Gli alieni sono tra noi. Non è un film di fantascienza, ma la nostra realtà. Cosa sappiamo di loro? Cosa possiamo fare nel nostro quotidiano per limitarne gli impatti? Il dottor Piero Genovesi, ricercatore ISPRA e divulgatore scientifico, ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta delle specie aliene, per aumentare la nostra consapevolezza sui rischi connessi alla loro introduzione e alla loro diffusione. All'evento parteciperà anche il dr. Giovanni Raimondi, curatore scientifico dell'acquario di Livorno, che approfondirà il tema delle specie aliene marine lungo le coste toscane.
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Incontro con Alessandro Monastero di TAP Si parla di mare nella prima puntata che racconta lo “sbarco” nella terra di Puglia del gasdotto Trans Adriatic Pipeline e gli impatti ambientali di questa infrastruttura. Trapianti di posidonia e di coralligeno, dissuasori a piramide per le reti a strascico che diventano tane per la fauna, sub in campane pressurizzate e relitti sottomarini, sono alcuni dei temi trattati che riguardano la procedura V.I.A. del gasdotto. Seguirà una seconda puntata dedicata a TAP dove parleremo di comunicazione ai cittadini.
Si terrà il 13 dicembre a Roma l'evento di presentazione del Rapporto ASviS sui Territori 2024. Il documento illustra, attraverso dati e grafici, il posizionamento di Regioni, Province, città metropolitane, aree urbane e Comuni rispetto alla realizzazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030, ma non solo. La ricerca comprende anche una rassegna delle esperienze internazionali ed europee di territorializzazione degli SDGs; approfondisce l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e le sue ripercussioni sugli enti locali; analizza le disuguaglianze territoriali e le politiche di coesione sia da un punto di visto europeo che nazionale; identifica i rischi naturali e antropici che il nostro Paese si trova ad affrontare, come ondate di calore, desertificazione e incendi boschivi. I capitoli conclusivi sono dedicati rispettivamente a una selezione di buone pratiche già attuate nei territori e le proposte dell’ASviS sui temi prioritari.
Il convegno, organizzato dalla Fondazione Cariplo, esplorerà le azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico e le strategie per comunicarlo, con interventi di esperti e casi studio nazionali e internazionali. La giornata prevede approfondimenti su progetti locali, sessioni tecniche e dibattiti con giornalisti, ricercatori e attivisti. Al convegno parteciperà anche un esperto ISPRA.
Inizia oggi la XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza della Tecnologia e dell’Innovazione (26-28 novembre – Napoli, Venezia) per discutere sul valore della scienza e della tecnologia nell’affrontare le grandi sfide del nostro tempo. L’evento, si svolge nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Cina ed è promosso dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese. Il programma è coordinato, per l’Italia, da Fondazione Idis-Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’evento intende approfondire il dibattito sulle sfide e le opportunità legate al waste management e all'economia circolare, analizzando come le esigenze e le pratiche attuali stanno rapidamente evolvendo, aprendo la strada a nuovi modelli di business. Si cercherà, inoltre, di identificare le migliori pratiche e le strategie vincenti per affrontare le sfide del settore e capire come le tecnologie emergenti, insieme a modelli di business innovativi, possano contribuire a trasformare il modo in cui pensiamo e gestiamo i rifiuti.
La Fondazione dei Geologi della Toscana, in collaborazione con l’Ambasciata del Kazakhstan e il Consolato del Kazakhstan per la toscana organizzano l’evento in forma di workshop, al quale interverranno sia in presenza, che in remoto, personalità e stakeholder del settore minerario ed economico Kazako, per illustrare le attività che hanno consentito a questo paese di divenire la prima economia dell’Asia centrale, uno dei paesi più importanti per fornitura di energia verso l’Europa, un partner strategico dell’Italia.
Il Chiurlottello, un uccello distribuito in un vasto areale che va dalle coste del Mediterraneo fino alle regioni occidentali dell’Asia, è stato dichiarato probabilmente estinto Le coste del Mediterraneo, considerate un hotspot per la biodiversità, sono il teatro di quella che probabilmente è la terza estinzione documentata di una specie di uccelli nell’area del Paleartico occidentale . Infatti, dopo l’Alca impenne (anno di estinzione 1844) e l’Haematopus meadewaldoi, Beccaccia di mare endemica delle Canarie (anno di estinzione 1940), un articolo appena pubblicato sulla rivista Ibis annuncia che il Chiurlottello (Numenius tenuirostris), specie da molti anni classificata a rischio critico di conservazione, si è quasi certamente estinto.
Il 6 dicembre, nell'ambito della manifestazione "Più Libri Più Liberi", presso lo stand di CNR edizioni, ci sarà la presentazione del volume “Siccità, scarsità e crisi idriche – Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico”, edito da CNR edizioni, a cui anche l'ISPRA ha contribuito redigendo il Capitolo 1 "Il bilancio idrologico, la disponibilità di risorsa idrica e il bilancio idrico", il paragrafo dedicato al "Bilancio idrico e stress idrico" e la parte relativa allo stato del clima. La prefazione del libro è a firma del Presidente ISPRA Stefano Laporta.
Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire è il tema scelto per l'edizione 2024 della Giornata mondiale del Suolo La Giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla relazione tra suolo e acqua nella realizzazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti. Obiettivo della Giornata 2024 è sottolineare l'importanza di dati e informazioni accurati sul suolo per comprenderne le caratteristiche e supportare un processo decisionale informato sulla gestione sostenibile del suolo per la sicurezza alimentare.
Il 5 dicembre si celebra la giornata mondiale del suolo, quest’anno dedicata al tema “Prendersi cura dei suoli: misurare, monitorare, gestire”. L’attenzione si centra sull’importanza di raccogliere informazioni e dati accurati per comprendere le caratteristiche dei suoli e supportarne una gestione sostenibile, temi particolarmente vicini alle attività per il suolo delle agenzie ambientali.
Il 21 novembre si terrà il terzo incontro organizzato dal Gruppo speleologico del Cai con la commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI di Roma. Con l'aumento della loro presenza nelle città i cinghiali possono creare situazioni di rischio per gli esseri umani e per la fauna selvatica. Gli incontri ravvicinati possono portare a conflitti, specialmente in situazioni in cui gli animali si sentono minacciati o difendono i loro piccoli, senza contare i rischi per la circolazione stradale. Insieme a Barbara Franzetti, ricercatrice ISPRA, si parlerà del Cinghiale, non solo dal punto di vista della biologia e del comportamento, ma anche del loro crescente adattamento agli ambienti urbani e dei pericoli che questo comporta.
Il 6 dicembre, presso il Parco Naturale Regionale Veneto del Delta del Po, ADBPO in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Struttura oceanografica Daphne di ARPAE Emilia-Romagna presenterà i nuovi dati sulla presenza delle microplastiche nel Po.
GeoSciencesIR sarà la prima infrastruttura di ricerca nazionale interamente dedicata alla geologia e rappresenterà un “ponte” tra la comunità scientifica e chi quotidianamente opera sul territorio. Ma cosa conterrà esattamente? Quale sarà il valore aggiunto? Quali i temi e le innovazioni principali?
L’evento è rivolto alla comunità scientifica, ai tecnici degli enti locali e delle aree protette, agli studenti universitari. Gli interventi introduttivi saranno a cura del Settore regionale competente, di ISPRA per il ruolo nella lotta alle specie invasive e di Regione Lombardia che, come lead partner del Life NatConnect 2030 , illustrerà il contributo del progetto nell’area del bacino padano.
Sabato 30 novembre e sabato 14 dicembre 2024, MAK Museo di Allumiere Due giorni dedicati al Reading scientifico Geologia al femminile | Scienziate in cammino 1° Reading | Mary Anning. Una vita insolita scolpita nella pietra 2° Reading | Mary Anning. Strane creature quelle dalle ossa gigantesche della costa di Lyme. Durante entrambi gli appuntamenti sarà proiettato il documentario video ISPRA " Allumiere e Monti della Tolfa. Geodiversità, natura e storia", girato durante il trekking scientifico organizzato in occasione della giornata nazionale delle miniere 2024 nel Parco archeo geominerario Allumiere monti della Tolfa.
La Giornata Nazionale degli Alberi, istituita dal Ministero dell'ambiente e riconosciuta con l'art. 1 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10, si celebra ogni 21 novembre in tutta Italia. Lo scopo è promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi e ricordare il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema. Nel 2006 il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (Unep) lanciò la campagna "Billion Tree Campaign", con l'obiettivo di piantare un miliardo di alberi per far fronte al riscaldamento globale e per evitare la perdita di biodiversità.
Il Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA, in collaborazione con l’ Ente Parco Regionale dei Castelli Romani promuove una giornata aperta al pubblico dedicata alla visita delle farnie vetuste (Quercus robur L., 1753) presenti nel bosco del “Cerquone”: un’oasi naturalistica ricca di biodiversità situata all’interno del Parco dei Castelli Romani. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Giornata Nazionale degli Alberi e ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei due esemplari arborei presenti nel territorio censiti e inseriti nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). L’elenco censisce gli esemplari che si contraddistinguono per il loro valore biologico ed ecologico, sulla base dell’età, dimensioni, morfologia, rarità della specie o habitat per alcune specie animali, ma anche per l’importanza dal punto di vista storico-culturale e per la loro capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari.
ISPRA partecipa alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), COP29, che si tiene quest’anno a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024. Gli esperti ISPRA portano il loro contributo ai negoziati, offrendo supporto tecnico scientifico alla delegazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) su una serie di temi cruciali nel rispetto degli impegni dell’Accordo di Parigi e prerogativi dell’Istituto quali risulta il tema della Transparency. In particolare, la definizione del nuovo reporting per gli inventari nazionali di gas serra, delle informazioni da riportare sulle politiche e misure, e i processi di revisione da parte di esperti delle informazioni trasmesse, da inviare entro il 31 dicembre di quest’anno.
La 29° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si tiene a Baku, Azerbaijan, dall'11 al 22 novembre, il vertice riunisce i leader mondiali con l’obiettivo principale di rafforzare il ruolo della finanza climatica negli obiettivi di riduzione delle emissioni e garantire l’impegno dei Paesi nel potenziare i piani nazionali per il clima.
Nell'ambito del Festival " Produzioni ininterrotte " il 30 novembre si terrà il Talk " Comunicare la Scienza " al quale parteciperà Andrea Monaco, ricercatore ISPRA.
Il 28 novembre a Randazzo (Catania), presso il Sikania Garden Village, si parlerà della gestione del verde urbano con particolare attenzione ai cambiamenti introdotti dal nuovo codice degli appalti pubblici. Ci sarà un dialogo tra le istituzioni e chi lavora per la manutenzione e realizzazione del verde urbano ed extraurbano, dei giardini storici, dei parchi e del paesaggio. L'evento fa parte di una serie di appuntamenti dal titolo "Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città" che è partita da Napoli, passando per Milano, Roma,Torino e Bari.
Il 4, 5 e 6 novembre hanno avuto inizio, presso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, le attività del progetto PNRR DigitAP “Monitoraggio di pressioni agenti su habitat tramite sensoristica avanzata”.
Il 28 novembre ISPRA partecipa con un panel dedicato al Progetto AQuaBios L’evento, si svolge nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. È promosso dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese .
Puntata n.6 Incontro con Giuliana Garigali di SNAM Un esempio di come la V.I.A. può interessare la vita quotidiana è la costruzione della rete gas ed il suo approvvigionamento. Un colloquio con SNAM ci racconta le sue attività e le peculiarità dei progetti della rete che corre in sotterranea per migliaia di km, come un sistema vascolare che attraversa tutta l'Italia. Si parla di scavi a cielo aperto e trenchless, di reperti archeologici mostrati alla popolazione, di droni utilizzati per il monitoraggio.
Venerdì 29 e sabato 30 novembre 2024 presso il Museo di Storia naturale di Cremona si terranno due giornate di studio sugli atlanti ornitologici, con la partecipazione di studiosi provenienti da Enti, Università e Istituti di tutta Italia. Importantissimo strumento di conoscenza dell'ambiente urbano e dei delicati equilibri che regolano questo complesso ecosistema, gli atlanti ornitologici permettono di avviare una gestione di sviluppo del territorio attenta alla conservazione delle emergenze e del valore naturalistico delle singole città.
Nell’ambito dei lavori di realizzazione della Carta della Natura d’Italia, da oggi è disponibile sul sito ISPRA la carta degli habitat e le relative valutazioni ecologico ambientali per la regione Calabria . Con la Calabria è stata completata Carta della Natura su 17 Regioni raggiungendo quasi l’80% del territorio nazionale. La carta, alla scala 1: 25.000, comprende 123 tipi di habitat differenti.
Il 9 e 10 dicembre 2024 si terrà in forma ibrida il Workshop “Materie Prime e Geomateriali: criticità e applicazioni industriali”, organizzato dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP) e dal Gruppo nazionale Georisorse, Ambiente, Beni Culturali (GABeC) in convenzione e cooperazione con il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) e con il patrocinio di Assorisorse e SIMP.
Presso Punta Licosa, all’interno dell’AMP Santa Maria di Castellabate (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), è stato effettuato dal 4 all’8 novembre dai ricercatori ISPRA il monitoraggio delle praterie a Cystoseira. L’intervento è stato realizzato nell’ambito del WP4 del progetto LIFE REEForest (Restoration of Cystoseira macroalgal FORESTs to enhance biodiversity along Mediterranean rocky REEFs), cofinanziato dalla UE “LIFE21-NAT-IT REEForest/101074309”, finalizzato ad azioni di ripristino e recupero dell'habitat a Cystoseira (Habitat 1170). In particolare, ISPRA svolge nell’ambito del progetto attività finalizzate alla mappatura della distribuzione e monitoraggio dell’habitat a Cystoseira, elaborando immagini di alta qualità acquisite mediante sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) e altre tecniche di monitoraggio lungo le coste del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diana e Alburni.
L’evento si propone di avviare un dialogo costruttivo sul tema dell’abbandono delle terre marginali e della progressiva espansione delle aree forestali. Il nostro obiettivo è valutare insieme ad esperti le implicazioni socio-economiche e ambientali di questo fenomeno e discutere possibili strategie innovative per una gestione sostenibile delle risorse territoriali.