Al via oggi a New York la seconda Conferenza ONU sull'Acqua , co-organizzata da Olanda e Tagikistan con le Nazioni Unite. Il segretario generale ONU Guterres, durante la cerimonia d'apertura, ha ribadito il rischio per le risorse e gli ecosistemi dovuto alla scarsità d'acqua. ISPRA partecipa con la delegazione italiana ai dialoghi interattivi sul tema dell’integrazione tra Stati per la tutela delle acque e degli ecosistemi e per la mitigazione del rischio alluvioni e siccità in un clima in continuo cambiamento ed evoluzione.
Notizie
Il Presidente e il Direttore Generale ISPRA Stefano Laporta e Maria Siclari hanno partecipato alla 39^ riunione plenaria dell’Epa Network a Bruxelles. Tra i temi affrontati, la necessità di sviluppare la cooperazione e gli argomenti dell’interest group sulla finanza sostenibile e di renderla più efficace per gli stakeholder coinvolti. ISPRA sta lavorando sul tema green finance con una task force istituita ad hoc per facilitare gli operatori nella comprensione del dato ambientale.
Si è conclusa a Bangkok una settimana di incontri di scienziati ed esperti di ogni parte del mondo, chiamati dall'Agenzia per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) a redigere la settima edizione del rapporto sullo stato e sulle prospettive dell'ambiente globale (Global Environment Outlook, in breve GEO-7 ).
Firmato un accordo storico per arrestare e invertire la tendenza al declino della natura entro il 2030 Con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, firmato nell’ambito della Cop15, i Paesi partecipanti hanno concordato una tabella di marcia per proteggere il 30% della biodiversità delle terre e il 30% dei mari entro il 2030 e sostenere con 30 miliardi di dollari in aiuti annuali la conservazione nei Paesi in via di sviluppo.
Il 14esimo Incontro della Conferenza delle parti contraenti della Convenzione di Ramsar sulle zone umide (COP14) si tiene dal 5 al 13 novembre a Wuhan, in Cina, e a Ginevra, in Svizzera. Il tema della COP è “Azione delle zone umide per le persone e la natura” (Wetlands Action for People and Nature). La Convenzione si pone come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide mediante la loro individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell’avifauna, e la messa in atto di programmi che ne consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna. Attualmente sono 172 i paesi che hanno sottoscritto la Convenzione, tra cui tutti gli Stati membri dell’UE, e sono stati designati 2.455 siti Ramsar per una superficie totale di 255.897.678 ettari.
È iniziata la COP27 , la Conferenza sul clima organizzata annualmente dalle Nazioni Unite, nell’ambito della Conferenza quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC). Ad aprire l’evento a Sharm El-Sheikh, l’High level segment, che ha visto la partecipazione di capi di stato e di governo per discutere di tematiche trasversali, come la transizione equa, il futuro dell'energia, finanziamenti innovativi per il clima e lo sviluppo, sicurezza alimentare, sicurezza idrica, cambiamento climatico e sostenibilità delle comunità vulnerabili. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta con un messaggio molto chiaro, confermando l’impegno dell’Italia per rispettare i target europei previsti dal pacchetto Fit for 55, riducendo le emissioni di gas serra e aumentando la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una transizione equa, sostenendo i paesi più colpiti dalla crisi climatica. È stato inoltre annunciata l’attivazione di un Fondo italiano per il clima, previsto nella legge di Bilancio 2022, di 840 milioni l’anno, per 5 anni (2022-2026), finalizzato a supportare i paesi in via di sviluppo a attuare la decarbonizzazione delle proprie attività economiche. ISPRA prende parte alla COP27 all’interno della delegazione italiana, e fornendo supporto tecnico al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con il monitoraggio delle emissioni nazionali di gas serra e la definizione di scenari emissivi.
In corso a Bucarest il 38esimo incontro dell’ EPA Network , la rete dei Responsabili delle Agenzie Europee per la Protezione dell'Ambiente. Per ISPRA, il Presidente Stefano Laporta: “In questo momento così delicato per l’ambiente, messo in pericolo dai cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità e dall’uso insostenibile delle risorse naturali, è di vitale importanza coinvolgere e rendere partecipi i cittadini nelle sfide ambientali legate anche alla crisi energetica e all'attuale guerra in Ucraina, per esortarli a scelte di vita più sostenibili e supportarli nell'affrontare le attuali emergenze. Nostro dovere è fornire loro informazioni corrette e scientificamente validate”.
In corso a Nairobi la seconda riunione del settimo Global Environment Outlook (GEO) che in 3 anni dovrà produrre un rapporto su stato e prospettive dell'ambiente globale. Quattro i temi su cui si lavorerà per il rapporto che vedrà la luce nel 2025: perdita di biodiversità, cambiamento climatico, inquinamento, degrado del territorio.
Si celebra oggi 13 Ottobre in Ecuador, la giornata della sovranità alimentare. L’Ambasciata di Italia in Ecuador per l’occasione organizza insieme ad ISPRA un workshop per discutere sul tema della sicurezza alimentare.
ISPRA in qualità di chair dell’Interest Group Environment and Tourism (IGET) dell’EPA Network partecipa alla Ninth Environment for Europe Ministerial Conference di UNECE con l’organizzazione di un side event dal titolo “EUROPEAN SUSTAINABLE TOURISM AND CIRCULAR ECONOMY: Shifting tourism towards circular economy models (6 ottobre Nicosia, CIPRO).
Si apre oggi a Nairobi l'ultima tappa di negoziati ONU in preparazione di un accordo mondiale per la biodiversità per il post-2020 Nell’ambito della Convenzione ONU per la Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity, CBD) dal 21 al 26 giugno 2022 si svolgerà la quarta e ultima sessione del gruppo di lavoro chiamato a predisporre la bozza d’un accordo globale per arrestare e invertire il drammatico declino della biodiversità.
L’Ambasciata di Italia a Quito e l’Università Politecnica Salesiana insieme ad ISPRA organizzano il 10 giugno un workshop scientifico sulle biotecnologie in occasione dell’edizione 2022 dell’iniziativa Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo (GRIM).
Questa mattina il Presidente ISPRA e il Presidente della Zhejiang Ocean University (ZJOU) della Repubblica popolare Cinese hanno firmato un nuovo Protocollo di Intesa per inquadrare e consolidare le attività di cooperazione bilaterale tra i due Istituti nel campo delle Scienze del Mare.
Il presidente ISPRA, Stefano Laporta, è a Parigi per partecipare, in rappresentanza dell’Italia, alla riunione dell’EPA Network, che riunisce i capi e i direttori delle agenzie per la protezione dell'ambiente e di istituti analoghi in tutta Europa. Obiettivo dell’incontro è lo scambio di opinioni e di esperienze su temi di politica ambientale di interesse comune, in particolare la sostenibilità ambientale e l' approvvigionamento energetico alla luce del conflitto in Ucraina e della pandemia ancora in corso .
Per celebrare la Giornata Internazionale della Ricerca Italiana nel Mondo (GRIM) il Consolato Onorario di Alessandria d’Egitto e l’Istituto Italiano di Cultura organizzano dal 14 al 21 Maggio una mostra fotografica su ricerca scientifica e tecnologica a cui partecipa con contributi anche ISPRA.
Dal 9 al 20 maggio 2022 si svolgerà a Abidjan (Costa d’Avorio) la riunione biennale delle delegazioni di 197 Paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione ed agli Effetti della Siccità - UNCCD, durante la quale si terranno le sessioni della Quindicesima Conferenza delle Parti (COP 15) e degli Organi Sussidiari, ovvero la Ventesima Sessione del Comitato per la Revisione dell’Attuazione della Convenzione (CRIC 20) e la Quindicesima Sessione del Comitato per la Scienza e la Tecnologia (CST 15). L’Italia è firmataria della UNCCD dal 1994.
La collaborazione iniziata nel 2013, ha visto i due Istituti confrontarsi su 2 progetti di cooperazione bilaterale della durata di 3 anni nel settore della tettonica attiva e dell’idrogeologia.
L’Argentina, tra i paesi partecipanti al progetto ICAT “Initiative for Climate Action Transparency”, nel video viene spiegato quanto sia fondamentale la trasparenza dei dati per generare fiducia nella società e guidare i decisori politici ad elaborare politiche nazionali climatiche più efficaci.
Con il supporto tecnico dell’ISPRA il Vietnam, paese partecipante al progetto ICAT, ha presentato l’aggiornamento del NDC. Con questo aggiornamento si impegna ad adottare azioni drastiche per rispondere al cambiamento climatico. In linea con la strategia di sviluppo socio economica, il Vietnam si è impegnato a ridurre del 9% le emissioni totali di gas serra con le risorse nazionali, arrivando fino al 27% con il sostegno internazionale.
Il 20 maggio una nave cargo che trasportava diverse sostanze pericolose ha preso fuoco al largo delle coste occidentali dell’isola, non distante dalla capitale Colombo, riversando in acqua carburante e microplastiche che stanno danneggiando la vita marina e si stanno depositando sulle spiagge della zona.
Con un anno di ritardo, a causa della pandemia globale COVID-19, il 3 maggio si è aperta in modalità virtuale la 24a sessione dell'Organismo sussidiario di consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA) della Convenzione ONU sulla diversità biologica .
Ogni settimana, la Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione pubblica l’immagine e una breve descrizione di persone che svolgono un ruolo rilevante per promuovere gli obiettivi della Convenzione. Il mese di marzo è dedicato alle donne e questo venerdì il Portrait of the Week è dedicato a tre donne che fanno parte della Science Policy Interface, due eminenti ricercatrici, Nichole Barger e Everlyne Nairesiae, e la nostra collega Anna Luise, riconoscendo il ruolo centrale nel lottare per un mondo migliore e più equo.
La presidente del Management Board dell'Agenzia Europea per la Protezione ell'Ambiente, Laura Burke, ha incaricato il direttore Alessandro Bratti di definire le linee strategiche della rete Eionet come fatto precedentemente per l'Agenda 2030.
Ridurre le pressioni dell'agricoltura è fondamentale per migliorare lo stato dei fiumi, dei laghi, delle acque di transizione e costiere e dei mari, nonché dei corpi idrici sotterranei.
Nonostante le azioni intraprese dalla Convenzione di Barcellona in più di 40 anni, il futuro del Mediterraneo è a un punto critico. Danni agli ecosistemi che possono compromettere il benessere umano rischiano di diventare irreversibili. ISPRA, in qualità di Centro INFO/RAC dell’UNEP MAP (Piano d’Azione per il Mediterraneo) pone l’accento sullo Stato dell’Ambiente e dello Sviluppo nel Mediterraneo (SoED) pubblicato da Plan Bleu e da UNEP/MAP.
Dal 19 al 22 ottobre 2020 si svolgerà la Green Week 2020, la Settimana Verde dell'UE, l'evento principale per promuovere le politiche ambientali dell'Unione Europea. Il tema di quest'anno è natura e biodiversità per la green recovery, il messaggio è UN NUOVO INIZIO PER NOI E LA NATURA.
“Abbiamo ancora la possibilità di ripristinare i nostri ecosistemi marini se agiamo in modo deciso e coerente e raggiungiamo un equilibrio sostenibile tra il modo in cui utilizziamo i mari e il nostro impatto sull'ambiente marino.” dichiara Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’EEA parlando dell’attuale condizione dei mari europei evidenziata dal rapporto EEA "Marine Messages II". Lo stato precario dei nostri mari influenza la qualità della vita, l’economia, la disponibilità di materie prime, la produzione di ossigeno e di cibo, un clima idoneo e perfino il nostro tempo libero e la salute.
ISPRA, in qualità di Centro INFO/RAC dell'UNEP/MAP (Mediterranean Action Plan) a supporto della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo, oggi, 8 giugno, in occasione del UN World Oceans Day lancia una campagna di comunicazione digitale con una pagina web e iniziative dedicate.