Fumanti et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 206 – 219
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Tra le province considerate, quelle con il maggior numero di siti con concessione
attiva sono localizzate in Sardegna, Toscana e Veneto. In diversi casi però, pur in
presenza di concessione in vigore, l’attività di estrazione può essere
temporaneamente sospesa o cessata. Ad esempio, delle sette concessioni minerarie
della provincia di Vicenza, solo 3 risultano in produzione nel 2014. A livello comunale
solo Sassari presenta due miniere ancora in attività.
I siti minerari dismessi sono invece localizzati soprattutto in Piemonte, Sardegna,
Lombardia, Sicilia e Toscana. Secondo i dati del censimento dei siti minerari dismessi
effettuato da ISPRA, diverse province hanno più di 60 siti che sono stati in attività nel
periodo 1870-2010. In particolare, la Provincia di Alessandria (quasi esclusivamente
con miniere di marna da cemento), Cagliari (soprattutto minerali metalliferi),
Bergamo (minerali metalliferi, barite e marna da cemento). Da questa analisi sfugge
la Sicilia poiché le numerosissime miniere dismesse di zolfo sono localizzate in
province non considerate (ad esempio Agrigento).