Edizione 2023
Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, ISPRA, CNR, INAF ed ENEA hanno organizzato tre serate per discutere le prospettive della scienza per il futuro del pianeta.
Il cinema da sempre interpreta o prova ad interpretare lo spirito del tempo e questioni cruciali come i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità, l’inquinamento, la gestione dei rifiuti, la produzione di energia, lo studio dell’infinitamente piccolo o della storia della terra sono alcuni temi ampiamente rappresentati nella produzione filmica degli ultimi anni.
La scienza fa parte delle nostre vite ed entra naturalmente, sempre più spesso, nella narrazione cinematografica: analizzare le modalità con cui viene raccontata restituisce prospettive illuminanti sulla nostra epoca e sulle sfide del futuro.
Il Cineclub Scienza nasce con lo scopo di promuovere un dialogo tra le pellicole proiettate, i ricercatori e il pubblico, verso una riflessione collettiva sulla rappresentazione della scienza, dei suoi metodi, delle sue potenzialità e dei suoi limiti, con una formula: cittadini e scienziati si incontrano di fronte ad un’opera artistica che agisce da detonatore di idee e nuove connessioni.
La rassegna si è svolta mercoledì 13, 20 e 27 settembre al Cinema Greenwich di Roma.
Mercoledì 13 settembre
Saluto del Presidente ISPRA e SNPA, Stefano Laporta
Siccità, di Paolo Virzì (2022, durata 124’)
A seguire, incontro con Martina Bussettini (ISPRA) e Luisa Bracci Laudiero (CNR). Modera Marco Gisotti (giornalista).
Mercoledì 20 settembre
Antropocene – L’epoca Umana, di J. Baichwal, N. de Pencier, E. Burtynsky (2018, durata 87’)
A seguire: incontro con Piero Papik Genovesi (ISPRA) e Daniela Palma (ENEA). Modera Giulio Carcani (ISPRA).
Mercoledì 27 settembre
Radioactive, di Marjane Satrapi (2019, durata 87’)
A seguire: incontro con Edvige Pezzulli (INAF).