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Indagini sull'origine della salinizzazione di un acquifero carsico costiero: un approccio multimetodologico integrato

  • Quando il 09/07/2021 dalle 10:00 alle 11:00 (Europe/Berlin / UTC100)
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Seminario di Eleonora Frollini e Daniele Parrone dell'Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Cnr di Roma

Le aree costiere sono caratterizzate da una forte pressione demografica che determina un elevato consumo pro-capite di acque sotterranee, con conseguente sovrasfruttamento degli acquiferi e abbassamento dei livelli piezometrici. L’alterazione dell’equilibrio acqua dolce/acqua salata che ne consegue, si traduce in un aumento dell’intrusione salina e della salinizzazione degli acquiferi. Quest’ultima può tuttavia derivare anche da altri processi, quali ad esempio l’interazione acqua-roccia, la presenza di acque saline fossili, la contaminazione da acque reflue e il contributo dell’aerosol marino. In questa indagine multidisciplinare, realizzata nell’ambito del progetto VIOLA (Valori di fondo per i corpi idrici sotterranei pugliesi), al fine di studiare l’evoluzione della salinità nell’acquifero carsico della Murgia Costiera, è stato utilizzato un approccio integrato che combina la caratterizzazione geochimica, l’elaborazione statistica, l’analisi dei rapporti chimici caratteristici delle acque di mare e del rapporto isotopico dello Sr e la modellazione termodinamica. L’indagine ha messo in evidenza come un tale approccio multimetodologico sia in grado di individuare le principali sorgenti di salinizzazione delle acque sotterranee che, nel caso in esame, sono da ricercare principalmente nell’intrusione salina attuale e nei processi di interazione acqua-roccia