A Nairobi la riunione degli organi sussidiari della Convenzione delle Nazioni Unite per la Biodiversità

In questo contesto, lo svolgimento a Nairobi (Kenia), dal 13 al 29 maggio, delle riunioni dei due organi sussidiari della CBD, il Subsidiary Body on Scientific, Technical and Technological Advice (SBSTTA,) e il Subsidiary Body on Implementation (SBI), era circondato da grandi aspettative. Al SBSTTA e allo SBI è richiesto di affrontare una varietà di argomenti e formulare consigli e raccomandazioni chiave da prendere in considerazione alla COP 16, che si svolgerà a Cali, in Colombia, dal 21 ottobre al 1° novembre 2024. 

Il SBSTTA, che si è svolto dal 13 al 18 maggio, ha affrontato gli aspetti scientifici, tecnici e tecnologici della conservazione della biodiversità, mentre lo SBI, che si svolgerà dal 21 al 29 maggio, si concentrerà sul miglioramento dell’attuazione, compreso il rafforzamento dei mezzi, inclusi quelli finanziari, che i Paesi metteranno a disposizione per l'attuazione e la revisione dei progressi verso i target al 2030 e i goal al 2050. 

Il SBSTTA si è concentrato su:

• il quadro di monitoraggio per il GBF, continuando a rivedere il lavoro sugli indicatori da parte del gruppo di esperti tecnici ad hoc;
• le esigenze scientifiche e tecniche per supportare l’attuazione del GBF;
• la biologia sintetica, compresi i risultati delle discussioni nell'ambito del pertinente gruppo tecnico multidisciplinare ad hoc di esperti;
• la valutazione e la gestione del rischio;
• il rilevamento e l'identificazione di organismi viventi modificati;
• la biodiversità marina e costiera;
• i nessi tra biodiversità e salute, inclusa una versione aggiornata del progetto di piano d’azione globale per integrare i collegamenti tra biodiversità e salute nelle politiche nazionali. 

Lo SBI 4 si concentrerà su:

• la revisione dell’attuazione, compresi i progressi nella definizione degli obiettivi nazionali e l’aggiornamento delle strategie e dei piani d’azione nazionali sulla biodiversità;
• i meccanismi per la pianificazione, il monitoraggio, la rendicontazione e la revisione, compresa la finalizzazione di modelli di rendicontazione, lo sviluppo di procedure concrete per una revisione globale dei progressi collettivi nell’attuazione del GBF e la preparazione di un forum aperto per la revisione volontaria a livello nazionale;
• mobilitazione delle risorse e meccanismo finanziario, compresi i risultati del lavoro svolto dal comitato consultivo sulla mobilitazione delle risorse su una strategia rivista per il GBF per il periodo 2025-2030, nonché indicazioni per la Global Environment Facility relativa al Fondo quadro per la biodiversità globale;
• il rafforzamento e lo sviluppo delle capacità, cooperazione tecnica e scientifica e gestione della conoscenza;
• l'aggiornamento il programma di lavoro della CBD sulla comunicazione, l’educazione e la sensibilizzazione del pubblico e sviluppare ulteriori linee guida per l’implementazione nazionale e locale;
• la cooperazione con altre convenzioni e organizzazioni internazionali;
• la revisione dell'efficacia dei processi previsti dalla CBD e dai suoi protocolli;
• la valutazione e il riesame dell'efficacia del protocollo di Nagoya;
• un approccio strategico a lungo termine al mainstreaming, con la previsione che lo SBI elabori raccomandazioni sulla bozza di approccio strategico a lungo termine e sul relativo piano d'azione;
• la revisione dei programmi di lavoro della CBD, utilizzando il GBF per allineare e indirizzare meglio il lavoro dei vari organi della CBD e dei suoi protocolli; 
• il Programma di lavoro pluriennale delle COP, che affronta un elenco di questioni relative alla revisione dei progressi nell'attuazione della CBD e del GBF per la COP 16 e le successive COP fino al 2030.