COP29 a Baku: Un passo avanti nella trasparenza climatica globale
ISPRA partecipa alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), COP29, che si tiene quest’anno a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024. Gli esperti ISPRA portano il loro contributo ai negoziati, offrendo supporto tecnico scientifico alla delegazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) su una serie di temi cruciali nel rispetto degli impegni dell’Accordo di Parigi e prerogativi dell’Istituto quali risulta il tema della Transparency. In particolare, la definizione del nuovo reporting per gli inventari nazionali di gas serra, delle informazioni da riportare sulle politiche e misure, e i processi di revisione da parte di esperti delle informazioni trasmesse, da inviare entro il 31 dicembre di quest’anno.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/cop29-a-baku-un-passo-avanti-nella-trasparenza-climatica-globale
- COP29 a Baku: Un passo avanti nella trasparenza climatica globale
- 2024-11-18T00:00:00+01:00
- 2024-11-18T23:59:59+01:00
- ISPRA partecipa alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), COP29, che si tiene quest’anno a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024. Gli esperti ISPRA portano il loro contributo ai negoziati, offrendo supporto tecnico scientifico alla delegazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) su una serie di temi cruciali nel rispetto degli impegni dell’Accordo di Parigi e prerogativi dell’Istituto quali risulta il tema della Transparency. In particolare, la definizione del nuovo reporting per gli inventari nazionali di gas serra, delle informazioni da riportare sulle politiche e misure, e i processi di revisione da parte di esperti delle informazioni trasmesse, da inviare entro il 31 dicembre di quest’anno.
- Quando 18/11/2024 (Europe/Berlin / UTC100)
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La presidenza della conferenza in collaborazione con il Segretariato UNFCCC ha lanciato la Piattaforma Globale sulla Trasparenza Climatica di Baku (BTP) per promuovere la trasparenza e il reporting sui progressi dei Paesi nell'affrontare il cambiamento climatico, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Con l’istituzione dell’Enhanced Transparency Framework (ETF), nell’ambito dell'Accordo di Parigi, tutte le Parti sono tenute a presentare i loro Biennial Trasparency Report (BTR) per monitorare i progressi verso gli obiettivi climatici nazionali e dimostrare il proprio impegno nell'adottare e implementare politiche climatiche efficaci. L’ETF è infatti un pilastro fondamentale dell'Accordo di Parigi, che ha l'obiettivo di garantire responsabilità e promuovere la fiducia tra le Parti, richiedendo un reporting coerente e dettagliato sulle azioni climatiche.
Il 18 novembre 2024, si è tenuta la Tavola Rotonda Ministeriale sulla Trasparenza Climatica Globale, co-organizzata da Italia, Sud Africa, Giappone, USA, Kazakhstan., con lo scopo di rafforzare l'impegno politico verso la trasparenza, la valutazione dei progressi nella preparazione dei BTR e la discussione su alcuni elementi tecnici irrisolti.
In tale contesto, sono stati premiati i Paesi che hanno iniziato il reporting nell’ambito dell’Accordo di Parigi. L’Italia, rappresentata da ISPRA, ha ricevuto tale premio per aver pubblicato i documenti, predisposti dai nostri tecnologi, relativi all’inventario nazionale delle emissioni ed assorbimenti di gas serra.
I tecnici ISPRA che supportano la delegazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sono Riccardo De Lauretis, Vanessa Leonardi, Daniela Romano e Marina Vitullo.
I documenti sono disponibili sul sito UNFCCC (https://unfccc.int/first-biennial-transparency-reports)