Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Le specie aliene marine - Progetto CapSenHAR

La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.

LIFE Conceptu Maris - Progetto LIFE del mese sul sito del MASE

LIFE Conceptu Maris: CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability” Con i loro spostamenti in mare aperto nell’affollato Mediterraneo, cetacei e tartarughe marine si trovano a fare i conti con un numero crescente di minacce, fra le quali l’inquinamento da plastiche, il traffico marittimo e la pesca commerciale.

Progetto LIFE SeaForest presso la Baia degli Infreschi effettuato il monitoraggio dell'impianto pilota di ricucitura della prateria di Posidonia oceanica

Presso Baia degli Infreschi, all’interno dell’AMP Costa degli Infreschi e della Masseta (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), è stato effettuato il 23 luglio dai ricercatori ISPRA, con il supporto del Nucleo dei Carabinieri subacquei di Napoli, il consueto monitoraggio dell'impianto pilota di ricucitura della prateria di Posidonia oceanica. L’intervento è stato realizzato nell’ambito dell’azione C5 del progetto Sea Forest LIFE (LIFE17 CCM/IT/000121) finanziato nell'ambito del programma LIFE della Comunità europea nella priorità tematica mitigazione dei cambiamenti climatici.

Le reti fantasma che infestano i mari

Al TG1 Mattina del 26 luglio il Presidente ISPRA Stefano Laporta ha parlato delle "reti fantasma", utilizzate per la pesca, in alcuni casi vengono abbandonate o perse in mare rappresentando così una delle forme più insidiose di inquinamento marino. ISPRA, nell'ambito del Progetto PNRR MER ( Marine Ecosystem Restoration ), ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.

PNRR MER: ISPRA lancia i ghostbusters dei mari per catturare le reti fantasma e salvare flora e fauna marine

C'è una minaccia silenziosa e spesso invisibile che si aggira tra le onde: si tratta delle cosiddette "Ghost Nets", le "reti fantasma" utilizzate per la pesca che vengono abbandonate o perse in mare e rappresentano una delle forme più insidiose di inquinamento marino. Nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.

Oltre 400 nidi di tartaruga Caretta Caretta in Italia

Ad oggi sono più di 400 i nidi di tartaruga marina Caretta Caretta osservati in Italia, concentrati maggiormente in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Proseguono le attività di pattugliamento delle spiagge alla ricerca delle tracce e dei nidi di tartaruga da parte di centinaia di volontari. Una volta individuati, i nidi vengono messi in sicurezza, per essere protetti da eventuali danneggiamenti, un impegno dispendioso ma corrisposto dalla grande emozione della schiusa delle uova. Il progetto Life TURTLENEST  a cui ISPRA partecipa ha sottoscritto oltre 100 Protocolli di Intesa in Italia con amministrazioni e aree protette interessate all’adozione di indicazioni fornite da Legambiente, coordinatore del progetto, per una gestione responsabile delle spiagge, potenziali aree di nidificazione.

ISPRA a Linea Blu

Nella puntata di Linea Blu del 20 luglio dedicata al Golfo dell'Asinara il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, ha parlato delle attività che ISPRA sta svolgendo nell'ambito del Progetto Life Strong Sea e del Progetto PNRR MER .  Intervista

La Posidonia spiaggiata, metodi sostenibili per una gestione attiva

24/07/2024 Castellabate,
Mercoledì 24 luglio 2024  si terrà  presso la sede del Parco Nazionale Cilento Vallo Diano e Alburni a Castellabate presso la Villa Matarazzo il Workshop nazionale sulla tematica della gestione della Posidonia oceanica spiaggiata dal titolo. “ La Posidonia spiaggiata, metodi sostenibili per una gestione attiva ”. Partecipano all'evento i beneficiari del progetto LIFE SeaForest “Posidonia meadows as carbon sinks of the Mediterranean”, ma anche istituzioni pubbliche, della ricerca scientifica, del mondo imprenditoriale, che a vario titolo hanno sviluppato esperienze su questa tematica.

Il Progetto PNRR MER al TG1

19/07/2024
Il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, è stata ospite questa mattina al TG1 per parlare delle attività del Progetto MER - Marine Ecosystem Restoration. MER è il più grande progetto sul mare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , che vede ISPRA come soggetto attuatore e il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica come amministrazione titolare del  finanziamento di 400 Mln di Euro per il 2022-2026 . Il MER prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, il rafforzamento del sistema nazionale di osservazione degli ecosistemi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane con  l’acquisizione di una nuova unità navale oceanografica, dotata di apparecchiature altamente tecnologiche in grado di sondare i fondali fino a 4000 m  e strumentazione acustica ad altissima risoluzione. Video dell'intervista

Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico"

11/07/2024 Bologna,
Si è svolta l'11 luglio, negli spazi del Tecnopolo di Bologna, la Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia dal titolo “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico”. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concerto con la Commissione Europea nell’ambito della Presidenza italiana del G7, ha acceso i riflettori sul tema della salute e della resilienza agli eventi climatici estremi negli ambienti costieri della macro-regione mediterranea e dell’Atlantico.

Dal plancton marino microrganismi in grado di degradare le bioplastiche

Per la prima volta, grazie alla collaborazione con l’Università di Pisa (Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e di Biologia), l’Acquario di Livorno-Costa Edutainment S.p.A., Azienda Servizi Ambientali ASA S.p.A. di Livorno, la Zhejiang Ocean University (ZJOU) ed il Laboratorio congiunto Sino-Italiano ZJOU-ISPRA, è stato dimostrato che il microbioma associato al plancton allevato nei laboratori ISPRA, è in grado di metabolizzare plastiche utilizzate anche in ambito marino, in tempi relativamente brevi e a temperature ambientali. Questi incoraggianti risultati portano a nuove ipotesi di utilizzo biotecnologico del plancton marino, in particolare nel contrasto all'inquinamento da bioplastiche e nella trasformazione di matrici marine contaminate (bioremediation).

Giornata internazionale del Mar Mediterraneo

08/07/2024
Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, goccia dopo goccia, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni.

Obiettivo 30x30 - Proteggere il 30 per cento dei mari italiani entro il 2030

05/07/2024 Genova,
Presentato "Mare Caldo" il nuovo rapporto di Greenpeace Italia I risultati del rapporto sono stati presentati questa mattina a Genova, a bordo della nave Arctic Sunrise di Greenpeace, durante il convegno “Obiettivo 30x30 - Proteggere il 30 per cento dei mari italiani entro il 2030” organizzato nell’ambito della spedizione “C’è di mezzo il mare”, alla vigilia della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo che ricorre il prossimo 8 luglio.

Monitoraggio dei rifiuti plastici galleggianti

Due distinte campagne di misura sono state condotte dall’ISPRA, in collaborazione con il CNR, per valutare la capacità di rilevamento dei wave radar, basati sull’utilizzo dei comuni radar di navigazione in banda X, nel monitorare le aggregazioni di rifiuti galleggianti sulla superficie del mare, costituiti principalmente da plastica, al variare delle condizioni meteomarine. A questo scopo sono stati effettuati rilasci controllati in mare di alcuni moduli assemblati in laboratorio che simulano le aggregazioni di rifiuti plastici in mare.

Strategia per l’ambiente marino. Consultazione pubblica 2024

Il giorno 14 giugno 2024, in attuazione dell’art. 16 del D. Lgs. 190/2010, si è aperta la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento della Valutazione Ambientale, della definizione del Buono Stato Ambientale (GES) e della definizione dei Traguardi Ambientali (Target) della Direttiva sulla Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) di cui agli art. 8, 9 e 10 del D. Lgs. 190/2010, per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D. Lgs. 190/2010.

Linea di costa: in Italia, 120 km2 di superficie complessiva di spiagge, oltre due terzi nelle regioni del sud e nelle isole maggiori

I dati aggiornati dell'ISPRA sul Portale della Linea di costa In Italia, la superficie complessiva delle spiagge misura meno del territorio del solo municipio di Ostia, a Roma: 120 km 2 , una superficie che comprende le grandi spiagge di Rimini o della Locride, fino alle piccole e suggestive "pocket beach" tra le scogliere dell'Asinara o alle spiaggette che sopravvivono tra i porti, i lungomare o le scogliere artificiali davanti le nostre città di mare. La misura appare piccola, mediamente le spiagge italiane sono profonde circa 35m, e occupano circa il 41% delle coste, ovvero circa 3400 km, su un totale di più di 8300 km.

La foca monaca nell’Arcipelago Toscano: passato e presente

il 27/06/2024 dalle 21:30 alle 23:30 Isola d'Elba, Loc. Biodola,
Nell'ambito del Festival La natura al centro il 27 giugno si terrà un convegno dedicato alla foca monaca nell'Arcipelago Toscano. Ricercatrici dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale illustreranno le caratteristiche di questo raro mammifero marino, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari, che negli ultimi anni è tornato nelle acque dell’Arcipelago.

Mare e laghi: eccellente il 95% delle acque di balneazione italiane

Confermata anche nel 2024 l’eccellenza delle acque di balneazione italiane. Sulla base delle attività di monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente è stata aggiornata la  classificazione dei tratti di costa adibiti alla balneazione . I risultati mostrano che  5.090 km di tratti marini (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente” , la più alta prevista dal sistema di classificazione europeo. Se si aggiungono anche i tratti con classificazione “buona” (153 chilometri, pari al 2,9% del totale) si arriva al 98,5%.  Inoltre, 32 km (0,6%) rientrano nella classe di qualità “sufficiente”, 44 km in qualità “scarsa” (0,8%).

Sea Essence International Festival

dal 28/06/2024 al 30/06/2024 Marciana Marina,
Sea Essence International Festival, il festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza, si terrà a Marciana Marina dal 28 al 30 giugno. L'edizione di quest'anno è dedicata al tema delle "Connessioni" in tutte le sue declinazioni: culturali, ambientali, economiche e sociali.

L'evoluzione delle spiagge italiane nel monitoraggio ISPRA della fascia costiera

il 26/06/2024 dalle 09:00 alle 13:30 Roma, sede ISPRA, Via V. Brancati, 48 - online su youtube,
L’assetto costiero nell’aggiornamento degli strati informativi ISPRA dedicati alle spiagge Presentato il 26 giugno l’aggiornamento degli strati informativi dedicati alle spiagge, un passaggio importante per capire l’evoluzione della risorsa spiaggia. In Italia, la superficie complessiva delle spiagge misura meno del territorio del solo municipio di Ostia, a Roma: 120 km 2 , una superficie che comprende le grandi spiagge di Rimini o della Locride, fino alle piccole e suggestive "pocket beach" tra le scogliere dell'Asinara o alle spiaggette che sopravvivono tra i porti, i lungomare o le scogliere artificiali davanti le nostre città di mare. La misura appare piccola, mediamente le spiagge italiane sono profonde circa 35m, e occupano circa il 41% delle coste, ovvero circa 3400 km, su un totale di più di 8300 km.

I° Blue Economy Forum

il 13/06/2024 dalle 09:00 alle 13:00 Roma/online,
Verso lo sviluppo dell’economia del mare che salvaguardi la biodiversità Nell’ambito del progetto europeo Life Sea.Net si terrà a Roma il 13 giugno il primo Blue Economy Forum di Legambiente. La Blue Economy alimenta la transizione green in Europa grazie allo sviluppo delle industrie e dei settori legati agli oceani, ai mari e alle coste. Pesca sostenibile, energie rinnovabili, ma anche acquacoltura e turismo contribuiscono agli obiettivi del Green Deal europeo per una economia efficiente e competitiva che garantisca la riduzione delle emissioni nette di gas serra e la protezione del capitale naturale.

In Puglia nuova stazione mareometrica del Sistema Nazionale Allerta Maremoti

Lo scorso aprile è stata installata una nuova stazione mareometrica a Santa Maria di Leuca che si aggiunge alle sei stazioni, già operative dal 2021, della rete di misura del livello del mare per il Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma (SiAM) istituito con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017 e di cui ISPRA fa parte. La nuova stazione mareometrica di Santa Maria di Leuca- serie plus- è integrata nella rete di sorveglianza nazionale per il SiAM - infrastruttura di primo livello per il monitoraggio di eventuali onde di maremoto, indotte da sisma o da altri eventi eccezionali nella regione del Mar Mediterraneo. Questa rete è costituita da una nuova generazione di strumenti di osservazione del livello del mare ed è progettata per resistere ad eventi estremi e a condizioni severe di esercizio.

Venezia, ISPRA arruola nuovi “custodi” per la laguna

Installate 9 nuove stazioni di misura del livello del mare, delle onde e delle condizioni meteo per il monitoraggio e la previsione degli eventi estremi e di Acqua Alta a Venezia Monitorare il livello del mare, delle condizioni meteorologiche e delle onde nelle lagune di Venezia e di Marano Grado per prevedere gli eventi estremi e supportare la gestione del rischio costiero, con dati precisi e accurati, anche in relazione all’operatività del sistema Mose. E' con questo obiettivo che Ispra potenzierà il suo sistema di monitoraggio meteo-marino ampliando la propria Rete Mareografica nella Laguna di Venezia e dell'Alto Adriatico nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR.

Giornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere

dal 06/06/2024 al 08/06/2024 Palermo, Piazzale molo trapezoidale,
In occasione del World Oceans Day ( WOD ) l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza l’evento “ Giornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere ”  L’evento si svolgerà a Palermo, Roma e Lerici ed   avrà un format di scienza ed arte per guidare i partecipanti in un'esperienza immersiva capace di suscitare connessioni con l'ambiente naturale, permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come attivamente contribuire alla sua conservazione.

Il 28 e 29 maggio a largo di Viareggio l’esercitazione antinquinamento RAMOGEPol

dal 28/05/2024 al 29/05/2024 Viareggio,
Organizzata dal MASE nell’ambito dell’accordo RAMOGE con Francia e Principato di Monaco. Verrà simulato, con sostanze naturali, un inquinamento in mare; coinvolti satelliti, droni, mezzi aero-navali.  Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha organizzato per il 28 e 29 maggio, nell’ambito dell’accordo RAMOGE tra Italia, Francia e Principato di Monaco, un’esercitazione internazionale antinquinamento denominata RAMOGEPol “Versiliana 2024”, al largo delle coste di Viareggio, in stretta collaborazione con il Segretariato Ramoge e con la Guardia costiera. L’obiettivo è testare con il massimo realismo l’organizzazione, il coordinamento e la prontezza di risposta all’inquinamento. Saranno per questo coinvolti numerosi attori nazionali ed internazionali ed impiegate le più avanzate tecnologie ed i mezzi di risposta: satelliti, droni, navi, aerei ed elicotteri specializzati nelle attività antinquinamento, per un totale di ventidue mezzi.

ISPRA a FORUM PA 2024: PNRR MER, DIGITAP e focus sull’educazione ambientale

dal 21/05/2024 al 22/05/2024 Roma, Palazzo dei Congressi,
Il 21 e il 22 maggio ISPRA partecipa a FORUM PA , nell’ambito di due eventi organizzati in collaborazione con il MASE. Il 21 maggio alle 11.00 presso la sala 2 gli esperti ISPRA presenteranno i progetti PNRR MER e DIGITAP nel talk sul quadro riepilogativo degli strumenti PNRR a cura del MASE. Il 22 maggio alle 11.00 presso la sala 5, gli esperti ISPRA presenteranno le iniziative dell’Istituto rivolte alle scuole e alle nuove generazioni nel talk “ Dipende da noi: cultura e consapevolezza delle sfide ambientali ”.

Firmata la convenzione ISPRA/Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare per le attività di tutela e di sensibilizzazione delle coste e dei mari italiani

15/05/2024 Roma, sede ISPRA,
Il Direttore generale dell’ISPRA Maria Siclari e il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM APS) Roberto Minerdo hanno firmato una Convenzione, della durata di due anni, con l’obiettivo di promuovere la ricerca tecnologica e la sensibilizzazione sul tema della difesa delle coste, degli ecosistemi e della biodiversità marina, per valorizzare il patrimonio naturale del nostro Paese e per lo sviluppo di modelli socioeconomici in ambito New Blue Economy.

PNRR MER. La sentinella mobile di ricerca oceanografica che trasforma il mare in laboratorio

Presto in campo UMRO, un furgone, unico nel suo genere in Europa, dotato di radar per osservare lo stato delle acque e monitorare le coste Una sentinella mobile che porta la ricerca scientifica oceanografica direttamente sul campo e trasforma il mare in laboratorio. E' con questo obiettivo che Ispra ha avviato, nell'ambito del progetto “Marine Ecosystem Restoration (MER)”, finanziato dal PNRR, la realizzazione di UMRO, l’Unità Mobile di Ricerca Oceanografica, unica nel suo genere in Europa per monitorare lo stato del mare, il campo di correnti superficiali e la batimetria, cioè la misurazione della profondità dei fondali costieri, mediante un 'Wave Radar'. Nel monitoraggio delle coste i dati radar sono estremamente utili per comprendere le cause e gli effetti dell’erosione e le interazioni delle onde con le infrastrutture costiere.

Workshop Progetto PANACEA

03/05/2024 Pisa,
Il 3 maggio a Pisa si tiene il workshop sul Progetto PANACEA - Posidonia monitoring Activities for the conservation of the NAtural Coastal Environment using Autonomous robots finanziato dall'Unione europea. La giornata è articolata in tre sezioni: rilevanza della Posidonia oceanica, monitoraggio e aspetti tecnologici per il monitoraggio ambientale marino.