Newsletter ISPRA n. 268 - Anno 2025
Presentazione dei primi risultati del progetto FPCUP User Uptake of Copernicus Services for Landscape and Spatial Planning Stakeholders
Il 27 febbraio ISPRA presenterà i primi risultati del progetto FPCUP “User Uptake of Copernicus Services for Landscape and Spatial Planning Stakeholders”. Il progetto rientra nel programma di lavoro del consorzio FPCUP - Framework Partnership Agreement for Copernicus User Uptake - nato nel 2018, coordinato da DLR (German Aerospace Center) con finanziamento della CE, e di cui fanno parte 50 partner da 23 paesi europei. Obiettivo primario dei progetti FPCUP è aumentare il numero di utenti Copernicus e le applicazioni derivate dai prodotti e servizi Copernicus in base alle esigenze degli utenti.
La donna elettrica
Cineclub Scienza: 4 film per discutere di scienza, ambiente e cinema
Il 12 febbraio si terrà il secondo incontro della rassegna Cineclub Scienza, nata dalla collaborazione tra ISPRA, il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre e la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre sarà dedicato al film "La donna elettrica". La pellicola è un thriller “ecologista” con protagonista una donna che, in bilico tra attivismo ed ecoterrorismo, lotta contro la devastazione della sua terra, l’Islanda.
Naufragio della Guang Rong: beach survey ISPRA nel sito di incagliamento della nave a Marina di Massa
L’impatto sul pontile di Marina di Massa (MS) della nave da carico cipriota ‘Guang Rong’ avvenuto durante mareggiata di libeccio alla sera del 28 gennaio 2025, con conseguente incagliamento del mezzo sugli attigui fondali sabbiosi, ha suggerito l’opportunità, nella giornata del 4 febbraio 2025, di effettuare un sopralluogo ISPRA per la verifica di eventuali problemi per l’avifauna marina. Sono intervenuti due tecnici della struttura BIO-CFS, affiancati da volontari qualificati del Centro Ornitologico Toscano . Al momento la situazione non desta preoccupazione, ma andrà seguita con la massima attenzione nei prossimi giorni quando si procederà alla rimozione del carburante dai serbatoi del mercantile.
Winter School sulla Valutazione di Impatto Ambientale
Pubblicato il bando per partecipare alla Winter School sulla Valutazione di Impatto Ambientale in collaborazione con La Sapienza di Roma. L'attività comprende didattica frontale e laboratoriale ed è riservata ad universitari e dottorandi di ricerca. I temi affrontati in questa edizione: acque superficiali; terre e rocce da scavo. Scadenza per le iscrizioni: 20 febbraio.
Computing riverine inputs of macrolitter into the Central Tyrrhenian Sea (Western Mediterranean Sea) from the Tiber River during the 1st post-pandemic year
Pubblicato sulla rivista "peer reviewed" Science of the Total Environment uno studio congiunto ISPRA e Uniroma Tre sui macro-rifiuti galleggianti che dal fiume Tevere giungono al mare attraverso le sue due foci (Fiumara grande e Canale di Fiumicino) con particolare focus temporale al 1° anno post pandemico. Nel periodo investigato i risultati hanno confermato l’elevato numero di macrorifiuti trasportati dal fiume, con una densità stimata alla foce pari a 1170±151 oggetti/km 2; è stata però rilevata, rispetto agli anni precedenti, una riduzione dei macrorifiuti con un incremento percentuale di macrorifiuti monouso legati sia agli imballaggi sia ad oggetti collegati al periodo pandemico. Gran parte dei rifiuti, inoltre, giunge al mare già frammentato. Maggiori informazioni
PCTO "Il cambiamento climatico: conoscere per agire"
Al percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO), organizzato da due ricercatrici dell’ISPRA, hanno preso parte i ragazzi della 5 BIO dell’Istituto Superiore “Carducci-Volta-Pacinotti” di Piombino, impegnati nella comprensione delle principali cause dei cambiamenti climatici, degli impatti sull'avifauna e sulle specie migratrici e sullo studio delle specie aliene marine che stanno colonizzando il mar Mediterraneo.
Reportage "Saline di Tarquinia, scrigno di biodiversità e geodiversità"
La Riserva Naturale Saline di Tarquinia è un’area umida iperalina, tra le poche rimaste nel Mar Tirreno, nella cui estensione sono rappresentati diversi aspetti geologico-ambientali. L'area è occupata per lo più da vasche di acque poco profonde, quasi tutte comunicanti, salate e iperaline, separate da terrapieni in terra, pietra e legno ricavati su un substrato di sabbie marne. Le Saline di Tarquinia, attualmente ZPS (Zona di Protezione Speciale) e ZSC (Zona Speciale di Conservazione), sono divenute un’area protetta nel 1980, in quanto è stata riconosciuta una elevata valenza naturalistica, con caratteristiche ambientali particolarmente adatte per la sosta e la nidificazione di numerosi uccelli migratori.
Online il calendario 2025 del Network Nazionale della Biodiversità
Il Network Nazionale della Biodiversità (NNB) svolge un’azione di raccordo e di diffusione di dati e informazioni in tema di biodiversità sul territorio nazionale. È costituito da un sistema a rete composto da enti pubblici deputati al monitoraggio della biodiversità che mettono in condivisione le proprie banche dati secondo specifici format.
Seconda edizione della "Virtual Conference on Geoconservation"
La seconda edizione della "Virtual Conference on Geoconservation" è organizzata dal working group ProGEO South-Western Europe che include i paesi Andorra, Francia, Italia, Portogallo e Spagna. L'evento è organizzato in collaborazione con ISPRA, Università La Sapienza di Roma e Università di Perugia. La conferenza si svolgerà nelle giornate 27-28 e 29 marzo completamente online e la partecipazione è gratuita. Sono accettati contributi sulla geoconservazione nei paesi del Working Group.
Monitoraggio della qualità dell’aria: il contributo di Copernicus e della collaborazione nazionale
Come viene monitorato l’inquinamento atmosferico in Italia? Quali enti se ne occupano e in che modo il programma europeo di osservazione della Terra Copernicus supporta il monitoraggio e le previsioni sulla qualità dell’aria a livello nazionale, regionale e locale?
Pubblicate le Linee guida "La sfida ambientale per la finanza sostenibile"
Metodologie, informazioni e indicatori ambientali Gli obblighi di informativa introdotti dalla regolamentazione sulla Finanza sostenibile risultano così corposi e complessi, a tal punto da implicare la necessità di un adeguato quadro di sostegno tecnico nella fase di attuazione della disciplina, che accompagni imprese e investitori a comprendere bene i contenuti e le modalità con cui generare le informazioni ambientali richieste dai nuovi standard.
Presentazione del volume "Siccità, scarsità e crisi idriche - Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico"
Roma, 21 febbraio
Il volume è un'opera corale redatta dal Gruppo di lavoro “Siccità, scarsità e crisi idriche” del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, con il contributo di circa 100 autori di diversi Istituti del Cnr e il supporto di ISPRA, Dipartimento Protezione Civile e Struttura commissariale per la scarsità idrica. L'evento rappresenta un'occasione unica per approfondire uno dei temi più urgenti del nostro tempo: la gestione sostenibile dell'acqua.
Impatti attuali e futuri del cambiamento climatico: nuovi strumenti di valutazione e previsione grazie al programma EU Copernicus
Stimare la disponibilità futura di risorsa idrica ed elaborare proiezioni future delle ondate di calore sulla base degli scenari di emissione dei gas serra, valutare i rischi di incendi boschivi, prevedere la possibile frequenza di eventi di siccità e di anomalie di temperatura e precipitazione sulla base di previsioni stagionali. Questi gli obiettivi della cooperazione tra enti nazionali e regionali nell’abito del National Collaboration Programme (NCP) con il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) promosso dall’Unione Europea per l’utilizzo degli strumenti del Servizio Copernicus dedicato ai cambiamenti climatici (C3S).
4° Workshop RaStEM: uno strumento di supporto per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico
Trieste, 12 febbraio
RaStEM -Rappresentazione Standardizzata degli Effetti di Mitigazione - è uno strumento web gis sviluppato da ISPRA con il duplice scopo di guidare i progettisti ad una rappresentazione chiara ed omogenea degli elementi significativi di un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e supportarli nella redazione di progetti coerenti con i criteri previsti dalla normativa vigente (DPCM 27/09/2021) per il loro finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Nuove pubblicazioni ISPRA sulle tecnologie di bonifica: Estrazione Multifase (MPE) e Soil Washing (SW)
ISPRA ha recentemente pubblicato due nuovi rapporti tecnici dedicati alle tecnologie di bonifica Estrazione Multifase (MPE) e Soil Washing (SW), sviluppati nell’ambito delle attività della rete IMPEL (European Union Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law). Questi documenti rappresentano un importante contributo alla diffusione di soluzioni innovative per la gestione sostenibile dei siti contaminati, promuovendo metodologie alternative ai tradizionali interventi di scavo e smaltimento in discarica.
Pubblicato il Rapporto "Interconfronto 2023-2024 sulla tassonomia delle diatomee bentoniche d’acqua dolce"
Il Rapporto illustra i risultati di un confronto interlaboratorio volto a valutare le prestazioni degli operatori coinvolti nell’identificazione tassonomica delle diatomee bentoniche nei corpi idrici superficiali.
Inventa, innova e trasforma il futuro dei beni culturali con Copernicus
ISPRA, insieme con il Forum Nazionale degli Utenti Copernicus e il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ( ECMWF ), organizza un Hackathon dal titolo “SpazioCulturale”. Si tratta di un evento multidisciplinare per giovani talenti volto a promuovere innovazione nei settori del patrimonio culturale, della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici, avvalendosi dei prodotti Copernicus di osservazione della Terra messi a disposizione dai servizi CAMS e C3S .