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Bianco / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 364-381

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Definizioni:

Locali a rischio:

cantine, locale caldaia, locali pompe sollevamento, solai, vasche settiche, camere di ispezione della rete

fognaria.

Frasi di rischio:

R40 "Possibilità di effetti irreversibili";

R45 "Può provocare il cancro";

R49 "Può provocare il cancro per inalazione" accompagnata dal simbolo T+ (teschio);

R61 “Può danneggiare i bambini non ancora nati”;

R63 “Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati”.

Bti = Bacillus thuringiensis israelensis

Legenda:

- colore rosso: indica pratiche criticabili perché non inserite nella logica emergenziale, l’unica che può

prevedere, in mancanza di alternative, l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi potenzialmente dannose per

l’ambiente e la salute;

- colore giallo: indica le pratiche che necessitano di un’adeguata specifica, ad esempio il

Bacillus

thuringiensis israelensis

, pur essendo accettato in agricoltura biologica, non deve essere usato nelle acque

libere perché si tratta pur sempre di un organismo estraneo di cui poco si conosce rispetto al destino

ambientale. Altresì le specifiche nell’uso nelle sole acque chiuse di larvicidi chimici come il Diflubenzuron

rappresenta una mitigazione rispetto al loro uso in acque aperte o comunque potenzialmente in contatto

con acque libere naturali;

- colore verde: indica pratiche eco/compatibili e di lotta biologica;

- colore bianco: mancanza di informazioni.