Evidenza
Attenti a quei 4! I pesci alieni nei nostri mari da conoscere e riconoscere
Come? Ce lo insegna la Campagna ISPRA e CNR IRBIM Pesce palla maculato, pesce scorpione, pesce coniglio scuro e pesce coniglio striato. Sono tutte arrivate dal canale di Suez le quattro specie aliene invasive di origine tropicale segnalate nei mari italiani, per la prima volta in Sicilia, a cui prestare attenzione per evitare spiacevoli incidenti. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e l'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) lanciano la campagna “Attenti a quei 4” per informare i cittadini, spiegare come riconoscerle e monitorare la loro presenza e distribuzione nelle acque italiane, grazie anche alle segnalazioni di pescatori e subacquei.
Consumo di suolo: nel 2021 il valore più alto degli ultimi 10 anni
Con una media di 19 ettari al giorno, il valore più alto negli ultimi dieci anni, e una velocità che supera i 2 metri quadrati al secondo, il consumo di suolo torna a crescere e nel 2021 sfiora i 70 km 2 di nuove coperture artificiali in un solo anno. Il cemento ricopre ormai 21.500 km 2 di suolo nazionale, dei quali 5.400, un territorio grande quanto la Liguria, riguardano i soli edifici che rappresentano il 25% dell’intero suolo consumato. Como, Impruneta e Marano di Valpolicella si aggiudicano la prima edizione del concorso ISPRA e conquistano il titolo di “Comune Risparmia suolo” del 2022.
Città vivibili, circolari e resilienti: a che punto sono i capoluoghi italiani?
Città in corsa verso la sostenibilità: si “fa strada” la mobilità dolce e aumentano gli orti urbani, ma le perdite idriche, l’uso del suolo e la fragilità del territorio rimangono ancora un problema.
Il clima in Italia nel 2021: Caldo anomalo a febbraio
Temperatura eccezionale di 48.8°c a Siracusa a fine agosto. Precipitazioni annuali -7%, ma nuovi record regionali per piogge eccezionali
Siccità e risorsa idrica: negli ultimi 30 anni (1991-2020) disponibilità di acqua ridotta del 19% rispetto al trentennio 1921-1950
La tendenza: riduzione del 10% a breve termine e del 40% nel lungo termine. Consumo d'acqua per uso civile potrebbe aumentare del 16% entro il 2030. Nel 2020 in 109 comuni perdite di rete di circa il 36%.