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e la Ricerca Ambientale

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Neanche la pandemia ferma il consumo di suolo. Speciale Roma e Milano

Comune di Roma e città metropolitana di Milano a confronto sul consumo di suolo Tra il 2006 e il 2020 nell’Area Metropolitana di Milano sono stati consumati 2153,2 ettari di territorio, mentre nell’area del Comune di Roma, il consumo di suolo ha riguardato 2023,66 ettari. Si tratta di una differenza di poco meno di 130 ettari quella che separa la capitale d’Italia dall’Area metropolitana di Milano. Sono i dati raccolti dall’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) nell’ambito del progetto europeo Soil4life che vede coinvolti Legambiente, come capofila, CIA, CCIVS, CREA, ERSAF, Politecnico di Milano, Roma Capitale e Zelena ISTRA con l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile del suolo in quanto risorsa strategica e non rinnovabile.     

Consumo di suolo: senza interventi costi alle stelle già nel 2030

È un costo complessivo compreso tra gli 81 e i 99 miliardi di euro, in pratica la metà del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quello che l’Italia potrebbe essere costretta a sostenere a causa della perdita dei servizi ecosistemici dovuta al consumo di suolo tra il 2012 e il 2030. Se la velocità di copertura artificiale rimanesse quella di 2 mq al secondo registrata nel 2020 i danni costerebbero cari e non solo in termini economici.

Mari e Alpi alla prova dei cambiamenti climatici

Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente presenta oggi il primo “Rapporto nazionale sugli indicatori di impatto dei cambiamenti climatici”: un quadro nazionale con 20 indicatori e 30 casi pilota regionali per misurare i possibili impatti del climate change.