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Newsletter ISPRA n. 261 - Anno 2024

Alta formazione e specializzazione, la Scuola di ISPRA per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale

Alta formazione e specializzazione, la Scuola di ISPRA per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale

Inaugurazione della Scuola di specializzazione in discipline ambientali di ISPRA
La formazione e la specializzazione in discipline ambientali avranno una marcia in più: con il supporto organizzativo e il contributo economico fornito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’ISPRA ha inaugurato il 17 ottobre - alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto -  la prima Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali, con sede presso il Museo delle Civiltà di Roma. Le aule saranno collocate al secondo piano del Palazzo delle Scienze, già sede del Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini, che già ospita l’avvio della musealizzazione permanente di alcune collezioni geologiche dell’ISPRA.

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ISPRA a Ecomondo 2024

ISPRA a Ecomondo 2024

Rimini, 5-8 novembre
Ecomondo, fiera annuale leader nei settori della green and circular economy, è il punto di incontro e di dialogo tra industrie,   stakeholder,   policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea. È l’evento internazionale   di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le   tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Hub di ricerca e innovazione offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale. 

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Il ruolo strategico del SNPA nella difesa del territorio e nella gestione degli aspetti ambientali in situazioni emergenziali

Il ruolo strategico del SNPA nella difesa del territorio e nella gestione degli aspetti ambientali in situazioni emergenziali

Ecomondo, Fiera di Rimini, 8 novembre
Rischio per l’ambiente e Rischio Ambientale: due aspetti da valutare nel supporto alla gestione di un'emergenza L’evento si propone di approfondire il ruolo del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) in situazioni emergenziali, mettendo in luce l’impatto degli eventi sulle matrici ambientali. Saranno evidenziate la complessità e la disomogeneità delle situazioni affrontate, nonché le competenze tecnico-scientifiche, la profonda conoscenza del territorio e della normativa ambientale che rendono il SNPA un “attore” essenziale in situazioni critiche.

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Premio EMAS Italia 2024

Premio EMAS Italia 2024

Ecomondo, Fiera di Rimini, 5 novembre
Il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e l’ISPRA intendono dare riconoscimento e visibilità alle organizzazioni registrate EMAS premiando quelle che hanno meglio interpretato ed applicato i principi ispiratori del Regolamento CE 1221/09 EMAS. L’impegno in tale ambito verrà valorizzato sia in termini di comunicazione, sia in termini di efficacia delle azioni volte al miglioramento. Nell’edizione 2024 dell’evento saranno premiate le organizzazioni che sono riuscite a raggiungere i migliori risultati nella comunicazione e che si sono distinte nell’adozione di progetti e iniziative innovativi nel campo della gestione dei rifiuti nell’adattamento/mitigazione ai cambiamenti climatici.

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Kick Off meeting del Progetto AlpsLife Osservare globalmente, agire localmente

Kick Off meeting del Progetto AlpsLife Osservare globalmente, agire localmente

Si è tenuto il 7 e 8 ottobre a Bolzano il Kick Off meeting del progetto Interreg Alpine Space AlpsLife: Protect Alpine Life by monitoring and managing Alpine biodiversity for the future. “Observing globally, acting locally”. Il progetto si propone di sviluppare un sistema armonizzato per il monitoraggio e la gestione della biodiversità a scala alpina con l’obiettivo di garantirne una tutela efficace nel lungo termine.

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ISPRA partecipa al Progetto ARTEMIS

ISPRA partecipa al Progetto ARTEMIS

ARTEMIS ha l’obiettivo di promuovere il ripristino e la conservazione delle praterie di fanerogame marine nel Mediterraneo, grazie allo sviluppo e all’implementazione di protocolli innovativi e attraverso l’uso  di particolari strumenti finanziari a sostegno di tali interventi, come i PES (Pagamenti per Servizi Ecosistemici). Attraverso quattro progetti pilota nell’area EU-MED, ARTEMIS si pone l’obiettivo di fornire risultati tangibili per la valorizzazione del patrimonio naturale marino, con iniziative che vanno dal trapianto delle praterie in aree danneggiate alla loro protezione, conservazione e manutenzione. ISPRA contribuirà al progetto come “partner scientifico”, mettendo a disposizione del consorzio le sue competenze e la sua esperienza sul ripristino delle praterie di Posidonia oceanica, sulla valutazione dei servizi ecosistemici forniti da queste praterie e sulle sinergie tra le migliori pratiche e i modelli di governance che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi di ARTEMIS.

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Incontri sulla V.I.A. - Puntata n.4

Incontri sulla V.I.A. - Puntata n.4

Incontro con Margherita Latronico e Marilena Di Stefano di VESTAS
Gli impianti eolici sono un asset fondamentale nella produzione di energia rinnovabile. Vestas ci parla di quali target deve raggiungere la produzione di energia eolica anche in offshore. Come si procede per progettare un impianto eolico? Servono monitoraggi pluriennali per verificare l’impatto sulla biodiversità, sul paesaggio e sul contesto sociale. Si parla di torri alte 200m con turbine di nuova generazione, a lenta rotazione e basse emissioni sonore, con sistemi di videocamere e radar collegati a dissuasori acustici per la fauna. Si parla anche di economia circolare, per avere zero rifiuti entro il 2040 nella catena di produzione dell’eolico (progettazione, operazioni e recupero dei materiali) e dare energia pulita alle famiglie. 

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COP16 sulla biodiversità

COP16 sulla biodiversità

A Cali, in Colombia, dal 21 ottobre al 1 novembre, la prima Conferenza internazionale sulla biodiversità dell’Onu dopo l’adozione del Kunming-Montreal global framework. Leader mondiali, scienziati e operatori del settore si riuniranno per definire il futuro degli ecosistemi del nostro pianeta.  La COP16 si propone di consolidare gli impegni assunti nel 2022 durante la COP15 (Kunming-Montreal), in cui 196 governi di tutto il mondo hanno approvato il “Global Biodiversity Framework” (GBF): un percorso il cui obiettivo è arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2050. La conferenza si concentrerà sulla valutazione dei progressi compiuti dai Paesi nell’attuazione degli obiettivi del Quadro globale per la biodiversità, che comprendono la conservazione del 30% delle terre e degli oceani del mondo entro il 2030, la riduzione dell’inquinamento e la promozione dell’uso sostenibile delle risorse naturali.

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Energivori

Energivori

Si informano le imprese energivore interessate che sono disponibili le linee guida per l’adempimento alla condizionalità green “investimento per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra” (articolo 6 del DM n.256 del 10 luglio 2024).

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ISPRA partecipa al Progetto CIRAN

ISPRA partecipa al Progetto CIRAN

Esiste un’attività mineraria sostenibile? In Europa si sta lavorando molto per renderlo possibile e a questo sforzo sta partecipando, dal 2023, anche ISPRA con il progetto CIRAN (CrItical RAw materials extraction in enviroNmentally protected areas - HORIZON-CL4-2022-RESILIENCE-01-03). Coordinato da INTRAW (International Raw Materials Observatory) in collaborazione con i Servizi Geologici Europei, CIRAN si sta impegnando per trovare soluzioni tra alternative ambientali a basso impatto, strategie di  sostenibilità e accettabilità sociale in modo da poter individuare Protocolli e Linee Guida che rendano possibile la coltivazione di quei materiali rari e strategici indispensabili per l’Europa per compiere la transizione energetica e per fare fronte ai problemi di approvvigionamento derivati dall’attuale situazione geopolitica.

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Pubblicato il numero 36/2024 di Reticula

Pubblicato il numero 36/2024 di Reticula

Numero Speciale - Reti ecologiche in Italia: nuove esperienze e prospettive dal livello nazionale a quello locale
È disponibile online il numero 36 della rivista tecnico-scientifica RETICULA. Questo numero rappresenta l’avvio dell’attività di aggiornamento delle Linee Guida APAT  Gestione delle aree di collegamento ecologico funzionale (2003), attività introdotta e descritta dagli editoriali del Direttore della Direzione Generale Tutela della Biodiversità e del Mare del MASE, Francesco Tomas, e del Direttore del Dipartimento per il Monitoraggio e la Tutela dell’Ambiente e per la Conservazione della Biodiversità di ISPRA, Luigi Ricci.

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Le Unità Idrografiche in supporto ai progetti PNRR-MER

Le Unità Idrografiche in supporto ai progetti PNRR-MER

Nell’ambito della tutela marina dei fondali e del ripristino degli ecosistemi marittimi e costieri, la Marina Militare si fa da sempre protagonista e continua a dimostrare grande presenza e impegno. Con il nuovo accordo di collaborazione siglato tra la Marina Militare Italiana (MMI) - Istituto Idrografico della Marina (IIM) e l’ISPRA è ora in corso un imponente intervento di mappatura batimetrica a larga scala lungo le intere coste italiane.  Molti sono gli obiettivi perseguiti all’interno del progetto. Tra i più ambiziosi figurano la mappatura e monitoraggio degli habitat costieri, l’aggiornamento della rete mareografica nazionale e la realizzazione di una rete nazionale di boe d’altura per l’osservazione del moto ondoso e delle correnti marine, il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica e l’impiego di innovativi sistemi di mappatura topografica e batimetrica in grado di restringere i tempi di acquisizione e creare quindi nuove opportunità di studio e lavoro.

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Contest fotografico "Il consumo di suolo in Italia 2024"

Contest fotografico "Il consumo di suolo in Italia 2024"

Uno scatto per raccontare il cambiamento In occasione della presentazione dell’edizione 2024 del rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici" ISPRA vuole coinvolgere professionisti e amatori del mondo della fotografia del paesaggio e della street photography per testimoniare l’effetto del consumo di suolo sul territorio, di come i nuovi cantieri, gli edifici, le nuove infrastrutture e i capannoni industriali, la logistica e la grande distribuzione, hanno modificato e continuano a modificare profondamente l’assetto del paesaggio.

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Questa newsletter non rappresenta una testata giornalistica: riportando un elenco di segnalazioni di iniziative ambientali, viene aggiornata esclusivamente sulla base della disponibilità di nuove informazioni.
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