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Munafò et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 130 – 154

140

Relativamente alla scelta di presentare in questo Rapporto i dati relativi al 2012 in

una duplice versione (approccio cartografico e approccio campionario), si evidenzia

che, nell’ambito del gruppo di lavoro del sistema agenziale sul consumo di suolo e

grazie anche ai nuovi dati di osservazione della terra resi disponibili nell’ambito del

programma

Copernicus

, si è stabilito di passare dall’approccio campionario a quello

cartografico. Il passaggio si rende necessario anche al fine di rendere disponibili dati

di elevato dettaglio per l’intero territorio nazionale e fornire informazioni per tutti i

Comuni italiani. A tal proposito si è proposto come base di partenza per l’approccio

cartografico, lo strato

Copernicus

a 5 m

7

che è stato verificato e migliorato tramite

foto interpretazione di ortofoto AGEA 2011-2013, individuando errori di commissione

ed omissione. Tali attività sono in fase di completamento e, pertanto, per alcuni

Comuni sono riportati i dati non ancora validati dalle ARPA/APP

A 8

. ARPA Lombardia

ha effettuato un confronto tra i risultati dello strato cartografico a 5 m e quelli della

rete (riferiti all’anno 2012), ottenendo nel 83,9% dei casi concordanza fra codice del

punto campionario e classificazione nello strato

raster

, nel 3,8% dei casi, i punti

campionari sono stati fotointerpretati come 0 mentre sono classificati come 1 nello

strato

raster

, infine nel 12,3% dei casi i punti campionari sono stati fotointerpretati

come 1 e classificati come 0 nello strato

raster

. ARPA Puglia ha invece effettuato un

test di autocontrollo su 100.000 punti presi in tre ambiti diversi, campagna,

campagna abitata e periferia urbana, calcolando per ogni punto: il valore della carta

nazionale del consumo di suolo, il valore della validazione speditiva, il valore della

validazione accurata, il tempo impiegato in entrambi i casi. Il risultato ottenuto

evidenzia una sottostima di circa un punto percentuale del consumo di suolo derivato

dalla carta nazionale rispetto a quello derivato dalle due tipologie di validazione.

7

Per le elaborazioni future si pensa di utilizzare i dati di

Sentinel-2

(risoluzione di 10 m).

8

I Comuni validati e migliorati sono: Matera, Potenza, Roma, Rimini, Trento, Trieste e Udine per il 2011,

Aosta (parziale), Asti, Cuneo, Padova e Pordenone per il 2012, Andria, Barletta, Brindisi, Genova, Imperia,

La Spezia, Savona e Trani per il 2013.