Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Insetti e impollinatori: il 9% di api e farfalle a rischio estinzione

Il valore economico dell’impollinazione animale è di circa 153 miliardi di euro l’anno a scala mondiale Il 9% circa delle specie di api e farfalle è a rischio di estinzione e con essi anche i contributi che rendono disponibili alle comunità, tra cui l’impollinazione delle piante, il principale meccanismo che le piante hanno a disposizione per riprodursi; circa il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori per riprodursi: api, vespe, farfalle, mosche, coccinelle, ragni, rettili, uccelli e anche mammiferi; oltre il 75% delle principali colture agrarie beneficia dell'impollinazione operata da decine di migliaia di specie animali (almeno 16 mila tra gli insetti).

La spiaggia ecologica a Favignana: valorizzare la posidonia spiaggiata e lotta alle plastiche in mare

Iniziative organizzate da Ispra e AMP Isole Egadi - Favignana, dal 17 al 19 settembre 2021 L’Area Marina Protetta Isole Egadi, un’area ad altissima valenza dal punto di vista naturalistico, comprende la prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo, circa 7.700 ettari. A Favignana la posidonia spiaggiata rappresenta un elemento della vita quotidiana, che gli abitanti a volte si trovano a dover spazzare via anche dall’interno delle loro abitazioni.

Online il Rapporto ISPRA sulla biodiversità in Italia

Ancora a rischio specie e habitat marini e terrestri. Necessari interventi di contrasto per il 35% delle specie esotiche più pericolose. Situazione critica per le specie e gli habitat che popolano il nostro Paese: seppur tutelati ormai da decenni, sono in stato di conservazione sfavorevole il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre, il 22% delle specie marine e l’89% degli habitat terrestri, mentre gli habitat marini mostrano status favorevole nel 63% dei casi e sconosciuto nel restante 37%.

Alla Presidenza dell'ISPRA confermato il Prefetto Stefano Laporta

Le commissioni Ambiente della Camera e del Senato hanno oggi espresso parere favorevole sulla proposta di nomina n. 97 del Prefetto Stefano Laporta a presidente dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Stefano Laporta, nato a Lecce, avvocato e Prefetto, già dal 2017 presidente ISPRA e SNPA, dal 2008 è stato prima sub-commissario, poi direttore generale dell’ISPRA. Nel 2016 è stato nominato coordinatore del Comitato consultivo dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).