Eventi e notizie
XII edizione della Settimana del Pianeta Terra: il Festival nazionale delle Geoscienze
dal
12/10/2024
al
13/10/2024
— Parco naturalistico archeologico di Vulci, Strada Provinciale 107, Montalto di Castro (VT),
Due itinerari nel territorio della Maremma laziale: geologia, archeologia e natura In occasione della XII edizione della Settimana del Pianeta Terra (6-13 ottobre 2024) ISPRA propone due trekking scientifici nella città etrusco-romana di Vulci, il fiume Fiora e la spiaggia di Montalto Marina.
ISPRA partecipa al Progetto CIRAN
Esiste un’attività mineraria sostenibile? In Europa si sta lavorando molto per renderlo possibile e a questo sforzo sta partecipando, dal 2023, anche ISPRA con il progetto CIRAN (CrItical RAw materials extraction in enviroNmentally protected areas - HORIZON-CL4-2022-RESILIENCE-01-03). Coordinato da INTRAW (International Raw Materials Observatory) in collaborazione con i Servizi Geologici Europei, CIRAN si sta impegnando per trovare soluzioni tra alternative ambientali a basso impatto, strategie di sostenibilità e accettabilità sociale in modo da poter individuare Protocolli e Linee Guida che rendano possibile la coltivazione di quei materiali rari e strategici indispensabili per l’Europa per compiere la transizione energetica e per fare fronte ai problemi di approvvigionamento derivati dall’attuale situazione geopolitica.
3° Workshop RaStEM: uno strumento di supporto per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico
il 08/10/2024 dalle 09:30 alle 14:00
— Bologna, Auditorium Enzo Biagi,
RaStEM -Rappresentazione Standardizzata degli Effetti di Mitigazione - è uno strumento web gis sviluppato da ISPRA con il duplice scopo di guidare i progettisti ad una rappresentazione chiara ed omogenea degli elementi significativi di un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e supportarli nella redazione di progetti coerenti con i criteri previsti dalla normativa vigente (DPCM 27/09/2021) per il loro finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Giornata mondiale della geodiversità
il 06/10/2024 dalle 09:00
— Valico di Castelluccio [Coordinate Google Maps 42.766, 13.183],
Escursione alla scoperta della geologia e della geodiversità del Monte Vettore Domenica 6 ottobre si celebrerà la terza “Giornata mondiale della Geodiversità”, proclamata dall'UNESCO nel 2021. La geodiversità è considerata anche il “partner silenzioso della biodiversità” in quanto essa è l’insieme delle caratteristiche e dei fenomeni geologici-geomorfologici che affiancano e, a volte, condizionano lo sviluppo della vita sulla terra. La Giornata della geodiversità è una celebrazione mondiale volta a promuoverne i molti aspetti e l’importanza per la società. Il tema della Giornata internazionale della geodiversità di quest'anno, “Conservare il passato - Sostenere il futuro”, invita a riflettere su come gli eventi geologici passati possano aiutarci a comprendere meglio i fenomeni attuali.
Sinkhole e Cavità Sotterranee nel comune di Ardea
05/10/2024
— Ardea,
Il progetto, guidato dall’ISPRA in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia e l’Associazione “Sotterranei di Roma”, si propone di effettuare un censimento delle cavità sotterranee presenti nel sottosuolo urbano, con l’obiettivo di mitigare il rischio legato ai sinkhole (voragini improvvise in superficie). Durante l’incontro, sono stati illustrati i dettagli delle attività già avviate, comprese le indagini sul territorio e le collaborazioni con le Associazioni locali e studiosi del settore.
Riserva Naturale Regionale Tor Caldara. Geodiversità, biodiversità e storia
Il reportage sulla Riserva Naturale di Tor Caldara realizzato da ISPRA evidenzia la relazione tra geodiversità e biodiversità. Minerali, rocce, fossili, suoli, sedimenti, forme del terreno, nonché i processi geologici e morfogenetici che si verificano sulla Terra e gli elementi idrologici che la caratterizzano, come fiumi e laghi, costituiscono infatti non solo gli elementi caratterizzanti dei paesaggi, ma anche la base su cui la biodiversità può prosperare.
Nell’Atlante ambientale dell’ISPRA tutti gli ecosistemi urbani italiani da ripristinare a partire dal 2031
Superano il 28% i comuni italiani obbligati a ripristinare le proprie aree urbane a partire dal 2031. Si arriva a oltrepassare anche il 40% se, oltre ai centri e agli agglomerati urbani, si aggiungono anche i comuni periurbani pari all’11,6% del totale. Lo mostra chiaramente una delle carte dell’” Atlante dei dati ambientali 2024 ” presentato questo pomeriggio a Torino dall’ISPRA durante la manifestazione “Terra Madre”. Anche al fine di supportare il percorso del Governo nella redazione del Piano nazionale di ripristino, la nuova edizione dell’Atlante tiene in considerazione quanto previsto dal recente regolamento europeo sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), entrato in vigore il 18 agosto 2024, in base al quale tutti gli Stati membri dell’UE devono assicurare il ripristino di almeno il 20% delle aree degradate terrestri e marine, ed entro il 2050 di tutti gli ecosistemi degradati. Inoltre, il regolamento richiede che non ci sia nessuna perdita netta di spazi verdi e di copertura arborea nelle aree urbane fino al 2030 e un costante aumento della loro superficie totale a partire dal 2031.
Kick off meeting del Progetto MONALISA
dal
01/10/2024
al
03/10/2024
— Sassari,
Si tiene il 1 ottobre a Sassari il Kick off meeting del progetto MONALISA contro il degrado del suolo e la desertificazione con capofila il Nucleo Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari. Il progetto MONALISA - MONitoring and Assessing prevention and restoration soLutIons to combat deSertificAtion è finanziato dal programma Horizon Europe (MISS-2023-SOIL-01-04) con circa 7,4 milioni di euro coinvolge un ampio consorzio internazionale composto da 20 partner, 2 partner associati e 1 entità affiliata, provenienti da 9 Paesi UE ed extra UE: Italia, Spagna, Francia, Danimarca, Grecia, Romania, Svizzera, Tunisia e Palestina.
I reati ambientali
01/10/2024
— Napoli,
"La legalità ambientale, che ISPRA e le Agenzie del SNPA sono impegnate quotidianamente a rafforzare, è un prerequisito essenziale per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile" così il Presidente ISPRA, Stefano Laporta intervenuto oggi al convegno "I reati ambientali". "I 1000 Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Agenzie hanno notificato nel 2023 n.1180 contravvenzioni riguardanti principalmente la gestione dei rifiuti (45%), le emissioni in atmosfera (22%), le violazioni di Autorizzazioni Integrate Ambientali (18%) e gli scarichi idrici (15%)" ha dichiarato Laporta.
Conoscere l’ambiente attraverso mappe e dati
30/09/2024
— Torino, Parco Dora,
Si è tenuto il 30 settembre a Torino, nell'ambito della manifestazione Terra Madre, il convegno "Conoscere l’ambiente attraverso mappe e dati". Superano il 28% i comuni italiani obbligati a ripristinare le proprie aree urbane a partire dal 2031. Si arriva a oltrepassare anche il 40% se, oltre ai centri e agli agglomerati urbani, si aggiungono anche i comuni periurbani pari all’11,6% del totale. Lo mostra chiaramente una delle carte dell’” Atlante dei dati ambientali 2024 ” presentato durante il convegno dall’ISPRA. Dati e mappe riguardanti temi ambientali di grande attualità sono riuniti in un unico luogo di facile consultazione. L’ EcoAtlante , grazie a una serie di storymap , e l’Atlante dei dati ambientali (edizione 2024), grazie a una serie di cartografie su tutti i principali temi ambientali, sono due strumenti di approfondimento sull’intero territorio nazionale realizzati da ISPRA e veicolati secondo una modalità agevole e immediata, così che la conoscenza dell’ambiente sia davvero un patrimonio di tutti. L’Atlante e l’EcoAtlante rappresentano un vero e proprio punto di accesso ai dati ambientali e territoriali con la possibilità di successivi approfondimenti attraverso il collegamento diretto alle banche dati pubblicate all’interno del Sistema Informativo Nazionale Ambientale.
27 e 28 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: l’edizione 2024 di NET - scieNcE Together
dal
27/09/2024
al
28/09/2024
L'edizione 2024 della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è dedicata a Maria Skłodowska Curie, pioniera nel campo della radioattività. Un viaggio nella scienza che celebra la prima persona nella storia a vincere due premi Nobel attraverso laboratori, eventi e spettacoli organizzati in Italia e all’estero da dodici enti di ricerca nazionali e università con il progetto NET - scieNcE Together. I ricercatori e le ricercatrici dei principali enti pubblici di ricerca e università del nostro Paese che costituiscono la rete di NET condurranno laboratori, tour in presenza e virtuali, giochi ed esperimenti, conferenze interattive per avvicinare adulti e bambini alla scienza. Durante gli appuntamenti, infatti, i partecipanti avranno l'opportunità di interagire direttamente con gli scienziati e le scienziate, partecipare a esperimenti interattivi e assistere a dimostrazioni scientifiche dal vivo, rendendo la scienza un’esperienza divertente e coinvolgente per tutti, dai bambini agli adulti.
Aria, acqua, terra, fuoco: l’ambiente esplorato attraverso la cartografia
dal
25/09/2024
08:00
al
27/09/2024
18:30
— Roma, Villa Celimontana,
Dal 25 al 27 settembre 2024 si terrà a Roma, presso la sede della Società Geografica Italiana, il Convegno Annuale dell'Associazione Italiana di Cartografia, che riunisce gli Organi cartografici dello Stato in occasione del 60° anniversario della fondazione. Il convegno intende porre la cartografia alla base dell’informazione ambientale quale strumento indispensabile nell’analisi dei processi, in un’ottica di salvaguardia territoriale integrata. La cartografia e la gestione dell’ambiente rappresentano il filo conduttore di questo sessantesimo convegno.
Il monumento naturale della caldara di Manziana: la Terra respira
il 20/09/2024 dalle 15:00 alle 18:30
— Caldara di Manziana Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano Manziana (RM),
In occasione di NET Scienza Insieme 2024 i ricercatori e le ricercatrici di ISPRA, in collaborazione con la Regione Lazio, accompagneranno i cittadini alla scoperta della geodiversità e della biodiversità del Monumento naturale della Caldara di Manziana compreso nel parco Regionale di Bracciano Martignano, nel comune di Manziana in provincia di Roma. Il sito della Caldara di Manziana, che si estende per circa 100 ettari, occupa una depressione circolare, un antico cratere che testimonia la passata attività del Vulcano Sabatino. Il fenomeno più rilevante all'interno della Caldara è rappresentato dalle "polle gorgoglianti", un esempio tipico di vulcanismo secondario.
Alluvioni e dissesto idrogeologico: le attività di ISPRA
Alluvione in Emilia Romagna Le precipitazioni in Emilia Romagna sono iniziate la mattina del 17 settembre, hanno proseguito ininterrottamente per tutta la giornata del 18 e, sia pure con progressiva attenuazione della loro intensità, stanno interessando il territorio anche oggi, 19 settembre. Le correnti instabili, ricche di umidità evaporata dalla superficie del mare ancora calda provengono da est e hanno investito direttamente la Romagna dove si sono determinate piogge forti e persistenti, anche a carattere di rovescio, soprattutto lungo la dorsale appenninica, divenendo via via meno intense nell’entroterra emiliano. I quantitativi di pioggia cumulata nelle prime 48 ore di durata dell’evento sono risultate particolarmente intense, con valori cumulati compresi tra 150 e 300 mm . Pubblichiamo, in proposito, due mappe delle piogge cumulate nelle prime 48 ore dell’evento in Emilia-Romagna e quella con le cumulate nei bacini dei fiumi regionali . ( Dati ARPAE Emilia-Romagna ) a casa o ubicare nuove attività economiche.
La nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000: Confronto con il territorio
il 18/09/2024 dalle 10:00 alle 13:00
— Ferrara,
Nell'ambito della manifestazione RemTech Expo, ISPRA organizza il convegno "La nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000: Confronto con il territorio". La ricerca congiunta ISPRA e Università degli Studi di Milano ha l’obiettivo di omogenizzare le conoscenze e i dati disponibili, portando alla realizzazione della nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1: 500.000 sulla base cartografica disponibile. La Carta potrà così valorizzare un patrimonio di conoscenze che, al momento, risulta frammentario e disomogeneo e quindi poco fruibile e utile a valutazioni di tipo gestionale e di modellazione degli scenari futuri di disponibilità di risorsa idrica sotterranea a livello nazionale.
ISPRA a RemTech Expo 2024
dal
18/09/2024
al
20/09/2024
— Ferrara,
Si è aperta il 18 settembre a Ferrara la XVIII Edizione di RemTech Expo l'Hub Tecnologico Ambientale specializzato sui temi del risanamento, rigenerazione e sviluppo sostenibile dei territori. Anche quest'anno ISPRA parteciperà a numerosi incontri. "Con la ricca presenza dei propri ricercatori nei panel scientifici qui a Remtech, ISPRA conferma di essere il punto di riferimento sulle tematiche emergenti come il dissesto idrogeologico, le materie prime critiche, i cambiamenti climatici e le sfide energetiche. Un'occasione per fare il punto e ribadire la necessità di potenziare il network istituzionale e scientifico per azioni rapide ed efficaci" ha dichiarato il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, presente all'inaugurazione della manifestazione. Eventi ISPRA a Remtech Expo Galleria fotografica
La Faglia del Monte Vettore riconosciuta patrimonio geologico mondiale su proposta di ISPRA
Il geosito è stato inserito nella lista dei 200 siti geologici a più alto valore scientifico dello IUGS Geological Heritage Responsabile della sequenza sismica che ha colpito l’Italia Centrale nel 2016, la Faglia del Monte Vettore si estende lungo la cima più alta dei Monti Sibillini. Per valorizzarne la rilevanza scientifica, ISPRA e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno individuato e allestito alcuni punti di osservazione della fagliazione superficiale, cioè la rottura della superficie del suolo generata dalla faglia. ISPRA ha poi lavorato alla candidatura per l'inserimento nella lista dei 200 siti geologici a più alto valore scientifico del mondo redatta dalla International Union of Geological Sciences.
Al via la nuova edizione della “Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente Marino e Insulare” quest’anno alla sua quinta edizione
dal
09/09/2024
al
14/09/2024
— Isola dell'Asinara,
Si è aperta il 9 settembre la nuova edizione della Scuola estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente marino e insulare organizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale in collaborazione con l’Università di Chieti-Pescara e la Sapienza - Università di Roma e il prezioso supporto del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”.
GeoSciences IR. Un’Infrastruttura di Ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici
il 02/09/2024 dalle 14:00 alle 17:00
— Aula B, Politecnico di Bari,
Il 2 settembre a Bari si è tenuto il side event “GeoSciences IR". Un’Infrastruttura di Ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici” nell'ambito del Congresso della Società Geologica Italiana. Il workshop era rivolto agli utilizzatori dell'infrastruttura GeoSciences IR, ai rappresentanti dei Servizi Geologici Regionali, agli stakeholder e ai partecipanti al progetto. Nel corso del workshop sono stati presentati alcuni dei prodotti attualmente in fase di realizzazione dell'infrastruttura GeoSciences IR. Al termine del workshop una tavola rotonda che ha affrontato il tema del contributo dell'infrastruttura GeoSciences IR nel contesto delle materie prime critiche in particolare agli obiettivi del Green Deal Europeo, con un focus sul Critical Raw Materials Act (CRMA). Programma
In volo sulla Dancalia - Quando la geologia ci meraviglia
In occasione della conferenza " Il contributo dei geologi italiani nell'esplorazione dell’Afar " organizzata da ISPRA in collaborazione con la Società Geologica Italiana e la Società Geografica Italiana il 7 giugno 2024 a Roma è stato proiettato il reportage realizzato con immagini aree in 4K di questa regione in cui è possibile ammirare una incredibile varietà di paesaggi naturali, originati da processi geologici in corso da milioni di anni. La conferenza è stata una giornata di approfondimento sul ruolo svolto dalla comunità scientifica italiana, ed in particolare dai geologi, nell'esplorazione della regione della Dancalia (Africa orientale).
Frane e alluvioni: le attività di ISPRA
Il 27 agosto 2024 le province di Caserta, Benevento e Avellino sono state colpite da forti nubifragi che hanno causato frane e fiumi di fango in varie località. Particolarmente colpito San Felice a Cancello, le strade della frazione collinare Talanico sono state invase da un fiume di fango e detriti. Tra i compiti istituzionali dell'ISPRA c'è la raccolta, elaborazione e diffusione di mappe e dati sul dissesto idrogeologico riferiti all’intero territorio nazionale, mettendoli a disposizione del Paese per la prevenzione e mitigazione del rischio. In particolare, ISPRA in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, realizza l’ Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia , in cui sono state censite, ad oggi, oltre 634.000 frane che rappresentano i 2/3 di quelle europee.
Pantelleria - Isola vulcanica tra passato e futuro
ISPRA Servizio Geologico d'Italia sta effettuando il rilievo del foglio geologico 1:25 .000 dell'isola di Pantelleria. In questo video oltre alla bellezza dell'isola emerge la sua storia vulcanica e le difficolta che i geologi devono affrontare per realizzare questa importante carta geologica. Intervistando anche la Direttrice del Parco Nazionale di Pantelleria emerge il valore strategico che questa carta ha anche ai fini di pianificazione e tutela di un territorio unico al mondo.
Consumo di suolo: applicazione web per la condivisione dei dati preliminari derivanti dall’attività di monitoraggio
ISPRA e il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) riservano agli operatori di Comuni e Osservatori delle Regioni e Province autonome la consultazione dei dati preliminari derivanti dall’attività di monitoraggio del consumo di suolo, al fine di rendere il processo di aggiornamento dei dati nazionali sempre più efficace e partecipato.
ISPRA ha presentato GeMMA
Il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, e il Presidente Stefano Laporta ai microfoni di Tele Ambiente hanno presentato GeMMA il database geologico minerario che raccoglie e armonizza i dati relativi a tutti i giacimenti. La Banca dati, aggiornata nell’ambito del progetto PNRR GeoSciencesIR, rappresenta il punto di partenza per l’elaborazione del programma minerario nazionale, imposto dal Regolamento Ue Critical Raw Materials Act e affidato all’ISPRA. Servizio TV di Tele Ambiente Comunicato stampa
Materie prime critiche: ecco quali e dove si trovano
Ad un mese dall’entrata in vigore del decreto ISPRA avvia il programma minerario nazionale In totale sono 76 le miniere ancora attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 materie prime critiche dell’UE. In 20 di queste, si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramicae in 2 la fluorite (nei comuni di Bracciano e Silius), che ha un largo uso nell’industria dell’acciaio, dell’alluminio, del vetro, dell’elettronica e della refrigerazione. In particolare, la miniera di fluorite di Genna Tres Montis (Sud Sardegna), che rientrerà in piena produzione al termine dei lavori di ristrutturazione, rappresenterà una delle più importanti d’Europa. Delle altre 91 miniere di fluorite attive in passato, alcune molto importanti - da rivalutare con i prezzi attuali quadruplicati rispetto al 1990 - sono localizzate nel bergamasco, nel bresciano ed in trentino, oltre a quelle sarde e laziali. Feldspato e fluorite, dunque, sono ad oggi le uniche materie prime critiche ad oggi coltivate in Italia, ma i permessi di ricerca in corso, i dati sulle miniere attive in passato e quelli sulle ricerche pregresse e recenti, documentano la potenziale presenza di varie materie prime critiche e strategiche come il litio, scoperto in quantitativi importanti nei fluidi geotermici tosco-laziali-campani e come diversi altri minerali da cui si producono metalli indispensabili per il modello di sviluppo decarbonizzato, la green tech, la transizione digitale e la indipendenza da paesi terzi.
Materie prime critiche e strategiche
il 24/07/2024 dalle 09:00 alle 13:00
— Roma, sede ISPRA, via Vitaliano Brancati 60/Diretta online,
Ad un mese dall’entrata in vigore del decreto ISPRA avvia il programma minerario nazionale In totale sono 76 le miniere ancora attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 materie prime critiche dell’UE. In 20 di queste, si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramica e in 2 la fluorite (nei comuni di Bracciano e Silius), che ha un largo uso nell’industria dell’acciaio, dell’alluminio, del vetro, dell’elettronica e della refrigerazione. In particolare, la miniera di fluorite di Genna Tres Montis (Sud Sardegna), che rientrerà in piena produzione al termine dei lavori di ristrutturazione, rappresenterà una delle più importanti d’Europa. Delle altre 91 miniere di fluorite attive in passato, alcune molto importanti - da rivalutare con i prezzi attuali quadruplicati rispetto al 1990 - sono localizzate nel bergamasco, nel bresciano ed in trentino, oltre a quelle sarde e laziali. Feldspato e fluorite, dunque, sono ad oggi le uniche materie prime critiche ad oggi coltivate in Italia, ma i permessi di ricerca in corso, i dati sulle miniere attive in passato e quelli sulle ricerche pregresse e recenti, documentano la potenziale presenza di varie materie prime critiche e strategiche come il litio, scoperto in quantitativi importanti nei fluidi geotermici tosco-laziali-campani e come diversi altri minerali da cui si producono metalli indispensabili per il modello di sviluppo decarbonizzato, la green tech, la transizione digitale e la indipendenza da paesi terzi.
Innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e riqualificazione ambientale
Firmato accordo di collaborazione ISPRA-UNEM Promozione della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e di riqualificazione ambientale, diffusione di scambi di esperienze pubblico-privato finalizzate all’innovazione e alla sperimentazione. Questi gli obiettivi dell’Accordo di collaborazione, di durata quinquennale, firmato oggi da Unem ed ISPRA, che rinnova una collaborazione avviata nel 2020 a seguito della costituzione in ambito associativo del progetto “Riqualificazione ambientale” che oggi coinvolge non solo le aziende committenti, ma anche 21 aziende operanti nelle aree di ingegneria ambientale, bonifica e riqualificazione dei siti contaminati e recupero di siti petroliferi.
Presentazione della prima Carta idrogeologica dell’isola di Ischia
16/07/2024
— Lacco Ameno, Ischia,
Martedì 16 luglio, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno (Ischia, NA), si terrà la presentazione della prima Carta Idrogeologica dell’Isola di Ischia. La nuova Carta, frutto del lavoro rigoroso e accurato degli esperti dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) e del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (UniNA - DiSTAR) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, rappresenta uno strumento essenziale per la comprensione e la gestione del territorio dell’isola.
Roma: a spasso nella geodiversità
Il 6 ottobre 2023, in occasione della seconda Giornata internazionale della geodiversità proclamata dall’UNESCO, l’ISPRA insieme alla Società Italiana di Geologia Ambientale ha organizzato l'escursione urbana "Roma: a spasso nella geodiversità". Nel video sono mostrati solo alcuni dei temi e dei geositi visitati durante l'escursione urbana. Le visite con le classi del Liceo Scientifico Marcello Malpighi proseguiranno nei prossimi mesi. Questa attività si inserisce all'interno del Progetto GeoSciencesIR nel WP2 che si occupa anche della valorizzazione del Patrimonio Geologico e del catalogo dei Geositi italiani.
Presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”
il 01/07/2024 dalle 09:30 alle 11:30
— Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, UNINA,
Lunedì 1° luglio dalle ore 9:30 presso l’Aula GEO-02 del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, UNINA, si terrà la giornata di presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”, organizzato dal DiSTAR-UNINA in collaborazione con ISPRA, Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi della Tuscia per l’a.a. 2023-2024.