Munafò et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 130 – 154
138
L’indicatore relativo al
suolo consumato pro-capite
(vedi
Tabella 2.1.3
nella sezione
Tabelle
, Mappa tematica 2.1.3
) tiene conto anche dalla popolazione residente. I valori
più alti, derivati dal metodo cartografico, si osservano nei Comuni di Ragusa, Brindisi
e Olbia con rispettivamente 462, 459 e 386 m
2
di suolo consumato per abitante. È
interessante notare che mentre Napoli e Milano hanno i valori più alti di percentuale
di suolo consumato, mostrano invece i valori più bassi di suolo consumato pro-capite
(inferiori a 80 m
2
/ab), e ciò sta ad indicare un’alta densità di popolazione. In
particolare, a Milano nel 2015 si è avuto un ulteriore decremento del dato.
I Comuni che presentano invece i più alti valori di
suolo consumato pro-capite
derivati
dalla rete, sono Ravenna, Olbia e Lecce con valori superiori ai 500 m
2
/ab, mentre
Napoli, Milano e Palermo hanno valori inferiori a 90 m
2
/ab.
SUOLO CONSUMATO PRO-CAPITE