Evidenza
Su 426 sostanze inquinanti cercate nelle acque, trovate 299. Insetticidi quelle più diffuse
Nelle acque superficiali, superamento dei limiti per glifosate e fungicidi Indagini che hanno riguardato 4.775 punti di campionamento e 16.962 campioni; nelle acque superficiali sono stati trovati pesticidi nel 77,3% dei 1.980 punti di monitoraggio, in quelle sotterranee nel 32,2% dei 2.795 punti. Le concentrazioni misurate sono in genere frazioni di µg/L (parti per miliardo), ma gli effetti nocivi delle sostanze si possono manifestare anche a concentrazioni molto basse. Sono state cercate complessivamente 426 sostanze e ne sono state trovate 299. Gli insetticidi sono la classe di sostanze più rinvenute, a differenza del passato, quando erano gli erbicidi.
Rifiuti urbani: produzione in calo. Pubblicato online il Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA edizione 2020
Differenziata: +3,1 punti percentuale in un anno. Il Sud supera il 50%, Treviso la città più virtuosa con l’86,9%. Meno smaltimento in discarica ma non al Centro (+19,4%). Gestione: ancora lontana dai nuovi target europei.
Dissesto Idrogeologico: in 20 anni finanziati quasi 7 miliardi per oltre 6 mila interventi
Richiesti oltre 26 miliardi di euro per la messa in sicurezza del territorio ISPRA pubblica il primo Rapporto ReNDiS Ammonta a quasi 7 miliardi la cifra stanziata in 20 anni dal Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e de Mare per far fronte al dissesto idrogeologico in Italia, per un totale di oltre 6 mila progetti finanziati. Alluvioni (48%) e Frane (35%) le categorie di intervento più sovvenzionate. Stimato, in base alle richieste caricate nel ReNDiS, anche un primo importo complessivo necessario per la messa in sicurezza del territorio: le richieste superano i 26 miliardi di euro.
Emissioni gas serra: nel 2020 stimata riduzione del 9.2% rispetto al 2019
Sulla base dei dati disponibili per i primi nove mesi del 2020, a causa delle restrizioni alla mobilità dovute al COVID-19 su tutto il territorio nazionale, ci si attende una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti nel 2020 le emissioni sul territorio nazionale sono previste inferiori del 9.2% rispetto al 2019 a fronte di una riduzione prevista del PIL pari all’8.2%. Tale riduzione comunque non contribuisce alla soluzione del problema dei cambiamenti climatici, che ha invece necessità di modifiche strutturali, tecnologiche e comportamentali che riducano al minimo le emissioni di gas serra nel medio e lungo periodo.
Aquila day: un giorno dedicato alla “Bonelli”
“Benénnidu Abilastru”: un fumetto racconta la storia del rapace estinto in Sardegna In Sicilia si salva dall’estinzione, in Sardegna si reintroduce dopo la scomparsa negli anni Novanta. Il risultato è che in quattro anni un numero sempre maggiore di esemplari di Aquila di Bonelli vola nei cieli delle due isole italiane: grazie ai progetti europei Life ConRaSi del WWF Italia e Aquila a-Life (coordinato dall’associazione faunistica spagnola Grefa e per la Sardegna da Ispra) oggi uno dei rapaci di maggior importanza conservazionistica per l’Italia continua ad essere presente nei nostri habitat.