Il fratino Charadrius alexandrinus è un piccolo limicolo cosmopolita che predilige per la riproduzione le rive del mare e dei laghi, gli estuari, le saline e le lagune salmastre. Il nido del fratino è una semplice buchetta nella sabbia dove la femmina depone generalmente tre uova che vengono covate per quasi un mese. Maschio e femmina si alternano nella cova con turni lunghi di circa 12 ore.
Notizie
Si è svolta l'11 luglio, negli spazi del Tecnopolo di Bologna, la Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia dal titolo “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico”. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concerto con la Commissione Europea nell’ambito della Presidenza italiana del G7, ha acceso i riflettori sul tema della salute e della resilienza agli eventi climatici estremi negli ambienti costieri della macro-regione mediterranea e dell’Atlantico.
"Il Mediterraneo, con la sua biodiversità, la sua importanza storica, culturale, energetica e geopolitica, merita il nostro impegno più concreto, anche in vista della istituzione delle Zone Economiche Esclusive, opportunità di crescita per l’economia blu" - così il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto ieri alla Celebrazione del 250° anniversario della Guardia di Finanza. "Con il progetto PNRR MER, ISPRA sta portando avanti un piano ambizioso per la tutela del nostro mare. La collaborazione con la Guardia di Finanza è importante per raggiungere i nostri obiettivi" ha detto il Presidente ISPRA.
Ottobre rovente (+3,27°C), a luglio caldo record in Sardegna (48,2°C). Piovosità torna quasi nella media (– 4%), un anno segnato dalle alluvioni Il quadro del clima in Italia nel 2023 elaborato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente Mai così alte in Italia le temperature minime giornaliere: +1,20 °C l’anomalia registrata nel 2023, la più elevata della serie storica. Mentre salgono i valori di quelle più basse, lo scorso anno risulta il secondo, con un’anomalia di +1,14 °C, per temperature medie rispetto al valore climatologico del periodo 1991-2020, dopo il record di +1,23 °C del 2022. Il 2023 è il decimo anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla media.
Martedì 16 luglio, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno (Ischia, NA), si terrà la presentazione della prima Carta Idrogeologica dell’Isola di Ischia. La nuova Carta, frutto del lavoro rigoroso e accurato degli esperti dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) e del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (UniNA - DiSTAR) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, rappresenta uno strumento essenziale per la comprensione e la gestione del territorio dell’isola.
“Quello di oggi è un importante appuntamento di confronto sui temi della legalità e del contrasto alla criminalità ambientale, temi su cui ISPRA e le Agenzie del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente agiscono da tempo, come soggetti istituzionalmente preposti a svolgere le attività di verifica e di controllo ambientale e titolati a rafforzare la legalità ambientale, prerequisito essenziale per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile” - ha dichiarato il Direttore generale ISPRA Maria Siclari, intervenuta oggi alla presentazione del Rapporto Ecomafia.
La Commissione Tecnica PNRR PNIEC del MASE, è l’organismo che svolge le funzioni di valutazione ambientale di competenza statale dei progetti compresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). Il convegno, che si terrà il 16 luglio all'Università degli Studi di Napoli Federico II, sarà l'occasione per fare il punto sul bilancio di metà mandato della Commissione e individuare le attività volte ad ottenere le necessarie autorizzazioni per realizzare i progetti.
Per la prima volta, grazie alla collaborazione con l’Università di Pisa (Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e di Biologia), l’Acquario di Livorno-Costa Edutainment S.p.A., Azienda Servizi Ambientali ASA S.p.A. di Livorno, la Zhejiang Ocean University (ZJOU) ed il Laboratorio congiunto Sino-Italiano ZJOU-ISPRA, è stato dimostrato che il microbioma associato al plancton allevato nei laboratori ISPRA, è in grado di metabolizzare plastiche utilizzate anche in ambito marino, in tempi relativamente brevi e a temperature ambientali. Questi incoraggianti risultati portano a nuove ipotesi di utilizzo biotecnologico del plancton marino, in particolare nel contrasto all'inquinamento da bioplastiche e nella trasformazione di matrici marine contaminate (bioremediation).
Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, goccia dopo goccia, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni.
Il 6 ottobre 2023, in occasione della seconda Giornata internazionale della geodiversità proclamata dall’UNESCO, l’ISPRA insieme alla Società Italiana di Geologia Ambientale ha organizzato l'escursione urbana "Roma: a spasso nella geodiversità". Nel video sono mostrati solo alcuni dei temi e dei geositi visitati durante l'escursione urbana. Le visite con le classi del Liceo Scientifico Marcello Malpighi proseguiranno nei prossimi mesi. Questa attività si inserisce all'interno del Progetto GeoSciencesIR nel WP2 che si occupa anche della valorizzazione del Patrimonio Geologico e del catalogo dei Geositi italiani.
Presentato "Mare Caldo" il nuovo rapporto di Greenpeace Italia I risultati del rapporto sono stati presentati questa mattina a Genova, a bordo della nave Arctic Sunrise di Greenpeace, durante il convegno “Obiettivo 30x30 - Proteggere il 30 per cento dei mari italiani entro il 2030” organizzato nell’ambito della spedizione “C’è di mezzo il mare”, alla vigilia della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo che ricorre il prossimo 8 luglio.
La II° Edizione del Forum delle Energie Rinnovabili – Renewable Thinking riunisce esperti e professionisti del settore per discutere delle più recenti innovazioni e sviluppi nel campo della transizione energetica sostenibile al fine di mettere in luce le potenziali opportunità di sviluppo delle rinnovabili in Italia. "Al centro della COP28 dello scorso dicembre, c’è stata la stesura del primo Global Stocktake, l’inventario globale delle emissioni e degli assorbimenti di gas-serra, il meccanismo di valutazione dei progressi ottenuti a livello globale, in risposta alla crisi climatica e alle misure dell’Accordo di Parigi, che ha coperto l'intera portata delle questioni climatiche; critica la situazione per l'energia, i trasporti e la conservazione della natura, ma l’approccio sta cambiando e oggi registriamo l’impegno ad affrontarle congiuntamente, contribuendo ad accelerare il processo di produzione di energia da fonti rinnovabili" è quanto ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto alla sessione COP28 e le sfide del cambiamento climatico.
Il 13 luglio a Senigallia ci sarà la presentazione del documentario realizzato da ISPRA sul fratino, tra le specie nidificanti costiere più minacciate. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Due distinte campagne di misura sono state condotte dall’ISPRA, in collaborazione con il CNR, per valutare la capacità di rilevamento dei wave radar, basati sull’utilizzo dei comuni radar di navigazione in banda X, nel monitorare le aggregazioni di rifiuti galleggianti sulla superficie del mare, costituiti principalmente da plastica, al variare delle condizioni meteomarine. A questo scopo sono stati effettuati rilasci controllati in mare di alcuni moduli assemblati in laboratorio che simulano le aggregazioni di rifiuti plastici in mare.
La Sezione EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e ISPRA emanano il Bando di partecipazione per l’edizione 2024 del Premio EMAS Italia. Verranno assegnati premi per le seguenti tre categorie di partecipazione: Categoria 1 - Dichiarazione Ambientale comunicativamente più efficace, Categoria 2 - Iniziative di uso del Logo EMAS, Categoria 3 - Prestazione ambientale di eccellenza nell’ambito di progetti che mirano ad una gestione ottimale dei rifiuti o all’adattamento/mitigazione ai cambiamenti climatici Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2024 secondo le modalità indicate nel Bando Premio EMAS 2024.
Il nuovo rapporto “ Europe’s Sustainability Transitions Outlook ”, pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), sottolinea la necessità di allineare ulteriormente le politiche economiche, sociali e di sicurezza europee con gli obiettivi climatici e ambientali. Il rapporto evidenzia la necessità di adottare una visione più ampia su priorità come la sicurezza, la competitività o l’equità. Riconosce che i sistemi socioeconomici dell’Europa e il benessere dei suoi cittadini dipendono in modo cruciale da un ambiente naturale sano e resiliente, da un clima stabile e da un uso sostenibile a lungo termine delle risorse.
Blue Economy report 2024 Il rapporto approfondisce i progressi nella transizione energetica per il cambiamento climatico, nonché le sfide e gli obiettivi tecnologici. Indaga inoltre sui potenziali impatti delle inondazioni costiere sui servizi ecosistemici e valuta la resilienza economica lungo la costa dell’UE-27.
In una straordinaria sequenza fotografica due intensi minuti di vita selvatica nel Lazio Siamo in un bosco non lontano da Roma dove è stata posta una fototrappola dai tecnici faunistici per monitorare una gabbia di cattura per i cinghiali, un occhio discreto che ogni dieci secondi scatta una fotografia. Nei giorni si accumulano centinaia di migliaia di fotografie che, una volta selezionate, riescono a raccontare un quotidiano selvatico che solo la pazienza di una fotocamera può disvelare.
Gli Osservatori distrettuali permanenti sugli utilizzi idrici segnalano: severità idrica alta per il Distretto idrografico della Sicilia, situazione che si protrae da febbraio e che ha portato lo scorso 6 maggio alla dichiarazione di stato di emergenza per la Regione Sicilia da parte del Consiglio dei Ministri severità idrica media per i Distretti idrografici della Sardegna e dell'Appennino Centrale, con alcune criticità localizzate severità idrica bassa tendente a media per il Distretto idrografico dell'Appennino Meridionale, con alcune aree in severità idrica media o superiore condizione di normalità per i Distretti idrografici del Fiume Po, delle Alpi Orientali e dell'Appennino Settentrionale Ulteriori informazioni
Bruciato più 36% delle superfici rispetto all’anno precedente Durante il 2023 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 1073 km 2 (quasi un terzo della Val D’Aosta). Di questi, circa 157 km 2 (una superficie confrontabile con l’estensione del Lago di Como) erano composti da ecosistemi terrestri forestali. Il 63% era rappresentato da latifoglie sempreverdi quali leccete e macchia mediterranea; il 17% di boschi a conifere e il 15% di boschi di latifoglie decidue in prevalenza boschi misti a querce.
Si informa che nella Sezione ALTRI CONTENUTI del sito Amministrazione Trasparente dell'Istituto. è stata avviata la procedura per la costituzione dell'Elenco dei soggetti in possesso dei necessari requisiti per la nomina a componenti del Collegio Consultivo Tecnico di cui all’art. 215 del D. Lgs. 36/2023.
"I dati e la conoscenza sono fondamentali per dare supporto concreto alle imprese agricole a favore di uno sviluppo economico che non penalizzi il nostro patrimonio ambientale", ha dichiarato il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, intervenuta oggi al panel "Verso il 2027: il ruolo dell’Italia nello sviluppo della politica agricola comune" del Forum in Masseria. "Sui temi emergenti i ricercatori ISPRA continuano a fornire i dati tecnico scientifici e piattaforme tecnologiche utili per studiare interventi concreti e soluzioni efficaci. I cambiamenti climatici, la siccità, i danni dovuti alle specie aliene che minacciano il nostro ecosistema chiamano le imprese a nuove sfide che possono essere vinte solo con un'affidabile conoscenza scientifica" ha concluso il Direttore generale.
Visita nella Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, accompagnati dai ricercatori dell'ISPRA, in un territorio in cui già in età romana veniva estratto lo zolfo Una passeggiata nelle antiche foreste litoranee di lecci, querce e sughere, tra geologia, natura e storia, fino a raggiungere il mare. La Riserva Naturale di Tor Caldara è ubicata a sud di Roma, tra Anzio e Lavinio, e rappresenta uno scrigno geologico-ambientale di valore unico. L’area costituisce una rara testimonianza delle antiche foreste litoranee lungo la costa del Lazio meridionale e fino a un recente passato è stata sfruttata per la coltivazione mineraria dello zolfo, la cui presenza è legata all’attività secondaria del distretto vulcanico laziale. L’escursione ha condotto i visitatori alla scoperta dei caratteri geologici e ambientali della Riserva, che si mostra particolarmente adatta a fini educativi per gli spettacolari fenomeni vulcanici secondari ancora attivi e per l’importanza naturalistica degli habitat presenti
Il giorno 14 giugno 2024, in attuazione dell’art. 16 del D. Lgs. 190/2010, si è aperta la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento della Valutazione Ambientale, della definizione del Buono Stato Ambientale (GES) e della definizione dei Traguardi Ambientali (Target) della Direttiva sulla Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) di cui agli art. 8, 9 e 10 del D. Lgs. 190/2010, per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D. Lgs. 190/2010.
Approvato il 20 giugno in Consiglio dei Ministri, il Decreto Legge sulla gestione delle materie prime critiche che adegua l’ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1252 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024. Il DL introduce disposizioni urgenti atte a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche.
Dalla pagina " Accesso ai dati ambientali " è possibile consultare e scaricare tutti i dati ambientali prodotti da ISPRA. Dati e indicatori ambientali divisi per area tematica, portali di navigazione trasversali: Annuario dei dati Ambientali, EcoAtlante, banca dati sulla qualità dell’Ambiente Urbano. Linked Open Data, Portale dei dati aperti della PA, Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT), SCHEMA - catalogo nazionale della semantica dei dati.
Richiesta dati rifiuti urbani , dati relativi all’anno 2023, da compilare a cura di ARPA/APPA, Regioni, Province o Enti/Soggetti incaricati alla raccolta dei dati in materia di rifiuti urbani.
Conosci il fratino? Sai che potresti incontrarlo in spiaggia questa estate? Purtroppo attualmente è tra le specie nidificanti costiere più minacciate. La maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club , in collaborazione con Conai e CONOU , con il patrocinio del MASE e della Regione Lazio, organizzano l’undicesima edizione di EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare. A conclusione dei due giorni di lavoro si svolge la trentunesima edizione di Comuni Ricicloni , la premiazione dei Comuni Rifiuti Free.
Nell'ambito del Festival La natura al centro il 27 giugno si terrà un convegno dedicato alla foca monaca nell'Arcipelago Toscano. Ricercatrici dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale illustreranno le caratteristiche di questo raro mammifero marino, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari, che negli ultimi anni è tornato nelle acque dell’Arcipelago.