Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita

La nuova pubblicazione ISPRA “I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita?” - promossa e curata dalla Sezione Aree urbane - parte dalle città per riflettere su di uno strumento di pianificazione ancora poco diffuso in Italia - il Piano comunale del verde - con l’obiettivo di comprenderne contenuti, strategie e potenziale trasformativo per territori più sani, inclusivi e resilienti.

Atlante dei Dati Ambientali. Edizione 2024

L'Atlante dei dati ambientali, un volume che l'ISPRA propone in questa nuova edizione, offre una panoramica e una selezione dei principali dati ambientali in Italia. Fornisce rappresentazioni cartografiche che mostrano la distribuzione sul territorio delle principali informazioni ambientali che, insieme a grafici, tabelle e testi, illustrano la situazione del nostro Paese.

Verso città resilienti: gli interventi del Programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano

Il presente Quaderno offre una panoramica delle azioni proposte dai comuni italiani partecipanti al Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, lanciato nel 2021 dal Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero per l’Ambiente e per la Sicurezza Energetica), in collaborazione con ISPRA e ANCI.

L’ITALIA E L'AMBIENTE: Stato, Prospettive e Scenari

Il nuovo rapporto ISPRA offre a un ampio pubblico - costituito da cittadini, tecnici, ricercatori, osservatori e decisori politici - un’analisi accurata dello stato dell’ambiente in Italia, riferita alle principali strategie economico-ambientali europee come il Green Deal e l’Ottavo programma d’azione per l’ambiente (VIII PAA).

Bilancio idrologico nazionale: focus su siccità e disponibilità naturale della risorsa idrica rinnovabile. Aggiornamento al 2022

Nell’ambito delle proprie attività nazionali di idrologia operativa, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha sviluppato un modello distribuito denominato BIGBANG – Bilancio Idrologico GIS BAsed a scala Nazionale su Griglia regolare per la valutazione mensile delle componenti del bilancio idrologico, la cui metodologia è descritta nel Rapporto ISPRA n. 339/2021 .

Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries - Edizione 2023

Nel rapporto sono state esaminati gli andamenti degli indicatori energetici ed economici in relazione alle emissioni di gas a effetto serra e al consumo energetico. Particolare attenzione è stata dedicata al settore elettrico, uno dei principali attori del sistema energetico nazionale. È stato analizzato il ruolo dei fattori determinanti per le emissioni di gas serra, come la crescita economica, le energie fossili e rinnovabili, l'efficienza di trasformazione, le intensità di carbonio ed energetica. Per quanto riguarda il settore elettrico, sono stati elaborati i fattori di emissione dei gas serra.

Atlante dei Dati Ambientali. Edizione 2023

L'Atlante dei dati ambientali, un volume che ISPRA pubblica per la prima volta, offre una panoramica e una prima selezione dei principali dati ambientali. Fornisce rappresentazioni cartografiche che mostrano la distribuzione geografica delle principali informazioni ambientali che, insieme a grafici, tabelle e testi, illustrano lo stato dell'intero territorio nazionale.

Annuario in cifre

Annuario dei Dati Ambientali 2021 Annuario in cifre, rivolto ai cittadini, ai tecnici, agli studiosi e ai decisori politici, è un documento di tipo statistico che restituisce in forma sintetica e maggiormente divulgativa una selezione dei contenuti e degli indicatori più significativi per le Aree tematiche della Banca dati indicatori ambientali. Contiene un indice, una breve introduzione all’Area tematica e l’elenco degli indicatori selezionati per rappresentarla, opportunamente descritti.

Il metano nell’Inventario nazionale delle emissioni di gas serra. L’Italia e il Global Methane Pledge

Il metano è un potente gas serra secondo solo all’anidride carbonica in termini di contributo al riscaldamento globale. Il metano ha un impatto climalterante 85 volte quello della CO2 su un arco di 20 anni, anche se la CO 2 ha un tempo di permanenza in atmosfera per migliaia di anni, mentre il metano scompare in circa 10-15 anni. Il rapido decadimento del metano e il suo elevato impatto sulla temperatura atmosferica lo rendono un obiettivo primario per intervenire in maniera tempestiva ed efficace sui cambiamenti climatici.

La disaggregazione a livello provinciale dell’inventario nazionale delle emissioni

Nel rapporto viene illustrata l’attività svolta per disaggregare su base provinciale le emissioni di inquinanti e dei gas serra stimati nell’inventario nazionale delle emissioni predisposto da ISPRA. Le stime sono state ottenute utilizzando un approccio top-down e calcolate per gli anni: 1990 – 1995 – 2000 – 2005 – 2010 – 2015 – 2019. La realizzazione di una base dati di oltre 1 milione e 600 mila record ha comportato la raccolta ed elaborazione di una notevole mole di dati statistici di varia natura: indicatori demografici, economici, di produzione industriale (come per esempio popolazione, immatricolazione di veicoli, traffico aereo, consumo di prodotti, consumi di combustibili, etc.) e altri di tipo territoriale relativi all’uso del suolo (ad esempio terre agricole, coperte da foreste o da vegetazione, etc.).

I normali climatici 1991-2020 di temperatura e precipitazione in Italia

I valori normali climatici sono i valori medi o caratteristici di una variabile climatica in un periodo di riferimento sufficientemente lungo, fissato a 30 anni dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), che raccomanda inoltre di aggiornare i normali ogni 10 anni, al fine di fornire valori di riferimento rappresentativi delle condizioni climatiche recenti. Applicando i criteri di calcolo definiti dalla WMO, sono stati calcolati i normali climatici di temperatura e precipitazione cumulata in Italia. A questo scopo, sono state utilizzate le serie temporali disponibili attraverso il Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA) integrate con quelle provenienti da altre fonti.

Gli indicatori del clima in Italia nel 2021 – Anno XVII

Il XVII rapporto della serie “Gli indicatori del clima in Italia” illustra l’andamento del clima nel corso del 2021 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia. Il rapporto si basa in gran parte su dati, indici e indicatori climatici derivati dal Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA, www.scia.isprambiente.it ), realizzato dall’ISPRA in collaborazione e con i dati del Sistema Nazionale della Protezione dell’Ambiente e di altri organismi titolari delle principali reti osservative presenti sul territorio nazionale.

Efficiency and decarbonization indicators for total energy consumption and power sector. Comparison among Italy and the biggest European countries

Nel rapporto sono esaminate le dinamiche temporali di diversi indicatori di efficienza e decarbonizzazione aggiornati al 2020 in relazione al consumo di energia ed alle emissioni gas a effetto serra. Il 2020 è l’anno di riferimento per verificare gli obiettivi dell'UE in materia di clima ed energia stabiliti con il Pacchetto per il clima e l’energia 2020. Inoltre, nel 2020 l'emergenza Covid-19 ha avuto un pesante impatto sull'economia e le emissioni di gas serra dei paesi Europei.

Le emissioni di gas serra in Italia alla fine del secondo periodo del Protocollo di Kyoto: obiettivi di riduzione ed efficienza energetica

Il rapporto illustra la situazione emissiva italiana alla fine del secondo periodo del Protocollo di Kyoto, sulla base dei dati trasmessi ufficialmente in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), del protocollo di Kyoto e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell’Unione Europea.

Emas e cambiamenti climatici

La presente linea guida  conduce il lettore attraverso la tematica dei cambiamenti climatici e della loro stretta interconnessione con le fonti emissive. A partire dalle Dichiarazioni Ambientali di un campione di centrali certificate EMAS operanti nel settore della produzione di energia elettrica da fonti fossili, vengono esaminate le emissioni di CO 2 , NOx, CO e SO X da esse prodotte nel periodo 2011-2019 per dare evidenza di come il settore energetico, grazie alla implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale, abbia correttamente gestito le emissioni in atmosfera e il loro miglioramento continuo.

Moving to the 2006 IPCC Guidelines for UNFCCC reporting

Nell’ambito dei negoziati internazionali sul clima della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), la trasparenza relativa alla rendicontazione delle emissioni di gas serra ed al monitoraggio delle azioni dei Paesi riveste un ruolo essenziale. Le informazioni raccolte e trasmesse sono fondamentali per guidare le politiche necessarie per raggiungere l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 gradi, perseguendo sforzi per mantenerlo al di sotto degli 1,5°C, nonché per accrescere la fiducia nel sistema e nelle azioni reciproche tra i Paesi.