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Verranno organizzati dei giochi interattivi per bambini sul riconoscimento delle specie di cetacei e tartarughe marine presenti nei nostri mari da avvistare in barca e traghetto (es. quiz, memory sulle specie e altro). Verranno inoltre proiettati dei video sulle attività del progetto a bordo dei traghetti. Ai partecipanti verranno distribuite le brochure di progetto con la descrizione delle specie. Ai ragazzi e agli adulti verrà presentata l'attività e i social di progetto e raccolte adesioni per l'attività di citizen science a bordo dei traghetti.
Il progetto VeBS (Verde e Blu per la Salute), finanziato dal Ministero della Salute, mira a promuovere l’uso delle infrastrutture verdi e blu nelle aree urbane e protette. L’obiettivo è sviluppare queste aree come spazi multifunzionali, accessibili e sicuri, capaci di stimolare la socialità e la coesione della comunità. L’iniziativa coinvolge vari attori per il mantenimento e l’utilizzo di queste aree, evidenziando i benefici per il benessere psico-fisico, con particolare attenzione a anziani e bambini.
Meno veleni città più sostenibili Cosa possono fare gli amministratori comunali e ciascuno di noi a livello individuale per ridurre l'uso dei biocidi? Ne parleremo con i ricercatori del Progetto BIOREPEM che ha l'obiettivo principale di sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche e i cittadini alla riduzione dell'uso di biocidi per zanzare e roditori in ambienti urbani. Saranno illustrate le tecnologie avanzate impiegate in due aree di progetto - Comune di Fiumicino e Comune di Francavilla al Mare - per il monitoraggio e il controllo mirato delle infestazioni, tra cui trappole elettro-meccaniche ad alta tecnologia per la cattura massiva di ratti e zanzare.
Attività del progetto di Citizen Science, all'interno del Network Nazionale della Biodiversità, per il monitoraggio di molluschi presenti nel fiume Tevere. Visione della distribuzione di specie su PC, impatto e distribuzione specie alloctone e competizione con quelle autoctone, mostra esemplari dei molluschi presenti, con 2 mini-microscopi didattici sarà possibile veder quelli più piccoli.
Insieme ai partecipanti, ci recheremo sulla sponda del Tevere dove sarà affrontata l'importanza della vegetazione riparia. Illustreremo come questa zona di transizione tra terra e acqua svolga un ruolo cruciale nel mantenere la salute degli ecosistemi acquatici, filtrando i nutrienti e offrendo un habitat vitale per molte specie. Dopo questa breve introduzione teorica, preleveremo un campione d'acqua dal fiume. Questo campione sarà poi portato allo stand dell'evento, dove effettueremo un test per misurare i livelli di nitrati e fosfati, utilizzando kit specifici con coloranti.
Attraverso il collegamento a video, i partecipanti potranno navigare ed esplorare dati e informazioni sulla biodiversità contenuti nella piattaforma del Network Nazionale della Biodiversità (NNB), l’infrastruttura tecnica gestita dall’ISPRA per conto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica che raccoglie le banche dati in tema di biodiversità relative al territorio nazionale. Saranno fornite informazioni sulla possibilità di partecipazione ad attività di Citizen Science che consistono nel coinvolgimento attivo dei cittadini nelle attività di ricerca, sull'attivazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e sulle attivazioni di Tirocini per studenti universitari.
I gas serra Introduzione ai gas serra: caratteristiche ed effetti sul clima. La contabilità dei gas serra: la struttura dell'Inventario nazionale delle emissioni. Focus sul settore delle emissioni dai trasporti: il peso del trasporto su strada sulle emissioni di gas serra in atmosfera. Il visitatore viene guidato in maniera semplice e chiara al tema delle emissioni di gas serra e all'articolazione delle stime per i vari settori.
Il fenomeno della marea nella laguna di Venezia I ricercatori e le ricercatrici di ISPRA accoglieranno la cittadinanza a Punta della Dogana, vicino alla stazione mareografica di Punta delle Salute per fornire una spiegazione sul funzionamento di un mareografo e far visionare l'interno della cabina. Inoltre sarà illustrata la rete mareografica RMLV e l'importanza dei dati misurati sia per l'utilizzo in tempo reale ai fine del monitoraggio sia per analisi di eventi particolarmente intensi o studi di lungo periodo.
Sharper organizza anche quest'anno la Notte Europea dei Ricercatori a Palermo e ISPRA parteciperà con tante attività. Dimostrazioni e soprattutto giochi per conoscere meglio l'ambiente marino e cosa lo minaccia. Vieni a fare scienzainsieme...giocando! Ti aspettiamo Molte attività umane possono danneggiare le nostre coste modificando il normale regime idrodinamico costiero e causando importanti alterazioni dei sedimenti. La costruzione di opere costiere, spiagge artificiali, dighe foranee, la posa di cavi e condotte sottomarine, ecc. sono tra le attività che maggiormente possono accelerare l’erosione costiera.
Arriva a settembre il podcast realizzato da ISPRA per raccontare ai cittadini la realizzazione di grandi opere (come ferrovie, autostrade, porti, dighe) in linea con la tutela dell’ambiente e della salute umana. Interviste sul campo e conversazioni informali con valutatori, progettisti, committenti e associazioni ambientaliste per parlare concretamente di sviluppo sostenibile nel nostro Paese. La prima puntata è online dal 4 settembre sul canale YouTube IspraVideo e sulle principali piattaforme di podcast.
Evento della mattina dedicato alle scuole con tour dei laboratori. Dopo una breve introduzione sugli obiettivi delle attività in cui saranno coinvolti, ogni ragazzo potrà partecipare fattivamente a misure chimico fisiche di matrici ambientali, preparazione di campioni, identificazione di specie, analisi chimiche, ecotossicologiche e altro come un vero ricercatore ISPRA.
Esperimenti in una vasca con un modello di boa in scala ridotta, collegato wireless a un computer e uno schermo per visualizzare i risultati in tempo reale Sharper organizza anche quest'anno la Notte Europea dei Ricercatori a Palermo e ISPRA parteciperà con tante attività. Dimostrazioni e soprattutto giochi per conoscere meglio l'ambiente marino e cosa lo minaccia. Vieni a fare scienzainsieme...giocando! Ti aspettiamo!
Il Game Based Learning come strumento di apprendimento divertente e immediato per conoscere alcuni tra gli intrusi del Mar Mediterraneo (rifiuti, specie aliene ed altre pressioni antropiche) e i loro effetti su ambiente e salute umana. Sharper organizza anche quest'anno la Notte Europea dei Ricercatori a Palermo e ISPRA parteciperà con tante attività. Dimostrazioni e soprattutto giochi per conoscere meglio l'ambiente marino e cosa lo minaccia. Vieni a fare scienzainsieme...giocando! Ti aspettiamo
In occasione della conferenza " Il contributo dei geologi italiani nell'esplorazione dell’Afar " organizzata da ISPRA in collaborazione con la Società Geologica Italiana e la Società Geografica Italiana il 7 giugno 2024 a Roma è stato proiettato il reportage realizzato con immagini aree in 4K di questa regione in cui è possibile ammirare una incredibile varietà di paesaggi naturali, originati da processi geologici in corso da milioni di anni. La conferenza è stata una giornata di approfondimento sul ruolo svolto dalla comunità scientifica italiana, ed in particolare dai geologi, nell'esplorazione della regione della Dancalia (Africa orientale).
Materie prime, punto di convergenza tra scienze diverse Si è svolto a Milano il XXVIII congresso della Società Chimica Italiana. Nella sessione Chemistry&Society è stata presentata l'attività ISPRA nel settore delle materie prime critiche e strategiche, che ha registrato un grande interesse da parte della Società Chimica Italiana. Alla sessione hanno partecipato anche ENEA, CNR e Polizia di Stato. L'incontro può essere il preludio ad una collaborazione per una auspicabile e necessaria condivisione delle conoscenze su un argomento che è alla base di tutto il nostro modello di sviluppo.
Il 27 agosto 2024 le province di Caserta, Benevento e Avellino sono state colpite da forti nubifragi che hanno causato frane e fiumi di fango in varie località. Particolarmente colpito San Felice a Cancello, le strade della frazione collinare Talanico sono state invase da un fiume di fango e detriti. Tra i compiti istituzionali dell'ISPRA c'è la raccolta, elaborazione e diffusione di mappe e dati sul dissesto idrogeologico riferiti all’intero territorio nazionale, mettendoli a disposizione del Paese per la prevenzione e mitigazione del rischio. In particolare, ISPRA in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, realizza l’ Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia , in cui sono state censite, ad oggi, oltre 634.000 frane che rappresentano i 2/3 di quelle europee.
Oltre 2 milioni di edifici e più di 727mila imprese in aree ad alta pericolosità Superano i 2 milioni e 115 mila gli edifici italiani che insieme alle 727 mila imprese si trovano nelle aree più esposte al rischio idrogeologico. Di quest’ultime, oltre 84 mila ricadono nelle aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata, con oltre 220 mila addetti esposti a rischio; più di 640 mila imprese sono ubicate in aree a pericolosità per alluvioni nello scenario medio.
Il 18 agosto 2024 è entrata ufficialmente in vigore la “Nature Restoration law”, la legge Ue sul Ripristino della Natura che per la prima volta sancisce una tabella di marcia per la protezione e soprattutto il ripristino delle aree degradate
L'attività fa parte del "Programma ISPRA di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità” per avvicinare gli studenti alla natura e all’ambiente. Le azioni educative mirano a far scoprire gli elementi naturali caratteristici delle spiagge mediterranee, incluse le Banquette, e alla conoscenza del modello di Spiaggia Ecologica, con un coinvolgimento attivo nella gestione sostenibile delle spiagge, anche attraverso approcci di Citizen Science.
Segui la diretta di Unione Consumatori potrai essere aggiornato su temi cruciali come la finanza sostenibile e il greenwashing, esplorando le sfide, le opportunità e il ruolo dell'informazione per promuovere investimenti responsabili in Italia. Seguite il video per scoprire come scegliere investimenti sostenibili e come riconoscere il greenwashing per difendersi al meglio. Realizzato nell’ambito del Progetto RiGenerAzioni finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.
Siamo addolorati nel comunicare che è venuto a mancare Pietro Laporta il padre del nostro presidente Stefano Laporta. Il direttore generale Maria Siclari assieme ai vertici dell'Istituto e al personale tutto, desidera porgere a lui e alla sua famiglia le più sentite condoglianze.
Il fratino Charadrius alexandrinus è un piccolo limicolo cosmopolita che predilige per la riproduzione le rive del mare e dei laghi, gli estuari, le saline e le lagune salmastre. Il suo habitat ideale è la zona al piede della duna, l'utilizzo delle spiagge da parte dell'uomo e l'erosione costiera lo hanno notevolmente ridotto. Il fratino è attualmente tra le specie nidificanti costiere più minacciate: la maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat.
Il progetto PNRR MER è un'iniziativa ambiziosa che mira a mappare in modo dettagliato l'intera costa italiana, sia nella parte emersa che in quella sommersa. L'area di copertura del progetto si estende fino a 800 metri verso terra e fino a 50 metri di profondità in mare, inclusi i confini delle aree marine protette e i siti Natura 2000. Un elemento cruciale del progetto è lo sviluppo di una piattaforma WebGIS – Cloud, attualmente in versione beta , che consente l'accesso ai dati raccolti e il monitoraggio in tempo reale delle attività di mappatura.
"Non esito a definire di primaria importanza, per il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, l'approvazione ieri da parte del Consiglio dei ministri del Regolamento sul personale ispettivo, che attendevamo da anni". È quanto dichiara Stefano Laporta, Presidente di ISPRA e del SNPA, in merito all’approvazione in via definitiva delle norme sugli ispettori delle agenzie ambientali, uno dei provvedimenti attuativi della legge istitutiva del SNPA, la legge 132 del 2016. "Ringrazio il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, che ha fatto proprie le istanze del Sistema e si è impegnato in prima persona per dotare il Paese di figure fondamentali quali gli ispettori ambientali e di regolamentarle", prosegue Laporta. "Il SNPA ne esce potenziato nelle sue attività di verifica e di controllo ambientale e ancor più titolato a rafforzare il rispetto della legalità ambientale".
L'8 agosto si celebra la "Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo", istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 1 dicembre 2001, in occasione della ricorrenza della tragedia di Marcinelle, dove persero la vita 136 lavoratori italiani. ISPRA con tutti i Ministeri e le Pubbliche Amministrazioni, in osservanza dell'Art. 1 della Costituzione, promuove e sostiene questa iniziativa volta a ricordare i sacrifici dei lavoratori italiani del mondo.
Alluvioni, ondate di calore, siccità: aggiornata con le informazioni sul 2023 la Mappa eventi estremi in Italia di ISPRA .
E' online il numero 35 di RETICULA, rivista tecnico-scientifica dell'ISPRA. Questo numero ospita un interessante articolo su una metodologia di monitoraggio delle aree ripariali, importanti elementi di una rete ecologica a scala locale, tramite approcci di remote sensing e di citizen science, sviluppata nel 2020 ed oggi in fase di validazione per l'ambiente italiano. Inoltre, viene presentata la “Carta della Natura del comune di Campobasso: Carta degli habitat alla scala 1:5.000” che rappresenta un esempio di applicazione del progetto “Carta della Natura” a scala locale all’interno di un contesto di città medio-piccola. Un altro contributo affronta il tema della connettività ecologica nell’ambito della nuova Programmazione Agricola Europea ed infine, un articolo che racconta le azioni di conservazione a favore dell’orso bruno marsicano all’interno della Riserva Naturale Regionale/Oasi WWF Gole del Sagittario. L’editoriale presenta luci ed ombre dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella gestione del verde. La sezione ReticulaNews raccoglie numerose novità segnalate dagli utenti della rivista e dal Comitato Editoriale.
ISPRA Servizio Geologico d'Italia sta effettuando il rilievo del foglio geologico 1:25 .000 dell'isola di Pantelleria. In questo video oltre alla bellezza dell'isola emerge la sua storia vulcanica e le difficolta che i geologi devono affrontare per realizzare questa importante carta geologica. Intervistando anche la Direttrice del Parco Nazionale di Pantelleria emerge il valore strategico che questa carta ha anche ai fini di pianificazione e tutela di un territorio unico al mondo.