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Eventi e notizie

"Attenti a quei 4!" Campagna di citizen science promossa da IRBIM CNR e ISPRA per l'avvistamento di specie aliene nel Mediterraneo

Nel video, l’ultimo avvistamento, lungo le coste calabresi, del Pesce Scorpione che sulle pinne dorsale, anale e pelviche presenta spine velenose, molto lunghe e sottili. ISPRA e CNR-IRBIM ricordano la campagna Attenti a quei 4 ! I due istituti in collaborazione con il progetto Alien Fish raccolgono le segnalazioni come previsto dalla campagna Attenti a quei 4. Video

Fumetto "Ventimila reti sotto i mari"

Il mare sta progressivamente diventando un deposito di rifiuti marini. Il fumetto “Ventimila reti sotto i mari” affronta la tematica del   marine litter, focalizzando l’attenzione sull’impatto che i rifiuti hanno sugli organismi e sugli ecosistemi marini, e illustrando alcune azioni positive realizzate grazie alla collaborazione tra più soggetti, in particolare ricercatori e pescatori, volte a mitigare il problema. "20.000 reti sotto i mari" ( versione 2D, 3D  per la versione 3D è necessario avere occhiali 3D)

Documentario "Pescatori di reti"

Nel documentario “Pescatori di Reti”, realizzato dall'ISPRA, sono descritte tutte le attività svolte dai partner nel corso del progetto di fishing for litter. Mo.Ri.net . Obiettivo principale del Progetto è quello di rimuovere i rifiuti marini (marine litter), con particolare attenzione alle ghost net, ovvero reti perse o impigliate o parti di esse, precedentemente identificati e geolocalizzati, in due aere pilota: nell'Area Marina Protetta del Parco dell’Asinara e nel Golfo dell'Asinara e Area Marina Protetta di Capo Carbonara in Sardegna.

I ricci di mare sono diventati più sensibili all’inquinamento di rame a causa dei cambiamenti climatici e dell’acidificazione del Mediterraneo

Il gruppo di ricerca ISPRA con sede a Livorno, in collaborazione con una ricercatrice dell’Università di Nottingham, ha pubblicato su Marine Pollution Bulletin i risultati di una attività di laboratorio ventennale condotta utilizzando il riccio di mare. I dati hanno dimostrato come i cambiamenti climatici e l’acidificazione degli oceani, che sta già avvenendo nel mar Mediterraneo, abbiano causato una riduzione della tolleranza di una popolazione naturale di riccio alla tossicità del rame. Tale conclusione supporta la necessità di rivalutare le conoscenze che oggi abbiamo dei contaminanti ambientali nel contesto dei futuri cambiamenti dell’ambiente.

Underwater Cleaning 2023

08/07/2023 Palermo,
L'8 luglio nel Golfo di Mondello si è svolta la seconda edizione di Underwater Cleaning Mondello 2023. L’iniziativa, organizzata da OWAC Engineering Company e sponsorizzata da Asja Ambiente Italia S.p.A., partner consolidati nel settore dell’energia rinnovabile, ha visto decine di volontari impegnati nella raccolta dei rifiuti di ogni genere, lungo la spiaggia e sui fondali del Golfo. Grazie al lavoro delle squadre in mare, composte da una trentina di apneisti, sono state recuperate bottiglie in plastica e vetro, sacchetti di plastica e persino copertoni di camion.

Progetto Ma.Ro.Ma.: le attività di rilievo all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto condotte da ISPRA

ISPRA sta conducendo attività di rilievo all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto mediante l’impiego di sistemi UAS “Unmanned Aerial Vehicle”, droni equipaggiati con camere multispettrali e RGB ad altissima risoluzione. I rilievi sono realizzati grazie alla collaborazione scientifica tra l’ISPRA e l’Ente gestore dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, nell’ambito del Progetto Ma.Ro.Ma. “Marine Robotic Mapping”.

Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo in cui gli uccelli marini rischiano maggiormente di ingerire plastica

Pubblicato su Nature Communications uno studio sull’esposizione degli uccelli marini all’inquinamento da plastica nei mari, realizzato da più di 200 studiosi di tutto il mondo, tra i quali tre ricercatori ISPRA. I movimenti di più di 7000 individui appartenenti a 77 specie di uccelli marini sono stati analizzati in relazione alla concentrazione di plastica in mare. I risultati dello studio hanno identificato il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e le correnti marine circolari come le aree più a rischio di ingestione di plastica per gli uccelli. Leggi lo studio

Cambia il clima Cambia il mare

il 30/06/2023 dalle 19:00 alle 20:00 Isola d'Elba, Marciana Marina,
Dal 30 giugno al 2 luglio all'Isola d'Elba si tiene la manifestazione Sea Essence International Festival , il primo festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza. A partire dal tema "Transizioni", le attività della tre giorni si focalizzeranno sulle strade da intraprendere per raggiungere una piena sostenibilità per l'ecosistema marino, mettendo insieme ambiente, economia e società. Venerdì 30 giugno il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, parteciperà al convegno "Cambia il clima Cambia il mare". Temi centrali dell'incontro sono l'inquinamento e lo sfruttamento eccessivo dei mari e degli oceani che causano un numero sempre maggiore di problemi, come il pericolo per la diversità delle specie, l'acidificazione dei mari e l'aumento dei rifiuti di plastica. Oltre alla pesca e allo sfruttamento a livello industriale delle risorse marine, anche i mutamenti climatici sono causa di una pressione sempre maggiore sugli ecosistemi.

Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria

Un altro risultato messo a segno dalla Citizen Science Avvistati nelle acque calabresi due esemplari di pesce scorpione Pterois miles, specie aliena originaria del Mar Rosso, il primo catturato pochi giorni fa in località ‘Le Castella’ (KR) da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri, il secondo avvistato e fotografato in data 25 giugno durante un’immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (RC), da un subacqueo a circa 12 metri di profondità. Gli avvistamenti sono stati prontamente segnalati a ISPRA, alla Capitaneria di Porto di Crotone e al progetto AlienFish dell’Ente Fauna Marina Mediterranea, coinvolti insieme al CNR-IRBIM nella campagna di allerta denominata Attenti a quei 4!

La spiaggia ecologica di Ascea Marina, nel Cilento

Il 24 e 25 giugno  i ricercatori ISPRA, in collaborazione con la  Stazione Zoologica Anton Dohrn , hanno coinvolto bambini e ragazzi in varie attività di educazione ambientale sulla spiaggia di Ascea  Marina: laboratori sulle tartarughe marine e la Posidonia oceanica, giochi, fumetti sul mare e tanto altro. La spiaggia ecologica

Evento finale MED Dé.CO.U.Plages

dal 21/06/2023 al 22/06/2023 Kerkennah – Tunisia,
Una due giorni dedicate al progetto Europeo Italia Tunisia, per una gestione eco-sostenibile dei rifiuti plastici e dei depositi di Posidonia oceanica. Il progetto , cui ISPRA partecipa, si è sviluppato in tre anni di lavoro, tra le spiagge di alcuni siti individuati dai ricercatori (Favignana, Kerkennah, Madia) per sperimentare modelli di buone pratiche per la mappatura e il monitoraggio degli accumuli di Posidonia (Banquette) e per sviluppare un modello di spiaggia ecologica. La chiusura del progetto, che si è tenuta a Kerkennah (TU) in questi giorni ha visto la partecipazione di tutti i partner coinvolti.

Risultati finali del progetto GoFree

Sono incoraggianti i risultati finali del progetto dedicato all’introduzione della pesca del gobbetto striato in Sardegna con nasse biodegradabili e compostabili. Nelle 5 campagne di pesca sperimentali, gli attrezzi “sostenibili” hanno offerto prestazioni, in termini di rendimento di pesca, paragonabili a quelli in plastica. I ricercatori hanno anche studiato le componenti nutrizionali del gobbetto striato, gamberetto di profondità, per valutarne l’apporto nutrizionale all’alimentazione umana. Il progetto GoFree , coordinato da ISPRA, ha aperto nuove prospettive per conciliare tradizione, sostenibilità e innovazione nell’ottica di conservare la biodiversità negli ambienti marini.

Progetto LIFE TURTLENEST

ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

Giornata internazionale delle tartarughe marine: conserviamo e proteggiamo i nidi di Caretta Caretta del Mediterraneo con LIFE TURTLENEST

Il 16 giugno si festeggia la Giornata internazionale delle tartarughe marine. ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

Cambiamenti climatici, transizione energetica e digitalizzazione: modelli di adattamento, gestione e svilupppo delle aree costiere del mediterraneo

dal 21/06/2023 al 23/06/2023 Matera,
L'evento è indirizzato a istituzioni, amministrazioni, ricercatori e professionisti operanti sui temi legati agli impatti dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche sui territori costieri, con particolare attenzione alle tematiche della transizione energetica e della digitalizzazione, nonché alla sicurezza della balneazione, fruibilità sostenibile delle spiagge, alla percezione turistica con particolare riferimento alla valorizzazione degli ambienti costieri per lo sviluppo del turismo sostenibile, alla gestione degli arenili, agli interventi di protezione e difesa delle aree costiere anche come motori di attrazione, alle nuove sfide date dai cambiamenti climatici, all’analisi dei costi-benefici nella gestione integrata della costa, al telerilevamento e monitoraggio costiero.

Mare e Salute

il 15/06/2023 dalle 09:00 alle 15:30 Roma, Istituto Superiore di Sanità, Viale Regina Elena 299,
Comprendere e controllare i nessi tra oceano globale e salute umana attraverso la cooperazione scientifica e la partnership istituzionale Il Convegno, con la partecipazione di istituzioni, enti di ricerca e terzo settore impegnati nella prevenzione sanitaria e nella protezione degli ambienti acquatici e marini, intende rafforzare le azioni che il nostro Paese sta promuovendo a livello nazionale e internazionale, nella prospettiva di “planetary health” e “one water”, verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. L’evento si struttura in una prima parte focalizzata sulle azioni delle istituzioni centrali rispetto alla protezione ambientale e la prevenzione sanitaria e una seconda parte dedicata alla ricerca e comunicazione, in cui sarà anche presentato il progetto «SEA-CARE», in partnership ISS-SNPA-MM e alcune Università, e le azioni del PNRR MER – Marine Ecosystem Restoration , a cura di ISPRA, sotto l’egida del MASE.

ISPRA e ARPA Sardegna: sopralluogo congiunto per la verifica dello stato di salute del reimpianto di Posidonia a Porto Torres

18/05/2023 Porto Torres,
Il 18 maggio i tecnici di ISPRA e ARPA Sardegna insieme nel Golfo dell’Asinara per monitorare la prateria di Posidonia oceanica trapiantata manualmente. Il trapianto iniziato ad ottobre 2022, si è concluso nel marzo 2023, interessando una superficie finale di 11.500 m 2 (7000 m 2 netta). Si tratta di un’opera di compensazione ambientale prescritta per i lavori di ampliamento del Porto Civico di Porto Torres, dal Decreto VIA n. 35 del 06/02/2018.

On-line il nuovo portale delle reti ISPRA di monitoraggio dello stato fisico del mare

Da oggi è on-line il nuovo portale della Rete Mareografica Nazionale (RMN) e della Rete Ondametrica Nazionale (RON) raggiungibile all’indirizzo web: www.mareografico.it . Il portale consente di interrogare in tempo reale le banche dati delle stazioni mareografiche e delle boe meteo-ondametriche con interfacce grafiche rinnovate e con la possibilità di consultare ed estrarre sotto licenza aperta i dati osservati dei livelli di marea, del moto ondoso e dei principali parametri meteomarini nelle località d’installazione delle stazioni automatiche di misura.

Dragaggio ed immissione in mare dei sedimenti del porto di Casamicciola

01/06/2023 Ischia - Casamicciola,
Ricercatori ISPRA parteciperanno il 1 giugno al  dragaggio del Porto di Casamicciola Terme, rimasto parzialmente interdetto alle imbarcazioni a seguito della frana del 26 novembre. Il progetto ha come obiettivo ripristinare i fondali nello specchio d’acqua antistante l’approdo del comune ischitano travolto dalla frana. ISPRA insieme all'ARPA Campania, all'Area Maria Protetta, alla Stazione Zoologica Anton Dohrn e alla Capitaneria di Porto fanno parte del tavolo tecnico che si occupa del ripristino dei fondali.

Le specie aliene nei nostri mari

il 31/05/2023 dalle 21:30 Lega Navale Italiana di Palermo, Via Marinai Alliata, 4 c,
Ricercatori e cittadini insieme: il caso della medusa capovolta studiata in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Palermo Ricercatori e appassionati del mare si incontrano per condividere conoscenze ed esperienze sulle specie aliene, mettendo in luce il ruolo dei cittadini nel supportare la scienza. Sarà l’occasione per parlare insieme anche della medusa capovolta, specie del Mar Rosso che ha invaso il porticciolo turistico della Cala, e degli studi condotti grazie al supporto della Lega Navale Italiana di Palermo.

Evento di presentazione dei risultati di un progetto sulle operazioni di raccolta del marine litter da parte dei pescatori

il 20/05/2023 dalle 11:00 Comune di Portopalo di Capo Passero,
Lo scorso  sabato   20 maggio 2023   si è svolto presso l’aula consiliare del Comune di Portopalo di Capo Passero (SR) l’evento di presentazione dei risultati del progetto «Interventi di raccolta da parte dei pescatori, di rifiuti dal mare in superficie e sui fondali inclusa la rimozione dal mare di attrezzi di pesca perduti» finanziato nell’ambito del FEAMP 2014-2020 - Progetto Misura 4.63 “Attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo” - nell’ambito del quale l’ISPRA di Palermo ha fornito supporto scientifico per la rimozione degli attrezzi da pesca perduti.

Giornata Nazionale del Mare

16/05/2023 Tenuta Presidenziale di Castelporziano,
ISPRA ha partecipato il 16 maggio, alla Tenuta di Castelporziano, alla Giornata Nazionale del Mare, promossa dal Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del Ministro Nello Musumeci. ISPRA ha esposto due mostre, una dedicata alle avventure della tartaruga marina Carrie , realizzata nell'ambito del Progetto INDICIT, in cui vengono narrati i pericoli che incontra Carrie a causa delle reti abbandonate, delle plastiche e delle microplastiche. La seconda mostra "20.000 reti sotto i mari" è realizzata nell'ambito del Progetto Mo.Ri.Net, il cui obiettivo è la conservazione degli habitat marini in due aree pilota della Sardegna mediante azioni che prevedono la rimozione di rifiuti marini e attrezzi da pesca persi, coinvolgendo attivamente i pescatori e sensibilizzando sulla problematica con attività di divulgazione e disseminazione. Nell’ottica dell’Economia Circolare, i rifiuti in polietilene raccolti, se idonei, sono avviati al processo di riciclo e valorizzazione. Entrambe le mostre, assieme allo stand espositivo, sono state visitate dal Presidente Mattarella e dal Ministro Musumeci.

Monitoraggio di balene, delfini e tartarughe del mediterraneo. Progetto Life Conceptu Maris: in un anno, 556 avvistamenti e 13 incontri con i giganti del mar Tirreno

Ora sali a bordo con i ricercatori Al via la campagna Citizen Science del progetto europeo: cittadini, professionisti e studenti potranno affiancare i ricercatori a bordo dei traghetti Arrivano i primi dati sulla specie di balene, delfini e tartarughe nel bacino del Mediterraneo: solo nel 2022, nel corso di 40 giornate di monitoraggio, più di 10.000 km percorsi, e 288 ore di osservazione, i ricercatori ISPRA hanno registrato un totale di 556 avvistamenti, in particolare di stenella striata (465) e tursiope (67), 13 incontri con giganti del mare quali balenottera comune e capodoglio, e qualche avvistamento isolato di delfino comune e di grampo. Straordinario l’avvistamento dei sei salti di uno dei capodogli dell’area.

Foca Monaca: avvistamento al largo di Capri

Domenica 7 maggio, alcuni diportisti hanno avvistato e ripreso in video un esemplare di Foca monaca a circa 2,3 miglia a largo della costa occidentale dell’isola di Capri. Grazie alla segnalazione da parte dei ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il personale ISPRA ha subito contattato gli avvistatori per validare le informazioni e inserire i dati raccolti nell’ambito del programma di monitoraggio nazionale su questa specie. Secondo quanto riportato, l’esemplare aveva afferrato un pesce di grossa taglia e sostava in superficie effettuando le tipiche manovre che le foche utilizzano per lacerare e successivamente deglutire le prede. I dettagli anatomici riportati ed osservati anche nel video, realizzato da Lucia Sonnati e Andrea Tittozzi, fanno ipotizzare che si tratti verosimilmente di un esemplare adulto.