Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Rete Eionet italiana

La rete Eionet italiana è strutturata come segue: 

  • Team di Punto Focale Nazionale (National Focal Point - NFP), composta da 4 membri di cui il Punto di Contatto Primario (PCP) fa da ponte tra l’Italia e l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA). Il Team NFP organizza e sviluppa la rete Eionet italiana, nomina gli esperti per i gruppi Eionet e i gruppi tematici e facilita e coordina i contatti, le richieste e la fornitura di informazioni a livello nazionale ed europeo. Il Team NFP garantisce inoltre un’efficace azione di raccordo con il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) e con il mondo dell’Università e della Ricerca e fornisce anche consulenza ai membri del consiglio di amministrazione di EEA. L’Istituzione nazionale responsabile del coordinamento delle attività di Eionet è l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in particolare il Servizio DG-SINA
  • Coordinatore Nazionale dei Flussi di Dati (National Data Flow Coordinator - NDFC), nominato dal Team NFP, garantisce una visione coerente e coordinata della raccolta, del confronto e della condivisione dei dati tra l’Italia e l’EEA per rispondere in modo efficiente alle esigenze del programma di lavoro dell'Agenzia. Questa figura è stata introdotta nella rete Eionet allo scopo di separare chiaramente la gestione dei flussi di dati dalle funzioni di co-creazione della conoscenza. Il NDFC lavora in stretta collaborazione con i diversi componenti della rete Eionet italiana ma anche con i reporters nazionali e il Responsabile dei flussi di dati di EEA. 
  • Gruppi Eionet (Eionet Groups - EGs), sono 12 e sono fondamentali per le attività svolte all'interno della rete Eionet. Ogni gruppo si concentra su un argomento ambientale specifico ed è solitamente costituito da 2 a 4 esperti nazionali, nominati dal Team NFP, rappresentando così l’Italia presso l’Agenzia europea. I leader dei gruppi Eionet coordinano il coinvolgimento degli esperti del proprio gruppo e dei relativi gruppi tematici e facilitano il collegamento con esperti di altri gruppi, supportando così il NFP nel coordinamento della rete Eionet nazionale. Questi esperti nazionali hanno background professionali e competenze in linea con l'argomento del gruppo e lavorano in rete con gli esperti dell’ EEA ma anche con altri esperti nazionali. I gruppi Eionet si concentrano principalmente sullo sviluppo e sullo scambio di conoscenze. Ciò include l'elaborazione di dati, informazioni e indicatori necessari per lo scambio di conoscenze e valutazioni, nonché attività di co-creazione, condivisione di buone pratichee soluzioni. 
  • Gruppi Eionet Tematici (Thematic Groups - TGs), sono 16 e funzionano come sottogruppi integrati all'interno di un gruppo Eionet, svolgendo attività simili su argomenti più specifici. Ogni gruppo tematico è costituito da più esperti nazionali nominati dal Team di NFP. Hanno background professionali, competenze e pratiche simili in relazione all'argomento del gruppo tematico e garantiscono lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze e delle informazioni attraverso uno scambio regolare tra pari di EEA ed anche nazionali. I membri dei gruppi tematici sono rappresentanti ufficiali dell’Italia presso l’Agenzia europea. 
  • Gruppi di lavoro Eionet (Working Groups - WGs), sono attualmente 3 e si concentrano su argomenti emergenti che mirano a sviluppare risultati concreti come note congiunte, proposte di indicatori, linee guida, nuovi metodi, iniziative di armonizzazione, ecc. L'EEA o un gruppo di Paesi interessati possono avviare un gruppo di lavoro. Sono istituiti su base volontaria e limitata nel tempo. I membri dei gruppi di lavoro sono nominati dal Team NFP e rappresentano ufficialmente l’Italia presso EEA durante i diversi incontri programmati. I gruppi di lavoro possono essere istituiti nell'ambito di un gruppo Eionet, collegarsi a due o più gruppi Eionet o affrontare un nuovo argomento non collegato a nessun gruppo esistente; tale è il caso dei 3 gruppi di lavoro della rete Eionet italiana ossia “Just transition”; “Copernicus” e “Planetary boundaries”. A seconda dell'argomento e delle motivazioni alla base dell'esistenza del gruppo, la sua guida può essere affidata all’EEA e/o a rappresentanti dei Paesi.

 

 

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Fig.4 Struttura della rete Eionet Italiana

Sulla base di questa struttura, la rete Eionet italiana contribuisce alle attività del sistema EEA-Eionet facilitando il lavoro tra EEA e l’Italia, garantendo la condivisione bidirezionale delle conoscenze e delle informazioni tramite un'interazione regolare tra Italia e EEA, e supportando l'attuazione della Strategia EEA-Eionet 2021-2030.

In particolare, la rete Eionet italiana partecipa attivamente ai workshops, webinar, progetti di co-creazione e, ove opportuno, riunioni di esperti di Eionet allo scopo di condividere esempi di buone pratiche, punti di vista nazionali, contributi di esperti e conoscenze. Apporta anche dei contributi tecnici concreti a dei progetti specifici e alle attività di co-creazione quali lo sviluppo di nuove metodologie di valutazione degli indicatori, relazioni Eionet, usi innovativi di dati e tecnologie di digitalizzazione, fornitura di commenti su prodotti EEA selezionati, ecc. Inoltre, contribuisce ai processi trasversali come l'attuazione dell'ottavo Programma di Azione Ambientale (8 Environmental Action Programme – 8 EAP) e dell'European Green Monitoraggio degli accordi e framework di prospettive, INSPIRE e Copernicus ma anche alla conoscenza dei sistemi nazionali di informazione ambientale e, se del caso, dei sistemi nazionali di monitoraggio e osservazione.

A livello nazionale, la rete Eionet italiana collabora con Organizzazioni e Reti pertinenti, la rete delle agenzie di protezione ambientale (Environmental Protection Agencies network - EPA network) e/o Ministeri, Enti di ricerca e/o Università.