Nuvola,
Il 6 dicembre, nell'ambito della manifestazione "Più Libri Più Liberi", presso lo stand di CNR edizioni, ci sarà la presentazione del volume “Siccità, scarsità e crisi idriche – Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico”, edito da CNR edizioni, a cui anche l'ISPRA ha contribuito redigendo il Capitolo 1 "Il bilancio idrologico, la disponibilità di risorsa idrica e il bilancio idrico", il paragrafo dedicato al "Bilancio idrico e stress idrico" e la parte relativa allo stato del clima. La prefazione del libro è a firma del Presidente ISPRA Stefano Laporta.

Strategie per la Transizione Climatica: città e territori protagonisti

il 02/12/2024 dalle 09:30 alle 17:00 Milano, MEET Digital Culture Centre,
Il convegno,  organizzato dalla Fondazione Cariplo, esplorerà le azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico e le strategie per comunicarlo, con interventi di esperti e casi studio nazionali e internazionali. La giornata prevede approfondimenti su progetti locali, sessioni tecniche e dibattiti con giornalisti, ricercatori e attivisti. Al convegno parteciperà anche un esperto ISPRA.

COP 16 - Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione ed agli Effetti della Siccità - UNCCD

dal 02/12/2024 al 13/12/2024 Riyadh (Arabia Saudita),
Il 2 dicembre è iniziata a Riyadh (Arabia Saudita) la riunione biennale delle delegazioni di 197 Paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione ed agli Effetti della Siccità - UNCCD, che durerà fino al 13 dicembre 2024. L’Italia è firmataria della UNCCD dal 1994. Quest’anno il tema della COP 16 è “Our Land. Our Future” e, in concomitanza con il 30° anniversario dell'UNCCD, rappresenterà un momento chiave nel processo di lotta alla desertificazione, al degrado del suolo e alla siccità, segnando un rinnovato impegno globale per accelerare investimenti e azioni

Cambiamento Climatico e Cetacei nel Mediterraneo: si stima una forte riduzione delle condizioni idonee per la sopravvivenza di alcune specie già tra 25 anni

Il riscaldamento del Mar Mediterraneo procede a ritmi più veloci rispetto alla media globale, mettendo a serio rischio tutte le specie che vi abitano. Non fanno eccezione i cetacei, presenti con 11 specie regolari in Mediterraneo, che possono rispondere alla variazione delle condizioni climatiche spostandosi, ma condizionati anche dalla distribuzione delle loro prede.

Il regolamento sul ripristino della natura: recuperare la connettività fluviale per migliorare la qualità del territorio e adattarsi ai cambiamenti climatici

22/11/2024 Torino,
L’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po in collaborazione con il CIRF organizzano a Torino, presso la suggestiva cornice di Palazzo Madama, il convegno intitolato “Il Regolamento sul ripristino della natura: recuperare la connettività fluviale per migliorare la qualità del territorio e adattarsi ai cambiamenti climatici.” Durante l’incontro si discuterà approfonditamente il processo di attuazione della Nature Restoration Law, sia in Europa che in Italia, con un’attenzione speciale alla sua componente fluviale. Verranno presentati esempi emblematici di ripristino della connettività da diversi Paesi Europei.

COP29 a Baku: Un passo avanti nella trasparenza climatica globale

18/11/2024
ISPRA partecipa alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), COP29, che si tiene quest’anno a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024. Gli esperti ISPRA portano il loro contributo ai negoziati, offrendo supporto tecnico scientifico alla delegazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) su una serie di temi cruciali nel rispetto degli impegni dell’Accordo di Parigi e prerogativi dell’Istituto quali risulta il tema della Transparency. In particolare, la definizione del nuovo reporting per gli inventari nazionali di gas serra, delle informazioni da riportare sulle politiche e misure, e i processi di revisione da parte di esperti delle informazioni trasmesse, da inviare entro il 31 dicembre di quest’anno.

COP29

dal 11/11/2024 al 22/11/2024 Baku,
La 29° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si tiene a Baku, Azerbaijan, dall'11 al 22 novembre, il vertice riunisce i leader mondiali con l’obiettivo principale di rafforzare il ruolo della finanza climatica negli obiettivi di riduzione delle emissioni e garantire l’impegno dei Paesi nel potenziare i piani nazionali per il clima.

Antartide, ISPRA partecipa alla 40a spedizione italiana di ricerca

Tra gli oltre 140 ricercatori arrivati nel continente più estremo, c’è anche il geologo Saverio Romeo di ISPRA, impegnato fino alla metà del mese di dicembre presso la Stazione "Mario Zucchelli". E’ questa una delle due basi di ricerca italiane presenti nell’area che, insieme alla base italo-francese Concordia, operano nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) dal 1985.

Diminuiscono le risorse idriche in Italia: nel 2023 disponibilità annua d'acqua in calo del 18,4% rispetto alla media

Sicilia Regione con meno piogge, Friuli Venezia Giulia la più piovosa Pubblicato il Rapporto ISPRA “Bilancio idrologico nazionale: stime BIGBANG e indicatori sulla risorsa idrica” Nel 2023 la precipitazione totale annua relativa al territorio nazionale, con quasi 924 mm, corrispondenti a circa 280 miliardi di metri cubi, ha fatto registrare un aumento del 28,5% rispetto al 2022, anno in cui con circa 719 mm si è toccato il minimo storico dal 1951 ad oggi. Tuttavia, confrontata con la precipitazione media sul lungo periodo 1951-2023 (quasi 950 mm) quella del 2023 risulta in leggera flessione. Perché questo incremento rispetto al 2022? Prevalentemente per l’elevato volume di piogge nel mese di maggio del 2023, stimato in quasi 163 mm, circa 49 miliardi di metri cubi, che è stato, a livello nazionale, più del doppio di quello che mediamente caratterizza lo stesso mese (circa 23 miliardi di metri cubi sul lungo periodo).

Energivori

Si informano le imprese energivore interessate che sono disponibili le linee guida per l’adempimento alla condizionalità green “investimento per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra” (articolo 6 del DM n.256 del 10 luglio 2024), al seguente link .

Nell’Atlante ambientale dell’ISPRA tutti gli ecosistemi urbani italiani da ripristinare a partire dal 2031

Superano il 28% i comuni italiani obbligati a ripristinare le proprie aree urbane a partire dal 2031. Si arriva a oltrepassare anche il 40% se, oltre ai centri e agli agglomerati urbani, si aggiungono anche i comuni periurbani pari all’11,6% del totale. Lo mostra chiaramente una delle carte dell’” Atlante dei dati ambientali 2024 ” presentato questo pomeriggio a Torino dall’ISPRA durante la manifestazione “Terra Madre”. Anche al fine di supportare il percorso del Governo nella redazione del Piano nazionale di ripristino, la nuova edizione dell’Atlante tiene in considerazione quanto previsto dal recente regolamento europeo sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), entrato in vigore il 18 agosto 2024, in base al quale tutti gli Stati membri dell’UE devono assicurare il ripristino di almeno il 20% delle aree degradate terrestri e marine, ed entro il 2050 di tutti gli ecosistemi degradati. Inoltre, il regolamento richiede che non ci sia nessuna perdita netta di spazi verdi e di copertura arborea nelle aree urbane fino al 2030 e un costante aumento della loro superficie totale a partire dal 2031.